Elemosina? no basta!
 

L'ho sentita ieri al tg, un parroco, di non ho capito bene quale città italiana, ha fatto un appello ai suoi parrocchiani che suona così: Perfavore, non date l'elemosina ai bambini.

Strano che un prete lo chieda eppure è talmente evidente ormai lo sfruttamento dei minori in questo senso che dar loro l'elemosina mette a posto solo il buonismo di chi lo fa, soprattutto e vlentieri se lo si fa davanti una chiesa...., ma danneggia enormemente il bambino che la riceve.
Oraganizzazioni di racket sono dietro lo sfruttamento di bambini, so che li comprano appositamente all'estero, da madri che partoriscono appositamente per venderli, per buttarli in strada a commuovere chi vuole sentirsi più buono.
Le interviste che ho sentito ieri alla gente comune sull'argomento, facevano venir fuori questo aspetto: poverino come si fa a non dare un soldino ad un bambino?
Dirò una cosa forte eppure in queste parole c'è del male. C'è del male perchè dare un soldino ad un bambino che è costretto ad elemosinare, che è uno schiavo, non fa altro che rafforzare la sua posizione di schiavo, lo rende ancora di più soggetto alla malavita e tutto solo perchè una signora o signore per strada si è sentito buono quel giorno e aposto con i peccati della settimana, come se si pagassero così.
Se si prova a chiedere a quegli ometti, che di bambno han solo la stazza, dove sono i genitori cominciano a scappare o a farfugliare, sono sorvegliati a distanza infatti.

Quando cominciano ad essere un pò più grandi gli viene insegnato a rubare e poi diventano criminali senza aver mai conosciuto un'infanzia ed un affetto. Che ne dite, vale la pena dargli l'elemosina?

Il problema è difficile davvero perchè hanno un vero e proprio badget da riportare a fine giornata e se non lo portano vengono puniti con percosse o chissà che altro sicuramente anche violenze sessuali.. Non dargli denaro è una consapevolezza che quel bambino soffrirà di più di quel che soffre fisicamente parlando. Però deve esserci un inizio, e quei bambini che oggi pagano il doppio saranno la porta attraverso cui passarà il nuovo flusso. Un No è un modo per dargli un occasione.
Non è tutta completamente colpa dei criminali, è anche la gente che vuole alimentare tutto questo perchè non vuole vedere, perchè vuole sentirsi buona e coprirsi gli occhi.
Se manca la domanda, l'offerta cade.

Sono daccordo con te al 100% ...sembra di leggere un romanzo ottocentesco quando gli orfani venivano raccolti da un "benefattore" che li faceva lavorare come schiavi e/o li sguinzagliava tra la gente a elemosinare e rubare per un tozzo di pane e un pavimento duro....1800! oggi invece siamo? ma già è vero nel 2008...ci sono differenze? vediamo: allora le donne e i bambini valevano meno del due di picche a loro era richiesto silenzio e obbedienza...oggi esistono mille associazioni a difesa di queste due categorie...meno male va..oggi valgono mooolto di più..almeno il dueemezzodi picche...oggi gli orfani sono molto meno ma visto che l' uomo moderno ha inventiva si organizza...li ordina su commissione...li ruba...li alleva come galline che faranno uova d' oro....
Mi chiedo ma questo scempio lo vediamo solo noi? e i nostri governanti cosa vedono?
E'vero quel che dici Sole se manca la domanda l' offerta cade!! sai c'è un sacco di strada da fare ancora...perchè se chi offre...non è punito a dovere...troverà altro da offrire perchè la debolezza (forse meglio dire schifezza) umana i illimitata...quindi dalla prostituzione...alla prostituzione di minori e minorissimi...allo spaccio...al turismo sessuale ah voglia quante se ne studiano! :(

Era, metti in campo un sacco di spunti condivisibili sicuramente.
Partendo un attimo da quel che Sole ha detto, ormai chiedere l'elemosina è un vero e proprio affare per chi se la giostra e non certo per chi viene " mandato " in avanscoperta.
Secondo me, fa male ammetterlo ma è così, mi pare che dal 1800, e se vogliamo anche prima, non è cambiato granchè. Forse come ha detto Era, l'ambiente nel quale siamo è un po più ovattato mediante le associazioni che " interverngono" a favore di Tizio o Caio ma la dinamica, ahinoi, non è cambiata.
Detto questo, l'elemosina, sia al bambino o anche alla mamma di questo o , peggio, alla mamma che tiene in braccio il neonato etc, non credo che sia una buona cosa.
Non solo per le ragioni che ha riportato Sole sulla questione " schiavitù", ma anche per quel desiderio, diciamo così, che ci vede protagonisti ed interviene mettendo a posto la " coscienza" ( poi bisogna vedere se si può parlare di coscienza anche in questo caso ma è altra cosa forse ).
Insomma mi pare di assistere, a quel modo, se non proprio uguale almeno simile, per il quale ci si fionda a " lanciare " nell'etere il messaggino al gestore telefonico con la pretesa di aver fatto una cosa buona ed anche giusta.
Non credo per la verità, mia opinione personale, sia questo il modo di risolvere un problema anzi così si rimarrà sempre allo stesso punto.
Poi hai voglia di affermare che son passati 200/300 anni!

