Tre motivi per morire
Ieri ho fatto visita alla mia utente centenaria. Lei conosce molti detti e proverbi, in dialetto naturalmente, con una lucidità incredibile.
Me ne ha detti due inediti per me, ma solo uno è traducibile: Stare a tavola e non mangiare stare a letto e non dormire aspettare e non venire tre motivi per morire! Pare che le tre cose più importanti e fonti di dispiacere profondo per l'uomo siano la mancanza di nutrimento, di riposo e la delusione sull'attesa. |
La terza è la più misteriosa.
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Citazione:
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Aspettativa, incompletezza ed impazienza, secondo me è la peggiore. Le prime due mi danno più l'impressione di chi ha tutto ma è insoddisfatto.
La prima magari hai la tavola (cibo, lavoro) ma non mangi, la seconda hai il letto, potrebbe significare anche che non trovi riposo e ristoro da nulla. Analizzando potrebbe essere che fa morire: 1) L'incapacità di godere di quello che si ha 2) L'incapacità di sapersi rilassare e divertire 3) Vivere di desideri inespressi che non si risolvono. Ovviamente qui si parla di morte interiore, mentre dal punto di vista fisico, dovresti non mangiare, non dormire, oppure aspettare qualcuno che ti venga a salvare e non arriva... |
Nelle mente semplice della donnina vissuta molto a lungo, superando la fame e l'abbandono del marito crescendo da sola i suoi figli il detto vuole dire che:
ti siedi a tavola ma non hai da mangiare, soffri la fame ti metti a letto ma non dormi per i troppi pensieri o i morsi della fame aspetti qualcuno che non arriva e ti preoccupi perchè ai tempi non c'erano i telefonini e non sapevi che succedeva... Tre motivi che procuravano forte dispiacere da morirne interiormente. Non so se poi si può estendere il discorso ad altri significati tipo aspettative deluse. |
Citazione:
A me da l'idea della sensazione di morte che la frustrazione fa provare alla mancanza di bisogni primari. |
Il mio compagno mi ha appena illuminato.
Pergolesi da "La serva Padrona" intermezzo buffo, lo dice Uberto: Aspettare e non venire, stare a letto e non dormire, ben servire e non gradire, son tre cose da morire. |
Pergolesi visse poco, appena 26 anni nella prima metà del '700, prima di Mozart. Si vede che è diventato un detto popolare tramandato di generazione in generazione.
Gris, la vecchina è fantastica, una memoria incredibile e una lucidità formidabile. Le hanno chiesto più volte di poter scrivere i suoi detti antichi ma lei è disposta solo a ripeterli una o due volte e chi vuole deve impararli a memoria. Alcuni in dialetto sono impossibili da tradurre perchè perderebbero la rima, la cadenza e il suo significato nel contesto culturale. |
Citazione:
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