Intolleranze Alimentari
Sono dei test che ricercano negli alimenti i vari elementi che possono nel momento attuale darci fastidi o addirittura essere nocivi per la nostra salute. Ogni test è del tutto personale, quindi se a me fa male un prodotto ad altri non è detto che faccia lo stesso effetto.
Dopo aver fatto attraverso il test la ricerca delle sostanze, queste vengono eliminate dall'alimentazione quotidiana o sostituite con dei surrogati per un certo periodo di tempo per poi essere ri-immesse a piccole dosi fino a totale reintegrazione. Detto ciò vorrei fare questo test perchè da sempre avverto che la mia alimentazione non è proprio adatta al mio corpo. Alcuni alimenti so che mi dan fastidio altri invcece non capisco.. a dire il vero son ben poche le cose che mangerei. Ho fatto una ricerchina in giro nel web e devo dire che non se parla poi tanto bene. Intanto ho scoperto che ne esistono di vari. Ognuno ha un numero di alimenti diverso che riesce a trovare. La prima critica che viene mossa è data dal fatto che non destrutturano gli alimenti, cioè si dice che fa male l'insaccato senza considerare che potrebbe essere il conservante. A dire il vero chi muoveva la critica non mi sembrava equilibrato.. ma è pur sempre un'opinione. Ora se è pur vero (e verissimo) che siamo noi i primi tester di noi stessi lo è altrettanto che non siamo capaci più di testarci e dobbiamo reimparare a farlo. In ogni caso conosco diverse persone che han provato, una in particolare ha risolto completamente il problema che aveva. Sempre tenuto conto e ben presente che ogni problema ha una fonte non unica ma è un complesso di cause (non mai per ultimo quello psichico), voi che ne pensate di questi test? |
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Ultimamente mi hanno proposto una "dieta" che è stata studiata in funzione del gruppo sanguigno, A, B, O, AB, la quale si sostiene che non tutti sono in grado di digerire un alimento piuttosto che un altro. La spiegazione per quanto ho capito e di derivazione genetica. Ma sinceramente non mi ha troppo convinta. Ma io, sono io, come al solito sono martello.: diavolo.g: Attendo lumi da qualcuno mooolto più preparato. 8-) |
Diversi anni fa, andai da un dietologo omeopata, che basava le sue diete proprio su questi test, cioè , prima di dare un regime alimentare, faceva fare un test (con un prelievo di sangue) per controllare quali fossero le intolleranze alimentari. Dal mio vennero fuori diverse intolleranze, mi spiegò che il fisico diventa intollerante ad alcuni alimenti perchè è come se ne avesse un surplus che non riesce a smaltire, proprio per questo il risultato del mio test mi stupì perchè ne sono risultate intollanze ad alimenti che mangiavo pochissimo o addirittura non mangiavo..
Comunque, il programma prevedeva un'astensione totale dall'alimento a cui si è intolleranti per un periodo che variava a seconda di quanto alta fosse l'intolleranza, e poi piano piano l'alimento in questione andava reintegrato nella dieta. Poi bisognava ripetere il test e per vedere se effettivamente le intolleranze erano rientrate. Nel periodo in cui ho fatto questo tipo di dieta, mi sentivo molto meglio fisicamente, pero' c'è da dire che ci sono alcuni alimenti a cui sono risultata intollerante, che fatico ancora adesso a mangiare (per esempio i carciofi, ogni volta che mi capita di mangiarne, ho la sensazione che mi facciano male, idem per l'insalata) Quindi credo che se da una parte quel test mi ha aiutato a depurare l'organismo, dall'altro, mi sono fatta condizionare.. tant'è che evito certi alimenti... :C: |
che come hai detto tu possono essere utili se confrontati con la realtà risultano veritieri.
