Telefonate pubblicitarie
 

Non ne posso più, e non è una re-azione come dice il nostro amico Turi, hanno oltrepassato il limite, non passa giorno che non debba rispondere ad almeno 4/5 telefonate (ma quando va bene) in cui tentano di vendermi qualcosa, non posso accendere il cellulare (che non accendo sempre) senza beccarmi almeno 1 o 2 sms pubblicitari.....
E continuo a firmare moduli sulla privacy, continuo a barrare sugli elenchi telefonici che non voglio ricevere pubblicità e cerco di resistere all'essere maleducato con chi chiama.
Cerco di resistere, ma quando, dopo aver dovuto mollare ciò che sto facendo (che è più importante per me anche se sto guardando dalla finestra), provo a dire che non mi interessa nulla e dall'altro lato del filo ancora insistono nel volermi per forza raccontare "l'importantissima" opportunità... offerta solo a me e ad altri 20 milioni di persone, non resisto più e se sono in giornata buona attacco la cornetta.

Lo so ho già scritto cose simili, ma rinfresco.... arriverò al punto che se mi occorre qualcosa l'acquisterò dalla ditta che non telefona mai diavolo.g:

Sai che bella pubblicità per una ditta seria... noi siamo quelli che costano in modo contenuto perchè non buttiamo i soldi per spaccare le scatole della gente telefondandogli continuamente...

io se posso già scelgo quelli che rompono meno, è appunto un indice di serietà (se DEVI convencermi che il tuo prodotto è valido forse nn lo è davvero) e forse inconsciamente tendo a evitare quelli che mi stanno antipatici perchè disturbano.

Mi avevano proposto un lavoro come questo icon_mrgr: ma sono abbastanza spaccamar...i di mio diavolo.g: non mi sembrava il caso di farlo per lavoro..
Comunque, per dovere di cronaca, 7 ore e mezza di telefonia (no vendita recita l'annuncio ..tzè) arrivi appena ai 600 euro al mese. A meno che tu non riesca a fissare qualche appuntamento agli agenti...
E' un sistema sbagliato, su tutti e due i fronti.
Amen :C:

E' vero, per questo cerco di non prendermela mai con gli operatori... tranne quando non cercano di approfittare della mia comprensione.
Mi rendo conto che i lavori sono quelli che sono, però se fossi costretto andrei a fare il cameriere (guadagnano anche di più tra l'altro) per esempio ma non farei mai un lavoro così, poi vorrei vedere chi mettono dietro "i gabbiotti".

La pubblicità come fondo era una cosa buona, io consumatore posso avere un'idea di quello che il mercato offre in un determinato settore, ma se la pubblicità degenera, se mente, se è più importante del valore effettivo del prodotto, se è invasiva non ci sto.
L'altro giorno (fine settimana) stavo osservando in un supermercato i rotoloni di carta "della casa", non si accontentano più di mettere il marchio sulla confezione era bello stampato anche su ogni strappo/tovagliolo, il prezzo poi non era un gran meglio di altre marche, la "casa" è quella in cui cooperazione è rimasto solo sul marchio e non attua la stessa nei guadagni diavolo.g:
Ma già i sacchetti sono pagati e mi costringono a far pubblicità, volete che se mi viene una persona a casa e si rovescia del caffè lo pulisco con il tovagliolo con scritto ProtPoop? icon_mrgr:

Beh, ormai col telefono si è aperta una nuova frontiera del " porta a porta ".
Se prima bussavano alla porta e vedevi qualcuno in giacca e cravatta venuto a rifilarti il corredo o altro, ora se ne vedono di meno e questo tipo di lavoro, poichè nella mia visione credo che sia un lavoro ancora, entrato nella logica degenerata dell'economia si trova inevitabilmente declassato sia sotto l'aspetto economico ma anche sotto l'aspetto della credibilità. A furia di rifilare a forza qualcosa è naturale che si possa generare il meccanismo contrario.
Forse si può notare una cosa e cioè che tutto quel che si firma, per la privacy, alla fine non ha questo grande effetto. Agenzie o società che si interessano di marketing entrano in contatto con dati sensibili e parte la " ricerca ".
Per il cellulare basterebbe chiamare il gestore telefonico e disdire l'invio dei messaggini pubblicitari ma l'invasione, perchè mi pare si tratti di questo, lo capisco, è deleteria. Spesso chi è deputato alla vendita mediante anche intermediari, approfitta di te poichè altro non sei che una parte che alloggia in un mercato e che deve essere conquistata. La leva forse è questa, nel senso che qualcuno prima o poi, che casca nella rete, lo si trova.
Bombardo oggi, bombardo domani, il meccanismo in qualche maniera lo devo attivare per vendere quel che ho, no?

