Nigella Sativa - Grano Nero
 

Nigella Sativa, nigella da nero e sativa da coltivata.
Conosciuta già dagli antichi Egizi venne ritrovata nelle anfore, come olio, messe dentro la tomba di Tutankamon per accompagnarlo nell'aldilà.
In Grecia veniva usata come medicamento per i disturbi dell'intestino e dall'apparato genitale.
Negli scritti del Profeta Maometto si legge che esiste un rimedio per ogni malattia e che il grano nero cura tutte le malattie tranne la morte. Soprannominata per questo seme Benedetto.
Quindi conosciuta ed apprezzata in Medio Oriente.
Catalogata e studiata dallo scienziato Al Birumi e da Avicenna che nel suo Canone della Medicina la definisce: stimolante dell'energia fisica e ricostituente naturale.
La sua applicazione pare molto varia.
Contiene otto amminoacidi essenziali dei nove esistenti ed un centinaio di sostanze preziose tra le quali spiccano: arginina, acido ascorbico, acido glutammico, calcio, carboidrati, carotene, cisteina, ferro, lisina, magnesio, minerali, potassio, proteine, selenio, vitamine A-B1-B2-C, zinco.
Contiene inoltre acidi grassi essenziali insaturi, nutritivi e lenitivi, che il nostro corpo non produce e che hanno qualità purificanti e anti infiammatorie.
I semi vengono usati nella cucina Medio Orientale vengono molto usati nella gastronomia.
In America invece pare che l'olio venga usato come integratore, regolatore del sistema immunitario.
Insomma pare prevenire molte malattie e rimediarne altre attivando il sistema immunitario.

La Nigella Sativa è stimolante, aromatica, carminativa (elimina gas dallo stomaco e dall’intestino), digestiva, diuretica, emmenagoga, eccitante, galattogoga, purgativa, stimolante, stomachica, diaforetica, tonica, vermifuga (promuove l’espulsione dei parassiti). Ripristina valori pressori e glicemici. Tradizionalmente è stata impiegata per cefalee, coliche, mal di stomaco, dermatiti ed eczemi, scottature, reumatismi… ma anche per problematiche delle alte vie respiratorie, le allergie, la tosse, il raffreddore, le bronchiti, la febbre, l’influenza, l’asma.
E controindicata in gravidanza.
Insomma pare un’altra di quelle piante "miracolose" che vale la pena di prendere in considerazione.

Immagini dei semi e del fiore.