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nikelise 19-06-2010 08.27.27

Italiani Brava Gente
 
Vorrei fare piazza pulita di un luogo comune che e' sicuramente in noi e fa parte ormai di un abbaglio collettivo frutto di mistificazione operata dalla propaganda fascista .
Non e' vero che noi italiani non ci siamo macchiati di efferati omicidi collettivi nella storia recente .
Non e' vero che portammo il benessere e la civilta' nelle nostre colonie e dovunque ci trovavamo ad occupare un territorio straniero .
E' vero proprio il contrario nonostante la strage di Cefalonia operata dai tedeschi nei confronti dei soldati italiano o un attegiamento meno violento ad arte sottolineato nelle operazioni militari anche recentissime ,alimentino la falsa credenza di un popolo piu' mite degli altri popoli .

Siamo forse solo piu' furbi degli altri in certi frangenti di comodo .
Voglio invitarvi a leggere le ultime evidenze delle stragi di civili perpetrate dall'esercito italiano in Libia Somalia ed Etiopia e nella seconda guerra mondiale durante l'occupazione della Slovenia da parte dell'esercito fascista .
C'e' del vero quando Gheddafi chiede i danni di guerra all'Italia ma pochi me compreso lo sapevano .
Pochi sanno delle stragi di civili anzi di donne e bambini eseguite su ordine del maresciallo Graziani in Etiopia e Somalia e dei campi di concentramento italiani in quei luoghi o di come i soldati italiani trattavano le donne etiopi e somale colpevoli di essere nere .

Non approfondisco oltre solo uno spunto di riflessione e di ricerca e la volonta' di dare una mazzata al luogo comune di Italiani ''brava gente ''.
Non siamo stati diversi dagli altri quando la storia ha voluto far emergere il lato bestiale dell'uomo .
Siamo stati come se non peggio degli altri .
Provate ad inserire semplicemente su google ''massacri italiani in Libia Somalia Etipia e Slovenia '' .

webetina 19-06-2010 09.50.40

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 87026)
Non siamo stati diversi dagli altri quando la storia ha voluto far emergere il lato bestiale dell'uomo .

Da tempo non credo più che i popoli siano fatti di brava gente, me ne sono convinta quando in tempi più recenti sono accaduti i fatti della Bosnia e del kosovo a due passi da noi, nella bella e civile Europa: il vicino che il giorno prima zappava il suo campo, ora scannava con le proprie mani l'altro come fosse un animale. Lo spirito maledetto della eggregore impazzita si può svegliare nelle migliori nazioni. Mi aveva già impressionato l'attacco all' Irak nel "91. Al di là della necessità o meno della guerra su cui potremmo discutere all'infinito, mi ha sconcertato moltissimo il vedere la gente che guardava la sera i resoconti dei bombardamenti "chirurgici" che Dio solo sà quanti morti anche tra i civili hanno fatto. Era una sorta di spettacolo quasi in diretta, e la freddezza di noi "interessati", a casa, era maggiore del dispiacere verso tanta distruzione. Non ho mai potuto parlare di ciò, non interessava a nessuno quanta demotivazione abbia preso posto dentro di me rispetto all'interesse verso la storia dell'uomo.
Certo il periodo di cui parli tu era assai diverso dall'oggi in italia, non penso che tu voglia assimilarlo al presente, ma sono convinta anche io che la brava gente non esiste. Esiste la gente sedata dal benessere, distratta dalle proprie cose finchè sono bastanti. Una certa poverta e l'ignoranza della gente di quella parte dell'Est a noi vicina che hanno indelebilmente messo a fuoco la orrenda immagine del cecchino, come mai prima credo fosse accaduto, in parte giustificano la tempesta di violenza. Non credo che oggi gli italiani abbiano dentro spirito bellicoso, tutto sommato non ci piace quando i nostri soldati vanno in missione, anche se a scopo umanitario; abbiamo avuto sessantanni e passa di buona vita. Ma la bestia abita di sicuro in ognuno di noi come potenziale , basta vedere nelle comuni strade quando esci al mattino, il guidatore difeso dal suo abitacolo, compreso quello in giacca e cravatta, come è irritabile e pronto a diventare astioso per un nonnulla, e se avesse la pistola...

Sole 20-06-2010 10.45.52

Stiamo considerando un solo ed unico periodo storico esposto nel topic, io non so se noi italiani siamo o meno brava gente, ma per poterlo dire dovremmo almeno prendere un lasso di tempo maggiore e al di fuori della guerra che è comunque un momento tragico che porta l'uomo ad abbrutirsi a tal punto da non poter più sentire la coscienza e la morale.

nikelise 20-06-2010 11.25.35

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 87053)
Stiamo considerando un solo ed unico periodo storico esposto nel topic, io non so se noi italiani siamo o meno brava gente, ma per poterlo dire dovremmo almeno prendere un lasso di tempo maggiore e al di fuori della guerra che è comunque un momento tragico che porta l'uomo ad abbrutirsi a tal punto da non poter più sentire la coscienza e la morale.

