la materia equilibrante?
 

Non mi è chiarissimo in che senso venga inteso e come possa funzionare.
Se la materia è colei che assorbe l'iniquio, inteso come qualunque ingiustizia, vorrebbe dire che la materia assorbendolo o lo trasforma o accresce se stessa nutrendosi di iniquità.
Si può pensare che la materia assorbe nel senso di accogliere e volendo considerare la materia come madre essere assorbiti dalla materia vuol dire tornare al caos.

Boh.. che ne pensate?

Nel senso che l'iniquò trova posto nel materiale, e viene respinto da ciò che è spirituale?

Io penso che ognuno di noi, essendo esseri materiali oltre che spirituali, nella materia assorbiamo l'iniquità, e alla fine questo corpo materiale tornerà alla terra (Tu sei polvere e polvere ritornerai).
Quindi l'attaccamento alla materia fa diventare iniqui, anche se per esistere ne abbiamo bisogno.
Gesù ebbe un corpo materiale ma non assorbì iniquità, per questo non è rimasto alla terra ma è stato elevato.

Butto quello che mi sorge dall'intuito, è nella materia che tutto viene assorbito, attraverso la materia si corporeizza lo spirito e le forze. Gli scompensi e le iniquità sono livellati nella densa massa, la materia livella ed assorbe gli spunti e le differenze.

Come un volano che compensa le variazioni di forza, così la materia assorbe le differenti sollecitazioni dello spirito, le forze avverse e favorevoli. Ne è un'esempio le somatizzazioni del corpo ad atteggiamenti continuati, quando le forze sottili lavorano nel tempo modificando il corpo materiale.

La materia ha questa capacità di assorbire ma Origene non specifica di quali iniquità parla. quindi faccio una supposizione e dico che le iniquità di cui parla possano essere le differenti forze che ci sostengono e che in alcuni sono maggiori ed in altri meno. La materia ipotizzo possa essere interpretata come la materialità del nostro corpo, quello che percepiamo come tangibile.