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Ray 30-04-2007 23.48.54

Il mito di Saturno
 
Molto brevemente...

Nella mitologia greco-romana tutto ha inizio da Urano (cielo) e Gea (terra). Urano fa produrre a Gea molti figli tra cui Cronos, Oceano, Theti, Rhea, titani, ciclopi e mostri vari. Un primo tentativo di detronizzazione è da lui respinto con la conseguenza di bandire i titani e i mostri nelle viscere della terra. Gea non è contentissima di continuare a prolificare senza posa e senza diciamo ordine e di vedere perire i suoi frutti, così complotta contro l'incontrollata parte prolificante del marito.
Cronos (che corrisponde a Saturno anche se su questo non sono tutti concordi) accetta di eseguire la faccenda e, munito di falcetto, evira il padre.
Dopodichè sale lui stesso al trono e, con sua sorella Rea, produce la figliolanza degli olimpici. Similmente ma non ugualmente al padre, Saturno inghiotte vivi i figli appena nati. Rea non gradisce e decide di farla in barba al marito. Gli nasconde l'ultima gravidanza e partorisce Giove. Poi va da lui facendo finta di avere da partorire e gli consegna una pietra avvolta in un fagotto. Saturno l'ingoia.
In seguito Giove detronizzerà il padre e, tramite una droga, gli farà sputare gli altri figli suoi fratelli. Nulla ci è dato sapere delle sorti della pietra... a meno che...

Tralascio momentaneamente le varie interpretazioni del mito e le possibili valenze di Saturno secondo i singoli aspetti delle varie discipline come l'astrologia (ma ci torniamo se interessa...) per accennare alla valenza alchemica.
In alchimia Saturno è il principio di fissità e, come tale, l'unico possibile detentore della Pietra. Pietra che lui conserva nera, ma che sotto è bianca e ancora più sotto rossa. E' quindi assimilabile al Piombo.
Il regime di Saturno, l'Opera al Nero, inizia (o si conclude a seconda dei punti di vista) alla fine del "visita interiora terrae"... o meglio, detta "visita" si conclude nel regno di Saturno. E' li infatti che si deve "rettificare", operazione la quale permette il ritrovamento della pietra nascosta.

A questo proposito mi chiedevo alcune cose sulle quali i Filosofi non sono molto chiari, almeno per me. Non mi ricordo più da dove mi era rimasto impresso che per accedere con proficuità nel regno di Saturno è consigliabile accordarsi con Morfeo, se è il caso anche contro il parere di suo padre Hypnos (Somnum). Però a me risultava che entrambi dimorassero nel regno di Saturno... mah, chissà se c'è qualcuno che mi da una mano.

Una delle possibilità forse sarebbe quella di portarsi dietro dell'oro volgare in modo da abbagliare Hypnos, chissà... (ditemi pure che sto delirando eh, non mi vergogno mica).

Ray 01-05-2007 11.21.00

Aggiungo l'etimologia perchè da spunti interessanti.

Quella ufficiale vuole il nome di Saturno derivante sa satus, ossia la semina. Da cui anche saturo. Effettivamente è anche il dio dei campi e ogni operazione contadina, semina innanzitutto, era sotto al sua protezione.

Un'etimologia meno ufficiale e più "ermetica" invece divide Saturno in Sat-urnus e considera "urnus" come un "appartenente a", o meglio "caratterizzato da", come di-urno e nott-urno.
Il "sat" deriverebbe dalla radice sanscrita corrispondente che vuol dire "essere, essenza".

Se ci si riflette su, le due cose non si escludono necessariamente. Se Saturno è il più "basso" è chiaro che è egli che conserva l'essenza, che fa da punto estremo o contraltare dell'emanazione, il fisso la cui resistenza permette a ciò che sta in mezzo di esistere. Quindi, una volta di più, Saturno ha la Pietra. Ma questa pietra infilata in Saturno è proprio il seme da cui poi deve nascere l'Uomo... quindi la semina per eccellenza. Ecco che quindi l'assimilazione "pagana" alla semina dei campi sarebbe solo una trasposizione analogica in ambito profano del significato "esoterico".