Il colonialismo italiano non ha nulla a che fare con la guerra.
L'Italia ed il popolo italiano nasce nel 1861 .

Da ultimo cominciamo col rinunciare a dire che noi certe cose non le abbiamo mai fatte , poi possiamo anche a fare i distinguo se si vuole .

Uno 20-06-2010 11.34.19

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 87026)
Non e' vero che portammo il benessere e la civilta' nelle nostre colonie e dovunque ci trovavamo ad occupare un territorio straniero .

No, non è vero che portammo solo benessere, però ci sono zone in cui le uniche strade decenti sono ancora quelle costruite dagli italiani, tanto per fare un esempio.
I tedeschi quando erano qui in Italia hanno solo saccheggiato e ucciso.

Comunque tutto il mondo è paese concordo, la gente è brava finchè qualcosa non scatena la follia, finchè non ha la possibilità (o crede di averla) di affermare con la forza ciò che gli pare giusto.

nikelise 20-06-2010 12.28.44

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 87055)
No, non è vero che portammo solo benessere, però ci sono zone in cui le uniche strade decenti sono ancora quelle costruite dagli italiani, tanto per fare un esempio.
I tedeschi quando erano qui in Italia hanno solo saccheggiato e ucciso.

Comunque tutto il mondo è paese concordo, la gente è brava finchè qualcosa non scatena la follia, finchè non ha la possibilità (o crede di averla) di affermare con la forza ciò che gli pare giusto.

Pero' noi abbiamo creato un luogo comune che non meritiamo .
E' vero che si possono fare dei distinguo ma prima bisogna conoscere bene la verita' .
E se penso a quello che pensavo io stesso credo che non la si conosca a fondo .

webetina 21-06-2010 19.44.03

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 87056)
Pero' noi abbiamo creato un luogo comune che non meritiamo .
E' vero che si possono fare dei distinguo ma prima bisogna conoscere bene la verita' .
E se penso a quello che pensavo io stesso credo che non la si conosca a fondo .

Oggi è passato da me un amico che è informato su molti fatti della nostra storia, legge parecchi libri, gli ho citato il titolo di quello che ha scritto Grey in chat, e mi ha raccontato diverse cose intorno alla repressione nei riguardi della resistenza libica da parte di soldati fanatici della milizia italiana. Fatti che vengono raccontati nel film " Il leone del deserto" , trasmesso da poco su sky , e già censurato a suo tempo con l'accusa di vilipendio e offesa all'onore dello stato italiano, realizzato anche grazie ai finanziamenti del governo libico, che contraddice appunto l'immagine degli “italiani brava gente". Ho letto giusto due righe.
Un certo generale Graziani deportò intere popolazioni seminomadi, distrusse il loro bestiame, costruì un reticolato di oltre 270 km, ai confini con l’Egitto, per interrompere i rifornimenti ai guerriglieri e istituì veri e propri campi di concentramento in cui regnavano denutrizione, stenti e epidemie. Tutto ciò fino al 1931, quando il capo dei ribelli venne ucciso e l’eroica resistenza fu soffocata nel sangue.
Sempre il mio amico mi ha accennato anche a fatti di sangue ingiustificati ai danni della popolazione abissinia negli anni immediatamente successivi. Tutte cose che risultano in effetti tutt'ora poco conosciuti dalla maggiorparte di noi comuni italiani. Non mi spiegavo il perchè dell'argomento, in effetti in questi giorni la messa in onda del film scandalo, lo ha (ri)portato a galla.

