La Scelta del Mazzo
 

E' molto importante lo studio che si fa sui Tarocchi, ma credo che andrebbe data anche un po' più di importanza alla scelta del mazzo.

Purtroppo il business commerciale non ci aiuta e basta guardare in giro che esistono tarocchi di tutti i tipi: tarocchi degli elfi, tarocchi coi cartoni animati etc. etc.

Se da una parte può essere carino, credo che da una parte è piuttosto diseducativo e fuorviante per chi studia, poichè ci si fa condizionare dalle immagini e dai colori.
In particolare mi soffermo su questi ultimi, perchè sui tarocchi di Marsiglia, i colori hanno un importanza esoterica.

Voi cosa ne pensate?

Bella domanda in passato me la sono chiesta anch'io quindi mi aggiungo ad Astral.fiori.gif
Se sono simboli direi che mettersi a meditare su un qualcosa che non si sa bene chi l'ha disegnati e cosa voleva trasmettere non sia molto simpatico.:@@
Mi è capitato di trovarne un mazzo in rete che mi ha messo i brividi. strabuzza:
Penso che a partire dai colori alle forme richiamino qualcosa dentro di noi anche se non ne siamo consapevoli può essere?nonso.gif
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Pensa che Jodorowsky ne ha collezionati un migliaio di mazzi diversi. Ne aveva uno in particolare, non ricordo quale, su cui ci ha studiato per anni. Poi un giorno ha scoperto i tarocchi di Marsiglia, quelli originali: è rimasto folgorato dall'asso di coppe e da lì in poi si è trovato, con non poche difficoltà, a dover rivedere e modificare tutto quello che credeva di aver compreso sui tarocchi fino a quel momento.
Penso di sì Gris, e penso anche che la stessa carta vista per esempio da me e da te ci dicano due cose diverse, al di là di quello che chi l'ha disegnato voleva trasmettere.
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Quindi i mazzi di Wider sono un po' fuorvianti?

Si Shanti ho letto quel libro di Jorodowky e mi ricordo una cosa del genereicon_mrgr:

Io però i tarocchi di Marsiglia li trovo un po' bruttini.

Intendi quelli di Rider Waite?

Quale l'utilità che si vuole trarre dai Tarocchi? La domanda è rivolta a tutti. E' OT la domanda? :U

Anche secondo me la scelta del mazzo dovrebbe avere una valenza diversa da quella che oggi si da (un po' come per tutto se andiamo a vedere...)
Oggi i tarocchi si trovano anche in allegato con le riviste, ma francamente non credo che le carte degli elfi o degli angeli che si possono trovare in giro possano essere utili..
Onestamente non saprei come scegliere un mazzo, c'è stato un periodo in cui volevo impararne il significato, e dire che mi sono fermata in superficie è poco avevo un mazzo, scelto a caso .. c'è in giro tanta spazzatura in merito, e per scegliere con criterio, penso che si dovrebbe conoscere a fondo la valenza dei tarocchi e per riprendere la domanda di Gris l'utilizzo che si vuole farne per trarne qualcosa che non si fermi al voler fare previsioni tanto per fare. Credo che un buon utilizzo sia quello che Jodorowsky suggerisce... la conoscenza di sè.

:C:

No Griselda, diciamo che ho aperto questo topic per studiare tutti insieme come poter scegliere il mazzo dei tarocchi (ovviamente a chi interessa).

Metto un elenco puntato per far comprendere quali punti si dovrebbero considerare:

• Colori
• Figure e Rappresentazioni
• Numerologia

Io partirei dai colori: nei tarocchi di marsiglia i colori hanno qualcosa di fondamentale. Che succede se uno prende il mazzo sbagliato, che cambiano tutti i colori, e non ci si capisce più nulla. Ecco li che il tarologo dovrà basarsi soltanto su altre cose, e non considerare i colori.

:C:

Graficamente in effetti... :D Certo è soggettivo, ma se metto affiancati questi a una versione moderna molto carina tra quelle che ho visto in giro... per me è come guardare la Gioconda a fianco del ritratto di una (per esempio) Monica Bellucci: la povera Lisa non regge il paragone a bellezza, però quello che mi trasmette nell'insieme per la sua storia... vuoi mettere?
Questa è una bella domanda a cui non so rispondere perchè ti posso dire facendo un bla bla bla che arrivare a comprendere i tarocchi, come anche i 12 segni zodiacali, o le 12 fatiche di Ercole, o le avventure di Ulisse o altro ancora possono essere Vie di Conoscenza ma al di là del fatto che mi attirano fortemente, è come se fossero dietro un velo che non sono in grado di togliere, perchè non le comprendo appunto.