Uno 03-05-2007 16.50.29

Ne avevamo già parlato dell'oro volgare? dry.gif Forse non in questo senso....
In effetti l'oro volgare si avvicina molto bene a saturno come proprietà....
Dato che non voglio (per adesso) dirlo senza dare la possibilità a chi vuole di arrivarci da solo/a... vi dico solo di pensare alle corone d'oro dei reali e su cosa questi hanno/avevano potere... o per altri potrebbe essere più facile capire il senso degli anelli, soprattutto la fede sul dito anulare... quindi si potrebbe capire la proprietà dell'oro volgare...

diavolo.g:diavolo.g:
diavolo.g:
diavolo.g:diavolo.g:
-----diavolo.g:
diavolo.g:diavolo.g:

Ray 03-05-2007 21.47.40

Una delle proprietà dell'oro volgare è di essere riflettente... da cui l'idea dell'abbagliare. Però lo si deve tenere lucido, almeno un po' e/o almeno un pezzetto, dato che nel viaggio si offusca.
Forse anche è neccessario un sotterfugio per importarlo, non so... nonso.gif

Faltea 04-05-2007 12.19.40

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 33479)
Ne avevamo già parlato dell'oro volgare? dry.gif Forse non in questo senso....
In effetti l'oro volgare si avvicina molto bene a saturno come proprietà....
Dato che non voglio (per adesso) dirlo senza dare la possibilità a chi vuole di arrivarci da solo/a... vi dico solo di pensare alle corone d'oro dei reali e su cosa questi hanno/avevano potere... o per altri potrebbe essere più facile capire il senso degli anelli, soprattutto la fede sul dito anulare... quindi si potrebbe capire la proprietà dell'oro volgare...

diavolo.g:diavolo.g:
diavolo.g:
diavolo.g:diavolo.g:
-----diavolo.g:
diavolo.g:diavolo.g:

Forse sancire? L'anello nuziale sancisce l'unione, le corone regali sanciscono lo status sociale.
Definire una situazione forse addirittura fissarla?

Mah...nonso.gif

Uno 20-05-2007 19.35.53

L'oro (volgare) blocca, scherma, ritarda... una delle proprietà anche di Saturno e di quello che vi è collegato.
Potenzialmente, nelle epoche che furono, non oggi ovviamente, i re e i sacerdoti erano simili, dotati di uno stesso (o simile) equipaggiamento psicofisico, la corona sia a livello simbolico che no, bloccava, ritardava dei canali verso l'alto per ridirigere alcuni flussi verso il popolo, cosa invece non richiesta , anzi evitata nelle classi sacerdotali.
Gli anelli spesso (in un certo periodo) erano usati anche come sigilli... in maniera evidente timbrando plichi, ma in maniera meno evidente sono sigilli che a seconda del dito chiudono qualcosa.
Anche le collane ed i bracciali sono posizionati in punti particolari (compresi quelli di alcune popolazioni sopra i gomiti)

:C:

Shanti 21-05-2007 00.32.15

Beh da sola non ci sarei mai arrivata, sugli anelli e sui bracciali non mi viene in mente nulla, sulla collana mi collego alla leggenda di San Giorgio, mentre la corona d'oro mi fa riflettere sul fatto che prima di Gesù Cristo chi era di stirpe regale, se non era un sacerdote, poteva raggiungere un certo livello di coscienza. Leggendo quello che scrivi sulla corona e i flussi reidiretti verso il popolo mi viene da pensare che il salto sia stato quello, da quel tipo di coscienza a cui si poteva arrivare (chissà se ha un nome?) riservata a pochi, a quella Cristica: come se Cristo avesse alzato il punto da cui si poteva partire per evolversi, come se avesse annullato un passaggio e, cosa importantissima, dato la possibilità all’umanità intera da quel momento in poi.

griselda 07-01-2008 19.35.59

Le corone, i bracciali, gli anelli erano simboli di una scelta?
O era il rito che concretizzava e l'anello etc erano il simbolo di questa scelta?

Il Sacerdote usava la sua energia per costruire nel divino mentre i re sceglievano di costruire in terra?

Potere spirituale e temporale?

Quindi saturno e legato all'energia sessuale? che va trasmutata in un ottava superiore?
leggo.gif

Ray 26-04-2009 23.49.13

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 33410)
Nulla ci è dato sapere delle sorti della pietra...

Riprendo un attimo sulle sorti della pietra, perchè una variante del mito racconta cose interessanti.

