Ermopoli

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Ray 30-06-2010 11.49.30

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 87319)
Ray, quando hai tempo e voglia, vorrei conoscere il significato di Eugenio

Grazie, e grazie anche per "Raffaella" e tutte le precedenti richieste fiori.gif

:C:

Metto in lista dopo Isidoro. Appena riesco.

:C:

Ray 29-07-2010 11.18.15

Isidoro
 
Il nome italiano Isidoro (esiste un femminile derivato Isodora che però, come vedremo, ha poco senso) viene direttamente dal nome greco Isidoros, composto di Isis, la dea egizia Iside, e doron, che significa dono.

Isidoro è quindi "dono di Iside", analogo a Teodoro (dono di Dio) che quindi è equivalente a Matteo (vedi post 47).

La dea Iside, a cui dobbiamo dare un'occhiata più da vicino per intuire il significato esoterico del nome, era la più importante divinità femminile egizia e ha trovato largo culto anche in Grecia, dove c'è stata diffusione dei suoi Misteri.
Potremmo dire che rappresenta il principio femminile, quindi la Ma-ter, la Mater-ia. E' colei del cui sangue ognuno è una goccia, colei che detiene il segreto della vita, della morte e della rinascita, e quindi L'Iniziatrice. E in effetti era su questo ruolo che si basavano i suoi Misteri.
Le rappresentazioni della dea la vedono grossomodo in due atteggiamenti: quello di tenere in braccio e nutrire Horo, suo figlio e quello di ricercare i pezzi di Osiride, suo marito, per ricomporne il corpo... leggenda questa che può dare molti spunti sull'Iniziazione e sul processo di "fare di molti Uno" in cui, evidentemente, il principio femminile ha una sua parte decisiva.

Tenendo conto di questo, Isidoro è colui che ha ricevuto in dono (ereditato) le caratteristiche psico-fisiche necessarie all'Iniziazione. Considerando che è un nome antico, pre-cristiano, era un'eredità piuttosto importante. E' ovvimente anche un nome che augura il raggiungimento di questo grado si perfezionamento spirituale (Iniziato).

Come molti nomi di orgine pagana anche Isidoro è stato assorbito dalla cristianità, probabilmente anche perchè le varie raffigurazioni di Iside col figlioletto Horo hanno ispirato quelle della Madonna con Gesù bambino, che in effetti, sono corrispondenti sul piano del significato. Questa assimilazione ha prodotto svariati santi che portarno questo nome. Il più famoso e importante è certamente Isidoro di Siviglia, ultimo dei Padri della Chiesa (560-636), che presiedette l'importante concilio di Toledo nel 633. Uomo coltissimo e fecondo, è soprattutto noto per la sua opera principale, le Etimologie, che è una specie di enciclopedia del sapere dell'epoca, in venti volumi. E' anche un ottimo compendio etimologico latino, anche se non segue i criteri odierni e quindi le sue etimologie sono scarsamente considerate. Io tuttavia non le getterei tanto facilmente alle ortiche, in quanto sono basate soprattutto su criteri fonetici e analogici che invece sono appannaggio di una certa ricerca esoterica. Si festeggia il 4 Aprile.

Ray 09-10-2010 00.09.19

Eugenio/a
 
Dopo minuziosa e attenta analisi filologica (P: ) ho deciso che il nome in origine era femminile, benchè questo possa non apparire così evidente.

Il nome Eugenio, pur se di origine greca, si diffonde solamente col cristianesimo. Col latino Eugenius venne reso il greco Eugheniòs ma, se è vero che il latino femminile Eugenia è probabilmente la femminilizzazione del maschile, io propendo a pensare che invece il greco maschile derivi dal femminile Eughenia. Forse mi riuscirà di spiegare meglio il perchè una volta illustrato il significato.

Eugheniòs è un composto di due termini: eu, che vuol dire "bene" e dalla radice ghènos che indica "nascere, generare". Eugenio è quindi un "bene nato", uno di buona genia. Ossia un nobile, come appunto genericamente si indicava all'epoca.
C'era però un termine, in greco, che indicava la nobiltà di nascita come un valore, l'eughenia appunto, e io credo sia antecedente il suo utilizzo come nome proprio. Di qui una parte della mia convinzione sull'origine femminile.

