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seleparina 24-05-2005 22.07.06

Fotografia:morte della
 
Volevo solo dire che mi dispiace tantissimo che la cara, vecchia fotografia, fatta di manualità e di inventiva personale, stia scomparendo a favore di chip e acquisizioni digitali.
Un paio di giorni fà il mio ex-prof, attuale-amico, mi ha informata che la Ilford -la maggiore casa produttrice di pellicole in bianco e nero- ha definitivamente cessato la produzione delle pellicole e presto anche la carta fotografica -quella per stampare- in bianco e nero non sarà più in produzione. Per fortuna la carta si può "fare in casa", anche se con procedimenti lunghi e dispendiosi, ma il supporto gelatinoso (la pellicola)?
Non è giusto, fare delle foto si avvicina molto alla cucina, ci devi mettere del tuo, devi essere tutt'uno con ciò che ti circonda, devi cogliere l'attimo istantaneamente, non quando la macchina fotografica lo decide prendendosi i suoi tempi.
Forse sono io ad essere un tantino attaccata alle tradizioni, fatto stà che la fotografia sta cessando di essere un'arte per diventare solo un mass-media, non sei più tu a fare la foto ma la macchina, a suo piacimento e con il suo comodo. Non mi piace, ecco tutto.

Shanti 24-05-2005 22.38.22

Anche a me dispiace un po', però per chi non è un provetto fotografo (come me) c'è il vantaggio di sprecare molto meno foto avendo la possibilità di "controllare" l'inquadratura dal piccolo monitor che non so come si chiama annesso alle macchine fotografiche digitali.

Era 25-05-2005 00.26.42

comunque il fascino di una foto in bionco e nero
è incredibile.....belle anche le foto sepiate (oseppiate?)

seleparina 25-05-2005 09.27.52

Era, hai perfettamente ragione...il gusto di stamparle decidendone il contrasto piuttosto che l'inquadratura, il gusto di applicare i viraggi (colorazioni successive alla stampa, tra cui rientra anche il seppia o sepia), il gusto di vederle uscire fuori mentre le inserisci nell'acido di sviluppo...

jezebelius 25-05-2005 15.04.13

Non so nulla di fotografia se non in maniera indiretta ( quindi conoscenza molto indiretta ). Dispiace anche a me che la veccchia possibilità di proiettare la propria creatività - in tutti sensi - tradizionale stia scomparendo.
Il fatto sostanziale è che siamo alla mercè della economia ed in quanto tale - visto che da un lato c'è un progressivo aumento della digitalizzazione con evidente speculazione economica nonchè produttività in questo campo - tutto a scapito dei vecchi sistemi.
Non c'è dubbio che la foto continui ad esistere ma quello che si evidenzia è l'impossibilità -a breve concreta,poichè non saranno i mezzi - di sviluppare la creatività, l'ingegno e la spontaneità........Peccato......

MaxFuryu 27-05-2005 21.52.15

io uso 2 reflex, una semiautomatica NIKON F (del '59 bellissima) e una automatica NOKON EM,
sele dato ke te ne intendi, ma tu le foto le sviluppi da sola? se si nn mi dici qcs in + su come fare? costa molto l'attrezzatura per svilupparle da soli?

seleparina 27-05-2005 22.14.55

Intanto ti dico che ho pratica solo di sviluppo b/n, a colori non ho mai provato. Comunque credo che con circa 500 € dovresti poter avere una camera oscura decente...se riesci a trovare di seconda mano anche meno...c'è solo un inconveniente: ammesso che vendano ancora gli ingranditori -indispensabili per stampare- la carta già comincia a scarseggiare e per farla tutta le lampadine rosse (quelle fatte apposta, con una gradazione di rosso che non influisce minimamente sulla carta) non sono più in produzione in quanto fuori norma (dicono). Il mio fotografo di fiducia l'ha cercata (mi sono rivolta a lui perchè di sicuro ha più agganci di quanti non ne abbia io) ma sembra non essercene ombra. piango.gif
Mi hanno detto che una soluzione potrebbe essere una normale lampadina colorata con il colore spry...io ho provato con smalto per unghie e mi si è incendiata :p

Shanti 28-05-2005 10.37.42

Citazione:

Originalmente inviato da seleparina
Mi hanno detto che una soluzione potrebbe essere una normale lampadina colorata con il colore spry...io ho provato con smalto per unghie e mi si è incendiata :p

strabuzza: Piromane! r: r: r: abbraccio:

seleparina 20-06-2005 11.08.03

Max, se ti interessa ancora una camera oscura semplice avrei trovato una fotocopia in una rivista, ma credo mi serva il tuo indirizzo e-mail per mandartene una scansione, oppure se vuoi ti mando direttamente e solo il numero di telefono della ditta (la migliore in questo campo) così puoi chiedere per il prezzo...sono furbi, ti mettono in bella vista l'offerta della camera oscura completa ma evitano di mettere prezzi, sennò scappi!
Fammi sapere

nonso 08-10-2007 17.50.26

Io di fotografia ci campavo, ora vederla così maltrattata provo un gran dolore.
E' come la musica, il CD ha un sacco di pregi, ma quando mi capita un disco in vinile... a parte il fruscio...
Non credo comunque che "studiare" un'inquadratura su uno schermino che si vede male possa permettere di fare una bella foto, La foto è immediatezza e nasce negli occhi, passa dal cuore e finisce sotto un dito; mi fa imbestialire pensare in formati schifezza, una bella immagine non è su uno schermo, è nelle mani, e se è proprio bella, ci scappa anche l'ingrandimento.
Bello il digitale per un reportage da inviare subito o qualcosa che verrà stampato tipograficamente, ma tienimelo lontano dalla Vita, dai paesaggi, dai ritratti, dai nudi. Prenditi una pellicola bianco/nero, tirala e divertiti. Posso aiutarti se vuoi...

griselda 09-10-2007 01.33.34

Sono d'accordo la digitale e comoda ed economica perchè puoi scattare all'infinito e se poi non stampi non hai spese. Se poi non è venuta bene che mi importa ho il programmino ok che me l'aggiusta...
Ma vuoi mettere una vecchia reflex? Dove ancora prima dell'automatiche... dovevi tenere conto di tutto tu, la luce l'otturatore, il bianco, messa a fuoco attento e preciso nello scatto. Ora clic, clic, clic e se viene viene tanto ne posso fare quante ne voglio. Per un foto invece ci vuole sentimento ci vuole impegno ci vuole pratica, ci vuole anche il desiderio che riporti proprio ciò che volevo che fosse.
Beh si la stampa in bianco e nero l'ho provata virare seppia elimare i grigi però poi al di là del piacere del rimanere li chiusi al buio con quella luce strana con l'odore acre del fissaggio... aspettando di veder apparire la foto... si un bel ricordo... però preferisco il colore.... sarà perchè già ci vedo troppo in bianco e nero che un po' di colore non guasta.
:C:

nonso 09-10-2007 17.14.46

Cara Griselda, sono d'accordo sulla comodità. Non sul costo, perchè ora che hai pagato una macchina digitale appena decente ti svfiluppi e stampi qualche decina di rullini che non invecchiano mai ed hai delle F O T O non uno schermo che magari hai abbandonato in ufficio qualche ora fa, poi la quantità non l'ho mai vista diventare qualità, il caso sì, ma vale per tutto, poi io ho le foto dei miei bisnonni, adirittura delle lastre risalenti alla fine 1800 delle spedizioni in Egitto, una foto digitale, anche se c'è il tuo bambino piccolo, dopo quattro cinque anni sparisce, guarda su internet la durata di un CD o DVD e, se la salvi sull'hard disc, credi veramente che fra 10 anni, ammesso che funzioni ancora, l'hard disc, così come è ora esisterà ancora. Il digitale,tolto qualche saso è solo un business per pochi ed una fregatura per molti, solo che il peggio haddavenì. Stampare a colori non è difficile, basta un po' di passione e voglia di essere protagonista.
Con una foto vera vivi un attimo, con fotoshop lo falsifichi, ma non solo tu... chiunque
a me non piace... preferisco la difficoltà dell'armonia alla ricchezza di qualcuno!

scusa.gif

Uno 09-10-2007 19.11.36

Citazione:

Originalmente inviato da nonso (Messaggio 40500)
Cara Griselda, sono d'accordo sulla comodità. Non sul costo, perchè ora che hai pagato una macchina digitale appena decente ti svfiluppi e stampi qualche decina di rullini che non invecchiano mai ed hai delle F O T O non uno schermo che magari hai abbandonato in ufficio qualche ora fa, poi la quantità non l'ho mai vista diventare qualità, il caso sì, ma vale per tutto, poi io ho le foto dei miei bisnonni, adirittura delle lastre risalenti alla fine 1800 delle spedizioni in Egitto, una foto digitale, anche se c'è il tuo bambino piccolo, dopo quattro cinque anni sparisce, guarda su internet la durata di un CD o DVD e, se la salvi sull'hard disc, credi veramente che fra 10 anni, ammesso che funzioni ancora, l'hard disc, così come è ora esisterà ancora. Il digitale,tolto qualche saso è solo un business per pochi ed una fregatura per molti, solo che il peggio haddavenì. Stampare a colori non è difficile, basta un po' di passione e voglia di essere protagonista.
Con una foto vera vivi un attimo, con fotoshop lo falsifichi, ma non solo tu... chiunque
a me non piace... preferisco la difficoltà dell'armonia alla ricchezza di qualcuno!

