Ricapitolazione della morte
 

Ne approfitto per parlarne qui. Io ho cercato di fare un po' a modo mio, pur seguendo le linee generali. Mi sono messo seduto sul letto per evitare di addormentarmi ho chiuso gli occhi, e poi piegavo la testa a destra a sinistra.

Ho ripercorso la giornata all'indietro, ad un momento prima, sempre più indietro, fino a 3 giorni fa. Poi mi sono fermato all'episodio della pappagallina morta, mi è tornata in mente la morte di mio padre, poi dell'altra pappagalla, dei conigli, di tutti gli uccelli e animali che ho avuto, di alcuni parenti, fino alla mia prima esperienza con la morte.
Avevo 5 anni ed avevo un bellissimo gatto con occhi verdi smeraldo, quando è sparito perchè partiti per le vacanze, (il gatto veniva da noi, ma non era di casa nostra) lo ritrovarono morto per una strada.

Mi ricordo stavo facendo un album di figurine panini che parlava di geografia, e quando mi dicevano che era morto, io non riuscivo a capire, per me la morte era una cosa impossibile, non pensavo esistesse, e chiedevo a mia madre ": si ma non c'è un modo per farlo ritornare?"

Non so è emerso questo, sono andato troppo indietro, ho toppato qualcosa nella ricapitolazione?

EH boh...solo tu alla fine puoi valutare cosa hai fatto realmente.
Se debbo dare un mio parere, quando ricapitoli non c'è il rischio di cadere addormentati, sei troppo "attivo " e presente per correre questo rischio.
Inoltre è difficile poter pensare di ricapitolare tutto ciò che riguarda una situazione particolare in una volta sola....
Magari servono 10-15 giorni, parti dall'ultimo o dal primo episodio di un certo tipo e progressivamente anno dopo anno ricerchi solo quel tipo di episodio nel corse degli anni, ma difficilmente puoi fare tutto in una sera, ti manca il tempo e l'energia per poterlo fare.

Il rischio è di effettuare solo una lista di ricordi e quello non credo serva a molto....
Un riscontro che si può avere è se ricapitasse domani la stessa cosa (nel caso specifico tuo ovviamente mi auguro di no ) riusciresti a viverla in modo diverso, senza riprovare le stesse cose già vissute in passato , altrimenti non si può parlare di aver ricapitolato , seppur parzialmente....

Inoltre bisognerebbe, a mio parere, essre in grado di avere una visione più lucida di quella avuta in passato, una certa differenza a livello di progresso personale rispetto a prima ci deve essere, altrimenti , come ho già detto, una ricapitolazione fatta da addormentati esattamente come eravamo in passato non so quale valenza possa avere.

Io ho detto che l'ho fatta seduto, perchè avevo paura di addormentarmi, se ciò non succede tanto meglio, ma ho l'impressione che se la faccio disteso, prima che ripenso alle cose passate, mi prendo sonno e mi addormento, seduto con questo non c'è problema.

Se ti riferisci al cambiamento rispetto a come affronto la morte, questo è già avvenuto, anche senza aver bisogno di ricapitolare. Da piccolo piangevo, poi sempre meno, ora c'è semplicemente incredulità.

Io non uso fare come hai fatto tu. Ma mi capita che mi arrivano dei ricordi in associazione fino al primo più lontano e ricapitolo quello.
Se ti sei fermato su quello, lo hai rivissuto ricordando ogni particolare che riuscivi, ma soprattutto le emozioni che sono difficili da recuperare, penso che vada bene.

C'è chi si fa una lista di tutte le persone che ha conosciuto e una per una le ricapitola per esempio.
Un consiglio se può servire è che se ti scappa di pensare qualcosa riprendi la mente e rimettila nel ricordo, se ti parte un ricordo in associazione, riappropriati del ricordo che stavi ricapitolando (hemmm hai presente il primo esercizio di Steiner... adesso torna comodo :H).
E' come un film che guardi senza giudicare e commentare.

non ho giudicato però inizialmente m'è sembrato senza emozioni, come se non fosse mio il film. poi ho cercato di sentirle, vanno sentite o meno?

Si si, vanno sentite.
Succede anche a me, ma penso a tutti, di non sentire... anzi di non trovare l'emozione soprattutto quando si è bambini. La cosa inizialmente potrebbe confondere perchè si potrebbe pensare che se non c'è emozione non è da ricapitolare. Però se la situazione si ripresenta forse c'è da guardare.

L'idea che mi son fatta è che le emozioni da ricapitolare spesso sono represse. Non si sentono, non si trovano eppure il ricordo torna. Io in genere mi concentro molto su di me in quel ricordo, mi sforzo molto di sentire cosa ho provato in quel momento perchè non è possibile che non abbia provato nulla, proprio nulla. E così ho fatto degli esperimenti. Ho ricapitolato cose che mi erano successe tipo tre giorni prima in cui ero sicura che ci fossero emozioni... e non le trovavo subito. La psiche tende a dimenticare.
Forse questo stava bene anche nell'altra discussione.