Secondo questa variante, quando a Saturno han fatto sputare con degli stratagemmi (ci sono varie versioni) i figli ingoiati, la prima cosa che esce è appunto la pietra. Questa pietra finisce a Delfi (secondo una versione Saturno la sputa là, secondo un'altra ce la porta Zeus) e diviene oggetto di culto come omphalos.

Questo omphalos, che non era l'unico ma questo era considerato quello per eccellenza, era una pietra di forma ombelicata, ossia cilindrica con una cima arrotondata. Quella di Delfi era considerata l'ombelico del mondo, motivo per il quale Zeus la portò proprio lì, ovvero al centro del mondo... pare che lo stesso Apollo ci si sedesse sopra per "interpretare le cose del mondo" (Platone, Repubblica).

Su questa pietra correvano le più svariate leggende, una di queste, che forse interessa per la piega che ha preso il tread, dice che essa si ergeva sopra la tomba di Pitone, il serpente ucciso da Apollo.

Abbiamo detto mi sembra, che la pietra di cui si sta parlando non è una pietra qualsiasi, dato che è stata in grado di ingannare Saturno... il quale l'ha scambiata per un dio, infante ma un dio. Da un certo punto di vista, la Pietra da ritrovare "visitando interiora terrae" è proprio un dio in fasce.
Precedentemente abbiamo ipotizzato che sia ancora "nelle mani" di Saturno... quindi nel suo regno.
Adesso, in base a questa variante, dobbiamo considerare un suo spostamento e una sua precisa collocazione, forse voluta proprio da Zeus: l'ombelico del mondo... il punto d'origine.
D'altra parte non è detto che le due versioni siano incompatibili, dato che questa collocazione avverrebbe comunque prima della collocazione di Saturno nel mondo infero. Anzi... sopra la tomba di Pitone ci starebbe proprio bene... lì dove si deve "rettificare" (ossia mettere in piedi qualcosa di ribaltato e/o raddrizzare qualcosa di arrotolato).

Kael 05-09-2009 14.40.33

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 67978)
Adesso, in base a questa variante, dobbiamo considerare un suo spostamento e una sua precisa collocazione, forse voluta proprio da Zeus: l'ombelico del mondo... il punto d'origine.

Alchemicamente Saturno rappresenta il primo metallo terrestre e il generatore di tutti gli altri (la figliolanza degli olimpici). Il mangiare la sua progenitura simboleggia anche il fatto che ne è l'unico e naturale solvente, infatti qualsiasi metallo disciolto perde le sue caratteristiche e si assimila al solvente, viene di fatto "mangiato" da questo.
Saturno è dunque quel punto d'origine, quell'ombelico nelle cui viscere si nasconde l'embrione della Pietra...
E' al contempo la forza generante e "bloccante" che, se non controllata, impedisce alla Pietra di evolversi. Da lì il "rettificare" per giungere al regno di Giove.

Kael 07-10-2009 23.47.51

2 Allegato/i
Meritererebbe approfondire ulteriormente Saturno e ciò che esso rappresenta. Allego due immagini, la prima è una celebre tela di Goya che raffigura il mitico vegliardo intento a divorare un suo figlio


la seconda è il simbolo di Saturno
Allegato 2114
Simbolo questo che rappresenta una falce stilizzata (la stessa suppongo con la quale evirò suo padre) Saturno infatti presso i romani era il dio dell'agricoltura, ma a me ricorda anche molto il corpo di un serpente che pende (o meglio, esce) da una croce...
Comunque, essendo Saturno la trasposizione latina di Cronos (il tempo) quella specie di coda esce proprio dall'asse verticale della croce, il tempo appunto, mentre quella orizzontale è lo spazio, la materia. Rappresenta quindi un movimento del tempo, nel tempo..
Un'altra cosa particolare inoltre è che il braccino sinistro della croce è leggermente più lungo di quello destro, e questo, sinceramente, non ho idea di cosa significhi..

