Non capisco :@@
Se metto una goccia di vino in un bicchiere di acqua, vinizzo quest'ultimo? Se metto una goccia di acqua in un bicchiere di vino annacquo quest'ultimo? A me non sembra ma magari mi spiegate quello che si intende.... Anche se facessimo mezzo bicchiere di vino e mezzo di acqua quale che versiamo nell'altro dei due non vedo differenza... Poi l'impurità dell'acqua, a meno che non la prendiamo da una pozzanghera, proprio non mi dice nulla.... Non ho ancora letto qualcosa che mi accenda una lampadina... |
Beh potremmo dire che l'acqua è neutra, di per sè incolore ed inodore. Quindi un bicchiere di acqua immesso in una botte di vino non altera le proprietà di quest'ultimo, semplicemente lo diluisce. Diversamente, se immetto un bicchiere di vino in una botte d'acqua, le proprietà di quest'ultima vengono alterate... quello che c'è dentro adesso non è più acqua.
Quindi in entrambi i casi (vino+acqua) ottengo sempre vino, anche se in diluzioni diverse, talmente diluito nel secondo caso da dare quasi l'impressione che non sia vino. Quindi un dio (bicchiere di vino) che si unisce con una mortale (botte d'acqua) diffonde una tal quantita di spirito in quell'acqua da farle partorire un semidio, mentre un uomo (bicchiere di vino) che si unisce con una dea (botte d'acqua) non possiede la "gradazione" di spirito sufficiente per vinizzare tutta l'acqua, così che semplicemente la "rovina" e fa nascere un mostro... dove poco spirito è diluito in una massa corporea abnorme. |
Citazione:
Invece se metto un bicchiere di vino in una brocca d'acqua questa non sarà più acqua, oltre a mutare il gusto cambierà anche il colore e sarà leggermente alcolica, in proprozione alla quantità di vino introdotta, ma quella bevanda non è più acqua. Si dice anche temperare il vino con l'acqua... In definitiva all'acqua si può aggiungere qualcosa, al vino non si aggiunge nulla, casomai si toglie.... Quindi è il vino che cede qualcosa all'acqua, e non il contrario. Mi viene in mente a proposito il miracolo delle nozze di Cana.... in questo caso però l'acqua si è trasformata tutta in ottimo vino... |
Allora provo un'altra strada.. il vino è uva che ha subito un processo di fermentazione. Si prende l'uva, si spreme, si separa la graspa dal succo d'uva, si mette il succo d'uva (acqua e zuccheri) in un tino a fermentare. Tramite dei funghi detti saccaromiceti si "trasforma" lo zucchero dell'uva in gradi alcoolici. Il succo d'uva ed il vino non sono la stessa cosa, non più dopo che è avvenuto la trasformazione.
Una goccia di vino porta in sè la trasformazione, informazione, lo spirito. Il seme di-vino nell'acqua mortale porta l'informazione dello spirito. Se metto 50% di acqua in 50% di vino oppure il contrario ottengo la stessa diluizione e quindi?... accidenti in effetti non mi torna pure a me.($) |
Credo che ci stiamo facendo un po' fuoriviare dal fissarsi col vino.
Forse si intendeva che qualsiasi liquido con poche gocce contamina l'acqua, ma poche gocce d'acqua rendono soltanto meno concentrato il liquido. In questo caso però non so se dipenda dal sesso, nel caso di Gesù, si parla di Maria come essere umano, quindi si suppone che ad essere divino è il seme maschile ( nel caso medesimo però lo spirito santo) quindi abbiamo un uomo-Dio come Gesù. Se invece avessimo una donna divinità il suo ventre sarebbe contaminato per il fatto che il seme maschile è di un essere umano. In effetti la logica dei sangui ha interessato sempre molte dinastie, anche principesche, che non si sposavano solo per motivi di convenienza economica, ma anche per non "imbastardire" la loro progenie. :C: |
Mhm...anche io mi sento di seguire questa linea, Astral.