Alla apparente carità, bisognerebbe mettere come sfumatura principale l'intelletto ed il discernimento spirituale, per constatare che in realtà danneggiamo più che aiutiamo qualcuno.

Oltretutto ammesso che non ci siano organizzazioni, aiutare qualcuno al momento serve a poco, poichè dare qualche soldo risolve la situazione per quel giorno, ma non risolve il problema povertà.

Mamma mia che argomento sinceramente non so come prenderlo.
Tutto ciò che viene chiesto ai bambini che non sia qualcosa di edificante e fonte di crescita è davvero un crimine. Nel nostro paese ci siamo già passati, non è che siamo stati sempre come oggi. Oggi non lo facciamo più, per in nostri figli abbiamo aspettative diverse.

Ora mi domando: se noi siamo passati oltre perchè permettiamo che altri facciano questo?
Non sono esperta di leggi, ma mi pare che mendicare sia vietato, però non sono sicura ma se così è perchè lo si permette? E dietro a questo esempio ce ne sono mille altri per cui una cosa è vietata ma guarda caso viene ancora perpetrata. Se vi è una legge tutti noi che facciamo parte di questo paese dovremmo sentirla nostra e fare in modo che venga rispettata, non sempre e solo aspettare che la facciano rispettare le autorità. Se questo non succede è perchè c'è un menefreghismo generale e tutti che scaricano responsabilità ad altri. Il paese è anche nostro quindi ognuno di noi nel suo piccolo dovrebbe fare.

Dare l'elemosina ad un bambino è facile perchè il sentimento che suscita è quello di pensare immediatamente ai nostri figli etc senza pensare che con il soldino non risolviamo la sua situazione.
Non fare il bene di un bambino però è male oggi per noi. A questo punto quale è il bene del bambino?
Di certo non mendicare, non imparare ad appoggiarsi agli altri a non avere amor proprio, ma i figli possono avre colpa di ciò che chi li cresce insegna loro?
Di certo un bambino cresciuto in quel modo non avrà molti valori, anche perchè vivrà sempre un distacco da chi sente diverso e la situazione che vive lo rende diverso.
Di certo qualcosa di veramente fermo e forte bisognerebbe fare, bisogna intervenire perchè quei bambini di oggi saranno uomini domani e cresciuti in questo modo non so cosa potranno divenire se non interviene qualcosa che modifichi la situazione.
Si parla tanto della salvaguardia dei bambini ma poi si pensa solo ai nostri e mai a quelli degli altri. Ai bambini lontani e mai a quelli vicini che hanno anche loro bisogno.
Se chiudo gli occhi ed immagino un bambino sulle scale di una chiesa che chiede l'elemonsina mi fa stare davvero male e penso cosa sto facendo io perchè questo non avvenga più, cosa posso fare perchè si smetta di fare queste cose. E di certo non basterà smettere di dare il soldino, anche se è un inizio di ribellione verso qualcosa che si vede chiaramente che non dovrebbe esistere, perchè è la coscienza che deve cambiare di queste persone che obbligano i bambini a chiedere l'elemosina e se non ricavano da questo passeranno ad altro forse anche peggiore di questo perchè sono cresciuti così e crescono i loro figli allo stesso modo.

Ora ne dico un'altra, ok loro sono lontani da noi ma noi non ci allontaniamo da loro?
No all'elemosina sono d'accordo e a tante altre cose, ma mi chiedo chissà se ci fermassimo a parlare con loro li accogliessimo nella nostra famiglia, ci aprissimo a loro tenendo ben presente da dove provengono, ma facendogli vivere una realtà che non hanno mai conosciuto e che credo alletterebbe chiunque, fargli conoscere una realtà diversa potrebbe essere da stimolo al cambiamento?
Se anche noi li ghettizziamo non ci comportiamo come chi li rende schiavi?
Un vestito pulito, una tavola imbandita, un calore familiare i giochi con i nostri figli, piccoli insegnamenti da imitare ed una porta sempre aperta potrebbero fare, creare un anche pur piccolo cambiamento in quei bambini?
Sono utopistica? nonso.gif

Ve lo ricordate Oliver Twist? La storia è sempre quella, non cambia. Accoglierli aiuta ma sono bambini spauriti, lo Stato ( con la s maiuscola, quello assente.. ) ha il dovere di far rispettare la legge che esiste sull'accattonaggio e tutelare questi bambini organizzando e educando in scuole e case famiglia. Il singolo non ha le capacità e l'autorità.. potrebbe essere denunciato per rapimento dal tutore che è l'aguzzino, ricordiamoci che sono controllati a vista. .
Ci sono poliziotti in borghese in giro, ma lo stato è impegnato a fare i conti.. non pensa all'ordine sociale e questa non è polemica ma è storia.
Per rispondere ai dubbi di Gris, accennavo sopra che il male apparente di oggi dato da un atto di forza per un bene venturo è il bene delle nuove generazioni. So che è dura da accettare ma è come dire che un genitore fa sacrifici per lasciare un buon futuro ai figli. Questo bambini di oggi sono in rapporto come i genitori che si sacrificano.. spero che si capisca. Non possiamo sperare che le coscienze di tutti si illuminino, non sarebbe nemmeno giusto, quello che possiamo fare secondo me è comportarci noi in maniera tale da non fomentare.

Eppure mi rendo conto che tutto è un minestrone che mescola ..