Futuro: auto ad alghe?
 

Stanno studiando la possibilità di usare coltivazioni di alghe per estrarre il biodiesel.
Parrebbe che occorra una superficie coltivata meno estensiva della colza (calcolano il 3% delle coltivazioni usa per il loro bisogno interno) o di altri tipi di piantagione e che dato che le alghe mangiano co2 il processo coltivazione -> carburante -> combustione potrebbe arrivare ad equilibrarsi.
Stanno ancora studiando la cosa, ma il fatto che ci sia di mezzo il Bill dei computer lascia sperare bene, non investe in cose campate per aria.

Certo è sempre un tipo di motorizzazione tradizionale, ma potrebbe essere già un passetto, perchè come dico sempre non ci daranno mai (ne ci permetteranno di implementare in qualche maniera) delle tecnologie realmente pulite se non sono economicamente controllabili.

Purtroppo è proprio così! piango.gif E pensare che già dieci anni fà avevano inventato la macchina ad idrogeno, o ad olio di colza o addirittura quella che andava ad aria compressa con cui si potevano fare moltissimi km con un euro...:wow: Eolo si chiamava. E poi come sempe viene fuori la notiziona che sembra cambierà il mondo..., e dopo poco sparisce tutto perchè qualche multinazionale fa sparire ogni traccia! Ed il brutto è che non possiamo fare niente! Speriamo che con le alghe vada bene!nonso.gif

Il motore a idrogeno c'era già negli anni settanta. Il mio prof di scienze al liceo un giorno ce ne ha disegnato uno schema e spiegato il funzionamento (teorico) sulla lavagna. Ci ha messo una ventina di minuti. Erano gli ultimi anni ottanta e non era una cosa che aveva letto sul giornale del giorno prima. Anche lui ci spiegò dei grandi interessi economici mondiali.

L'idrogeno è un gas, e come tutti i gas è utilizzabile nei motori a combustione interna. Non ci sono novità nel suo utilizzo. In effetti è molto pulito ottenendo come risultato dell'acqua ma NON E' PRESENTE in natura in giacimenti utilizzabili. Deve essere prodotto (per esempio con l'elettrolisi) quindi non si parla di fonte energetica ma di vettore energetico.
Il problema NOn è in questo caso (a mio modesto parere) un problema economico ma tecnologioco. Produrre idrogeno in quantità, smistarlo in tanti distributori, rendere le autovetture sicure (l'idrogeno deve essere conservato a pressioni elevate ed è altamente esplosivo, BEN più del metano o del gpl) non sono giochi da ragazzi.
Anche i vari biodiesel sono in realtà uno spostare il problema anzi, in alcuni casi si aggrava, visto che si coltiva biodisel e non grano, facendo aumentare il costo del secondo. I batteri sono già usati nelle discariche per generare metano che viene raccolto ed utilizato per il riscaldamento ed il gas di città, l'idea di alghe che generano combustibile o gas mi sembra un'otima idea, specie se si usa il mare e non la terra.