Abitudini, dipendenze, possessioni
Mi domando e lo domando anche a voi:
ma quanto si deve pagare per liberarsi da: quanto messo nel titolo? Quanto viene a costare? E poi ci libera o ci si danna fin'anche ad arrivare a morire? Dove voglio arrivare? Allora... se hai un' abitudine è perchè ti piace qualcosa, o perchè ti riesce facilemente, o perchè hai imparato solo quella. Liberarsi da questa può essere abbastanza facile è ci fa fare il giro di noi stessi nel senso che ci amplia. E' più un guadagno e non ravviso perdite anzi vedo molti lati positivi. Da quella sopra si può passare alla dipendenza se questa è capace di crearla credo sia un ottava sotto, se c'è terreno fertile, humus perchè attecchisca, predisposizione, esperienza da fare. Risolvere questa è costosa, dispendiosa, perchè le radici messe nel terreno quado si estraggono con la pianta essa porta con se lo scompiglio del terreno e perdita di parte dello stesso. Si crea un caos che poi deve ristabilirsi con tempo, dolore, fatica etc Poi altra ottava discendente se non si fa si diventa posseduti la cosa da cui si è dipendenti crea una voragine dalla quale si è risucchiati al punto da non essere più in grado di tenere in mano il timone ma è essa che fa quel che vuole determina e chiede, vuole, pretende .... E qui siamo nei guai seri ed ho seri dubbi che ci si liberi senza l'aiuto di qualcuno che abbia le competenze per farlo e non ho nemmeno idea di quel che possa costare....se per aver smesso di fumare ho pagato conseguenze impensabili che dire di quest'ultima? |
La questione è interessante e interessa anche me.
Messo in termini di solve e coagula passando dalla abitudine alla dipendenza e possessione, il solve diventa sempre più difficile, complicato e sofferto, prima si interviene meglio sarebbe, certo poi il coagula dopo aver risolto una forte dipendenza o possessione, dovrebbe avere effetti spettacolari strabuzza: . Purtroppo è difficile farcela, e raramente queste cose cominciano ad attecchire quando siamo adulti , vaccinati e teoricamente in grado di intervenire in modo risoluto. Già nell'adolescenza a volte il danno è considerevole, se anche provi ad intervenire fai quel che puoi fare che non è molto, se l'universo non ti viene incontro anzi sembra metterci il carico da undici in modo quasi scientifico la cosa si fa sempre più dura anche se l'impegno lo metti, e quindi speri che avvenga qualcosa in grado almeno di compensare i carichi da undici messi a suo tempo... |
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Nella dipendenza ho osservato i motivi li ho visti e mi hanno dato la volontà di fare la spinta ma non ho risolto se non estripando la dipendenza ma dimenticando evidentemente alcune radici nel suolo che hanno spostato la dipendenza in una sorta di deviazione. Quindi ne deduco che non basta la sola osservazione in questi casi. Oppure c'è altro che non colgo, non collego? P.S. Tra la possessione e la dipendenza mi sa che c'è l'ossessione ma devo rivedere il thread è tanto che non lo rileggo |
Leggevo e mi chiedevo quando un'abitudine diventa dipendenza e quando si trasforma in possessione.
Alla fine pare un crescendo della stessa cosa, poca concentrazione, poca presenza. Per rientrare nell'esempio di Luke forse invece di solvere e coagulare solviamo e basta,continuamente cercando continuamente i perchè ma senza mai vedere o percepire i come, senza coagulare qualcosa davvero del tutto. Nel mio posso dire che anche questo continuare a cercare i motivi di certi atteggiamenti è diventata una dipendenza tanto quanto, quasi una scusa. Restando sul generale invece ormai mi sono arresa a una cosa che sempre mi ha fatto irritare tantissimo quando la leggevo.Basta solo smettere. Quando ci si chiede come si è già nella dipendenza, il trucco unico che ho testato e che funziona è fare diversamente. Già dire non fare è una fregatura. Ma mi risulta difficile spiegarlo bene perchè è una piccolissima percezione che ho avuto quando ho smesso di mangiare dolci e mangiare per compensare...cosa che ho prontamente ripreso a fare appena si è alzata la misura d'ansia e ho ripreso a elucubrare, per me le cose sono connesse. |
Credo che già riuscire ad osservare un minimo vuol dire non essere totalmente persi nella dipendenza, che non credo sia relativa solo a cose tipo mangiare o fumare ma anche astati d'animo negativi dai quali non riusciamo a staccarci e nei quali tendiamo sempre a ricadere.
Purtroppo è vero che nonsempre smettere con una dipendenza, tipo il fumo basta a sistemare le cose, ci può essere uno spostamento su altro. E' come avere delle sanguisughe attacate che succhiano energia se riusciamo a tenerela per noi e a non cederla a loro già è qualcosa, ma se poi non abbiamo uno scopo ,un obbiettivo "sano" sul quale riversarla dopo poco si presenta un altro "vermone" che ricomincia il lavoro di pompaggio a suo favore. Per quello dicevo che fare sforzi spesso non basta, perchè poi manca la possibilità di vedere una strada estremamente valida e/o la possibilità di accedervi. |
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Per me lo fai nelle abitudinie ok lo fai nelle dipendenze ma non risolvi la dipendenza o almeno perdi quella e sposti e a meno che di tagliare e pagare le conseguenze Quote:
Ok grazie inserisco il dato :) |
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Quindi c'è altro da risolvere prima. |
Abitudini e Dipendenze sono del corpo?
Mentre ossessioni e possessioni della mente? L'ossessione essendo un pensiero fisso forse creato da conflitti crea il cerchio degli opposti, un vuoto dove può entrare penetrare un demone che succhia erergia togliendola alla persona? |
Bè l'abitudine può essere considerata una cosa meccanica, difficile da vedere e da togliere prorpio perché è finita sotto, nella parte nascosta.
L'essere più svegli aiuta ad osservarsi e l'osservarsi mette a nudo le abitudini inconsce, poi appena le vedi ci lavori (se vuoi). La dipendenza parte da una richiesta del corpo/mente, una necessità ed anche qui la vedi/senti con l'attenzione. L'ossessione si potrebbe collegarla alla dipendenza, nel momento che la cosa di cui si è dipendenti viene a mancare si diventa ossessivi nella ricerca.. L'ossessione può esserci comunque anche senza la mancanza, quando fumavo la mia giornata in ufficio passava con la mente fissa alla prossima sigaretta che finalmente mi sarei fumata.. il pensiero era perennemente lì - ossessivo. Come dice Luke il primo passo è accorgersi che ci sono, ma sinceramente io quando fumavo mica me ne ero accorta, della dipendenza si, ma l'ossessione l'ho vista solo dopo, guardando in dietro e guarita, no meglio dire staccata dalla dipendenza. Non so se sia possibile vederla un'ossessione, come dici Gri è nella mente e la mente stessa la nasconde.. Possessioni, non capisco il nesso con dipendeza abitudini ed ossessioni..booh.gif |
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