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filoumenanike 14-02-2009 01.43.17

convivenza tra uomini e bestie
 
ho letto un tread di qualche mese fa sulla morte di gatti che sofferenti e incurabili sono stati necessariamente soppressi per mancanza di cure adeguate da parte dei veterinari e mi sono chiesta con angoscia quando l'uomo ha deciso e soprattutto in base a quali leggi etiche, morali, religiose, di essere l'essere più importante del creato.
può sembrare assurda una simile discussione eppure io penso che la vita sotto qualsiasi forma si presenti debba essere rispettata, difesa e protetta, mi chiedo e vi chiedo perchè noi esseri umani ci arroghiamo il diritto di supremazia su tutte le creature viventi, stabiliamo leggi a nostro uso e consumo e disprezziamo a volte fino al parossismo il mondo animale.
noi donne in particolare per la nostra vanità sacrifichiamo creature dolcissime per farne pellicce solo da mettere in mostra, in italia non siamo certo al polo nord dove la pelliccia potrebbe avere un senso! per alcuni i gatti sono animali demonizzati, gli si fa del male anche solo per divertimento,per altri i cani sono diventati tutti pericolosi, in realtà, nella maggior parte dei casi sono i padroni ad essere pericolosi o incoscienti! :(

Uno 14-02-2009 14.25.38

Noi umani non ci arroghiamo solo il diritto di supremazia su tutte le specie che conosciamo, lo abbiamo per diversi motivi, questo però non significa che sia giusto ciò che molti uomini fanno al regno animale ma anche vegetale.
Il problema nasce che ciò che è necessario ma anche possibile con una scarsa densità della popolazione diventa non più necessario ma anche dannoso con l'aumentare della popolazione umana della Terra.
Faccio un esempio, fino a qualche millenio fa quando ancora i territori erano poco popolati di conseguenza l'industrializzazione praticamente sconosciuta o limitata a piccolissime realtà artigianali, non è che uno potesse trovare facilmente dei cappotti e/o indumenti pesanti abitando in zone medio-fredde (anche l'Italia del nord).
Quindi anche uccidere degli animali per mangiare (visto che non c'era neanche l'allevamento intensivo) e poi usarne le pellicce non era poi così sbagliato e rientrava il tutto in una catena ecologica equilibrata.
Oggi che la pelliccia è solo uno sfizio/status-simbol, che le carni di quegli animali neanche si mangiano, che i sistemi di caccia sono inumani è una barbaria volersi mettere pellicce vere addosso.
Lo stesso vale per i vari rimedi cinesi e giapponesi presi da tigri, balene etc...

jezebelius 14-02-2009 15.54.38

Secondo me, quel che dici Filo, potrebbe portarsi a vari livelli della catena ecologica, anche a quella di pari grado di un uomo...ma qui rischio di andare oltre l'oggetto della discussione.
In fondo è risaputo che l'uomo vuole controllare l'ambiente nel quale vive ma pure quello nel quale non ha mai messo piede, che tutto gli è dovuto e che può fare ( vuole fare ) poco o nulla per la fauna in tutte le sue forme.
Se ho interpretato bene, o almeno un poco, quel che Uno dice, in sostanza vi sono situazioni in cui agire in un determinato modo fa parte, è necessario, dunque comprende ed è compreso, di un sistema.
In questo caso vi è una relazione intra sistemica che c'è tra un'azione - posta dall'uomo per un fine - e l'animale, appunto i gatti.
Si direbbe che al di la di questa relazione l'uomo decida per cause contingenti come comportarsi piuttosto che per altro.
Nello specifico decide al momento! Dunque poiché si tratta di gatti e non si hanno a disposizione le cure adatte o chi avrebbe dovuto non le ha poste come condizione primaria, la cosa veloce, pulita è eliminare il problema; quello che in quel momento è un problema più che cercare di risolverlo in altro modo.
Questo, l'uomo, lo fa con tutto, ripeto, a qualsiasi livello.

filoumenanike 15-02-2009 02.02.52

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 65061)
Noi umani non ci arroghiamo solo il diritto di supremazia su tutte le specie che conosciamo, lo abbiamo per diversi motivi, questo però non significa che sia giusto ciò che molti uomini fanno al regno animale ma anche vegetale.
Quindi anche uccidere degli animali per mangiare (visto che non c'era neanche l'allevamento intensivo) e poi usarne le pellicce non era poi così sbagliato e rientrava il tutto in una catena ecologica equilibrata.
Oggi che la pelliccia è solo uno sfizio/status-simbol, che le carni di quegli animali neanche si mangiano, che i sistemi di caccia sono inumani è una barbaria volersi mettere pellicce vere addosso.
Lo stesso vale per i vari rimedi cinesi e giapponesi presi da tigri, balene etc...

