Ermopoli

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luke 19-02-2010 23.54.40

Quaresima
 
Finito il Carnevale, si apre, col mercoledi delle ceneri, il periodo di Quaresima.

Le ceneri possono avere più valenze simboliche, oltre che simboleggiare la caducità della vita terrena, basti pensare all'alchimia o al mito della fenice che risorge dalle prorpie ceneri.

La Quaresima è ovviamente il periodo sacro di preparazione alla Pasqua, dura 40 giorni (fino al Giovedi Santo ed escluse le domeniche), numero altamente simbolico, infatti abbiamo, tra i vari, i 40 giorni del diluvio universale, i 40 giorni che Mosè passò sul Sinai, e lo stesso periodo Gesù lo passò nel deserto.

Le pratiche tipiche del periodo quaresimale sono il digiuno, la penitenza e la preghiera più intensa, le quali dovrebbero avere come fine principale la purificazione, che, a mio parere, dovrebbe significare trasformare gli istinti più bassi, visti e conosciuti durante il carnevale, in energia che ci consenta di trasforma il metallo in oro, per dirla alchemicamente.

Il digiuno, non soltanto dal cibo, la penitenza ecc dovrebbero, quindi, essere strumenti che ci consentono sia di allenare un minimo di volontà, sia di poter dirigere le spinte che provengono da alcune parti di noi non verso dove le abbiamo dirette fino ad ora, ma "verso l'alto" in modo da poter risorgere alla fine della Quaresima, con la Pasqua.

Non ho mai fatto niente di particolare in questo periodo, quest'anno vorrei provare a viverlo in maniera un pò diversa, vorrei cercare di purificarmi almeno un minimo, pur non avendo le idee molto chiare sula purificazione; magari col vostro aiuto escono fuori cose interessanti al riguardo
:C:

Ray 20-02-2010 01.35.20

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 80851)
pur non avendo le idee molto chiare sula purificazione;

Sulla purezza ricordo che si è parlato molto in forum parecchio tempo fa, non so più dove. Dato il tempo può valer la pena rifare il discorso e vedere che ne esce stavolta.

Uno spunto è che puro vuol dire "solo quello"... l'oro puro è solo oro, l'acqua pura solo acqua. Non ci sono altre sostanze, elementi, che siano scorie o meno.
Questo vuol dire che non vale l'assimilazione tra puro e pulito. Puro rappresenta un ambito più ampio... una cosa se è pura è anche pulita, ma può essere pulita senza essere pura. Ossia il di più non è solo scoria.

Quindi, grossomodo, purificarsi dovrebbe essere togliere tutto quello che non c'entra con quella cosa che vogliamo manifestare... se si tratta dell'Essere, tutto quello che non è Essere (che poi è un buon modo per capire cos'è qualcosa).

Sarebbe anche interessante esplorare il come. Quali i modi per purificarsi? Per l'acqua si usa il fuoco...

Sole 20-02-2010 11.35.49

Qualcosa ci dice la tradizione quaresimale sul modo in cui purificarsi, almeno per quanto riguarda il corpo. In questo periodo si cambia alimentazione, si usa non fare un eccessivo uso di carne e limitarsi moltissimo negli eccessi.
Il che fa sicuramente pensare che la prima fase per ottenere un'intuizione dell'Essere passa per il corpo.
Depurare il corpo con un certo sacrificio anche, quindi movimento e pensieri volti allo studio, che aiuta anche a depurare un pò la volontà, possono essere dei metodi per iniziare un processo di purificazione e la tradizione ci offre il periodo giusto.

C'è un'usanza contadina che il mercoledì delle ceneri brucia le erbe vecchie dei terreni per nutrirlo delle sostanze incenerite che penetrano meglio nella terra e lo rendono fertile.. pronto alla primavera.

luke 20-02-2010 13.39.52

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 80860)
Qualcosa ci dice la tradizione quaresimale sul modo in cui purificarsi, almeno per quanto riguarda il corpo. In questo periodo si cambia alimentazione, si usa non fare un eccessivo uso di carne e limitarsi moltissimo negli eccessi.
Il che fa sicuramente pensare che la prima fase per ottenere un'intuizione dell'Essere passa per il corpo.
Depurare il corpo con un certo sacrificio anche, quindi movimento e pensieri volti allo studio, che aiuta anche a depurare un pò la volontà, possono essere dei metodi per iniziare un processo di purificazione e la tradizione ci offre il periodo giusto.

C'è un'usanza contadina che il mercoledì delle ceneri brucia le erbe vecchie dei terreni per nutrirlo delle sostanze incenerite che penetrano meglio nella terra e lo rendono fertile.. pronto alla primavera.