Dal punto di vista tradizional-spirituale da cui ci poniamo "nobile" significa dotato di un equipaggiamento spirituale non comune, adatto ad intraprendere un cammino di perfezionamento. Nato nobile è quindi colui che questo equipaggiamento lo ha ereditato, gli viene dal sangue. Insomma fort(u)nato o "nato con la camicia". Anticamente, in senso tradizionale, infatti le classi sociali si distinguevano per qualità spirituali e i "nobili" erano coloro la cui genia, in un modo o nell'altro, discendeva da quei "figli degli dei" che avrebbero, illo tempore, fecondato le "figlie degli uomini", dotando parte dell'umanità dell'equipaggiamento necessario all'evoluzione spirituale. Poi Cristo avrebbe aperto la porta a tutti... senza per questo modificare la condizione favorevole di chi ha l'"eughenia".

Eugenio/a quindi starebbe ad indicare un'avvenuta eughenia... segnalerebbe il fortunato equipaggiamento in dotazione.
Per inciso il significato di Adele è praticamente identico.


Come dicevo sopra è stato il cristianesimo ad adottare e diffondere il nome in modo massiccio. Ventotto tra santi e beati più quattro papi. L'onomastico è quindi foriero del calssico imbarazzo della scelta: il più utilizzato comunque è il 13 Luglio, quando si ricorda San Eugenio vesacovo di Cartagine e martire nel V secolo. Per le femminucce si ricorda una Santa Eugenia martire a Roma nel II secolo. La sua immagine è magnificamente raffigurata nei mosaici di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna. Si festeggia il 25 Dicembre.



PS: scusa per l'attesa Red fiori.gif

Astral 02-12-2011 00.32.30

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 29701)
Inoltre, nonostante la faccenda del toro faccia pensare diversamente di primo acchito, io lo collegherei all'elemento Aria (ma bon, ne potremo discutere meglio dopo Marco, Matteo e Giovanni).

piccola interruzione...lo colleghi tu all' elemento aria?
allora non fai alcun collegamento con lo zodiaco?
è una domanda giusto per capire...visto che tutto
in qualche modo si ricollega....il toro nello zodiaco
è terra...se non sbaglio.....
vabbè forse corro troppo...aspetto Marco Matteo e
Giovanni....:C: fiori.gif

Ho cercato bene, mi pare che hai messo il significato di Marco e Matteo ma Giovanni non c'è :)fiori.gif

Ray 02-12-2011 01.29.45

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106767)
Ho cercato bene, mi pare che hai messo il significato di Marco e Matteo ma Giovanni non c'è :)fiori.gif

Ma sei sicuro? Sicuro sicuro sicuro? Hai guardato bene in tutte le 8 pagine?

Ok, hai ragione, non c'è.

Lo metto in cantiere... prossima settimana dovrebbe essere pronto.

gibbi 02-12-2011 13.10.32

Visto che hai ripreso l'attività....Marta? Grazie

Ray 29-12-2011 16.13.22

Giovanni/a Gianni/a
 
Eccomi... settimana un po' lunghina, sorry.

Giovanni, assieme al femminile Giovanna e ai due antichi ipocoristici (parolaccia già usata un po' di post fa) Gianni e Gianna, è uno dei nomi più diffusi in tutto il mondo cristiano fin dalle sue origini. Il francese Jean, lo spagnolo Juan, l'inglese John, il tedesco Johann, il russo Ivan, l'ungherese Janos e il rumeno Ion sono altrettanto, se non più ancora, diffusi del corrispondente italiano.

L'attuale forma italiana, a differenza della maggior parte dei nomi che ci arrivano sotto forma dotta, è un adattamento popolare (le motivazioni di questa affermazione sono lunghe da spiegare e noiose da leggere, ma se me le chidete le dico) della tardiva forma latina Ioannis, che viene dall'ecclesiastico Iohannes (o Iohannis), corrispondente al greco Ioannes.
Entrambe queste forme riproducono il nome ebraico Yohanan, che è quello originario.