nikelise 21-06-2010 21.51.15

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 87069)
Oggi è passato da me un amico che è informato su molti fatti della nostra storia, legge parecchi libri, gli ho citato il titolo di quello che ha scritto Grey in chat, e mi ha raccontato diverse cose intorno alla repressione nei riguardi della resistenza libica da parte di soldati fanatici della milizia italiana. Fatti che vengono raccontati nel film " Il leone del deserto" , trasmesso da poco su sky , e già censurato a suo tempo con l'accusa di vilipendio e offesa all'onore dello stato italiano, realizzato anche grazie ai finanziamenti del governo libico, che contraddice appunto l'immagine degli “italiani brava gente". Ho letto giusto due righe.
Un certo generale Graziani deportò intere popolazioni seminomadi, distrusse il loro bestiame, costruì un reticolato di oltre 270 km, ai confini con l’Egitto, per interrompere i rifornimenti ai guerriglieri e istituì veri e propri campi di concentramento in cui regnavano denutrizione, stenti e epidemie. Tutto ciò fino al 1931, quando il capo dei ribelli venne ucciso e l’eroica resistenza fu soffocata nel sangue.
Sempre il mio amico mi ha accennato anche a fatti di sangue ingiustificati ai danni della popolazione abissinia negli anni immediatamente successivi. Tutte cose che risultano in effetti tutt'ora poco conosciuti dalla maggiorparte di noi comuni italiani. Non mi spiegavo il perchè dell'argomento, in effetti in questi giorni la messa in onda del film scandalo, lo ha (ri)portato a galla.

Si e' cosi' , quante cose ci hanno raccontato non vere .
Si pensi al cambio dei cognomi della minoranza slovena da parte del fascismo ed a tutte le altre discriminazioni ai danni di quella popolazione .
Il tutto coperto dai crimini dell'esercito di Tito negli anni successivi come le foibe, l'esodo degli istriani ed altro .
Tutti uguali o quasi .

C' e' forse lo spazio per qualche distinguo ?
Mi vien voglia di farlo ma subito sono inibito dall'enormita' dei crimini da ogni parte.

nikelise 28-03-2011 11.44.44

Questo 3d , col riferimento a Gheddafi nel post n 1 e' quantomai attuale .

Voglio raccontarvene un'altra che riguarda la guerra in Etiopia .
Nel 35 36 invademmo dall'Eritrea l'Etiopia , che faceva parte dell'Assemblea delle Nazioni ( l'Onu ante litteram ) ,senza preavviso alcuno e senza motivo alcuno solo perche' Mussolini voleva un impero.
La guerra doveva finira presto .
Siccome i costi per una sufficente logistica in quei luoghi furono enormi , nel corso della guerra fu richiesto alle donne italiane di consegnare la fede d'oro al Regime che la sostitui' con una in ferro .
E fin qui .....
ma non sapevo che Benedetto Croce , filosofo ''idealista ''esponente non del Regime come Gentile ma della cultura italiana piu' ''nobile spontaneamente offri' la sua medaglia di senatore a vita e soprattutto che Pirandello offri' la medaglia che vinse quale premio nobel .
Dunque la follia prese tutti : il popolo e le migliori teste pensanti del paese il che' la dice tutta sull'estrema difficolta' ad orientarci nelle cose di questo mondo .

Non basta , quando il popolo etiope si organizzo' e si difese dal nostro attacco Mussolini ordino' a Badoglio e al gia' nominato generale Graziani , gia' tristemente noto per le stragi in Libia , di lanciare gas ( iprite ed un altro di cui non ricordo il nome ) dagli aerei sui soldati avversari che furono accecati ed ustionati a migliaia .
E questo avvenne nonostante l'Italia dopo la 1 guerra mondiale , in cui si fece gran uso del gas nella guerra delle trincee , aveva firmato un trattato che imponeva l'abbandono di una simile arma vigliacca .

Ecco questi siamo stati noi italiani brava gente ....

Astral 28-03-2011 11.51.43

Gheddafi ha chiesto i danni, non per fare qualcosa per il suo popolo, ma per farci qualcosa lui con i nostri soldi, saremo anche cattiva gente sotto sto punto di vista, ma di certo lui non è da meno. Allora noi dovremmo chiedere il risarcimento a tutte le dominazioni che abbiamo avuto nei secoli?

Io invece so che noi italiani siamo conosciuti all'estero come popoli di santi, navigatori, artisti e poeti. Ma anche come traditori, visto che per ben due guerre mondiali, abbiamo voltato le spalle alla germania.

Edera 28-03-2011 11.54.23

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 97897)
Dunque la follia prese tutti : il popolo e le migliori teste pensanti del paese il che' la dice tutta sull'estrema difficolta' ad orientarci nelle cose di questo mondo .

.

Siamo un popolo di fanatici, ma non solo noi l'uomo in generale lo è... Ci invasiamo di qualcuno, di qualcosa o di un'idea e il senso dell'orientamento sulle cose di questo mondo va a farsi friggere, perdiamo la bussola

nikelise 28-03-2011 12.03.52

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 97898)
Gheddafi ha chiesto i danni, non per fare qualcosa per il suo popolo, ma per farci qualcosa lui con i nostri soldi, saremo anche cattiva gente sotto sto punto di vista, ma di certo lui non è da meno. Allora noi dovremmo chiedere il risarcimento a tutte le dominazioni che abbiamo avuto nei secoli?

