Non c'ho mai pensato, ma ricostruendo la scena dei vostri giochi, è come un esercizio per il ricordo di se. Quando siete i personaggi immaginate esattamente cosa fanno. Nella vita invece noi ci mettiamo un pigiama distrattamente magari pensando ad altri, non dico che bisogna vivere come un gioco di ruolo, però se si riuscissero ad unire i due piani.

io lo faccio abbastanza, ne parlavo or ora in un topic sul vivere in difesa. non è una modalità priva di svantaggi, o complicazioni. perche' non puoi avere un ruolo solo valido sempre; e se reciti piu' ruoli in fondo a quella strada li' c'e' la schizofrenia, bisogna cercare di non perdere la mappa.

Sto osservando questo affrontare i tunnel. Quello con l'acqua mi dava un brivido per via dei rettili che potevo incontrare per strada, tuttavia era abbastanza largo e illuminato da poter camminare e vedere. Il combattere con lo scorpione non mi ha inquietato molto come con il bestiademone, malgrado ne sono uscita un pò più concia di prima.
L'ambiente l'ho visto visto illuminato di luce rossa soffusa.
Il tunnel del ragno che sto affrontando ora invece lo vedo nero pesto, stretto, faccio fatica a vedere cosa ci sta intorno malgrado la luce sulla testa. Ho dovuto allargare un pò il campo e illuminarlo per vedere questo ragno altrimenti sarei rimasta nella strettoia senza spazio per combattere.