Yohanan, nome ebraico toeforico assai comune, è un composto di Yo-, forma abbreviata del nome del Dio d'Israele (Yahvè) e da hanan, che vuol dire "ebbe misericordia".
Il significato letterale del nome è dunque "Dio ha avuto misericordia"... il nome era molto comune perchè veniva dato ad un figlio lungamente atteso, quando ormai si erano perse le speranze di una nascita. Il più famoso Giovanni è un esempio di questa usanza... mi riferisco a Giovanni Battista, che i genitori Elisabetta e Zaccaria ebbero in tarda età.

L'altro Giovanni "più famoso" è l'evangelista, autore dell'unico vangelo scritto in greco e dell'Apocalisse. Il primo viene chiamato Battista anche per distinguerli.
Dopo loro due i casi famosi si sprecano. Il nome era talmente popolare che lo ebbero papi, condottieri, re, artisti: basti pensare a Boccaccio, Verga, Pascoli, Brahms, Bach...
Il personaggio letterario più famoso a portare questo nome è certamente Don Juan Tenorio, tradotto in italiano Don Giovanni Tenorio, talmente popolare da essere divenuto il modo comune di indicare un seduttore (essere un dongiovanni).

Per quanto riguarda l'onomastico solitamente si tende a scegliere tra il 27 Dicembre (l'evangelista) e 24 Giugno (il Battista). Il secondo è più popolare, essendo la notte tra il 23 e il 24 Giugno "magica" per via del solstizio d'estate. Tuttavia c'è anche chi preferisce festeggiare il 31 Gennaio, data che ricorda San Giovanni Bosco, fondatore dell'Ordine dei Salesiani. Le Giovanne invece possono festeggiare anche il 30 Maggio, quando si ricorda Santa Giovanna d'Arco, la "pulzella d'Orleans", liberatrice delle terre di Francia e martire sul rogo ad opera degli inglesi.

Per quanto riguarda le interpretazioni "esoteriche" che solitamente provo a proporre in questo tread si possono seguire due linee. La prima, quella del significato del nome, rimanda alla misericordia divina come causa connaturata alla manifestazione di chi lo porta, misericordia che se nel popolare è vista nei confronti dei genitori, nel generale dovrebbe essere vista nei confronti del sistema-mondo... quindi Giovanni è una specie di donum-dei, qualcuno mandato da Dio per qualche motivo. La seconda linea, derivante direttamente da questa, conferisce ai due Giovanni legati alla vita di Gesù la prerogativa di avere conformato profondamente il nome con le loro Presenze. Diventano quindi entrambi emblemi della missione giovannea, il primo "iniziatore" addirittura di Gesù e l'altro divulgatore che tramanda l'iniziazione da Gesù apportata... a meno di continuare a credere che l'Apocalisse sia una sorta di previsione di futuri ed oscuri accadimenti.



Seguirà Marta (la fidanzata di Lupo Alberto). A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, a voi tutti, buonasera.

gibbi 29-12-2011 16.22.30

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 107630)
Eccomi... settimana un po' lunghina, sorry.

Seguirà Marta (la fidanzata di Lupo Alberto). A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, a voi tutti, buonasera.

icon_mrgr: La fidanzata di Lupo Alberto attende a piè fermo.....
Carino questo formale saluto di commiato , buon pomeriggio a te.

Ray 29-12-2011 16.36.35

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 107632)
Carino questo formale saluto di commiato , buon pomeriggio a te.

Non ti puoi ricordare perchè sei giovane... ma negli anni cinquanta, per l'esattezza nel 55 e nel 56, la Radio Rai mandò in onda ogni giorno una rubrica a cura di Carlo Tagliavini che si chiamava "un nome al giorno" e quotidianamente dava il significato di un nome, di solito quello che cadeva come onomastico. La rubrica era nel Taccuino del Buongiorno, parte del Giornale Radio delle 7. Si accomiatava sempre con la stessa frase che non era quella che ho usato io ma, se non erro, simile. Mi pareva corretto un omaggio...


icon_mrgr:icon_mrgr:

Astral 29-12-2011 17.40.40

Grazie :)

diamantea 02-01-2012 20.33.11

Per favore Ray, quando hai tempo, se mi dici il significato del nome Ambra, grazie fiori.gif