EDIT: non avevo letto Uno

eh avbbè capo ma se neanche la prova del cioccolato alla cieca si può fare perchè su ogni quadratino del cioccolato in questione c'è il marchio..
a me è capitato di trovare anche dei blocchi di fogli da disegno con sotto, appena visibile, la marca prodruttrice, la cosa mi ha infastidito parecchio, se mi serve un foglio bianco lo voglio BIANCO non bianco con lo stemmino rialzato o in grigetto della F.... o che almeno lo mettano al rovescio..
manata.gif

Una cosa che ho notato ultimamente è che se prima cercavano "solo" di vendere il prodotto, adesso cercano di prolungare il tempo della telefonata proponendo al rifiuto dei "bonus" (questa mi è capitata anche ieri da un gestore telefonico). Cercano in tutti i modi, anche se gli hai già detto di no educatamente di "accapparrarsi" il cliente..
Altra cosa, ormai si tratta di anche più di una telefonata al giorno , magari dalla stessa società, e sta diventando veramente troppo.
Non nomino la società, ma ce n'è una che è arrivata a telefonare 3 volte in poche ore. Magari a volte si sbagliano anche e rifanno gli stessi numeri, non so, ma sta di fatto che sta famosa privacy non esiste, e se devi per lavoro essere sull'elenco sono guai. Meno male che ti chiedono se vuoi ricevere informazioni pubblicitarie, ma se anche dici di no, riescono comunque a rompere le scatole.

E sembra che non ci sia modo di difendersi...sta diventando quasi peggio dello spam via mail, quello almeno se non si vuole non si legge.

Stasera mi telefona una addetta della telecom per chiedermi se voglio mantere il numero telefonico sul nuovo elenco, immediatamente le dico di no.icon_mrgr:
Ed esordisco con un magari così la smettono di telefonarmi per chiedermi se voglio questo o quello.
Mi risponde che oramai è tardi che tanto chi l'ha, l'ha e mi "romperanno sempre" ($) Ah bene son proprio contenta!:(
Anche a me giornalmente chiamano e richiamano e sono davvero scocciata di questa invadenza, capisco che abbiano da lavorare, ma non trovo giusto inoltre che vi siano questo tipo di lavori che invadono la privaci delle persone. Dovremmo essere noi nel caso ci interessi qualcosa a muoverci verso di essa e non il contrario perchè da un servizio diventa come nel caso citato sopra un'ossessione. :(
Dal dentista ho saputo che vanno anche direttamente sul posto, mentre stava lavorando sul mio dente ha dovuto interrompere perchè un tizio ha suonato per chiedere loro se volevano cambiare da un'azienda telefonica ad un'altra. Pazzesco. ($)
:C:

Scusatemi ma stiamo parlando della logica del mercato ( o meglio " di un tipo di mercato " ) del lavoro che oggi adotta questo sistema e per carità non lo condivido affatto; ma qui vado al di la.
Mi rendo conto che la situazione è quella che è ma credo, mia opinione personale, che non cambierà di una virgola specie questo modo di fare, per ragioni e dinamiche anche riconducibili a tale mercato.
Detto questo, mi pare che il prolungamento, quasi " a forza ", della telefonata poggi le radici nella semplice dimostrazione, da parte dell'operatore, di aver tenuto il cliente, al telefono, per più di due minuti o giu di li, al fine di raggiungere la soglia minima che permette la maturazione di tot euro, all'operatore stesso, alla fine del mese. Teoricamente potremmo pure parlare - sempre che non si sia registrati anche in quella telefonata, d'altronde quando si tende ad un nuovo servizio, via telefono ovviamente, prima sicuramente ora non so, si deve essere registrati - con questo fantomatico "scassabrodini" del tempo che farà domani, tanto probabilmente a lui gli cambia poco; comunque deve stare al telefono. Ora è vero che c'è questa invasione che beninteso oggi è resa evidente dalla " famosa " privacy ma suppongo che anche prima ci fosse per altro modo probabilmente e che oggi, forse, la si nota di più proprio perchè, come prima, non è rispettata in ragione del fatto che c'è un limite reso evidente.
Per quel che riguarda il meccanismo delle telefonate mi pare di capire che non esiste solo una società alla quale si delega il compito di " contattare " potenziali clienti, visto che siamo in un mercato il fine è quello. Casomai, poi, tenuti al telefono anche più di una volta e per un tot di tempo al giorno ma gli elenchi contengono probabilmente varie numerazioni e spesso quindi il numero di Tizio figura tante volte quanti sono gli elenchi; questi, poi, dati alle varie società che " pubblicizzano " i loro prodotti, le quali li danno agli " scassabrodini".
Mi è capitato di ricevere due telefonate, per non dire ottantotto ( seniò icon_mrgr: ) in giorni differenti ed entrambi gli operatori, si spacciavano, e probabilmente lo erano, come addetti del famoso gestore di telefonia, quello che pubblicizza Alice nel paese delle meraviglie. Non so, forse sbaglio ad ascoltare quel che hanno da dire pure perchè, lo confesso, ci son cose che potrebbero interessarmi in riferimento però alla sola gestione del telefono. Oddio non dico di fare lo sportello ascolto ma spesso si capovolge la situazione e divento io l'operatore scassabrodini icon_mrgr:
Consapevole però di essere andato un po fuori dal 3d, l'unica cosa secondo me, seguendo il suggerimento di Uno, è quella di guardare da se anche verso chi questa invasione non la propone. Invasione che ormai la si trova ovunque: pubblicità che invade e violenta quasi!

Non sono molto d'accordo su questo Jez. L'offerta di bonus, o "offertone irrinunciabili", secondo me è un ulteriore tentativo di aggancio. Se tieni di più al telefono una persona, fai in modo che questa ti ascolti, magari poco prima ti ha detto "non mi interessa", ma se sente parlare di bonus puo' iniziare ad essere allettato dalla cosa.. E' un modo in più per superare lo "sbarramento" iniziale, per prendere la fiducia di chi è all'altro capo del telefono.
Se l'operatore riesce a fare in modo di essere ascoltato, ha delle possibilità in più. Il punto è che la gente è talmente stufa dalle troppe proposte che non so quanto questa tecnica possa funzionare, ma il primo passo per chi fa telemarketing di qualsiasi tipo è riuscire a farsi ascoltare secondo me..

:C:

Hai ragione Red, l'ho vista solo da un lato e cioè quello dell'operatore, fatto salvo che comunque bisogna dimostrare di aver tenuto Tizio al telefono. In effetti mi accorgo che vengono usate alcune parole come " bonus " o anche " offerta solo per lei " e tante altre che sicuramente possono consentire a scardinare, o aprire anche totalmente la porta per gli acquisti. Certo è che se devo dimostrare di aver fatto il mio lavoro vale a dire aver tenuto la persona al telefono nulla mi vieta di " provarci ", così va a finire, non lo so per certo ma potrebbe essere, che mi piglio pure un benefit per il contratto concluso o portato a livello più avanzato della semplice telefonata. Se prima potevi sbattere la porta in faccia al malcapitato venditore, ho notato che col telefono, anche se potrebbe essere più semplice interrompere la conversazione, si tiene di meno un comportamento per così dire maleducato tendendo a " spiegare " i motivi per cui non interessa un servizio o l'offertona del momento. Ammetto che ci vuole un po di attenzione e spesso è su questa mancanza che si concludono le cose, anche al telefono.