A92 14-10-2009 23.19.50

ci sono ancora da dire altre cose interessanti su saturno

Esso rappresenta il fuoco fatto materia, la staticità e cristallizzazione più forte, il grande freddo e il grande fermo. E' chiamato il grande vecchio perche è considerato il piu antico dei pianeti. Sappiamo essere il naturale antagonista del sole, essendo questo l'esatto contrario in termini di caratteristiche (vitale, energia espansiva, calore e movimento ecc)

il buon vecchio saturno in termini più vicini a noi rappresenta lo scheletro, o meglio sovrintende lo scheletro osseo umano (l'osso infatti è la parte piu dura, resistente e cristallizzata del corpo), cosi come l'epifisi, sita nella sommità del capo.

Saturno è il simbolo della concentrazione, quindi i saturnini sono persone con grande capacità di concentrazione. Se anche la luna viene ad essere parte particolare dell'individuo saturnino allora si avrà una persona con grandi doti di studio, unendo la concentrazione alla riflessioen (caratteristica appunto lunare)

boh se mi viene in mente altro posto...:wow:

luke 17-10-2009 13.23.09

Citazione:

Originalmente inviato da A92 (Messaggio 75426)
ci sono ancora da dire altre cose interessanti su saturno

Esso rappresenta il fuoco fatto materia, la staticità e cristallizzazione più forte, il grande freddo e il grande fermo. E' chiamato il grande vecchio perche è considerato il piu antico dei pianeti. Sappiamo essere il naturale antagonista del sole, essendo questo l'esatto contrario in termini di caratteristiche (vitale, energia espansiva, calore e movimento ecc)

il buon vecchio saturno in termini più vicini a noi rappresenta lo scheletro, o meglio sovrintende lo scheletro osseo umano (l'osso infatti è la parte piu dura, resistente e cristallizzata del corpo), cosi come l'epifisi, sita nella sommità del capo.

Saturno è il simbolo della concentrazione, quindi i saturnini sono persone con grande capacità di concentrazione. Se anche la luna viene ad essere parte particolare dell'individuo saturnino allora si avrà una persona con grandi doti di studio, unendo la concentrazione alla riflessioen (caratteristica appunto lunare)

boh se mi viene in mente altro posto...:wow:


In aggiunta a quanto detto da A92, ho trovato in giro per la rete altre indicazioni interessanti sulle caratteristiche dei saturnini:

Il carattere sembra essere contaddistinto dalla prudenza, dalla cautela e parsimonia, con rischio quindi di sfociare nell'avarizia.
La vita interiore è in genere molto intensa, più di quella esteriore, e si esalta al meglio nella solitudine, inoltre c'è propensione alla vita meditativa (ed infatti Dante pone le anime dedite alla vita contemplativa nel settimo cielo, quello di Saturno appunto).
Le emozioni ed i sentimenti sono posti sotto il rigido controllo del raziocinio, che può però portare un adurezza sentimentale eccessiva propria di chi non sa veramente cosa significhi amare altri esseri umani.

In generale Saturno ha caratteristiche più adatte e consone alla maturità che non alla giovinezza, fa condurre una vita di sforzi e paziente attesa, condita con rinuncie,sotto la convinzione che solo il duro lavoro, ed il pagamento di un duro prezzo in termini di sacrifici farà raggiungere qualcosa di veramente significativo.
Come accennato nei posto più sopra si può raccogliere solo in funzione di ciò che si è seminato.

Personalemente trovo vere e riscontrabili alcune caratteristiche, assimilabili , a mio parere, alla prima fase dell'Opera: il timore che ho è che poi si resti bloccati troppo a lungo in questa fase, si semini all'infinito senza mai raccogliere, mancando un forte spunto all'azione in determinati momenti, spunto che difficilmente si trova al proprio interno a meno di eventi esterni riescano ad incidere fin nel profondo chi ha caratteristiche saturnine.
Sfruttare queste ultime, i benefici arrecabili e poi riuscire al momento giusto a trascenderle, a spiccare il salto verso una vita più attiva, magari con caratteristiche anche "marziali" o "solari", dovrebbe essere a mio parere la soluzione più adatta, anche se l'attuazione si rivela molto difficoltosa.

luke 26-04-2010 19.59.05

Aggiungo qualcosa che ho trovato qua e là su Saturno ed i suoi significati simbolici/psicologici.

Come si evince anche dal racconto postato da Ray ad inizio 3d, Saturno/Cronos divora i suoi figli, gli impedisce di crescere ed evolversi, di sviluppare le loro potenzialità il che equivarrebbe ad una perdita di potere del padre.

