Rito del Matrimonio
 

Volevo introdurre un tema a cui si è accennato e di cui non ho trovato specifico thread ovvero il Rito del Matrimonio.
Ci sono tre elementi apparenti (nella parte fisica) e altri elementi di cui non si sa ancora nulla (facciamo questa ipotesi).
L'apparenza è che le due persone che si accingono a contrarre il Matrimonio (che poi avrà gli effetti regolati dalla Legge anche civile) coadiuvati da un Sacerdote che rende l'atto Sacro attraverso appunto questo Rito.
Personalmente mi interessava investigare come questo vincolo, una volta effettuato il rito si riperquota sull'anima di ciascuno anzi in particolare l'effetto che normalmente si definisce come "un Anima e un Corpo" o altre espressione come per voler indicare che i due o le due icon_mrgr: siano Eternamente Unite nel Male come nel Bene e qui verrebbe la prima domanda.
Ma se uno dei due fa il male, allora è come se lo facessero entrambi o insomma l'altro partecipa delle conseguenze dell'altra?


Edit: dimenticavo, si nota un contrasto tra quello che prometto gli sposi (tutti i giorni della mia vita) con quello che dice il Sacerdote in vece di Dio: L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce.

Ma non era "prendo" te come mia sposa? Almeno nel maschile...

Infatti sembrava anche a me, anche io al tempo lessi "io prendo te" ma il primo che ho trovato è questo e sembra se non erro che sia cambiato? Si cmq è diverso




Edit: l'ho tolto di mezzo tanto non serviva al fine del discorso.

prendo te come mi sposo e prometto di esserti fedele sempre nella gioia e nel dolore,in salute e in malattia e di amarti e onorarti, sempre, tutti i giorni della mia vita finchè morte non ci separi.

Da come mi ricordo la frase rituale dovrebbe essere così, anche se negli ultimi tempi la parola prendere viene sostituita da accogliere!

Infatti inizialmente postai la parola "accogliere" senza neppure darci troppo caso, poi effettivamente ho capito che fa parte di un rito più moderno, grazie all'aiuto di Ray e l'ho tolto dato che non era essenziale per il discorso, mi interessava più la parte dove lega e vincola insomma.

Ecco, bon iniziamo a vedere un po' questa cosa. Si parla di legame, di vincolo, giustamente, ma cosa si lega, come e chi lega? Sul chi mi pare non ci siano dubbi data la formula del "non osi uomo separare ciò che Dio unisce"... ritorna il discorso fatto in altri tread dell'officiante. Non è l'uomo ad unire ma il sacerdote si fa tramite e, grazie al rito, fa agire una forza superiore che risponde alla richiesta dei due sposi. Richiesta di venire legati, che deve avere forma solenne di giuramento.

Cosa si lega? Beh, le anime...


PS: ce n'è da esplorare: il discorso di essere fedele, la promessa di amare e onorare, si può promettere di onorare (ma che significa davvero?) ma si può anche promettere di amare? ecc.ecc.

Scorgiamo la punta dell'Iceberg ma la base affonda le radici nella Terra.