In effetti credo anche io che iniziare col ridurre gli eccessi sia un buon metodo, eccessi sia in termini di quantità sia in termini di attaccamento, nel senso che se uno fuma poche sigarette al giornio o prende pochi caffè ma quei pochi sono irrinunciabili e sono diventati dei punti fermi delle nostre abitutudini, iniziare a rinunciare a queste cose, senza ripiegare su altre ovviamente, può iniziare a cambiarci,( oltre che fare bene al fisico) e a scremare alcune cose in più, magari si inizia con piccole manie e poi si finisce con parti di noi ben più grandi e "perniciose".

luke 20-02-2010 13.55.47

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 80852)
Sulla purezza ricordo che si è parlato molto in forum parecchio tempo fa, non so più dove. Dato il tempo può valer la pena rifare il discorso e vedere che ne esce stavolta.

Uno spunto è che puro vuol dire "solo quello"... l'oro puro è solo oro, l'acqua pura solo acqua. Non ci sono altre sostanze, elementi, che siano scorie o meno.
Questo vuol dire che non vale l'assimilazione tra puro e pulito. Puro rappresenta un ambito più ampio... una cosa se è pura è anche pulita, ma può essere pulita senza essere pura. Ossia il di più non è solo scoria.

Quindi, grossomodo, purificarsi dovrebbe essere togliere tutto quello che non c'entra con quella cosa che vogliamo manifestare... se si tratta dell'Essere, tutto quello che non è Essere (che poi è un buon modo per capire cos'è qualcosa).

Sarebbe anche interessante esplorare il come. Quali i modi per purificarsi? Per l'acqua si usa il fuoco...

Scoprire il proprio Essere è un bel traguardo e credo anche abbastanza "sorprendente", perchè per anni si è vissuto basandosi su molte cose, sensazioni , attegiamenti, visioni del mondo, che ci siamo ritrovati appiccicati addosso in vari modi: visto che il periodo quaresiamle potrebbe essere propizio, sto cercando di eliminare più di qualcosa che a pelle non sento del tutto mio.

Per esempio se ad una persona piacesse che sò guidare, "purificandosi" potrebbe scoprire che in realtà buona parte di quel piacere non gli proveniva dalla guida in se stessa, ma magari dal fatto di farsi vedere dagli altri col macchinone, farsi ammirare e suscitare invidia..tolte queste cose dovrebbe rimanere solo il piacere di guidare, ed allora si potrebbe scoprire che è meglio portare la macchina su strade semi deserte, in mezzo al verde che non in centro o davanti ad un sacco di gente, oppure potremmo scoprire che la macchina più adatta a noi è una comoda utilitaria e non il mezzo super sportivo che ci attirava fino ad allora.

stella 22-02-2010 11.16.24

Il digiuno e la penitenza servivano un tempo a preparare i catecumenti al Battesimo, ed anche oggi nella veglia pasquale si viene chiamati a rinnovare le promesse battesimali.
In questo periodo di purificazione senz'altro è bene fare digiuno di tutto ciò che non ci è indisipensabile, cibi, tv, abitudini, tentazioni, ecc. ma secondo me anche di risolvere ciò che abbiamo in sospeso con altre persone, cioè riconcilizione con gli altri e di conseguenza anche con Dio.

centomila 23-02-2010 23.16.33

Secondo me bisogna colpire dove fa male.
 
Nel mio caso (non tiratemi le pietre:o ) ho rismesso di fumare. Sì avevo ricominciato, solo per 2 mesi ma tant'è. Davvero un diabolico e pervicace viziacciononso.gif .

Tuttavia, così come dice il mio motto, insisto. E così il giorno precedente al mercoledì delle ceneri.........ho cacciato via le sigarette. Tutto ciò è (quasi) ridicolo.icon_mrgr: Me ne rendo conto.

Comunque, in linea generale, condivido quanto scritto da Stella: stangare qualche pessima abitudine, fare a meno di qualcosa.

Senza esagerare. Sobrietà, benedetta sobrietà.

luke 24-02-2010 00.11.16

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 80971)
.

Tuttavia, così come dice il mio motto, insisto. E così il giorno precedente al mercoledì delle ceneri.........ho cacciato via le sigarette. Tutto ciò è (quasi) ridicolo.icon_mrgr: Me ne rendo conto.

Perchè ridicolo? Smettere di fumare non è, a quanto vedo, una cosa così semplice, magari riuscirci può servire come stimolo per altre cose man mano più importanti che vogliamo cambiare o abbandonare, mica è detto che dobbiamo partire stando anche noi 40 giorni nel deserto a digiunare ed a lottare col demonio, è meglio cominciare da qualche diavoletto più abbordabile diavolo.g:

centomila 24-02-2010 16.05.07

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 80977)
Perchè ridicolo?