A livello psicologico si fa, a tal scopo, ricorso al senso di colpa instillato nei figli, i quali sono frenati dal raggiungere una vera autonomia ed individualizzazione, temendo di perdere l'amore paterno.

Le istanze profuse dal padre in primis ed in generale dalla famiglia vengono a lungo andare fatte proprie dal bambino, "dentro" il quale si formerà una sorta di giudice interno inflessibile espietato che metterà, in modo inappellabile, avanti a tutto il dovere, il decoro ed il rispetto, valutando il proprio comportamento utilizzando quasi esclusivamente come presupposti le norme insegnategli.

Il rischio in tali casi è di veder sacrificare la propria natura più autentica, reprimendo i bisogni, l'emotività (di cui si finisce per avere terrore) e la forza vitale.

Per poter reggere questa situazione, si finirà per costruirsi una maschera estremamente coriacea, fondata su freddezza, perfezionismo, maturità apparentemente precoce, il tutto appunto per mascherare le proprie fragilità ed insicurezza, la rabbia per la mancanza di spontaneità e gioia di vivere.

In questa situzione di rigidità si manifestano problemi soprattutto in occasione di cambiamenti, relativamente ai quali prevale soprattutto la sensazione di "perdita" di qualcosa piuttosto che di inizio o ottenimento di qualcosa d'altro.

Psicologicamente Saturno si può raffigurare con un Super-io abnorme e tirannico , il quale impedisce all'io di crescere e di avere potere, relegandolo ad un ruolo di vittima/prigioniero, da cui può uscire solo dopo molte fatiche, lotte e sofferenze.

luke 26-04-2010 20.23.50

L'influenza di Saturno non è detto debba essere per forza solo negativa, da essa ci si può liberare, verosimilmente non in modo rapido ed indolore, riuscendo a coglierne gli aspetti ed i lati positivi.

Nel racconto mitologico stesso Zeus alla fine si ribellò al padre Cronos, e lo sconfisse, ottenendo il predominio dell'Olimpo, solo dopo un'epica battaglia nella quale Zeus ebbe come alleati, oltre ai fratelli "risputati" dal padre, i ciclopi e gli ecatonchiri.

Dicevo, quindi, che Saturno visto come Sper-io, può essere utile nel proteggere l'io ancora in formazione, favorendo la nascita di una struttura psichica robusta, e lasciandogli l'accesso al mondo gradualmente e solo a seguito di una severa disciplina, sbarrandogli inesorabilemte la strada qualora l'io non abbia ancora scoperto i suoi reali e più veri punti di forza e debolezza, la sua vera struttura portante. (come diceva A92 infatti Saturno può rappresentare anche lo scheletro).

L'agognata libertà non può, dunque, ottenersi se prima non abbiamo realmente capito chi siamo e cosa vogliamo:
psicologicamente il risvolto positivo, ma da conquistarsi faticosamente, di Saturno può essere la creazione, il forgiarsi di un Io veramente individualizzato e strutturato,condizione necessaria per l'accesso al proprio Sè.

Il Folle 19-10-2010 13.10.00

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 74942)
la seconda è il simbolo di Saturno
Allegato 2114




Così di primo impatto mi ricorda il simbolo del segno zodiacale del leone...o forse non c'enta nulla...vabbò

fiori.gif

luke 29-09-2011 14.42.33

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 67978)
. sopra la tomba di Pitone ci starebbe proprio bene... lì dove si deve "rettificare" (ossia mettere in piedi qualcosa di ribaltato e/o raddrizzare qualcosa di arrotolato).

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 73481)
E' al contempo la forza generante e "bloccante" che, se non controllata, impedisce alla Pietra di evolversi. Da lì il "rettificare" per giungere al regno di Giove.

