ancora tigri
 

Stanotte altro sogno con le tigri , col tema del parto e con l'acqua

Mi trovo in montagna e devo partorire ma sono inseguita da una tigre. Mi lancio in un ruscello limpido e agitato nella speranza che questa non sappia nuotare ma invece lo fa meglio di me. Mi arriva vicino ma magicamente con una mossa piuttosto atletica alla karate kid (hihihhi il mio inconscio..)la scaravento nel burrone che costeggia il corso d'acqua dove stiamo nuotando.
Osservo la tigre inabissarsi nel vuoto e poi esco dall'acqua trovando riparo ai piani alti di in una centrale idroelettrica. C'è tantissima energia nell'aria sottoforma di tensione elettrica, accentuata dal fatto che l'ambiente mi sembra bagnato, la sento sferzarmi la pelle.
Ora c'è anche il mio ragazzo con me e iniziano a scendere i piani, arriviamo in una stanza con delle persone che ci aspettano, ho il mio bambino in braccio ma è gracile e mi sembra malato. Fine del sogno

Se la tigre rappresenta la passione, gli istinti, (la libido) in questo sogno la vedo precipitare, anzi sono io che la faccio precipitare.. L'ho collegata al fatto che il mio corpo si è completamente chiuso all'eros.. La tigre s'inabissa.. precipita.. L'ho messa in relazione all'attrazione che ho provato per l'altro ragazzo, in qualche modo ostacolata, spinta verso il basso dalla mia volontà
Trovo riparo ai piani alti di un posto pieno di energia, una centrale che la produce.. non sono più in pericolo ma il bambino che viene alla luce, figlio mio e del mio ragazzo è gracile e malato.. sto sbagliando qualcosa..

Interessante che la forza di lanciare la tigre la trovi nell'acqua...

Sì sto nuotando, stranamente senza troppa fatica visto che sono vestita e mi porto appresso in qualche modo questa gravidanza, mi è venuto in mente un fotogramma curioso : prima di tuffarmi il bambino o ciò che deve nascere, non ce l'ho nella pancia ma lo metto dentro una sorta di pallone nero di gomma e lo chiudo con la cerniera affinchè non si bagni o rovini durante la fuga.
La tigre è dietro di me, mi raggiunge e io la scaravento giù come se dentro l'acqua fosse possibile fare un'operazione che nell'aria mi sarebbe stata impossibile.
L'acqua nel mio scarno dizionario di associazioni l'ho sempre collegata all'inconscio, oppure alla grande madre indifferenziata da cui tutto prende vita e tutti si rigenera (battesimo).. Quindi la mia forza potrebbe uscire da cosa, da una ritrovata fede? Da un processo di dissoluzione di certe sovrastrutture? Da un'immersione nei simboli e negli archetipi del mio inconscio?
Mmmdry.gif In ogni caso sta cosa che deve nascere la tengo a riparo

L'acqua è anche simbolo di emozioni.

Al di là di questo è però vero che in acqua, se siamo appoggiati, le cose pesano meno (ad esempio in piscina se tocca mia figlia riesce a tenermi in braccio) in realtà per via della spinta dell'acqua.

Quindi dovrei trovare la forza nelle emozioni? Apposto stoicon_mrgr:

La cosa che mi è rimasta molto impressa nella memoria è quel bimbo sottopeso e malato