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Astral 27-03-2012 11.08.16

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 112457)
Perche' OT? Non si sta parlando di relazione tra ricchezza e crescita personale?

Semplicemente, lo stiamo facendo su scala "sociale" invece che singola.

Avevo capito che tu legavi la prosperità di un'area geografica, in un dato momento storico, a certi valori presenti in quell'area. Ho risposto che non mi sembra esista, questo legame, o che semmai funziona al contrario: europa illuminista, america turbocapitalista e far east deregolato e ossessionato dal lavoro e dal denaro sono esempi che appunto vanno in direzione contraria.

Cosa non ho capito?

tu devi vedere gli effetti nel tempo, periodi di prosperità hanno portato prima o poi guerre, e periodi di guerre hanno portato poi prosperità. Nei periodi di prosperità il benessere troppo spesso fa isolare, fa dimenticare quale sono i veri valori, e allora succede che c'è il decadimento. Nei periodi di carestia invece sono tutti uniti (o almeno dovrebbero esserlo) e questo riporta ad una costruzione.

Sicuramente se io penso agli 70 (che non c'ero) ma su certe cose si stava molto meglio economicamente, posso dirti che anche la tipologia delle persone era più genuina.
Insegnare ai propri figli che è più importante come sei vestito che quello che fai, la perdita di alcuni principi, il volere tutto subito ci ha portato ad attirare persone e governanti, ed ora i nuovi giovani si trovano nella sfida che dal benessere si passerà sempre di più al malessere, ma questo non è negativo perchè forse invece che diventare dei rintontiti, magari si adopereranno per cose più importanti.

I genitori che andavano e sperperano per comprare tutto, oggi pagano il prezzo di aver l'onere spesso di mantenere i figli che hanno più difficoltà ad uscire di casa, oppure in alcun casi pagano in prima persona loro.

Ti dico qui che sono da 20 anni, basta vedere quanta gente non va più in chiesa, questo è indice di perdita della fede in occidente a vista d'occhio.
E fidati non cambiano religione, o fanno un percorso esoterico, la maggiorparte ha smesso sia di credere che di indagare spiritualmente.

Se fossimo una civiltà evoluta spiritualmente pensi che staremo cosi?
Anche noi nel nostro piccolo, seppure sia giusto togliersi una soddisfazione economica personale, quanta ricchezza creiamo?

Non è un discorso comunista quello della distribuzione della ricchezza, è un discorso che l'energia del dare ed avere circola, altrimenti si crea il blocco che c'è chi ha avuto troppo,e chi abbisogna troppo.
Molti criticano Briatore per esempio, per i soldi che ha, però nessuno dice quante centinaia di persone lavorano per lui, e che le tasse le paga per esempio.

Nella vita abbiamo tutti le nostre ricchezze, compresi i doni di Dio ( i nostri talenti) che se non sappiamo far fruttare ci verranno pure tolti, mentre se sappiamo far fruttare ce ne verrano dati altri.
Gesù non parla di azioni bancarie, parla che chi avrà avrà ancora di più, e chi ha poco, verrà tolto anche quel poco. Non credo che quando ha detto questo vaneggiasse (non fatelo leggerlo ai politici però senno lo prendono alla lettera) :)

Cubo 27-03-2012 11.16.21

Ho capito. Quindi il legame c'e' ma ci va tempo perche' si manifesti, e le società in decadenza economica pagano il prezzo di anni in cui erano si' ricche ma spiritualmente povere.

Suggestivo.

Ci vedo del vero, nel senso che la coesione, il mutuo soccorso, il senso del sacrificio creano i presupposti per il miglioramento economico. Questi valori non provengono necessariamente da un credo religioso, ma certamente il menefreghismo individualista uccide alla base sia la spiritualità che, appunto, questi valori.

A questo punto mi viene pero' da chiedermi come mai società tradizionamente molto "spirituali" abbiano alle spalle secoli di arretratezza e miseria. Forse è un tipo di spiritualità che diverge dalla nostra in due settori:
- è piu' incentrata sulla ricerca individuale e non sulla collettività
- è piu' distaccata dai beni terreni, e non ricerca necessariamente il miglioramento delle condizioni di vita. Per alcuni fare una vita schifosa è un modo per pagare debiti karmici. E milioni di persone vivono nei loro fanghi, accettandolo...

EDIT: ti prego, non dire che Briatore paga le tasse. scegli un altro esempio, uno qualsiasi. mi son venute le bolle sul torace.

Astral 27-03-2012 11.36.55

Si sta tutto nell'interpretare la chiave della spiritualità, spirituale come ho detto prima non significa andare a messa tutte le domeniche, ma significa più evolute.

Attenzione però non sempre per esempio rinchiudersi in un monastero tibetano può essere sinonimo di spirituale. Il termine spirituale dovrebbe comprendere anche il corpo, e i beni materiali, la cultura e i principi. Dovrebbe in parole povere racchiudere tutti e quattro gli elementi.

Di conseguenza se penso soltanto all'ascesi, a quel punto me ne importa poco sia della cultura, che della materia, che del mondo.

La spiritualità che parlo io è più quotidiana, ma è un po' difficile da spiegare. Si base sull'agiatezza, ma dovuto anche al sacrificio che però non è un affanno o fine a stesso, sacrificio significa appunto rendere sacro. Quando noi c'ammazzamo per una cosa non sempre la rendiamo sacra.

Temo però che mi sto espandendo troppo, e che Edera poi non sia troppo felice (presumo) che siamo finiti qui, piuttosto che parlare dei ragazzi del college.

Edera 27-03-2012 11.40.27

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 112461)
Temo però che mi sto espandendo troppo, e che Edera poi non sia troppo felice (presumo) che siamo finiti qui, piuttosto che parlare dei ragazzi del college.

Tranquillo Astral, credo sia molto più interessante la riflessione che state portando avanti sul binomio spiritualità/ricchezza , sui ragazzi di quel programma non credo ci sia da aggiungere molto.

Arianna 27-03-2012 14.55.13

beh, insomma, c'è quest'affermazione che non è mica poco come spunto su cui interrogarsi:
Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 90104)
alcuni genitori intervistati dicono: 'Ho costruito tutto questo perchè volevo che i miei figli stessero a casa'.

Cosa sarà, l'esasperata interpretazione della classica campana di vetro?



(e il discorso che si sta sviluppando è interessantissimo, sì, magari mi ci metto con calma dopo)


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