Si potrebbe allora fare riferimento a " spiritualizzare la materia " o " corporeizzare lo spirito "? Non so...ma quello che mi viene è di fare accenno - forse sbaglio poichè non ho la certezza - sia del sesso, quindi maschile e femminile, ma anche al fatto che uno " trasmette " e l'altro " riceve " l'informazione. Il ruolo o per meglio dire la " carica " insomma, che ricopre " chi ", forse è importante. Non mi torna sto fatto del " diluire " il vino con l'acqua, perchè è vero che, a prescindere dalle quantità, stiamo sempre li. Secondo me, invece, proprio in funzione della "carica" si dovrebbe allora riferirsi alla intensità della informazione. nonso.gif |
Citazione:
Ecco la storia delle nozze di Cana già rende meglio l'idea, ne abbiamo anche parlato se non ricordo male Citazione:
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Citazione:
In questo senso vedo la questione del principio maschile e femminile... |
Non so ma mi continua a girare per la testa e magari non c'entra niente però, che questo maschile e femminile sia più nelle prerogative o qualità dell'uomo/donna.
Per fare un esempio maschile immaginazione creativa e femminile immaginazione negativa, o comunque legato alle qualità/difetti del maschile femminile. Ma non conoscendole bene non riesco ad inquadrarle dando un esempio pratico. Può centrare? |
un incrocio dio-dea non sarebbe meglio?
a parte la battuta penso che ci sia qualche attinenza con il concetto di immacolata concezione. mi viene da pensare che se lo spirito (parte maschile) viene accolto in un corpo (funzione ricettiva o femminile) essa da origine a un semidio perchè la sostanza del primo produce una sorta di cambiamento nel corpo. collegandolo a uomo-donna la donna che riceve dal divino produce "buoni frutti" Se invece ad essere accolto è un qualcosa di non legato al divino ma prettamente (umano) ciò che si accoglie è sporco e può arrivare a produrre anche mostri perchè una dea che accoglie tali informazioni si "sporca" (e qui mi lego a kael). penso che l'optimum si otterrebbe dall'incrocio dio-dea. in tal modo le informazioni ricevute dallo spirito (funzione attiva) vengono ricevute da un individuo puro e in grado di rielaborarle al loro massimo. |
Beh, anche solo dal "semplice"" incrocio uomo-donna nasce una cosa meravigliosa ed "optima":
un bambino... e già questo è un miracolo, senza scomodare gli dei... |
sicuramente kael :))))
ma se supponiamo il tutto come una metafora dello spirituale e non solo... più padre e madre terreni sono aperti allo spirito più potranno trasferire al bambino nascente questa parte "divina" sviluppata in loro (eredità genetica tramite DNA) meno saranno aperti allo spirito meno il bambino di "base" avrà determinati connotati (che poi chiaramente andranno maturati) citando Gesù ad esempio nacque da un esseno (Giuseppe) e da una fervida ortodossa ebraica (Maria) o almeno così so io. non nacque a "caso" in quella famiglia giusto per quanto mi concerne :))) la vedo anche così e mi suona buona |
Citazione:
Al di la dei pettegolezzi sulla nascita di Gesù, in questo discorso si sta parlando di qualcosa di più antico, Gesù fù (è) la possibilità di fare la stessa cosa "arrangiandosi". ------------------------------------------------ Ancora non mi convincono le motivazioni che date sulla faccenda vino e acqua... maschile e femminile etc.... Kael, secondo quale ragionamento o constatazione: "E' il padre che "trasmette" le informazioni, ed è la madre che "elabora" le informazioni ricevute"? Se vediamo la genetica (o il meno scientifico osservare caratteri sia fisici che psicologici) un figlio assume tratti di entrambi i genitori e/o quando in maggiore quantità di uno dei due non sono sempre i tratti maschili del padre a dominare. Non sto facendo indovinelli o il maestrino, mi piacerebbe sentire qualcosa di non scontato e che quadri il cerchio. |
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Cerco di trovare qualcosa che si avvicini a quel che voglio dire. La donna, se elabora, se ha questo compito insomma, rappresenterebbe la chiave di " lettura". A questo proposito, tornando all'acqua ed al vino, anche se andassimo a modificare le quantità, o di uno o dell'altro, ovviamente ci ritroveremo comunque davanti ad un mix. Ora se l'acqua addolcisce o meglio allunga il vino lo fa con un compito ben preciso, vale a dire rendere " meno forte" la sostanza; più bevibile in pratica diminuendo la gradazione. L'acqua, allora, per conseguenza " colma ", allungando, una interruzione, non so come dire, che non è certamente tale, ci mancherebbe, ma risulterebbe per questa l' impossibilità di una manifestazione nel " fisico". Diciamo che " corrompe" il tratto sostanzial- spirituale per permettergli la manifestazione. Quindi in questo caso è l'uomo ( il Principio ) che trasmette. Viceversa perchè si arrivi ad un " mostro" si può dire che, anzichè verificarsi il processo di sopra, è la donna ( il Principio ) che trasmette ma l'uomo "non ha " quel potere di corruzione e quindi l'informazione non può, per questo, essere mutuata lasciando così degli " spazi" in cui quella sostanza spirituale viene si al mondo, però mancando della informazione complementare. Ci ho provato....nonso.gif |
Citazione:
In altre parole è il padre che "dà" le informazioni alla madre, la quale a sua volta le mischia con le sue (cioè anche lei trasmette la sua parte) e poi "elabora" il feto dentro se stessa. Nella metafora dei vini, dal vino rosso (maschio) si preleva una goccia e la si versa nel vino bianco (femmina), dopodichè il bicchiere di vino rosso rimarrà inalterato mentre invece quello di vino bianco si sarà mischiato alla goccia del vino rosso e sarà diventato rosato. Il padre quindi è "contenuto" nella madre... (da cui penso derivi "Maria Madre di Dio") Ora, se un dio è "contenuto" da una mortale, si ha un semidio, se invece un mortale è "contenuto" da una dea, si ha un mostro. Un mortale (sia uomo che donna) può "contenere" un dio, può elevarsi a livello di vibrazione fino a quello stadio (quindi un miglioramento ---> semidio), un dio invece non credo possa contenere un mortale, se lo fa, per lui rappresenta un'inevitabile abbassamento vibrazionale (e quindi un peggioramento ---> mostro) Non credo di aver compreso la faccenda, posto proprio perchè mi sto sforzando di farlo... EDIT: Ho postato insieme a Jez |
Io penso che derivi dal fatto che Dio è visto come maschile, e, come si vede nella creazione, dall'uomo è stata tratta la donna, quindi l'uomo avrebbe un carattere dominante sulla donna.