Ho iniziato a cercare qualcosa sul rettificare...fino ad ora ho trovato solo concetti alchemici, ma penso che una tale operazione, ad un certo punto, si debba compiere in qualunque tipo di percorso, nel senso che comporta modifiche anche a livello psicologico, sottile ecc..
Ma è un qualcosa che si fa sapendo passo passo come operare o può avvenire, almeno in parte, in modo quasi naturale, quasi trascinato per inierzia grazie a quanto fatto prima?

dafne 01-03-2012 23.31.45

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 33479)
diavolo.g:diavolo.g:
diavolo.g:
diavolo.g:diavolo.g:
-----diavolo.g:
diavolo.g:diavolo.g:


Saturno mi chiama evidentemente perchè cilicamente ci torno qui... oggi ritrovando questa discussione come una delle poche che allora stampai, mantenuta negli archivi al calduccio...
Nonostante sia passato tanto tempo continuo a chiedermi capo se questo 5 di diavoletti fosse casuale o meno...:U o è la S di Saturno? O hai giocato e basta..icon_mrgr:

luke 01-03-2012 23.50.59

Propenderei per la S di Saturno....
Anche io mi ritrovo spesso in questa discussione, mi sento un pò un figlio di Saturno....icon_mrgr:
Rallenta, essenzializza, riduce all'osso, zero regali, ti fa vivere alla moviola uffa.....:(

Una cosa che mi pare non abbia avuto risposta è questa di Ray sul fatto che ci si potrebbe accordare con Morfeo...che vuol dire?bisogna entrarci addormentati?
Ammetto la mia ignoranza su Morfeo.....nonso.gif

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 33410)
A questo proposito mi chiedevo alcune cose sulle quali i Filosofi non sono molto chiari, almeno per me. Non mi ricordo più da dove mi era rimasto impresso che per accedere con proficuità nel regno di Saturno è consigliabile accordarsi con Morfeo, se è il caso anche contro il parere di suo padre Hypnos (Somnum). Però a me risultava che entrambi dimorassero nel regno di Saturno... mah, chissà se c'è qualcuno che mi da una mano.

Una delle possibilità forse sarebbe quella di portarsi dietro dell'oro volgare in modo da abbagliare Hypnos, chissà... (ditemi pure che sto delirando eh, non mi vergogno mica).


Ray 02-03-2012 01.52.24

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 110541)
Propenderei per la S di Saturno....

Io per il 5... ci sono raffigurazioni orientali che mostrano la parte posteriore del quinto chakra colorato di nero...



Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 110541)
Una cosa che mi pare non abbia avuto risposta è questa di Ray sul fatto che ci si potrebbe accordare con Morfeo...che vuol dire?bisogna entrarci addormentati?
Ammetto la mia ignoranza su Morfeo.....nonso.gif

Morfeo è sogno, non sonno. Per altro anche Hypnos è sogno... ma più da ipnotizzati, Morfeo è sveglio nel sogno...

griselda 02-03-2012 02.34.06

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 110539)
Saturno mi chiama evidentemente perchè cilicamente ci torno qui... oggi ritrovando questa discussione come una delle poche che allora stampai, mantenuta negli archivi al calduccio...
Nonostante sia passato tanto tempo continuo a chiedermi capo se questo 5 di diavoletti fosse casuale o meno...:U o è la S di Saturno? O hai giocato e basta..icon_mrgr:

Secondo me il simbolo di Saturno postato da Kael è uguale ai diavoletti di Uno che si è divertito un sacco sencondo me con quel disegno.
Io ho fatto uno schemino più sopra con tanti punti interrogativi perchè non volevo responsabilità oggi ii tolgo e riaffermando quel che ho scritto compresa l'ottava superiore il piombo in oro.

Dopo anche i sogni diventano diversi diverso il modo di interagire negli stessi.

luke 02-03-2012 11.26.05

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 110550)
Io per il 5... ci sono raffigurazioni orientali che mostrano la parte posteriore del quinto chakra colorato di nero...

Morfeo è sogno, non sonno. Per altro anche Hypnos è sogno... ma più da ipnotizzati, Morfeo è sveglio nel sogno...


Approfondirò il fatto del chakra e di Morfeo....detto così mi pare una cosa tipo sogno lucido leggo.gif

luke 03-03-2012 19.03.57

Ho provato a leggere qua e la ma Saturno in genere viene associato al primo chakra....:U
Vabbè tanto o primo o quinto al momento mi cambia poco.
Provo a buttarmi su Morfeo....leggo.gif

diamantea 04-03-2012 23.03.35

Il primo chakra è collegato al quinto. Il quinto è il primo superiore, dovrebbe essere la sublimazione del primo.

Anche a me i diavoletti di Uno sembrano un 5.


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