Perchè è la cinquecentesima volta che tento........icon_mrgr:

luke 24-02-2010 16.28.40

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 81007)
Perchè è la cinquecentesima volta che tento........icon_mrgr:

Se insisti e resisti raggiungi e conquisti , oh no? icon_mrgr:

griselda 24-02-2010 18.04.34

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 81007)
Perchè è la cinquecentesima volta che tento........icon_mrgr:

Ma Cento, maddai! Sei stato la mia spinta! Eddai!
Ti sarai mica affezionato al metodo invece che al risultato?boccaccia:abbraccio:

Dai, dai butta via quelle
puzzone.abbraccio:

griselda 25-02-2010 16.37.09

Digiuno
 
In quei pochi santuari in cui sono andata, la Madonna, nelle sue apparizioni consigliava di pregare e di digiunare a pane e acqua.
Ora ho sentito alla tv che nelle ultime apparizioni pare abbia detto di farlo il mercoledì e il venerdì e di pregare ogni giorno, in modo particolare per i nostri nemici. Ok scusate ho allargato un attimo.
Volevo per la Quaresima fare digiuno, poi dopo aver riascoltato del digiuno suggerito dalla Madonna mi sono fatta delle domande, perchè ho sempre pensato che durante il digiuno fosse permesso solo bere. Invece in questo caso il digiuno permetterebbe l'assunzione del pane. Qualcuno è in grado di portare un po' di luce? Grazie fiori.gif

William 25-02-2010 17.02.49

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 81041)
In quei pochi santuari in cui sono andata, la Madonna, nelle sue apparizioni consigliava di pregare e di digiunare a pane e acqua.
Ora ho sentito alla tv che nelle ultime apparizioni pare abbia detto di farlo il mercoledì e il venerdì e di pregare ogni giorno, in modo particolare per i nostri nemici. Ok scusate ho allargato un attimo.
Volevo per la Quaresima fare digiuno, poi dopo aver riascoltato del digiuno suggerito dalla Madonna mi sono fatta delle domande, perchè ho sempre pensato che durante il digiuno fosse permesso solo bere. Invece in questo caso il digiuno permetterebbe l'assunzione del pane. Qualcuno è in grado di portare un po' di luce? Grazie fiori.gif

perchè il pane è il cibo dei poveri!
(non è farina del mio sacco,l'ho domandato a mia madre..)

luke 25-02-2010 18.50.19

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 81041)
In quei pochi santuari in cui sono andata, la Madonna, nelle sue apparizioni consigliava di pregare e di digiunare a pane e acqua.
Ora ho sentito alla tv che nelle ultime apparizioni pare abbia detto di farlo il mercoledì e il venerdì e di pregare ogni giorno, in modo particolare per i nostri nemici. Ok scusate ho allargato un attimo.
Volevo per la Quaresima fare digiuno, poi dopo aver riascoltato del digiuno suggerito dalla Madonna mi sono fatta delle domande, perchè ho sempre pensato che durante il digiuno fosse permesso solo bere. Invece in questo caso il digiuno permetterebbe l'assunzione del pane. Qualcuno è in grado di portare un po' di luce? Grazie fiori.gif


In attesa di pareri più esperti, penso che tempi e modalità del digiuno siano stabiliti dalla Chiesa, per esempio ho provato a cercare su wikipedia digiuno ecclesiastico, vi si trovano tutta una serie di indicazioni:
gli ho dato una scorsa veloce e per digiuno si intende il fatto di fare un solo pasto al giorno , con al limite colazione e cena frugali, nei quali (credo) si possano mangiare sia il pane sia altre cose.
Poi ovviamente non è detto che questa sia l'unica modalità di digiuno che è possibile attuare.

Sole 26-02-2010 00.39.30

Nel digiuno si assume l'essenziale per la vita: carbonio (pane), idrogeno e ossigeno. Solo per pochissimo tempo però, il necessario.

griselda 26-02-2010 09.26.06

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 81052)
Nel digiuno si assume l'essenziale per la vita: carbonio (pane), idrogeno e ossigeno. Solo per pochissimo tempo però, il necessario.

Questa la definirei la parte scientifica il necessario bisogno fisiologico. Interessante anche questo aspetto. Grazie a te e a tutti gli altri. fiori.gif
A me pensandoci, visto che oggi proverò, :U, mangiare pane e bere acqua potrebbe anche farmi comprendere la fortuna di avere altri cibi a disposizione, perchè l'essere umano incosciente, si rende conto di quello che ha quando lo perde.

E poi così, idea arrivata da guazzabbuglio di informazioni che ho ineserito nel mio data base, mi dice che potrebbero farmi pensare alla necessità del tenere conto del maschile e del femminile.
Nelle nostre origini, il pane ha sempre avuto, parte nei riti, anche nel Padre Nostro si parla del pane come nutrimento di cui necessitiamo. Il pane quotidiano di cui non possiamo fare a meno. Un alimento che ci deve sfamare sotto tutti gli aspetti di cui siamo fatti, quindi direi più pani, uno per il cuore uno per la mente e uno per il corpo o uno solo che abbia queste tre caratteristiche intrinseche.

