monologo interiore


è una scusa per sentirsi più
liberi
per sentirsi slegati
scatenati
più veri col profumo del vino
né prozac né zyprexa
né qualsivoglia falso
anti-depressivo
mi toglieranno
LA FATICA DI VIVERE
spavento me stessa
mi guardo d'intorno per non fare male
e faccio male ugualmente
cosa vuole la gente da me?
perché non mi rispetta nel mio dolore?
nelle mie mancanze nei miei vuoti
perché si arroga il diritto
di dirmi che avere una stupida
laurea presa in 10 anni (somara)
sia meglio di essersi vissuti la gioventù
amori... emozioni...
mancate
non ero la prima certo per mia matrigna
non lo sarò mai per nessuno
non sono la prima per me stessa
se non per egoismo
la gente mi soffoca
è lì quando non ne ho bisogno
quando ne ho bisogno si dilegua
i tempi son diversi
tanto faticoso il senso di abbandono
di inadegfuatezza
DI LONTANANZA
DI PERDITA
quando scemerà il dolore
m,i sentirò orfana?
mancherà qualcosa di me
di essenziale e sarò vuota?
La mia immensa capacità
dis sentire rabbia e dolore
e la mia nulla capacità di sentire
gioia e s a c r o s a n t a soddisfazione
mi preoccupano
perché mi fan diventare ancora
più egoista
chi sono?
Un mostro?
finirò rinchiusa per abdicazione alla vita?
mi arresteranno come
nel romanzo di Kafka
"Il processo"? perché LAVATIVA verso la vita?
allora lo potrebbero fare fin d'ora............................................. .................................................. .................................................. ..................................
.................................................. .................................................. .......................................

Innaturale il movimento della vita
ci accompagna ovunque,
dolcemente seppur follemente
ci immerge in una nebbia schiumosa.
Eppure non è vita la vita che corre
ma solo la goccia che scende lungo il viso
nel momento del dolore.
Solo la goccia è vera vita,
la lacrima che ci accompagna ogni tanto
che ci fa sentire vivi.
Ecco allora uscire il dolore straziante
che fugge per un po' ma poi ritorna,
perchè non di roccia è la nostra corazza
ma solo una maschera che, birichina
solo a carnevale è di carta e,
solo allora se ne esce contenta;
la vita invece è come il mare
ondeggiante, a volte in burasca, a volte
calmo sembra indietreggiare, ma come
vita accarezza a volte l'uomo in panne
e, solo se sa nuotare sta a galla....
ma non sempre il mare ci accompagna
a volte ci può soffocare.
Ecco sì, la vita è anche saper navigare
ma facile non è al cuor che duole
uscir a camminare
senza poi ritornar senza farsi male.

fiori.gif bacini.gif
blink.gif ma cos'è successo a questa pagina???

C'è sempre una sofferenza dentro di noi. tanto tempo fa scrissi questa poesia che ancora oggi, quandola rileggo mi fa male.

La strega

C'è una strega dentro di me
fatta di mille voci
che rompe l'incanto
di ogni emozione.
Una strega che non tace mai
osserva e parla e parla:
non ti fidare, non credere,
non amare, non abbandonarti.
Mantieni il controllo,
mantieni il silenzio.
Se parli, puoi morire
sarai sola e abbandonata.
La verità fa male
può ferire la mamma
può ferire il papà.
Devi solo tacere
essere carina e sorridere.
Impara la riverenza
e scordati, scordati di te.
Io sono qui per dirti
tutto quello che devi fare.
Quello che senti, quello che provi
non ha valore, non interessa
A NESSUNO.
Non hai diritto
di essere felice,
tutti soffrono e tu che cosa vuoi?
Tu non puoi avere un corpo
il sesso è sporco,
l'amore non esiste,
sono solo illusioni.
Difenditi da tutto e da tutti.
Non pensare di esistere
devi solo tacere e sopravvivere.
Tieni rigido il collo
sempre in guardia
il pericolo è ovunque.
Ciò che fai non ha importanza,
l'importante è obbedire.
Dio non è amore come tu pensi,
non perdona , ti punirà
perché tu sei una bambina cattiva,
non vuoi bene alla mamma.
Il mondo è pericoloso
non devi rischiare.
Se apri le porte della prigione
come potrai vivere
non hai forza, non vali niente,
non hai un corpo
né braccia né gambe.
Che cosa puoi fare da sola.
Ma ci sono io ,
non avere paura.
Ci sono io piccola
accanto a te per impedirti
di vivere di sbagliare
di ribellarti. Stringo
le tue catene perché
ti proteggo e ti amo.
E se non mi ascolterai
sarai pazza come tua nonna
stupida come tua madre
infelice come tua zia.
Hai mangiato la mia mela carina
sei caduta nel sonno
niente ti sveglierà.


Ti abbraccio

soul farfalla.:

terribilmente vera....e bella....... fiori.gif

fiori.gif

Vero Soul... per me è una sofferenza che a volte identifico come una lacerante nostalgia per qualche cosa che non riesco a ricordare...
piango.gif
La tua poesia è meravigliosa... fiori.gif abbraccio: Mi ha toccato qualcosa dentro... e mi commuove... farfalla.:

bellissima... fiori.gif

Grazie a tutti ragazzi e un abbraccio affettuoso!!!

soul