anche se al di sotto c'è un conflitto di altro stampo e quindi mi viene da pensare rimangano in superficie |
Io ho fatto anni fa una dieta, dopo aver fatto il test per le intolleranze da una chinesiologa, in una mano avevo volta per volta le varie provette (alimenti, sostanze, principi attivi) e con l'altra dovevo chiudere mi sembra medio e pollice mentre lei tentava con le sue mani di aprirmi queste due dita. Se si aprivano ero intollerante a quei dati alimenti. Mi tolse olio d'oliva (accettato solo quello spremuto a freddo o altrimenti olio di riso) tolse anche latte, latticini, derivati etc.., levò funghi, lieviti, cioccolata, caffè, tè, anche alcuni tipi di carne ma ora non mi ricordo quali, zucchero, banane, albicocche, frutta secca. Se non erro mi affiancò il magnesio in capsule da prendere, e un medicinale omeopatico per gastrite e ansia. In poco tempo raggiunsi un'ottimo forma, credo di non essere mai stata così bene fisicamente.Mi sparirono anche alcuni strani fenomeni allergici e da allora ho imparato ad individuare le mie reazioni in caso di abuso di alcuni alimenti, reazioni fisiche che prima non collegavo certo a fastidi alimentari conseguente ad eccessi. Infatti rimpiango la mia dottoressa perchè qui a milano non ho trovato nessuna che possa sostituirla:(
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carne macinata con vari ingredienti e spezie e conservanti...sono infatti questi insieme a coloranti ed additivi vari...per lo più chimici...a fare insorgere le intolleranze intolleranza come gia detto è tale per un certo periodo poichè il corpo non lo regge più...quindi curabile diverso è per l' intolleranza "grave" o allergia vedi ciliacia dove il vero tabù è il glutine....ma è un altro discorso.. non è male sapere cosa è meglio limitare per un pò di tempo... foss' anche solo per depurarsi...la vedo così... approfitto per fare un piccolo appunto sul lievito.... incredibile quanta gente abbia questa intolleranza tolgono pane biscotti ecc ecc...ma nessuno gli dice di CONTROLLARE bene le etichette dei prodotti se lo si facesse scopriremmo che una milionata icon_mrgr: di alimenti insospettabili lo contengono...dal succo di frutta allo yogurt e via leggendo perchè? ma perchè il lievito lievitadiavolo.g: |
Lievito chimico... se fosse fatto alla vecchia maniera.... :H
Per gli insaccati... cose risapute, ma quanto mi è piaciuto quando una 15ina di giorni fa un mio vecchio cliente (sui 90) mi raccontava di quando era responsabile di alcuni stabilimenti di insaccati in montagna. Era quasi rabbiosetto nel raccontarmi come venivano appesi in cantine particolari per la stagionatura che richiedeva mesi... oggi invece (lo sapevo, ma mi raccontava lui, oltre a discorsi sui non investimenti nelle zootecnologie... 90 anni ripeto soio.gif) vengono messi in stanze asettiche con temperatura, umidità e ventilazioni forzate, sommato questo a conservanti e porcherie varie, un salame in 15 giorni è pronto, si conserva anni ma quando lo apri se non lo mangi subito va a male, quelli di una volta li mangiavi durante la stagione, quando lo tagliavi durava giorni senza frigoriferi e nutriva.... eh... ma siamo progrediti.... |
A quanto sembra, però, il nostro corpo non va di pari passo con il " progresso"....!
Mhm...per quanto mi riguarda non ho mai fatto questi tipi di test anche se in qualche occasione o per lo più in periodi più o meno lunghi avrei dovuto farli, ritenendoli attendibili a volte però un po " rigidi" ( tornando alla mancanza di destrutturazione che diceva Sole ). Aggiungo che a volte non riesco a " capire" se non so mangiare, e quindi vittima di una cattiva nutrizione alla base o se il mio corpo, talvolta, invia segnali, ad esempio una propensione o no per un certo alimento, nel momento in cui mi trovo davanti a questo. Ad esempio la carne: è un po che non ne mangio ma proprio ieri, prima ancora di arrivare ad oltrepassare un limite, ne ho mangiata un po...idem per latte o altro ancora. |
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lo so che qui si parla di intolleranze alimentari
ci sono anche le allergie alimentari...(anche altre ma qui parliamo di pappa) quindi mi sembra giusto fare una piccola distinzione tra le due cose...forse inutile...forse no... l' allergia alimentare è strettamente legata al sistema immunitario...i sintomi possono scatenarsi anche solo con una piccolissima quantità dell' alimento e si manifestano con la stessa velocità in pratica in pochi minuti...spesso con grave intensità l' intolleranza alimentare non è mediata dal sistema immunitario ma alla gran quantità di alimento tanto da far "gridare" basta al nostro corpo... causa l' "autointossicazione" dell' organismo alterando le funzioni enzimatiche che a loro volta causano un cattivo assorbimento intestinale dei nutrienti... i sintomi in questo caso si manifestano per tempi anche lunghi...o in modo vago e "leggero" per esplodere poi in problemi più gravi per i quali è difficile stabilire l' origine... con i dovuti accorgimenti...e come gia detto...un' intolleranza è "recuperabile" con le allergie il discorso è diverso ecco! :C: |
Grazie Era per la precisazione.
Insomma, tirate le somme c'è a chi è andata bene e chi invece così e così. Uno dice che dipende da come oggi vengono fatti gli alimenti. A pensarci son cresciuta con mamma che faceva tutto a casa da se. Dal minestrone alla pasta, alle varie salse da cucina, niente di niente confezionato... e guarda caso ho cominciato ad avere problemi allo stomaco, pensantezza ed altro il giorno che ho preso il primo tramezzino al bar (vabbeh non proprio quel giorno, forse quello dopo.. ). Se da una parte la vita alimentare genuina che ho fatto fino a 21 anni era il massimo per il corpo, dall'altra non lo ha reso idoneo al progresso (anche i salamini le salsiccie e i prosciutti era rarissimo che li mangiassi già confezionati, li avevamo in casa da parenti). Da bambina ero più furba, litigavo con mamma per non bere il latte... ora pur sapendo che spesso mi appesantisce lo bevo per pigrizia e non farmi altro a colazione.. Ok detto ciò, farò le intolleranze giovedì... tanto per sperimentare su di me. Vi farò sapere. |
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Però... se è vero (ed è vero) che non esiste la malattia incurabile ma esiste il malato incurabile.... parafrasando non esiste l'intolleranza ma esiste l'intollerante... |
Non ho mai fatto i test, alla fine mi sembravano una cosa che potevo scoprire ascoltanto il corpo.