L'acqua è fonte di creazione, il linquido amniotico e il mare dove nasce la vita. Ma anche simbolo di purificazione con l'acqua facciamo le abluzioni che ci lavano via lo sporco. Ci ricorda così anche il Battesimo che ci mondò dal peccato originale.
L'acqua è anche simbolo di emozioni, fangosa quando sono sporche e limpide quando sono pulite. Le acque dell'inconscio riportano alla prigionia in cui versiamo.
In ogni caso l'acqua mi pulirà dalle impurità e il pane è cibo di cui necessito. Insieme mi mantengono in vita.
Studiare i simboli che agiscono anche quando non ne conosciamo il significato. Ad esempio potrebbe farci somigliare ai prigionieri a cui davano solo pane e acqua e per ricordarci che siamo prigiornieri del nostro ego.

dafne 09-03-2011 17.04.18

Trovo interessantissima la piega della questione carbonio del pane.
Anni fà ho letto che gli esseri umani sono composti da cabonio ma francamente ho la netta sensazione di ricordare male.

Se non erro oltretutto vi è una difficilissima parte proprio nell'insegnamento della quarta via a parlare dei vari tipi di carbonio, di come si trasforma o come si dovrebbe trasformare per trasformare anche la nostra struttura.

Sul digiuno avevo una dispensa datami dal sacerdote (e avevo promesso a Gri di postarla quando aprì la discussione sul digiuno scusa.gif ) ma non la trovo più, recpererò anche quella e vediamo di fare qualche punto che abbia un minimo senso dry.gif

Astral 26-02-2012 23.43.06

E' iniziata la quaresima, mi piacerebbe tanto partecipare a via crucis varie, e le celebrazioni di questo periodo. Il mio problema è che quando devo dire il Credo, non riesco, non credo nella santa chiesa apostolica romana, e quindi mi sento un bugiardo a dire una cosa del genere. Però d'altro canto mi piacerebbe celebrare la crocifissione di Cristo e ripercorrere quelle tappe. Questo è un bel conflitto. Non potevo essere semplicemente come gli altri, che ci vanno e se ne fregano, senza che si fanno tutti sti problemi?

Quanto al fattore alimentazione, si stanno scatenando tutti adesso con le cene, sicuramente starò più attento a mangiare, il martedi e venerdi non mangio carne tutto l'anno, ma solo pesce, però evitare la carne per tutta la quaresima mi sembra eccessivo, o per lo meno non so con che sostituirlo.

griselda 27-02-2012 00.47.08

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 110248)
Non potevo essere semplicemente come gli altri, che ci vanno e se ne fregano, senza che si fanno tutti sti problemi?

Tempo fa lessi una tecnica bellissima, a me parve così.
In cui si consigliava di analizzare i difetti che abbiamo o anche i giudizi che abbiamo, che sempre difetti sono. E per ognuno di loro avrei dovuto mettere in tasca un sasso abbastanza grosso con scritto su il tal difetto o giudizio quel che è.
E come fioretto prendere quel sasso dalla tasca e metterlo davanti ad un immagine sacra come un vero impegno durante la Quaresima che consisteva nel astenersi da ciò che si è tolto dalla tasca.....


Quindi potresti fare un fioretto, che in Quaresima vale moltissimo e toglierti questo giudizio dalle tasche vedrai che ti sentirei più leggero e andrai alla Via Crucis senza problemi.
:)

Astral 27-02-2012 00.57.55

Ti ringrazio del consiglio Griselda, ma non è tanto il giudizio verso gli altri, quanto una sorta di torto a Dio, forse giudico Dio su come mi può giudicare.
In ogni caso non credo nella chiesa, ma vorrei partecipare ad alcune cose, è una problematica che non posso ignorare, poi temo di andare a scegliere quello che mi fa comodo.

griselda 27-02-2012 03.18.54

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 110266)
ma non è tanto il giudizio verso gli altri, quanto una sorta di torto a Dio, forse giudico Dio su come mi può giudicare.

Il giudizio Astral è un boomerang, sia che lo affibbi a Dio che lo dai caio, tizio o sempronio sempre giudizio è, e sono autolimiti che ti metti, dita che ti tagli.....meglio non so dirlo

luke 27-02-2012 11.52.04

Anche questa volta mi propongo di confessarmi durante questo periodo prima di Pasqua.....anche questa volta mollerò alla fine il proposito...tanto che mi confesso e basta non credo servirebbe a molto.piango.gif

Astral 27-02-2012 21.40.00

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 110308)
Anche questa volta mi propongo di confessarmi durante questo periodo prima di Pasqua.....anche questa volta mollerò alla fine il proposito...tanto che mi confesso e basta non credo servirebbe a molto.piango.gif

Quando ero cattolico mi confessavo ogni settimana, ora invece non so che senso ha.
E' come chi va a messa solo a pasqua e natale.

luke 27-02-2012 21.47.43

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 110333)
Quando ero cattolico mi confessavo ogni settimana, ora invece non so che senso ha.
E' come chi va a messa solo a pasqua e natale.