scusa.gif

Che non ci sia paragone del calore di una foto su pellicola rispetto ad una digitale niente da dire, siamo d'accordissimo... tra le tante cose mi sono dilettato nella fotografia e nella stampa... ah la vecchia cara yashica binoculare a pozzetto :wow:
Però sulla durata non è che le pellicole o le foto siano eterne... certo senza fargli nulla solo conservandole in opportune condizioni durano tantissimo... però la foto digitale posso backuparla (brrr che parolaccia che ho detto) e duplicarla quante volte voglio sempre conforme all'originale, con la pellicola non è proprio così, anche con il medesimo negativo una copia non è uguale all'altra.... questo è il fascino della fotografia tradizionale, ma non la rende più duratura.
Inoltre (e mi sembra che non dovresti essere lontano come idea) se sono in viaggio e voglio un ricordo se ho la digitale scatto a raffica,magari provo varie esposizioni e luci al volo, se ho la pellicola ci penso un momento per i costi, poi a casa elimino quello che non va. Quindi va a finire che se ho la pellicola e non sono Onassis è più il tempo che perdo per fare foto decenti che quello che mi godo il momento, l'attimo....
No?

:C:

nonso 10-10-2007 08.55.22

Non sono eterne no, ma io ho negativi che hanno più di un secolo e posso ristamparmeli tranquillamente con un sistema che di secoli ne ha un paio.
Vedi se mi metto a fare foto io, con mia figlia, o qualche amico digitalizzato, e ci mettiamo nello stesso posto e scattiamo, a raffica loro, un po' meno io, alla fine le mie foto sono sempre le più belle, e mia figlia ha le... palle!
Ma io, la foto l'immagino, come faceva una volta mia figlia, prima dello scatto, uso la profondità di campo per includere o escludere lo sfondo cerco il taglio del sole, poi... me la stampo, ma questo non voglio considerarlo.
Nella mia foto, c'è anche il mio stato d'animo di quel momento. non parliamo poi della Yashica biottica lì è come mettersi a tavola col tovagliolo di seta in attesa dei tartufi... Per mia figlia e come essere al self service, vedi di tutto, anche appetibile, ma lo prendi e basta, poi lo mangi, ma dopo il gamberetto gusti l'oliva, l'insalata russa, il cuscus ecc.
Oggi io fotografo per divertirmi, non bado a spese, si fa per dire, ma preferisco una sola bella foto a dieci mediocri, come già detto, riconosco al digitale situazioni dove è unico e insostituibile, ma non mi permetterei mai di scattare un nudo con un digitale, lì voglio il mio vecchio bianconero e me lo sviluppo come dico io, anche sbagliando...

Uno 10-10-2007 09.33.23

Ovviamente non voglio convincerti, ti basta vedere parte del sottotitolo del sito (antica) per capire quanto sono conservatore per evitare il più possibile tutto ciò che va peggiorando e che si faceva meglio prima..... però sono anche pronto a percepire il meglio della modernità... meglio che è sempre figlio/a del vecchio. Se non avessimo avuto le vecchie tradizionali foto forse non avremmo avuto neanche i pc moderni.
Hai sollevato un'altro punto... a parità di mezzo, tradizionale o digitale c'è modo e modo di scattare, e aggiungo, a raffica o meno. Io personalmente uso la digitale quando sono in viaggio e non voglio perdere troppo tempo con pellicole e varie connesse, la trovo utile anche (cellulare) quando in un parcheggio vedo vicino un auto che mi inquieta, un clic preventivo alla targa e via icon_mrgr:.... invece se voglio un ritratto da appendere al muro o da mettere in un portafoto (ecco quelli digitali con lo slide sono di un freddo...) se non c'è a disposizione "un fine pennellatore" minimo una foto fatta come si deve.