Da due settimane sto seguendo una dieta ma per un evento eccezionale tre giorni fa ho dovuto mangiare del formaggio e dei salumi che nella dieta per ora non ho. Non avrei mai pensato che mi facessero così male. Erano cose che fino a due settimane fa mangiavo praticamente ogni giorno in un modo o in un altro. L'effetto è stato fastidioso davvero e ho dovuto consatatate quel che già sapevo ma che per pigrizia mentale non consideravo e cioè come l'eccesso e l'abuso di certi alimenti possa danneggiare l'organismo, ma soprattutto come non ci si accorge e non si riesce a distinguere il malessere nell'insieme di cose ingeriamo ogni girono senza controllo. Il che mi fa convincere di più che non c'è test che regga. Il nostro corpo ci dice chiaramente tutto ma così come per la mente che parla troppo anche lui è invaso troppo di tutto così va prima disintossicato e poi ascoltato. E' come sezionare ogni compartimento e poi mettersi in ascolto. Una dieta può servire soprattutto a conoscere la tolleranza del corpo. Evidentemente non ce la facevo più con quel tipo di alimentazione. |
Posso scrivere qui? :@@
Eraaaaaaaaaaaaaaa Eruccciaaaaaaaaaaaa mo me mena. diavolo.g: abbraccio: Bon sono appena tornata a casa dopo essere andata dal medico, mostrato gli esami che ho fatto sull'intolleranza al lattosio perchè non li capivo, beh ho un'altissima intolleranza allo stesso. piango.gif Devo evitare tutto ciò che lo contiene pare semplice! piango.gifpiango.gif Lo mettono ovunque! Il medico mi ha detto che se per un anno riesco ad evitarlo (ed è un bel math non per mancanza di volontà ma perchè a volte è occulto nei cibi) può essere che mi diminuisce l'intolleranza. Sgrunt pentasgrunt!:U |
Quali test occorre fare per l'intolleranza alimentare? Ho sentito dire che scientificamente non c'è niente di sicuro.
L'altro giorno ho avurto delle bolle, ma forse perchè ho mangiato 4 yogurt, e a quel punto tutti diventiamo intolleranti. |
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Io ho fatto il breath test per il lattosio con la mutua in ospedale e pare che sia il più sicuro. Da questo tipo di intolleranza pare che si risolva con l'astinenza totale, verso ciò che il nostro corpo non tollera, per un anno. Poi vi sarà una reintroduzione a fasi crescenti. Però se hai avuto un solo episodio non credo che tu possa dire di essere intollerante, magari il prodotto non era freschissimo, visto che hai detto di aver avuto bolle... In caso puoi riprovare e vedere se hai lo stesso effetto tra un po' di giorni. E poi come dici anche tu, ho trovato pareri contrastanti sulla sicurezza dei test per le intolleranze. Se ti piace tanto lo yogurt prova a fartelo da solo che senz'altro più salutare di quelli che si acquistano, trovi il kit nei negozi di alimenti bio |
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Ehm chiedo scusa se vado Ot ma volevo dire che forse basterebbe per iniziare da che tu facessi attenzione a non mischiare i carboidrati con le proteine nello stesso pasto. Bere un bel bicchierone di acqua prima di qualunque pasto e bere durante la giornata almeno sette o otto bicchieri di acqua. Mangiare un piatto di insalata fresca ricca di diverse qualità di verdura cruda (peperoni, cavolo bianco, rapanelli, in stagione pezzettini di zucchina piccola fresca, insomma tutto quel che ti può piacere, aggungi del prezzemolo almeno due cucchiai di foglioline fresche, e anche un cucchiaio di semi di lino tritati finemente, (che aiutano a tenere lubrificato l'intestino) condito con un cucchiaino di olio ext.verg. oliva e una volta a settimana con olio di semi di girasole, prima di mangiare qualunque altra cosa. Una bella ciottola di questa insalatona già riempie di per se. Poi puoi mangiare un bel piatto di pasta* senza esagerare, condito con del pomodoro fresco, oppure verdure, ma evitare i ragù perchè la carne è proteina animale, ma evita anche le proteine della soia, le uova, burro, panna, salumi, pesce insomma tutto ciò che è proteina insieme ai cereali. *Io sto provando a non assumere più cereali lavorati, ma solo integrali o addirittura grezzi in chicco. Ieri ho cucinato un piatto che pareva uno spezzatino con il purè invece erano fagioli e miglio poi posterò la ricetta IL problema maggiore sta nel superare l'automatismo del cucinare quel che si sa che ci piace già, o nel vincere la pigrizia di fare qualcosa che non viene spontaneo Bon io ci sto provando a fasi altalenanti :) |
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