Abilità e Bravura
 

non amo il circo...non l' ho amato mai...
nè con gli animali "artisti"...nè con artisti solamente...

qualche sera fa...decido di guardare un pò di tv...cosa che faccio di rado....
vuoi la giornata pesantina...vuoi un pò di pigrizia...mi lascio portare....
stranamente mi fermo a guardare un qualcosa sul circo...
e mentre osservo gli equilibristi...i giocolieri... i trapezzisti....
la mia testa comincia a macinare....tanta è l' armonia e la bravura..che tutto sembra facile....
eppure nel restroscena di quei dieci minuti di esibizione
ci sono mesi...a volte anni...di esercizio...allenamento...
fatica....
niente effetti speciali...tranne i giochi di luce...tutta fatica...pazienza...lavoro....
e mi dico (stano eh? quanto tempo ti ci va a capire)caspita! le cose...tutte le cose della vita..
si devono volere...rincorrere...sudare...se davvero vuoi essere "bravo" e se sbagli ricominci...e se cadi la volta
dopo stai più attento....ma l' esercizio...la fatica...deve essere la tua.....

Nelle cose che si fanno bisogna metterci impegno, passione, sudore, costanza... anzi non bisogna... si deve... anzi si vuole...
La differenza tra il dovere e il volere sta' nel desiderio di fare quella cosa... come ha scritto Uno... che trovo tutto Vero... semplicemente Vero...

E' facile "invidiare" l'artista piu' "bravo" di te... e' facile dirsi che non saro' mai bravo come tizio o caio... e' fin troppo comodo fermasi al primo ostacolo... e mi dico... certo che io non saro' mai un'acrobata... certo che non potro' mai essere un pittore famoso... certo che non potro' mai andare sulla Luna... non... non... non...

E allora?... se non desidero con tutto me stesso essere... non lo saro' mai... nella mia esperienza ho notato che quando ho desiderato veramente una cosa... la vita si e' aperta verso quella direzione... e' cosi'... semplicemente cosi'...

Ricordo una frase che mi dissero anni fa'... la Vita non e' fatta per chi sta' a guardare alla finestra...
Penso a me che corro in strada e gioco con i ragazzi del quartiere... torno con le ginocchia sbucciate... la maglietta piena di sudore... i vestiti sporchi di terra e di erba... i capelli arruffati... gli occhi luminosi e la gioia di vivere.

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è vero ciò che dite....ma non in tutto ci si può arrivare anche pur "mettndocela tutta"....qualche volta bisogna anche accontentarsi di vedere la bravura degli altri e ammirarli .....un abbraccio amiche

Perchè magari a te non interessa e quindi non ce la metti tutta-tutta..
o al limite non hai il tempo necessario, io per esempio se volessi potrei diventare stramiliardario pur non essendo ricco adesso, però una vita non mi basterebbe... comunque se il mio interesse fosse far soldi riuscirei a diventar benestante.... mettendocela tutta-tutta.... forse anche più che benestante... c'è uno "scatto" che non è quantificabile (non è come gli scatti di anzianità dei posti di lavoro icon_mrgr:) in cui subito prima non sei, subito dopo sei.... se lo trovi, nel tuo particolare interesse (con il mettendocela tutta-tutta) succedono quelli che visti da fuori sembrano miracoli... in realtà te lo sei guadagnato.... se non è chiaro il concetto faccio pure esempi concreti


Ciao Pluto :C:

Durante la mia vita ho sempre creduto di desiderare una cosa, feci molto per ottenerla, ma sotto sotto credo di non averla desiderata con tutta me stessa il giorno che è arrivata era proprio quando neppure ci pensavo più...però in quel momento, ora lo so, era la cosa di cui avevo più bisogno.
Quindi mi domando forse quando non otteniamo il risultato è perchè vogliamo con la mente ma non con tutti noi stessi, non con il cuore sopratutto. Magari la vogliamo per farci belli, per non essere da meno degli altri, tanti motivi futili insomma che la parte migliore di noi che sa veramente ciò di cui abbiamo bisogno ci guarda come farebbe una madre o un padre con l'occhio del genitore che vede il figlioletto volere tanto per volere e allora sorride anche del suo pianto capriccioso, perchè non c'è bisogno in quel caso di preoccuparsi quel desiderio passerà come è arrivato.
Mentre quando nasce la passione per qualcosa come nel caso degli equilibristi dei trapezisti di tutti quelli che lavorano nel circo...(o anche gli atleti) ecco che non puoi permetterti di volere e basta devi dedicartici con tutta te stessa per ottenere il risultato...una volta la pena di una distrazione poteva costare la perdita della loro vita, quando non esistevano le reti di protezione, ma per quella passione erano disposti a "darsi".
:C: