Insetti mai visti sul nostro territorio
 

Parlando dal medico con un vigile del comune sono venuta a conoscenza che sul nostro territorio i contadini si lamentano di insetti mai visti e sconosciuti ai più ed un in particolare che attacca le coltivazioni di mais senza che si conosca il rimedio.

(Ok che abbiamo importato la zanzara tigre e quest'anno nonostante la prevenzione e disinfestasioni massicce abbiamo lo stesso le case infestate da tale insetto)

Incuriosita ho fatto un ricerca in rete e pare che diversi paesi europei lamentino questa cosa, e qualcuno asserisce che è già stato brevettato un mais resistente a questo insetto. strabuzza:
Non so che dire.($) Cerco altre info in merito.
:C:

si...suppongo un mais trasgenico che resiste per un pò a quell' insetto...il quale per la legge evolutiva diventerà sempre più robusto di generazione in generazione...e sappiamo che la generazione "insettifera" icon_mrgr: dura un amen...quindi rafforziamo il mais che danneggerà chi lo consuma...ecc ecc ecc....ma dove sono finite tutte le cocinelle così carine ma così agguerite contro i parassiti ? (cocinella per fare un esempio ) la natura ha sempre un senso...lo perde nel momento in cui l' uomo inizia a manipolarla per sola ed esclusiva mercificazionenonono.gif

E le rondini? Quest'anno le ho sentite garrire pochissimo e poi per tutto luglio e agosto ed ora mai più... ma dove sono? Voi le avete avute? Erano loro che d'estate mangiavano gli insetti erano l'equilibrio estivo,,,

Hai ragione...sono diminuite molto anche fuori città intendo dire nei paesi dove la vita sembra meno caotica e con meno inquinamento sia da gas di scarico ma anche da rumori e luci pazze delle insegne...
Diamo tutto per scontato...le rondini arrivavano a frotte ora sempre di meno...altre creaturine (che qualcuno teme) notturne stanno calando di numero...vabbuò la civiltà manata.gif

Pare che dal 1970 al 1990 le rondini in Europa siano diminute del 40 per cento. piango.gif
Le cause sono diverse, modifiche del territorio loro habitat naturale: siepi, fossi,prati dove le rondini andavano a caccia di insetti, l'aumento considerevole di pesticidi che ha diminuito loro il cibo in modo esponenziale. Le ristrutturazioni dei vecchi edifici rurali ha fatto si che diminuissero anche i luoghi di nidificazione e a questo punto chi ne ha più ne metta. piango.gifpiango.gif
Dulcis in fundo c'erano dei luoghi di sosta dove le rondini si fermavano per riposare che non esistono più o che non hanno più quelle caratteristiche che permettevano loro di ristorarsi e quindi so che in alcuni comuni stanno cercando di renderli di nuovo agibili.
Altra cosa pare che le mutazioni climatiche facciano morire parte di esse durante il transito sul deserto del Sahara. piango.gifpiango.gifpiango.gif
Sembra un bollettino di guerra.
Alcuni comuni italiani hanno aderito a campagne di sensibilizzazione e tutela a favore di questa specie affinchè si arrivi a rendere il nostro territorio ospitale come era una volta. Questi uccelli sono davvero stupendi oltre che a liberarci dalle mosche e dalle zanzare con il loro garrire annunciano la primavera dal tempo dei tempi.abbraccio:
Spero che non sia troppo tardi e che si continui a lavorare a loro favore in tutta Europa, perchè se andiamo avanti così la loro estinzione non sarà più solo un disastro annunciato.($):(
:C:

Hai ragione Era ho letto che persino il numero dei pippistrelli è dimunuito le cause non ho indagato ma mi viene il dubbio che siano le stesse. piango.gif

e delle formiche hai letto? boccaccia:

abbraccio: fiori.gif

:U non ho capito.

Questo fine settimana mi e' capitato di notare degli strani insetti, la prima foto e' un crisalide?
Sembra/e' un'involucro vuoto di un'insetto tipo ape... ma non credo sia un'ape ma un qualche strano insetto:U

Mentre la cavalletta che ho fotografato sul vetro ha delle dimensioni inconsuete nella zona in cui abito :U

:U "Tremende " queste foto.

Il fatto è che ci troviamo disarmati rispetto ad una evoluzione, non solo decretata dalla natura e quindi conseguenziale al cambiamento climatico ad esempio - anche se effettivamente il cambiamento in questione è stato " aiutato" dall'uomo - ma questo essere mostrare il finaco lo realiziamo noi stessi con ri-trovate coltivazioni iper resistenti.
Per rimanere in discussione mi pare che da qualche anno ci sia, anche nel nostro paese, proveniente dall'India mi pare, un parassita che " mangia " le palme. Si annida al centro di queste durante l'inverno per poi " esplodere" nella sua famelica presenza nel periodo estivo.
Ora questo parassita è da sempre esistito, in quelle zone però. Quello che a noi, paesi occidentali manca è la presenza di un tipo di coccinella che, appunto, si nutre di questo parassita.
Il principio è lo stesso del mais mi pare, solo che le palme non producono, a parte i datteri o l'olio, quell'alimento che " muove" l'economia, per cui non credo che si realizzerà un qualche metodo per la creazione, in laboratorio, di palme resistenti a questo caro parassita!
Ma come previsto dalla natura nel suo equilibrio, noi ci siamo intromessi, per così dire, creando scompiglio. Queste " nuove " presenze, allora, non dovrebbero allarmare se non per gli effetti che possono e potranno produrre anche col nostro aiuto!