nonso 11-10-2007 11.32.12

Hai perfettamente ragione, ma io non riesco a capire se si va avanti per il mio o per altrui interessi.
La telecamera ha ucciso il film amatoriale, molta gente fa mille foto che non guarda più, i ragazzini in gita scolastica dopo 10/15 giorni cancellano le foto per nuovo spazio, conoscenti andati alle olimpiadi di Torino mi hanno fatto perdere ore davanti alle foto, su monitor, di una partita di hokey dove di 460 scatti ne avrei stampati 5... per poi cancellare tutto.
Non generalizziamo troppo, d'accordo, ma il P I A C E R E di creare un immagine con un attimo di vita, non lo rivedo più, inoltre il sentirmi così all'antica mi toglie ogni gusto, forse sono vecchio. Io...? Anagraficamente è possibile, ma io non vedo novità, cambiamenti sì ma mi angoscia il gran correre dietro all'ultima scemenza che arricchisce solo qualche conto in banca.
Basta adesso con 'ste storie io amo la fotografia tradizionale, posso aiutare chiunque voglia praticarla, sia in bianco/nero che a colori naturalmente nei limiti delle sempre neonate mie capacità.
($)

ellebi111 11-10-2007 12.07.40

Io ho sia una minolta reflex che una pentax digitale, devo dire che la minolta non la uso più! Oramai le ultime digitali (che però hanno il prezzo delle vecchie reflex, alla faccia del meno caro) hanno prestazioni paragonabili e tutti i fotografi 'seri' stampano su carta fotografica (quindi con la durata della fotografia) a prezzi inferiori a quelli dello sviluppo / stampa da rullino.

Anche io avevo un laboratorio fotografico casalingo, ovviamente per il bianco e nero e credo che l'emozione di vedere l'immagine che appare mentre sei nella semioscurità sia qualcosa di indimenticabile, le tecnologie però avanzano.

Agli inizi il fotografo si preparava tutto... la gelatina, le lastre, la carta, poi le industrie hanno reso tutto più facile, ora si sta ritornando agli inizi. Ovvio, uno sforzo come quello necessario a rifarsi in casa le gelatine sensibili deve essere supportato da una forte passione, che paragonerei a quella che portava il giovane Leonardo a sperimentare nuovi pigmenti... passione di pochi.

Per le lampade, esistono (esistevano) dei portalampade con il vetro filtrato in cui si metteva la lampada normale, penso che i vetri di quel tipo si trovino ancora, quindi modificare una plafoniera con quel vetro dovrebbe essere facile, sicuro, definitivo.

Ho parlato prima di Leonardo, non a caso. La fotografia come è stata descritta in questi post è arte, desiderio di fare qualcosa di bello, di creare. Ho paura che al di la del volerlo fare con mezzi meno performanti dei precedenti, il vero problema sia nell'idea, come se le persone a fianco del caravaggio si lamentassero delle loro minori prestazioni a causa dei pennelli.

Uno 11-10-2007 12.07.50

Allora posso annoverarti come esperto di fotografia :H qua in questa città.
Non preoccuparti per la parola "esperto", al contrario di quello che sembra non ci prendiamo troppo sul serio*, solo quello che basta... tale parola qui vuol dire solo che se qualcuno ha bisogno gli dai una mano.

:C:

*= e se qualcuno lo fa lo massacro a risate finchè non si stufa icon_mrgr:



edit: rispondevo a nonso

nonso 12-10-2007 08.53.39

Numerique o Numerdique?
 
Ciao ellebi111 Mai generalizzare come dicevo... tuttavia, prova con la minolta a fare la stesa foto, dove il soggetto si nutre di luce e con l'altra poi dimmi tu. Giusto il discorso di stamparle su carta fotografica, per oggi è il massimo della durata, tuttavia, anche a livello professionale, ho visto troppo spesso la quantità prendere il sopravvento sulla qualità. Prova ad importi un top di 24 o 36 scatti, ma pensàti, la cosa possa piacerti, o, prova, come facevo una volta a viaggiare con macchina e musica, sì, mi portavo il mio lettore di... cassette con una musica che mi ispirava, poi mi lasciavo andare "sul tema" scattando prima e proiettando poi il tutto con la stessa musica (esistevano anche le diapositive) ho ottenuto piaceri forti...:wow:
No, no... la diapo non è assolutamente la stessa cosaccia di un monitor, posso accettare un videoproiettore, ma non lo stesso posto dove posso vedere "affari tuoi" l'isola dei famosi o i gabibbi...!
Grazie Uno per l'esperto, ma credo che un... "sperto" soio.gif
possa già bastare

nonso 12-10-2007 08.55.42

Perdonate gli strafalcioni e traducete direttamente, perdo tempo a non rileggere mai, mi castigherò per questo...


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