L'ombra
Quando si cammina per una strada spesso ci capita di vedere la nostra ombra... il sole si trova alle nostre spalle e di fronte la nosta ombra.
Ma cosè l'ombra... beh... è quella macchia nera che il nostro corpo forma quando impendisce al sole di illuminare creando una zona scura. Ogni oggetto materiale fatto di una certa densità ha la sua ombra... nessuno è escluso... ogni uomo ha la sua ombra... Se osserviamo il sole la nostra ombra si troverà nascosa dietro... alle nostre spalle... Se abbiamo il sole alle spalle vedremo la nostra ombra davanti a noi... Il sole in alto nel cielo... al suo zenit... l'ombra sarà sotto i piedi... non ci sarà... Il sole basso all'orizzonte... un'ombra lunga ci accompagna... L'ombra è sempre presente quando cè il sole... e noi nel mezzo. Ho scritto in esoterismo per parlare di ombra... essa è parte di noi. |
Il Sole non lo possiamo guardare direttamente... però vediamo l'ombra, che è il risultato della nostra resistenza a Lui, ma con meno dimensioni di noi...
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Si...l' ombra è parte di noi....ed quella che teniamo
in ambra appunto....non necessariamente nascosta... ma ai margini...dove è meno evidente... Come l' ombra sul terreno che delinea senza specificare.... ma da una traccia di quel che siamo (seppur distorta...lunga...corta...tozza) l' ombra "interiore" è anch'essa una distorsione di noi? |
cmq a mio avviso è molto semplice.
quando si è "totalmente" trasparenti (ossia si è portato totalmente alla luce tutto di noi) l'ombra (anche interiore) sparisce magicamente. un abbraccio |
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Non ho mai visto un uomo senza ombra... portando alla luce quella parte credo si arrivi a conoscersi perfettamente... ma che sparisca... Anche quando il Sole è alto , l'ombra è sotto di noi, non la vediamo... ma c'è eccome... :C: |
beh se il sole è allo zenit l'ombra corrisponde esattamente al corpo no?
andrebbe già bene a mio avviso )))) |
La luce, non il Sole, può animare l'ombra, ma un semplice albero, può cancellarla, gratificandomi di frescura
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oh yes...
ciauzz |
La notte (luci artificiali a parte) l'ombra si diluisce, è ovunque ed i suoi confini sono ancor meno netti, il che rende il momento adatto per alcune cose.
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In questo allora l'ombra può " uscire " da quelli che sono i suoi normali confini. E' come se divenisse un tutt'uno con la notte. Taluni rituali, se non erro, venivano ( vengono ) fatti di notte proprio perchè i limiti son meno vincolanti che non il giorno. Se la guardiamo, poi, da altro punto di vista possiamo dire che se l'ombra è il " riflesso interiore" questo, nel buio sarà meno visibile. |
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chissà che la notte non sia il momento adatto per osservare la propria ombra e operare su di essa allargando il campo di osservazione...
ciauzz |
.... però......
l'mbra non l'abbiamo solo noi, tutto ciò che ci circonda emette ombra anche un vetro.... Tutto..... blink.gif mi si sta intortolando il cervello... ho come la sensazione di aver colto qualcosa.. ma a parole nisba non esce.... passopiango.gif |
hai appunto allargato il campo di osservazione amica faltea.
se tutti gli oggetti animati e che emergono rispetto al suolo hanno un'ombra significherà magari che il carattere "solido" crea ombra. e spostando dalla materia esterna a quella interiore chissà che non voglia dire che tutto ciò che cristallizza interiormente crea un'ombra nello stesso tempo in cui viene a crearsi. quando magari lo stato gassoso non la fa perlomeno visibile. il gas che è così volatile e movimentato al suo interno. però anche le mie sono congetture )))))) |
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Ragionando su quanto dici e sull'indicazione che ha lasciato Uno: " Luci artificiali a parte ", mi viene da aggiungere che si può osservare un nostro comportamento/timore quando si è in vicinanza, di notte, della luce di un lampione( quindi luce artificiale ) e quando, all'inverso luci non ve ne sono. Chi anche solo per un attimo non ha avuto " timore " di stare al buio? Che so...in camera quando va via la luce ( artificiale). Sento una sorta di presenza, oppressione a volte come se mi stesse "dietro". Questo è quanto sino ad ora son riuscito ad osservare ma va a finire che c'è altro... |
L'ombra è nera perchè la luce solare è bianca.