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 65064)
Secondo me, quel che dici Filo, potrebbe portarsi a vari livelli della catena ecologica, anche a quella di pari grado di un uomo...ma qui rischio di andare oltre l'oggetto della discussione.
Dunque poiché si tratta di gatti e non si hanno a disposizione le cure adatte o chi avrebbe dovuto non le ha poste come condizione primaria, la cosa veloce, pulita è eliminare il problema; quello che in quel momento è un problema più che cercare di risolverlo in altro modo.
Questo, l'uomo, lo fa con tutto, ripeto, a qualsiasi livello.

certo mangiare gli animali e usarne le pelli fino a quando non c'era l'industrializzazione aveva un senso, oggi è solo barbarie, quello che più mi sconvolge è questo desiderio di brutalità gratuita verso i più deboli, gli animali sono esseri indifesi, li si intrappola facilmente con piccole astuzie, e la loro sofferenza inutile spezza il cuore, fa capire quanta malvagità possa essere presente nel mondo e che, purtroppo, si estende a bambini, ragazzi, a donne e uomini in difficoltà, le parti più sensibili della società!
"il dolore è eterno,
ha una voce e non varia. Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria." umberto saba

filoumenanike 17-02-2009 01.29.06

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 65061)
Noi umani non ci arroghiamo solo il diritto di supremazia su tutte le specie che conosciamo, lo abbiamo per diversi motivi,

rileggevo il tuo post e ho notato questa frase che potrebbe essere il titolo di una nuova discussione, perchè l'uomo, animale tra gli animali, dovrebbe avere la supremazia, è perchè ce lo ha detto qualche religione o perchè siamo più scaltri e violenti delle altre specie, vedi pesce grande mangia quello piccolodiavolo.g:

Sole 17-02-2009 01.42.41

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65129)
rileggevo il tuo post e ho notato questa frase che potrebbe essere il titolo di una nuova discussione, perchè l'uomo, animale tra gli animali, dovrebbe avere la supremazia, è perchè ce lo ha detto qualche religione o perchè siamo più scaltri e violenti delle altre specie, vedi pesce grande mangia quello piccolodiavolo.g:

Non sono sicura che l'uomo sia un animale, e in ogni caso è il supremo fra tutti perchè la sua capacità di adattamento è nettamente superiore a quella di altri animali.
L'uomo costruisce, elabora, parla gli altri animali no. E' superiore in tutto, poi che ci siano uomini non paragonabili alle bestie è altro discorso non c'è molto da dire a proposito purtroppo.
Io vedo anche altri motivi, ma intanto possiamo esplorare questo.

filoumenanike 17-02-2009 02.07.35

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65131)
Non sono sicura che l'uomo sia un animale, e in ogni caso è il supremo fra tutti perchè la sua capacità di adattamento è nettamente superiore a quella di altri animali.
L'uomo costruisce, elabora, parla gli altri animali no. E' superiore in tutto, poi che ci siano uomini non paragonabili alle bestie è altro discorso non c'è molto da dire a proposito purtroppo.
Io vedo anche altri motivi, ma intanto possiamo esplorare questo.

la radice della parola anima-le è appunto anima, intesa come principio vitale di tutti gli esseri viventi, comunque mi fermo qui.
il fatto che l'uomo sia molto bravo rispetto agli altri esseri, costruisce, elabora,parla, potrei dire che a costruire non è solo lui, molti animali, senza distruggere la natura, costruiscono nidi, ponti, tele e quanto di necessario occorra per la loro sopravvivenza.relativamente alle elaborazioni mentali come sviluppo di concetti astratti certamente non sappiamo niente di quanto avviene tra gli esseri di una stessa specie, ma in quanto a parlare inteso come comunicazione non ne conosciamo i dettagli ma sappiamo per certo che tra loro comunicano...
la vera superiorità dell'uomo consiste nella violenza, nella sopraffazione, nella distruzione cinica e violenta di quanto lo circonda, arriverà a fermarsi solo quando capirà che in questa ansia di distruzione distruggerà anche se stesso, e dato che è un essere egoista ed egocentrico farà del tutto per salvarsi se farà ancora in tempoicon_mrgr:

jezebelius 17-02-2009 02.18.43

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65132)
la vera superiorità dell'uomo consiste nella violenza, nella sopraffazione, nella distruzione cinica e violenta di quanto lo circonda, arriverà a fermarsi solo quando capirà che in questa ansia di distruzione distruggerà anche se stesso, e dato che è un essere egoista ed egocentrico farà del tutto per salvarsi se farà ancora in tempoicon_mrgr:

Ma non dobbiamo dimenticare che è soprattutto stupido a fronte del potenziale che possiede, in specie l' intelligenza che usa di rado....

