consulenza
 

Oggi è venuta in ufficio la nostra consulente del lavoro, una persona squisita, sono rimasta molto colpita da questa donna che si è seduta con noi a parlare di alcune cose da fare e ad un certo punto ci dice che non sa più come girarsi con tutto il caos normativo che c'è in questo Paese.
Ora, senza addentrarmi nel merito quello che mi ha colpito è che avevo davanti una persona seriamente preoccupata perchè NON SA se pur mettendo attenzione e cura nel suo lavoro questo sarà a norma oppure no. Ci ha detto che si è persino spinta a chiedere ad alcuni colleghi come facevano loro a risolvere certi problemi e si è sentita dire che vivono nella stessa incertezza. Ora, che chi vuole ladrare viva in ansia mi sembra il minimo ma che in ansia ci stia chi cerca di fare di tutto per stare nella legalità mi pare storia da fantascienza.
:(

pensa a me.
sinceramente pur impegnandomi al massimo delle mie possibilità risulto parecchio "ignorante" in alcuni ambiti del mio lavoro.
ciò spesso causato dalla confusione normativa degli ultimi anni (circa 5) con norme cavillari e assolutamente inutili.
Tra l'altro modificate in parte o in toto in ogni legge finanziaria e modifiche dei vari diritti (vedasi societario, fallimentare e tributario)
il mio lavoro si sostanzia negli ultimi tempi in una corsa continua all'aggiornamento.
A mio avviso si è di molto superato il limite.
nel mio piccolo cerco di concentrarmi sulle cose che ritengo più importanti per ciò che in ogni situazione devo fare.
non è un metodo correttissimo a mio avviso ma la mia vita non è fatta di solo lavoro e se mi mettessi sodo sodo con la testa completamente immersa in tutto ciò toglierei prezioso tempo e attenzione alla mia famiglia in primis.
sto cercando a mio modo di trovare il giusto modus operandi ma non è assolutamente facile

si infatti, ho un amico commercialista che si stà chiedendo se non sia meglio cambiare lavoro..

ecco io è da tempo che mi sono posto questa domanda.
ma sinceramente mollare mi sembrerebbe una fuga (parlo per me) quindi lavoro per migliorare con tutti i miei limiti si intende.
cerco di non farmi condizionare da questi pensieri e di operare al meglio.
penso cmq che sia un lavoro che vada riportato al suo più alto significato.
Per farlo occorre anche impegnarsi al massimo e rimanere "puliti" dentro.
cosa non facile

A me la cosa che mi ha colpito di questa donna è stato il percepire chiaramente come si sentisse impotente, come se qualsiasi cosa avesse fatto o detto o studiato non fosse sufficiente. Ecco, questo mi ha fatto arrabbiare perchè di fronte alla volontà di fare le cose "per bene" ci si trova con le mani legate. manata.gif

a chi lo dici amica dafne.
sai cosa vuol dire cercare di fare le cose al meglio e rendersi spesso conto che non basta?
ecco a quel punto può creare frustrazione.
Io cerco di non fare in modo che la mia mente inizi a creare pensieri negativi, mi rimbocco le maniche e vado avanti cercando di migliorarmi.

Mi rendo conto di avere carenze, ringrazio di averle viste e cerco di portare la mia conoscenza a colmare.
Sapendo che cmq è solo un abito che indosso e un mezzo che ho per migliorare il mio approccio mentale utile anche in altri settori della mia vita.

si...infatti non sarebbe una cattiva idea....per come la vedo io...ci costringono (pochi altri in europa) a rivolgerci ad un commercialista...per via che tra leggi e leggine che cambiano ogni tre per due....tra cavilli e m..kiate non si è quasi più in grado di farsi i propri conti nelle proprie tasche...:( e poi scopri che chi dovrebbe saperne ne sa così così manata.gif

ma se pò campà accussì???????

ne sa accussì accussì spesso non solo per sue negligenze anzi...
il fatto di "costringere" a un commercialista poi... beh negli ultimi tempi si traduce in uno scarico di responsabilità da parte dello stato.
questo può essere visto come un impegno maggiore richiesto ai "professionisti" dall'altro è da tempo che mi sembra tanto uno psichismo collettivo statale dove ad alcuni (loro) è concesso stare seduti a crogiolarsi e agli altri (noi) correre per stare dietro ai tempi...
sempre di più sempre di più.
ripeto se andiamo avanti così si finisce per esplodere