Impressionante il cervello
 

Per tranquillizzare chi spesso digitando inverte le lettere in una parola (ogni riferimento è puramente casuale XXsunsmil: icon_mrgr: ).


Sneocdo uno sdtiuo dlel’Untisverià di Cadmbrige, non
irmptoa cmoe snoo sctrite le plaroe, tutte le letetre
posnsoo esesre al pstoo sbgalaito, è ipmtortane sloo
che la prmia e l’umltia letrtea saino al ptoso gtsiuo, il
rteso non ctona. Il cerlvelo è comquune semrpe in gdrao
di decraifre tttuo qtueso coas, pcheré non lgege ongi
silngoa ltetrea, ma lgege la palro nel suo insmiee... vstio?
Sneodco voi, csoa czazo si funamo a Cadmbrgie?

Ero a conoscenza di questa particolarità del nostro cervello e devo dire che mi ha impressionato moltissimo, se leggo in fretta leggo tutto perfettamente. strabuzza:
Abbiamo un cervello prevenuto diavolo.g: ma un po' ......diavolo.g:
Un po' come quando non si vede bene un immagine, al buio magari, e ci arriva un'immagine più vicina a ciò che abbiamo in archivio. :U
fiori.gif

Non so cosa fumano...icon_mrgr:, ma hanno proprio ragione!!! strabuzza: :wow: icon_mrgr:

E' realmente incredibile,ho letto tutto velocemente come se fosse stato scritto normalmente! :o Chissa quante altre cose è in grado di fare il nostro cervello?:wow:

Sì è svabotdirilo, preò è achne ipmorntate che le letrete ci snaio tttue prechè alitmernti non si risece.... :C:

Verissimo, rileggendo ho subito inciampato su 'palro' :D

Conoscevo anche io questa cosa, sarebbe interessante sapere perchè è importante che la prima e l'ultima lettera siano al loro posto esatto...

Si, lo conoscevo anch'io.. E come dice Stella le lettere devono esserci tutte, altrimenti si possono leggere altre parole.

In pratica è come se il cervello "anagrammasse" automaticamente, assecondando una sua necessità di tenere tutto "sotto controllo", e ordinato.
Come abbiamo visto nel thread sulle nuvole, è estremamente difficile visualizzare un'immagine e riuscire a impedirsi di darle subito un nome, un termine. Il cervello tende subito a razionalizzare per portare il tutto al livello che gli è proprio.
Non riesce, o fa molta difficoltà, a reggere/sopportare il caos, l'indefinito, il pre-pensiero... Esattamente come qui mette automaticamente in ordine le lettere per leggere una parola che abbia un senso (su un piano razionale).
Del resto, le stesse lettere che leggiamo sono immagini... e il cervello dà immediatamente loro un nome a prescindere da come siano scritte...

(ogni riferimento è puramente casuale XXsunsmil: icon_mrgr: ).


Ma cih, io????? eusa_doh.:


abbraccio:

Il principio è il riconoscimento della forma a prescindere dal pattern* di riempimento. La prima e l'ultima lettera, il numero delle lettere, la combinazione delle lettere, sono già sufficienti alla mente per riconoscere l'oggetto tra quelli catalogati.
Sull'immagine che allego possiamo dire che l'occhio riconosce la forma del corpo umano anche se la sfumatura di colore è inversa (ma anche se avessi colorato un corpo a pallini e uno a fiorellini).
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Si potrebbe però discutere sul se questa sia una capacità della mente o una limitazione.



*=pattern uguale a riempimento con un disegno ripetitivo pressapoco.

Secondo me entrambe.
E' un limite perchè contiene tutto ciò che vede in una forma prestabilita e se non ci si presta la giusta attenzione si possono perdere i particolari e le sfumature. E' un limite perchè assegna una categoria ad un genere di cose che possono avere invece diverse caratteristiche. Ad esempio l'esempio del bicchiere. Il bicchiere è uno ma poi ci sono diversi contenuti nella sua sostanza.
E' una capacità perchè se usata accelera di molto le eleaborazioni mentali, ma per essere ben usata richiede una notevole concentrazione ed attenzione, il che sembra paradossale visto che è un processo che fa in automatico, ma che per l'appunto potrebbe far perdere delle nuove sfumature.

Anche secondo me puo' essere entrambe le cose... determinare la forma delle cose importante perchè altrimenti ogni volta che vediamo qualcosa sarebbe come la prima volta, non potremmo apprendere nulla o quasi.. ma quando ci siamo fatti l'idea di una forma, se questa cambia per qualche motivo spiazza completamente. Una volta ho incontrato una persona che non vedevo da qualche anno. Nel frattempo è dimagrita di moltissimi chili, quindi la forma che conoscevo non c'era più.. non l'ho riconosciuta subito ho dovuto fare uno sforzo notevole all'inizio poi ha sorriso, lo sguardo, la voce mi hanno aiutata... la forma ci da il primo impatto direi, il poter riconoscere le cose/persone poi c'è tutto il resto a cui di solito non prestiamo attenzione mi sa...

A me addirittura è capitato con una collega che vedevo tutti i giorni, l'ho incontrata in giro per la città e ci ho messo un bel po' a riconoscerla... solo per gli abiti diversi, o forse il contesto? Quindi può essere limitante, è come una tendenza a cristallizzare, nell'esempio trovandomi spiazzata ho visto altre sfaccettature di quella persona.