Barzelletta: Pierino a scuola
 

Premetto che e' una "classica" barzelletta sporca che vede protagonista Perino...

Un giorno la maestra a scuola dice ai suoi alunni:" Oggi facciamo un gioco... vi dico una lettera dell'alfabeto e voi rispondete con una parola avente l'iniziale con quella lettera".
Bene incominiciamo da Andrea... dimmi una parola che inizia con C... dall'ultimo banco Pierino sottovoce dice:" Digli cul...(bip) digli cul...(bip)"... Andrea risponde "casa"... Bravo Andrea, bella risposta...
Passiamo a Giovanna... dimmi una parola che inizia con F... e Pierino sottovoce dice:" Digli Fig..(bip) digli fig(bip)" Giovanna risponde "fiore"... Passiamo a Mauro... dimmi una parola che inizia con la T... e Pierino sottovoce dice:" Digli tett..(bip) digli tett..(bip)" Mauro risponde "Terra"... Pierino e' sempre piu' agitato... pensa "Ahhh ma quando lo domanda a me le rispondo io...hahahaha"... attende il suo turno senza badare piu' alle domande della maestra... assapora il momento in cui la maestra le fara' la domanda...
La mestra domanda a Pierino:" Pierino dimmi una parola che inizia con N"...
Pierino rimane un po' li' pensieroso... pensa e ripensa ad una parolaccia che inizia con N... ma piu' ci pensa e piu' non gli viene in mente...
Infine sbotta cosi':" NANNO MA CON UN CAZZ..(bip) COSI'!!!"


Pierino (noi) si era messo in testa di dire una parolaccia (fare)... ha cercato in tutti i modi di dirla... si era creato una aspettativa, un'illusione, poi quando non si stava realizzando ha fatto carte false per fare allineare il sogno alla realta'...

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a me fa ridere più la tua "censura" caro gufett...(bip) icon_mrgr:

A parte gli scherzi, la conoscevo ma è un buon spunto la tua lettura sulle aspettative... che anzi definirei in questo caso automatismi.. Pierino "non vede altro", quindi in qualche modo deve riuscire a mettere la parolaccia anche quando non ci sta... quante volte capita in varie situazioni? Il fatto è che "errare è umano, perseverare è diabolico" a cui aggiungerei che accorgersi del meccanismo (meccanico, ripetitivo) è angelico...
Per rimanere nella barzelletta, la cosa assurda (e che crea l'ilarità come tutte le cose assurde) è che Pierino farebbe meno fatica a dire solo nano...

Questo è quello che appare a chi sente la barzelletta (e vede l'assurdo che fa ridere) ma non credo che per Pierino sia davvero più facile dire solo nano. Lo sarebbe se si rendesse conto dell'automatismo, ma nella situazione in cui si trova farebbe molta più fatica a trattenersi dallo scaricare con la parolaccia (anche fuori luogo) tutta la tensione che aveva accumulato nell'aspettativa.

Alla fine quel costrutto assurdo che usa per dire la parolaccia rappresenta per lui la linea di minor attrito, e l'ilarità viene anche dal considerare quanto in la può spingere un automatismo in merito ad assurdità...

Farebbe mano fatica se interrompesse il meccanismo durante l'accumulo... o no?

meno fatica e facile (che non sono la stessa cosa) ... poi hai usato fatica pure tu... ti sei risposto da solo no? ;)

Con gli automatismi facciamo più fatica (sprecando), ma è molto più facile usarli che interromperli...