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Ma non hanno seni.. nessuna fattezza femminile (intendo le figure alla dx e sx del cavallo) a me sembrano tutti uomini...:U Avrò la mente contorta? booh.gif :C: |
Un ruolo fondamentale nell'identificazione delle due donne in Venere e Proserpina è stato rivestito dalla fontana-sarcofago, connotata da simboli di morte e vita. Nella parte destra, infatti, il sarcofago presenta una raffigurazione di Venere in riferimento alla Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna e all'episodio in cui la dea si punge un piede nel soccorrere Adone aggredito da Marte (fu in particolare il Clerici a dare una svolta critica significativa in questo senso). Nella parte sinistra, è riconoscibile il ratto di Proserpina.
Preso in prestito da wikipedia e quando mai ci arrivavo? :@@ mi mancava il substrato icon_mrgr: |
Mi sono trovata per caso davanti agli occhi questo scritto Kael lo metto volentiri qui perchè per quello che leggo io in questo dipinto le sue parole lo rappresentano in pieno paesaggi compresi:
Kael L'uomo "primitivo", abituato a vivere a stretto contatto con la natura, mantiene sicuramente 'intatta' la sua essenza... ossia egli è così com'è... spontaneo... appare sempre "se stesso". Diversamente, l'uomo moderno, dotto e studiato, è innegabile che si sia costruito la sua bella 'personalità'... e questo gli impedisce di essere se stesso nella sua essenza... In sintesi, l'uomo primitivo lavora sull'essenza e tralascia la personalità. L'uomo moderno lavora sulla personalità e tralascia l'essenza. In entrambi i casi, direi che manca un pezzo... ossia spiritualizzare il corpo e materializzare lo spirito... altrimenti si resta comunque incompleti... tratta da qui |
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Un'altra cosa, che poi forse è connessa a questa, è la divisione dx e sx... beh chiaramente quel che per noi è dx nel quadro è sx e viceversa (chiaro no? haha), forse rapportabile alle due tipologie di Via... |
Tra i bassorilievi del sarcofago-fontana sotto a uno stemma con un serpente c'è un rubinetto da dove esce acqua.
(premendo il tasto zoom su l'immagine zoommata postata da Shanti si vedono bene i minimi particolari). Il paesaggio a sinistra è in salita e si arriva al castello attraverso una porta fra le mura, come la donna dell'amor profano che è come sigillata, anche nell'espressione del volto. A destra invece è pianeggiante e più aperto, anzi in discesa... La donna a sinistra è vicina al bimbo e guarda davanti a sè, il bimbo guarda l'acqua, la donna di destra guarda verso la donna a sinistra con uno sguardo intenso... Quello sguardo in un certo senso le unisce anche se non si incrocia, è l'unica cosa che da una parte del quadro va verso l'altra... fiori.gif |
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