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webetina 05-06-2011 08.56.40

Pietra staccata dalla roccia
 
Mi trovo in mezzo a tanti visitatori in un luogo antico con rocce alte su una grande vallata. Molti stanno nel picco alto di fronte a quello in cui sto io, salgono e scendono negli anfratti,e sotto c'è infatti il mare in quella parte. Noto che lì un pezzo enorme di pietra si sta staccando , è tenuto da un qualche ligamento e fa su e giù, si riattacca e si spiccica. Calcolo la pericolosità per chi sta lì nel caso dovesse cadere. Penso che c'è il mare e non dvrebbe risentirne nessuno.
Cade, ma vedo coinvolte le persone che cominciano a scappare, molti si mettono in salvo, alcuni li vedo inghiottire tra i massi che srotolano, a decine. Guardiamo impotenti noi che ci troviamo a distanza, i superstiti ci raggiungono e sono shoccati, si siedono dove possono, anche vicino a me, riparati al chiuso, perchè ora la roccia su cui eravamo è un palazzo a più piani.
In questa casa di villeggiatura cerco di sistemarmi per restarci qualche giorno al mese, ma poi mi viene in mente che mio figlio ha bisogno di me, delle mie cure, come ho potuto pensare di allontanarmi da casa proprio ora...


Mi colpisce il modo in cui osservo il disastro, mantengo un distacco come se considerassi l'evento una delle cose ineluttabili della natura, della vita. Mi dispiace per le persone investite nel frattempo che si stavano ricreando in quella escursione, ma più che altro passeggiata, nella roccia. Il mare sotto non è riuscito nemmeno ad attutire l'impatto.

Poi ricordo che mentre guardo una donna che in salvo ora mi è vicina con lo sguardo perso nel vuoto di chi ancora sente il dolore della paura, io mi ritrovi a pensare che per lei altra paura non è pensabile, ne ha appena vissuta una di troppo forte, mentre io che non ho rischiato la vita ma non ho avuto nemmeno quel reset stò in uno stato cronico di preoccupazione.

Taglio della roccia, pietre, rischio reale di morte, tentativo di rimozione nel progettare di allontanarmi da casa.

Credo il sogno abbia a che fare con il fatto che mio figlio sta male,ha i calcoli, e l'eventualità di dovere affrontare l'intervento.

webetina 05-06-2011 23.42.50

Le due rocce affrontate mi ricordano rocce di altri miei sogni. Potrebbero rappresentare le case dei miei familiari che si guardano a pochi metri di distanza, dove la domenica vado a trascorrere del tempo piacevolmente e si è tutti alla ricerca di ciò che ci piace, che ci interessa, della condivisione. Da un pò una di noi sorelle non regge più il carattere eccentrico di nostra madre la cui casa guarda prorpio la sua, e quella pace mantenuta in quilibrio quasi a forza è in caduta. Cose che capitano anche nelle migliori famiglie, eppure per ognuno hanno il peso della distruzione, del crollo, dove qualcosa di noi è destinato a perire anche se il resto della nostra vita continua come sempre.

Quelle persone schiacciate dai massi che si staccano forse sono parti di me che vengono annullate, perse sotto il peso dell'inaspettato crollo di una roccia antica e solida come una famiglia.


Ho dato due interpretazioni diverse delle rocce nel sogno, non ho ben chiaro il nesso tra le due, ma sento fortemente che c'è.


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