Ma uomo e donna sono complementari, e nè l'uno nè l'altra possono procreare da soli. Quindi questi figli di Dio (non Dio stesso) potevano accoppiarsi con le figlie degli uomini dando vita a una razza di giganti, ma mi viene da pensare che anche le figlie di queste coppie dovevano essere giganti...., non credo generassero solo figli maschi... Forse queste figlie (dee) avrebbero potuto continuare la specie dei giganti... mai mostri. Il vino e l'acqua anche se mescolati conservano il loro gusto originario, non lo mutano in qualcosa di diverso che non esisteva prima... Per quanto riguarda l'origine dei mostri penso abbia a che fare con il mondo animale più che umano. |
Citazione:
Forse in questo caso, semplicemente, c'è un'inversione di gerarchia... il femminile che scende (nel caso dei mostri). |
Quindi se il sangue del dio si mescola con quello della donna rimane puro e nasceranno dei figli di dio, al contrario se il sangue della dea si mescola con quello dell'uomo diventa appunto un miscuglio e nasceranno dei "mostri" ma ancora non capisco il motivo. Immagino il sangue del dio vino rosso e quello dell'uomo vino bianco, la donna o la dea è una coppa o meglio un bicchiere che riceve il colore del vino che dentro viene immesso, e il risultato, il figlio, è quello che viene versato: un semidio o un mostro. Che poi come dice Stella più che mostri i figli di dee e uomini erano giganti, come se avessero sviluppato nel fisico le qualità della dea. D'altro canto i figli ottenuti da un dio e una donna comune sviluppavano le qualità spirituali del padre. nonso.gif
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Citazione:
Forse si intendono le due energie quella della terra e quella del cielo che si muovono in noi ocme nella lampada di Dendera, nel disegno intendo. Un'altra frase che ricordo era " “cerebralizzazione” del seme e “seminizzazione” del cervello" che andava fatta. Ma se l'energia che sale dalla terra la facciamo uscire e quindi nasce un filglio questo sarà un mostro perchè è nella terra che dimorano in demoni. Mentre se è dal cielo che scende e può scendere solo quando si è scavato e ripulito il tutto ecco che il figlio che nascerà sarà un figlio del cielo e quindi degli dei e non dei demoni. leggo.gif |
Premessa: Come in Altri tread dico la mia.
Du nque in breve Esseri evoluti tecnologicamente ed interiormente. gli Elohim, scendono sulla Terra proveniendo da un altro pianeta. Cosi quello che dicono leggende miti e libri sacralizzate avrebbe un senso logico. Citazione:
Angelo = angelos = messaggero. Citazione:
Non avrebbero assunto fattezze umane semplicemente perche sarebbero umani. LOve :) |
Scusate se proseguo.
Citazione:
Maria sarebbe stata fecondata da uno degli Elohim o meglio da Yhwh. O carnalmente (forse) o con l'inseminazione artificiale, (In questo modo verrebbe preservata la presunta "verginità" - anche se ci credo poco -). Citazione:
Qui sono concorde. Citazione:
Love :) |
hai pensato che forse con "immacolata concezione" si intenda anche altro?
ossia che non si tratti propriamente di un'inseminazione? sul discorso poi del perchè ora la vita sia più breve sarebbe da capirne maggiormente la motivazione. è un fattore solamente di DNA o anche di altro tipo? e non è che magari determinate conoscenze (anche volendola vedere esclusivamente in questo modo) consentano di modificare il proprio DNA "riattivandolo" e rendendolo simile all'iniziale? |
Citazione:
E oggi si crede possibile che un ovulo venga inseminato dal presunto" spirito"? Fino a cento anni fa, forse.... Citazione:
Per me è solo DNA. Citazione:
Love :) |
ma appunto amico mio.
se hai una buonissima parte di DNA inattivo... in sostanza il tutto si traduce nel riattivarlo... e come lo si riattiva? attraverso la piena coscienza di quello che si E' ma questo non dipende a mio avviso da modifiche genetiche (artificiali) ma si lega a tutto il discorso esoterico tramandato di generazione in generazione. ecco dove puzza il discorso di Rael e dei raeliani. il tutto è legato ma loro (per me) ne vedono solo una parte e lo hanno diciamo così "modificato" un pò a loro piacimento (e rendiconto) questa in sintesi (e per ora) la mia opinione. sul discorso "immacolata concezione" beh penso che Uno possa spiegartelo meglio di me. e anche qui (sempre a mio parere) riguarda un processo interiore di elevazione di se stessi (per usare un termine) |
:)
Citazione:
Intendi la meditazione ed altre tecniche? Non credo che bastino. Comunque tutto è possibile. Citazione:
Da parte mia non c'è nessun rendiconto. Citazione:
è sempre benvenuta ogni cosa nuova che mi viene detta. Citazione:
Love :) |
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