Quelli che si confessano ogni settimana mi ricordano gli automobilisiti che portano la macchina a lavare ogni sabato pomeriggio, quasi un appuntamento fisso :@@

Sostanzialmente, per come la vedo io, il senso psicologico della confessione è quasi nullo, specie per come viene intesa oggi cioè 5 minuti e via, diverso sarebbe il caso di un dialogo serio, profondo con persone che sanno sul serio ciò che devono dire.

Resterebbe l'effetto "spirituale", l'Assoluzione dovrebbe aiutare a sciogliere qualcosa, visto che in questo periodo sto cercando di sciogliere e asciugare parecchio, non mi dispiacerebbe un aiuto supplementare, solo che tanto poi a messa non ci tornerei , non credo tornerei a praticare , quindi la cosa sarebbe viziata già in partenza.

Astral 27-02-2012 21.51.48

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 110335)
Quelli che si confessano ogni settimana mi ricordano gli automobilisiti che portano la macchina a lavare ogni sabato pomeriggio, quasi un appuntamento fisso :@@

Sostanzialmente, per come la vedo io, il senso psicologico della confessione è quasi nullo, specie per come viene intesa oggi cioè 5 minuti e via, diverso sarebbe il caso di un dialogo serio, profondo con persone che sanno sul serio ciò che devono dire.

Resterebbe l'effetto "spirituale", l'Assoluzione dovrebbe aiutare a sciogliere qualcosa, visto che in questo periodo sto cercando di sciogliere e asciugare parecchio, non mi dispiacerebbe un aiuto supplementare, solo che tanto poi a messa non ci tornerei , non credo tornerei a praticare , quindi la cosa sarebbe viziata già in partenza.

Si infatti non sapevo piu che raccontare, alla fine dovevo inventarmeli i peccati, e solo perchè sul libretto c'era scritto di confessarsi ogni settimana.
Ma ti dico che spesso anche una volta al mese è troppo, poi mi sentivo santo e allora dovevo confessare il peccato di superbia nel pensare di non avere peccati per quel mese :)

Edera 29-02-2012 18.01.27

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 110335)
Resterebbe l'effetto "spirituale", l'Assoluzione dovrebbe aiutare a sciogliere qualcosa, visto che in questo periodo sto cercando di sciogliere e asciugare parecchio, non mi dispiacerebbe un aiuto supplementare, solo che tanto poi a messa non ci tornerei , non credo tornerei a praticare , quindi la cosa sarebbe viziata già in partenza.

Anche dentro di me non scioglie molto, continuo a martoriarmi per cose commesse, senza molta coscienza in verità e di cui mi sono resa conto dopo. Ho provato a confessarmi ma niente è una sorta di placebo. Forse è così perchè anch'io non mi metterei a praticare seriamente. Anzi da una parte, sono abbastanza propensa a pensare che una conversione vera, autentica con relativa pratica, porterebbe a lavare davvero il senso di colpa. Ma se provassi a diventare praticante seriamente, comincerei a notare certe cose in ambito ecclesiastico che non mi vanno per niente a genio, insomma al posto di pensare a Dio, inizierei a giudicare l'uomo, il prete, il vescovo ecc ecc.. Quindi me ne sto col mio senso di colpa, aspettando che accada qualcosa dentro di me che si possa chiamare davvero assoluzione, con relativi effetti benefici connessi. Bel dilemma. Tra l'altro per come la vedo, se uno riuscisse veramente a sentirsi assolto, guarirebbe fisicamente e mentalmente da molte cose. Non riesco a credere alla chiesa... Durante il credo, quando si arriva a quel punto, sto zitta.

luke 29-02-2012 18.19.57

A me sostanzialmente della chiesa intesa come uomini non mi intreressa molto, ci sono bravi e cattivi come da tutte le parti...è proprio a livello pratico che non vedo molto senso, in me e nella maggior parte di quelli che vedo pur praticanti.

MI serve qualcosa di profondo, agente, la paura è che pur rifrequantando mi ritrovi dopo un pò a dire, "vabbè e mo che succede?"