Uno 17-02-2009 10.57.27

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 65132)
la vera superiorità dell'uomo consiste nella violenza, nella sopraffazione, nella distruzione cinica e violenta di quanto lo circonda

Beh dai.... questo è un quadro dell'atteggiamento prevalente della razza umana terrestre, non quello che l'uomo realmente è.

filoumenanike 18-02-2009 00.03.02

cos'è realmente l'uomo? un essere pensante che si dibatte in un macrocosmo senza sapere dove va che cosa fa, perchè esiste. l'uomo dilaniato tra il bene e il male, sofferente e cosciente della sua sofferenza, alla ricerca della felicità terrena, alla ricerca dell'amore, del bello, di un dio che lo aiuti, che chiarisca i suoi dubbi, sempre a dibattersi per conquistarsi un posto di prestigio, pronto ad uccidere fisicamente e moralmente chiunque gli sia di ostacolo, homo homini lupus, e questo lo rende migliore degli anima-li? gli animali vivono la loro esistenza con semplicità, così come la madre natura ha previsto, non conoscono la cupidigia del denaro, invenzione della mente perfetta dell'uomo, proteggono i cuccioli, gli insegnano a sopravvivere, a difendersi dai pericoli dei predatori, poi li lasciano liberi, non si curano più di loro. non elaborano concetti...è poi così tanto negativo? con le nostre elucubrazioni mentali spesso ci roviniamo l'esistenza, gli animali
non si ingegnano a manomettere l'universo, sanno accettare la morte come parte integrante della vita, quando percepiscono la fine si allontanano dal gruppo e si lasciano morire...e noi? per sopravvivere siamo capaci di organizzare compravendite di organi, magari uccidendo perfino i cuccioli d'uomo, bambini inermi, non toccati ancora dal male, innocenti di quella innocenza che li fa essere piccoli e felici di esistere,siamo capaci di creare laboratori di cavie, sottoposte ad azioni indicibili, spesso solo per sadismo fine a se stesso. è giusto seviziare la vita di tanti esseri viventi, per far vivere l'uomo qualche anno di più? forse vogliamo sovvertire le leggi dell'universo...

Sole 18-02-2009 00.14.51

L'uomo può scegliere, o imparare a farlo, un animale inceve non è in grado perchè segue solo l'istitno, non può evitare di farlo. Il curare i cuccioli, l'accudirli, educarli, costuire nidi ecc ecc è frutto dell'istinto.
Ogni animale ha il suo carattere, dipenderà dalle espereienze, dal dna, anche quello dall'istinto ma non comunque non vedo che possa avere scelta oltre che seguire l'indole. L'uomo invece potrebbe scegliere, se volesse davvero ..

filoumenanike 18-02-2009 00.22.31

sì, il tuo ragionamento è esatto, l'uomo apparentemente ha il diritto di scegliere come comportarsi, poi in realtà se nasce disgraziato, in senso di povero, se subisce soprusi, se è cattivo d'animo, se...se...quanti se per giustificare tutto il male che fa l'essere umano, avviene tutto quello che avviene di brutto e forse neppure lui ha sempre la possibilità di scegliere...

Sole 18-02-2009 01.16.12

Anche se è difficile da accettare è una scelta anche nascere discgraziato e son convinta che nella vita di ognuno appare un momento per scegliere, ma qui andiamo su un discorso che ci porta troppo lontani dal 3d.
Non possiamo negare il fatto che moltissimi uomini, purtroppo temo la maggioranza, siano peggio di animali perchè agiscono per soddisfare bisogni come la fame ad esempio, ma la fame non è solo di cibo ma tante altre cose di cui si circonda l'uomo.
In un duello tra animali difficilmente si uccidono, noi invece vogliamo vendetta.
Però ci sono Uomini che combattono per soddisfare bisogni molto elevati e alla stessa stregua questi uomini sono superiori agli animali.

filoumenanike 18-02-2009 01.41.26

d'accordo, forse esagero un pò, proviamo a metterla così, in un altro modo, per vivere su questa terra dovremmo imparare a convivere per prima cosa tra noi esseri umani ( schiavi-razzismo-donne) e poi imparare a convivere con gli animali, l'ultimo gradino della scaletta fatta tra parentesi. per vivere in armonia, e questa è sicuramente utopia, non ci dovrebbe essere la superiorità di nessuno, ma solo convivenza, solo rispetto e amore vero verso ciò che è.