Ray 21-01-2012 18.37.24

Marta
 
Nome esclusivamente femminile, si diffonde in modo considerevole in seguito al cristianesimo. Nei Vangeli è infatti riportato un episodio della vita di Gesù in cui Marta, sorella di Maria di Betania e di Lazzaro, è protagonista. Episodio sul quale torneremo dopo nel tentativo di interpretare il significato.
La versione evangelica del nome è già quella greca, Màrtha, da cui la traduzione latina Martha. E' tuttavia piuttosto semplice, da questa, risalire al probabilmente originale aramaico Martà, corrispondente del nome comune martà, che vuol dire "signora, padrona, dominatrice"... insomma matrona. Il termine aramaico è il femminile di màr, che vuol dire appunto signore, padrone.
Il nome, già prima di Cristo, era abbastanza comune sia in Palestina che in Siria... come deduciamo dalla profetessa siriaca Marta di cui Plutarco ci narra e che, pare, godesse di ampia considerazione e fama.

Se trovare il significato è stato abbastanza semplice, l'interpretazione dello stesso richede a mio avviso di usare un po' di prudenza su alcune sottiglezze. Torniamo all'episodio evangelico, piuttosto famoso:
Gesù si era recato in visita alla casa di Lazzaro e Marta, tutta contenta, si mette ai fornelli per preparare un buon pasto. Sua sorella Maria però, invece di aiutarla, rimane a bocca aperta ad ascoltare Gesù. Al che Marta si spazientisce e si rivolge a Gesù chidendogli come mai non le dice di aiutarla e la lascia sola a fare tutti i servizi. Gesù risponde: "Marta, Marta, tu ti inquieti e ti agiti troppo e per troppe cose. Eppure una sola cosa ha valore. Maria ha scelto la parte migliore e non le sarà tolta.

La leggenda, in seguito, identifica la sorella Maria con Maria Maddalena... identificazione errata secondo molti, ma che tuttavia non ha ipedito che nascesse il proverbio "far da Marta e da Maddalena", nel senso di dedicarsi a due aspetti contrastanti della vita. In ogni caso, nell'episodio, Marta rappresenta la vita attiva e Maria la vita contemplativa.

Questo modo di vedere le cose ha sempre fatto si che il significato di "signora e padrona" venga riferito alla casa e alle cose pratiche, tanto che Marta è diventata la patrona degli ospizi e dei pellegrini, data la sua particolare premura verso gli ospiti.
Io però non la vedo proprio così, o meglio, non solo così.
Innanzitutto il significato di Signora e Padrona, da un punto di vista spirituale, riporta al corrispondente grado di perfezionamento per il quale una è padrona di se stessa... Donna a tutti gli effetti (come dire Uomo in senso gurdjeffiano), cosa che nn ha nulla a che fare con le preoccupazioni mondane, financo la più nobile ospitalità. In secondo luogo, se vogliamo parlare di simbologia dell'episodio, potremmo avere il diritto di considerare le due donne come rappresentanti di due aspetti presenti in ogni donna, i quali, se anche inizialmente appaiono contrastanti (vita attiva e contamplativa) vanno però integrati ed armonizzati per il raggiungimenti di un completo sviluppo. Possono tuttavia continuare a rappresentare due tendenze, e quindi due modalità diverse, di cammino.

Il mio modo di vedere le cose quindi fa di Marta un augurio al raggiungimento del grado di perfezionamento corrispondente al nome e inoltre, segnala una tendenza a cui prestare una certa attenzione nel metodo utilizzato per ricercare questo raggiungimento. L'episodio evangelico è chiaro in proposito: "tu ti inquieti e ti agiti troppo e per troppe cose" è generoso nell'inidicare la necessità di distinguere ciò che ha valore da ciò che ne ha di meno o non ne ha.

Concludo segnalando l'onomastico il 29 Luglio. A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, a voi tutti, buonasera.

diamantea 23-01-2012 08.58.01

Carmelo
 
Metto in lista il nome Carmelo, buona giornata. fiori.gif

luke 04-04-2012 12.37.59

Io metto in lista Manuele/a fiori.gif

Ray 04-04-2012 12.45.18

Ok,ammetto di essermi dimenticato. Sorry.

La lista attuale comprende:
Ambra
Carmelo
Manuele/a

Prossimamente su questi schermi.


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