Se ad esempio la luce fosse rossa, l'ombra sarebbe verde (provare per credere...) In pratica l'ombra è sempre il complementare della luce che la generea (quindi bianco/nero, rosso/verde, etc etc..) Prima di parlare di ombra penso quindi sia fondamentale capire bene il concetto di "complementare", che non è affatto così semplice come può sembrare a prima vista... Il complementare di un oggetto è il suo "complemento", e non il suo opposto. Ossia ciò che lo completa per formare un sol Tutto. Così, se a prima vista sembra che il complementare di "accettare tutto" sia "non accettare niente", in realtà è "saper discernere". Stessa cosa per "niente": il suo complementare non è "tutto" ma "almeno uno"... Ne consegue che l'ombra di un uomo umile non sarà arrogante, ma fiduciosa in se stessa, l'ombra di un uomo coraggioso non sarà vigliacca, ma prudente, etc etc... |
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eppure la notte è affascinante come il giorno....
anche se c'è luna...come dice Sha...è nella notte che si fanno avanti le paure.... un' ombra "lunga" di giorno è in qualche modo buffa (i bambini ci "giocano") un' ombra lunga di notte mette inquietudine.... Ha una corrispondenza sto delirio che ho scritto sopra? è come se il sole (coraggio...forza) controllasse.. educasse ( non so come dirlo meglio) le paure che invece di notte (luna...psiche...buio) si ingigantiscono e prendono il sopravvento.... ufff anche sta volta faccio a capirmi da solamanata.gif |
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hai ragione sono ottusamartello.: ( ma vorrei capire meglio questa parte...mi risuona giusta....ma non riesco ad afferrarla...fiori.gif |
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La paura di giorno non può nascere perchè la razionalità trova conferme nella visione dell'ambiente. Al buio no. Niente conferme parte la paura del buio... Però credo comunque che di notte con la mancanza dei raggi solari cambi l'aria, probabilmente un cieco sa quando arriva il buio.. |
L'ombra è la nostra parte oscura, e visto che noi siamo alla luce, manifesti, venuti al mondo, siamo le due parti di un sol tutto. Una luce nella luce non si vede, così come nemmeno un'ombra fra le ombre... C'è bisogno di questa scissione perchè qualcosa appaia.
Un foglio bianco non rivela niente, così come non rivela niente un foglio nero. Se taglio delle sagome dal foglio nero e le metto su quello bianco però, ecco che appaiono delle forme... Lo stesso può essere al contrario mettendo sagome bianche sul foglio nero... L'ombra che proiettiamo è perchè facciamo resistenza al sole (dove il sole dal nostro punto di vista è la fonte di luce più grande) e non permettiamo alla luce di passare... così va a finire che ne proiettiamo il complementare. Solo se fossimo più luminosi del sole non proietteremmo il complementare della sua luce ma brilleremo di luce propria, proiettandola intorno a noi. Se fossimo il sole, non avremmo ombra dal punto di vista del sistema solare, ma sempre ne avremmo rispetto a fonti di luce ancora superiori al sole... Insomma, la vita è una tensione costante fra forze attive e forze passive, dove una resistenza è necessaria. Senza resistenza non saremmo più vivi, non in questo mondo almeno... quindi un ombra sempre l'avremo... Non so se ho chiarito i tuoi dubbi Era, magari puoi chiedere al sorcio per l'etimologia di complementare... che a questo punto troverei assai interessante anch'io... anche se così, ad occhio, il complementare dovrebbe essere quella cosa che porta a compimento... |
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Tizio è complementare a Caio ad esempio. Ciò significa che l'uno completa l'altro e viceversa creando l'intero. In questo senso, quindi, l'ombra in quanto complemento " fa parte dell'uomo", ossia lo completa. |
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Grazie Kael abbraccio: non che abbia capito come arrivare a vedere il complementare di qualcosa, cmq ci studierò sopra, ma per il fatto che non lo conoscevo così esposto io mi perdevo dietro all'opposto manata.gif Davvero un altro modo di vedere le cose e intepretarle alla luce di quanto da te scritto.fiori.gif |
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In linea di massima Gris, se pensi ad una torta e ne consideri una fetta, il complementare è il resto della torta. Dato l'ambito che consideri, il complementare è tutto il resto della tua partizione. Gli esempi di Kael (niente/almeno uno o accettare tutto/discernimento) sono ottimi per ragionarci su. Il post di Keal è fondamentale per parlare di ombra, proprio perchè di solito la si pensa come opposto e non complementare. Discorso che vale anche per il sogno dall'altra parte (non sto dicendo che siano la stessa cosa, anzi)... spesso le cose appaiono al contrario di quel che sono. PS: opposto e complementare ok, ma "contrario"? icon_mrgr: |
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