Anche sul fatto della confessione, se non fosse per il proseguio mancante, la voglia sarebbe proprio quella di vedere se "sento " qualcosa, se mi cambia qualcosa...non posso dire di essere stato fermo di non essermi dato da fare nell'ultimo anno e al momento presente, se vado e non trovo niente di diverso, come dici tu al massimo un placebo e non un qualcosa di forte che mi faccia vedere, sentire lo stacco, che ci da quel qualcosa in più che vada a toccare ciò che i pur volenterosi e sofferti tentativi che si fanno, non riescono a toccare, e allora quando lo trovo?
quando divento un Santo?
Magari prima sarebbe un pò meglio per me stesso e per gli atri....

griselda 29-02-2012 18.26.11

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 110443)
Anche dentro di me non scioglie molto, continuo a martoriarmi per cose commesse, senza molta coscienza in verità e di cui mi sono resa conto dopo. Ho provato a confessarmi ma niente è una sorta di placebo. Forse è così perchè anch'io non mi metterei a praticare seriamente. Anzi da una parte, sono abbastanza propensa a pensare che una conversione vera, autentica con relativa pratica, porterebbe a lavare davvero il senso di colpa. Ma se provassi a diventare praticante seriamente, comincerei a notare certe cose in ambito ecclesiastico che non mi vanno per niente a genio, insomma al posto di pensare a Dio, inizierei a giudicare l'uomo, il prete, il vescovo ecc ecc.. Quindi me ne sto col mio senso di colpa, aspettando che accada qualcosa dentro di me che si possa chiamare davvero assoluzione, con relativi effetti benefici connessi. Bel dilemma. Tra l'altro per come la vedo, se uno riuscisse veramente a sentirsi assolto, guarirebbe fisicamente e mentalmente da molte cose. Non riesco a credere alla chiesa... Durante il credo, quando si arriva a quel punto, sto zitta.

Questo del senso di colpa è una questione complicata.
Può capitare di aver fatto una cosa che oggi non faremmo più.
Perchè non la faremmo più?
Perchè oggi l'abbiamo fatta e averla fatta ci ha fatto prendere coscienza di qualcosa che anche se l'avevamo in credenza era una credenza vuota senza utilità pratica perchè non l'avevamo veramente dentro come esperienza. (ok che questa presa d'atto non deve farci poi far fare quel che vogliamo con la scusa che..,..)
Se l'abbiamo fatta è perchè dovevamo farla ne avevamo bisogno il nostro essere lo ha messo sulla nostra stsrada e l'aver perso coscienza di questa cosa e averne ora il senso dentro è qualcosa di positivo. Anche se quel che abbiamo fatto per arrivarci dopo ci ha fatto tanto male.
L'aver sofferto quel male è essere gettati all'inferno si sta male si vive nel freddo nel gelo e nelle lacrime fino a che non si prende coscienza che vuol dire capire il perchè il per come ripercorrere il come ci siamo arrivati a fare quella cosa etc etc studiarla nei minimi particolare rivederla alla moviola più e più volte e quando poi l'abbiamo fatto basta.
Fare di più secondo me vuol dire mettersi al di sopra di Dio, io mi sono pentita di quel che ho fatto l'ho fatto perchè....so i motivi li conosco e tanto mi basta. In parte quella cosa mi ha anche cambiata.
Se non mi ha cambiate del tutto posso se lo desidero impegnarmi per diventarlo.
Ma cuocersi nei sensi di colpa a che serve oltre che a consumare energie a compatirsi a non prendersi la responsabilità di quel che si è fatto?
Io credo che chiediamo fuori il perdono perchè non accettiamo di aver potuto sbagliare di essere stata quella che ha fatto quella cosa. Invece sono stata proprio io un io che in quel momento ha pensato non avendone coscienza che quella cosa era quella giusta da fare, quella e non un'altra. E poi ne viene il risultato, le conseguenze da cui non dobbiamo scappare. Io sono stata anche quella là. Oggi non lo farei, ma perchè ho quella esperienza dentro che me lo impedisce. Quindi perchè demonizzarmi?
Anzi devo perdonarmi e accogliermi e dirmi brava che oggi sono cambiata.
Se no non mi permetto più di vivere e le mie energie rimangono incagliate lì.
Ecco ci vorrebbe un sacerdote che aiutasse a fare questo, ma sotto ad un certo punto lo fanno, se non c'è un deficiente dall'altra parte come è capitato a me icon_mrgr: ti dice che Dio perdona sempre a chi è pentito. E di andare in Pace e non peccare più. E quel peccato è certo che non lo farai più quindi ti manca solo la Pace che ti devi dare. E di solito di dicono di recitare una preghiera o il Padre Nostro o l'Ave Maria o il Rosario dipende....e poi basta che devi fare di più? Affida il Perdono a Loro e tu non pensarci più. Confidando che Dio perdona sempre i suo figli perchè li ha creati a sua immagine e somiglianza. Se credi in Dio, nella sua bontà e Misericordia sei a posto direi.
Anche io faccio fatica a recitare il Credo primo perchè non voglio essere legata secondo perchè quando dice credo alla Chiesa....eh direi una bugia ma Credo nelle Parole dei Vangeli e Credo in Dio che è quello che conta.
Chi punisce è il Diavolo è lui a creare l'inferno non è Dio rifletti su questa cosa.
abbraccio:

Astral 29-02-2012 19.20.54

Il problema Griselda non è il perdono per i peccati, se io ritengo che certi peccati in realtà non sono peccati, non posso andare in chiesa, oppure se non credo nella chiesa, mi sento un po' un bugiardo a dire nel credo che credo nella santa chiesa cattolica, ti sembra strano? A me no.

Il discorso che faceva Edera è di coerenza, a me che gli altri fedeli pensano male, non mi interessa proprio, non mi sento giudicato da loro, però è come quando fai il venditore, sapendo che vuoi fregare la gente, se sei onesto non puoi accettare un compromesso simile.

Sono favorevole ad eutanasia, divorzio, coppie di fatto, e matrimonio per preti, onestamente, posso partecipare alla Via Crucis?

griselda 29-02-2012 19.54.54

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 110454)
Il problema Griselda non è il perdono per i peccati, se io ritengo che certi peccati in realtà non sono peccati, non posso andare in chiesa, oppure se non credo nella chiesa, mi sento un po' un bugiardo a dire nel credo che credo nella santa chiesa cattolica, ti sembra strano? A me no.

Il discorso che faceva Edera è di coerenza, a me che gli altri fedeli pensano male, non mi interessa proprio, non mi sento giudicato da loro, però è come quando fai il venditore, sapendo che vuoi fregare la gente, se sei onesto non puoi accettare un compromesso simile.

Sono favorevole ad eutanasia, divorzio, coppie di fatto, e matrimonio per preti, onestamente, posso partecipare alla Via Crucis?

Tu fai un discorso diverso....scusa Astral ma chi ti obbliga ad andare in chiesa? O a credere alla chiesa? Te lo domando davvero per capire cosa vuoi dire perchè non mi è chiaro.
Vuoi partecpiare alla Via Crucis? Chi te lo impedisce?
Se mi spieghi magari riesco a capire :)

dafne 29-02-2012 19.59.12

Onestamente Astral, puoi partecipare alla via Crucis, così come ti senti? Direi di no.
Puoi comunque ripercorrere le tappe della via Crucis attraverso le letture oppure ascoltarla per radio o in tv.
Comunque la Quaresima intesa come processo di purificazione non è ad esclusivo uso e consumo dei cattolici praticanti. Sono convinta che l'insegnamento di Gesù sia importante a prescindere dalla frequenza in chiesa.

Astral 29-02-2012 20.43.09

Rispondo a Griselda e Dafne: non è un obbligo andarci, mi piacerebbe, soltanto poi appunto dovrei escludere il credo, quando si dice che credo nella santa chiesa cattolica etc.

Diciamo le celebrazioni che si fanno in chiesa mi piacciono, ma non ne condivido alcuni principi. Credo che molti non si pongono questo problema, e chi ci va, spesso non crede nemmeno a certe cose ma ci va lo stesso.

Forse prendo troppo seriamente la cosa, non saprei.

dafne 29-02-2012 21.04.33

Ho letto che la Quaresima è stata introdotta dopo il Concilio di Nicea del 325 .. chissà se esistono feste pagane riconducibili a questa.

griselda 29-02-2012 21.23.27

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 110462)
Rispondo a Griselda e Dafne: non è un obbligo andarci, mi piacerebbe, soltanto poi appunto dovrei escludere il credo, quando si dice che credo nella santa chiesa cattolica etc.

Diciamo le celebrazioni che si fanno in chiesa mi piacciono, ma non ne condivido alcuni principi. Credo che molti non si pongono questo problema, e chi ci va, spesso non crede nemmeno a certe cose ma ci va lo stesso.

Forse prendo troppo seriamente la cosa, non saprei.