Ray 18-02-2009 01.46.41

Filo, superiorità non è attaggiarsi a superiori o assumere ruoli superiori senza che ti spettino. Superiorità è una cosa oggettiva. Che poi chi è superiore non dovrebbe usare male sta cosa è un altro discorso, ma la superiorità è un dato di fatto constatabile.
Prima hai elencato le brutture umane. Ok, ci sono uomini così, ma ci sono anche uomini all'opposto, oltre a tutti quelli in mezzo, come i santi. Uomini che hanno toccato e toccano altezza che gli animali non possono toccare e non toccheranno mai, con tutto l'affetto che ho per loro.

filoumenanike 18-02-2009 01.54.50

d'accordo con te...non tutti gli uomini sono come li ho descritti, ci sono le persone buone e ci sono anche i santi, i profeti, i saggi e altri ancora...ma noi non sappiamo quale sia la vita racchiusa nel corpo di un animale, di loro conosciamo le abitudini esterne, i loro usi , i loro comportamenti...chissà se di fronte a un dio non abbiano anch'essi dei meriti, dei valori che esprimono in modi a noi sconosciuti ed estranei? mi piace pensare che gli esseri viventi siano tutti un canto d'amore verso dio, ho esagerato?

Sole 18-02-2009 18.59.14

Ma il fatto che tutti partecipino all'universo non toglie che ci siano delle categorie a cui vengono date delle potenzialità.
Mettiamola così, se fossimo buddisti dovremmo dire che in una vita precedente siamo stati animali, e ambivamo ad evolverci e diventare uomini, infatti se compi atti terribili secondo alcui rami della loro credenza, torni ad esssere animale. Quindi da questo deduco che il passo nel diventare uomo è un passo evolutivo superiore che nel restar animale. Certo ci sarà poi da distinguere tra specie e razze ma sempre li siamo, come distinguiamo tra uomo e Uomo così anche tra bruco e leone.

Voglio dire che ogni cosa è meravigliosa nel creato, ma questo non vuol dire che dobbiamo illuderci di essere tutti alla stregua di Angelo, perchè seguendo il discorso sugli animali che fai allora dovremmo anche affermare che siamo uguali agli angeli, ai demoni, al bruco, a Dio. Non è così, ci sono le differenze e nel come vengono usate che cambio il mondo. Questo lo stai dicendo anche tu, i discorsi che stiamo facendo sono simili, solo che tu guardi solo verso il basso dell'uomo e non ne vedi il potenziale.

Tu dici che non possiamo sapere cosa sia dentro l'animo di un animale però allo stesso tempo affermi che l'uomo è peggio, ma scusa su che parametri ti basi per dare questa definizione se non sai cosa e come è un animale nel suo vissuto? :H

Io credo che possiamo avvicinarci a conoscere l'animo degli animali ma sicuramente non umanizzandoli, e credo che tu anche se non sembra lo stai facendo.

:C:

filoumenanike 19-02-2009 01.17.00

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 65204)
Ma il fatto che tutti partecipino all'universo non toglie che ci siano delle categorie a cui vengono date delle potenzialità.
Mettiamola così, se fossimo buddisti dovremmo dire che in una vita precedente siamo stati animali, e ambivamo ad evolverci e diventare uomini, infatti se compi atti terribili secondo alcui rami della loro credenza, torni ad esssere animale. Quindi da questo deduco che il passo nel diventare uomo è un passo evolutivo superiore che nel restar animale.
Voglio dire che ogni cosa è meravigliosa nel creato, ma questo non vuol dire che dobbiamo illuderci di essere tutti alla stregua di Angelo, perchè seguendo il discorso sugli animali che fai allora dovremmo anche affermare che siamo uguali agli angeli, ai demoni, al bruco, a Dio. Non è così, ci sono le differenze e nel come vengono usate che cambio il mondo. Questo lo stai dicendo anche tu, i discorsi che stiamo facendo sono simili, solo che tu guardi solo verso il basso dell'uomo e non ne vedi il potenziale.

Tu dici che non possiamo sapere cosa sia dentro l'animo di un animale però allo stesso tempo affermi che l'uomo è peggio, ma scusa su che parametri ti basi per dare questa definizione se non sai cosa e come è un animale nel suo vissuto? :H

Io credo che possiamo avvicinarci a conoscere l'animo degli animali ma sicuramente non umanizzandoli, e credo che tu anche se non sembra lo stai facendo.

:C:

certo che i nostri discorsi sono simili, condivido in parte tutto quello che hai detto, di certo non mi convince il buddismo, anche lì siamo di fronte al parere degli uomini o delle sue religioni:sornione:

per dare un giudizio sull'uomo e sulle sue qualità peggiori non è necessario fare grandi ragionamenti, per quanto riguarda gli animali, non conoscendo il loro vissuto, mi baso esclusivamente sugli studi fatti dei loro comportamenti che messi a confronto con quelli degli uomini peggiori, ne escono assolutamente migliori, la mia è semplice deduzione;)

che nel mondo ci siano diverse gradazioni di spiritualità non posso negarlo, l'ho affermato anche in altre discussionimanata.gif e dunque non voglio certo umanizzare gli animali, spero solo che l'uomo impari a vivere un pò meglio di quanto fa, rispettando tutti gli esseri viventi, e questa è utopia, accidentacciomartello.: fiori.gif


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