Eh lo so ti capisco ci sono momenti in chiesa o alcune funzioni che mi sono rimaste nel cuore anche a me.
Pure io quando vado a Messa non recito il Credo non credo nella chiesa di oggi perchè credo che si siano persi dei pezzi di ciò che dovrebbe essere. Però non ce l'ho su con loro.
Evidentemente quando ci vado sbaglio perchè in effetti da una discussione mi pare sulla autorità mi pare che si dica che se in un certo ente ci sono delle regole se io voglio farne parte devo sottostare a quelle regole. Regole che se ritengo sbagliate dovrei astenermi dal volerne fare parte. Se ne faccio parte accetto tacitamente quelle regole.
Bene ne ho dedotto che se ci vado sono in peccato o se la vogliamo mettere in altro modo sono in multa perchè non sottosto al regolamento interno.
Però la chiesa comporta anche il perdono e qui ci ricado e sempre su sto perdono, beh ma Gesù questo ha insegnato e la chiesa è impergnata su questo sulla Croce in ogni altare c'è un Crocifisso...
Se vado ad una Via Crucis e non credo nella chiesa pecco? (sono in multa)
Io proverei ad andare stando proprio attento a cosa provi a cosa senti a questa V.C. starei tutto il tempo concentrato su di me, sul mio corpo e su quello che dice la mia mente, registrando tutto momento per momento mettendo in conto poi che se c'è da pagare una multa la pagherai.
Del resto quando vado a Messa dopo mesi prima mi confesso e lo dico mi cucco quel che il prete mi dice e amen.
Evidentemente sbaglio eh però come te non riesco ancora a dare un taglio netto rimango ancora attaccata con dei fili invisibili. C'è qualcosa che mi chiama lì ma poi non gradisco le regole, le imposizioni, la mancanza di libertà, l'obbligo e il dovere. Però mi ricordo il piacere quello lo ricordo e sono quei momenti che ricerco insomma mi sa che sono un po' imperfettamente parac...osa icon_mrgr:
Vabbeh dai c'ho scherzato un po' su.:)

Edera 29-02-2012 21.24.43

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 110463)
Ho letto che la Quaresima è stata introdotta dopo il Concilio di Nicea del 325 .. chissà se esistono feste pagane riconducibili a questa.

Se non dico fesserie dalle mie reminescenze dovrebbe cadere nel periodo in cui un tempo si celebrava la festa alla Dea Oester. Si narra che un coniglietto lasciasse in giro uova sacre per far piacere alla Dea.. E' una festa collegata al tema della rinascita (simbolo dell'uovo), in questo momento la terra si sveglia e rinasce dopo la morte invernale..

luke 29-02-2012 21.32.58

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 110463)
Ho letto che la Quaresima è stata introdotta dopo il Concilio di Nicea del 325 .. chissà se esistono feste pagane riconducibili a questa.


Non so se siano proprio attinenti , però al tempo dei Romani nel periodo della purificazione prima della rinascita c'erano dei rituali dedicati al dio februus, i februalia, dedicati anche alla dea febris (febbre, febbraio casualmente è in questo mese che c'è sempre il picco influenzale ), che si mischiavano anche con altri riti...

Astral 29-02-2012 21.54.18

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 110465)
Se non dico fesserie dalle mie reminescenze dovrebbe cadere nel periodo in cui un tempo si celebrava la festa alla Dea Oester. Si narra che un coniglietto lasciasse in giro uova sacre per far piacere alla Dea.. E' una festa collegata al tema della rinascita (simbolo dell'uovo), in questo momento la terra si sveglia e rinasce dopo la morte invernale..

Quella è la Pasqua non la quaresima.

Edera 29-02-2012 21.56.03

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 110471)
Quella è la Pasqua non la quaresima.

E' vero, non sono stata precisa, avevo in mente il periodo in generale.

griselda 29-02-2012 22.06.54

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 110471)
Quella è la Pasqua non la quaresima.

Beh noi ricordiamo Gesù nel deserto i 40 gg.
Poi in qualche paese è rimasta la tradizione contadina del sega la vecchia.

Comunque essendo un periodo di preparazione alla Pasqua ha a che vedere io credo con le luna/e esse hanno influenze sulle nostre acque sia terrestri che umane quindi una pulizia sarà utile a ripulirci. La primavera poi è rinascita e quindi un nuovo ciclo lunare ma anche terrestre la prima fase delle quattro questa è una preparazione, intendo quaresima. Uno si depura elimina forse le vecchie scorie ripulire il sangue (acque) per accogliere il nuovo. L'ultimo lavoro dell'inverno di tagliare via booh sono andata a braccia quel che usciva.

Chissà cosa si muove nell'invisbile....chissà come si muove lo Spirito in questo periodo booh forse rientra nel profondo della terra per poi far germogliare tutta la terra di nuova vita nonso.gif

p.s. magari non c'entra niente ma la parola Quaresima mi ricorda Cresima booh

Edera 29-02-2012 22.14.39

Sembra che Virgilio descriva un rito pagano da cui sarebbe derivata la Quaresima. Tra le usanze c'era quella di piantare sette piume su un'arancia, sei bianche e una nera, simbolo delle 7 settimane, si toglieva una piuma ogni sette giorni.
Durante il periodo era consigliato tagliare i capelli per allontanare mal di testa e febbre (credo si colleghi a quello che diceva Luke). Nella prima domenica di Quaresima i bambini dovevano rompere una pignatta di dolciumi, simbolo della chiusura definitiva del carnevale.


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