Io invece so che noi italiani siamo conosciuti all'estero come popoli di santi, navigatori, artisti e poeti. Ma anche come traditori, visto che per ben due guerre mondiali, abbiamo voltato le spalle alla germania.

Ma vedi come le cose si possono vedere da piu' punti di vista , citi piu' di un esempio che non farei:
forse che la figura di Gheddafi cambia il nostro atteggiamento criminale al tempo con la Libia ?
Poi non chiamerei tradimento il cambiamento di rotta rispetto ad un popolo folle che commise l'olocauto e molto altro .
E i repubblichini di Salo' sono uomini d'onore per non aver tradito o dei folli fino alla fine fedeli ad un regime che la storia ha per lo piu' condannato se non altro per avere fatto piu' di una guerra sbagliatissima .
Pero' sai che LORO i repubblichini di SALO' aderenti alla decima MAS furono gli unici a difendere le popolazioni italiane in Istria e al confine con l'odierna Slovenia a Trieste e Gorizia da quelle belve dei soldati di Tito ?
Allora io direi basta con i luoghi comuni si abbia il coraggio di vedere caso per caso e facciamoci un 'idea delle cose la piu' completa possibile e meno generalizzante possibile .
Ma ci vuole voglia tempo studio e fatica anche per questo .

Astral 28-03-2011 12.12.50

Se dovessimo vedere tutti gli errori, dovremmo chiedere il risarcimento al Vaticano per tutto il male che ha fatto durante il millenio, eppure nessuno oserebbe farlo. Case bruciate, famiglie scomunicate etc. etc.

Ma i sacerdoti di oggi non è che debbano pagare per gli errori dei loro antenati, e nemmeno noi.

Inoltre mi viene un dubbio che noi siamo sempre quelli che dobbiamo rimetterci: a noi si chiedono tutti i risarcimenti possibili, persino i Savoia c'hanno provato. Noi però non chiediamo i danni di tutto quello che abbiamo subito.
No gli Italiani non sono brava gente, sono un popolo di codardi che rispetto agli altri, non hanno quasi mai saputo farsi un indipendenza, farsi rispettare e hanno dipeso sempre da nazioni più forte, o influenze storiche che l'hanno trascinati da una parte o dall'altra.

In guerra ognuno commette dei crimini, e le altre nazioni non sono da meno...

nikelise 28-03-2011 12.18.51

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 97901)
No gli Italiani non sono brava gente, sono un popolo di codardi non sono da meno...

Ma neppure questo io direi perche' come detto c'e' del buono ovunque e in tutti anche se non sempre , peccato che non prevale sulla gran parte del male .
Per questo bisogna distinguere e distinguere .

Astral 28-03-2011 12.25.20

Certo, ovviamente generalizzavo, c'è anche gente brava e coraggiosa, non lo metto in dubbio, però ciò che fa la forza è l'unione: se c'è un bravo li giù , un bravo lassù, è difficile...

Io ho notato (ma parlo sopratutto per la parte giovane) che in altre parti c'è più ottimismo, qui ci lamentiamo molto dentro di noi, ma c'è anche parecchia rassegnazione.

Comunque non voglio uscire OT, Italiani brava gente da me non si sente molto. Piuttosto si parla molto più di romani, napoletani, milanesi, siciliani e spesso se ne parla male...

Sole 28-03-2011 14.03.09

E' un campo parecchio minato quello che stai proponendo Nike, bisogna fare estrema attenzione.
La guerra è guerra ovunque. Non ci sono santi in guerra. Con questo non sto difendendo la dittatura ma non vorrei nemmeno che diventasse un qualcosa di antifascismo sto thread. Evitiamolo attivamente.

Rispondo solo a questo per mostrare che ci sono altre versioni della storia, che come sappiamo benissimo tutti, scrive chi vince, quando Mussolini attaccò l'Etiopia gli altri paesi Europei avevano già attaccato e quasi preso le altre colonie africane, imponendo all'Italia di starne fuori con l'incontro di Monaco se non sbaglio, vado a memoria. Perchè? Perchè l'Italia è un comodo sbocco sul meditarraneo e faceva paura... quindi meglio che stia fuori dal controllo del mediterraneo. Mussolini pensò così di rimettere l'Italia in gioco nella voce con l'estero. Ci volevano far fuori e lui pensò che potevamo rientrarci.

Comunque in questo Forum non c'è una sezione storia e non c'è una sezione politica e sappiamo benissimo che parlare di certi personaggio fomenta e stimola certe tendenze che abbiamo più volte detto di non trattare.

Spero che nessuno voglia cogliere la palla al balzo.

nikelise 28-03-2011 17.05.37

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 97908)
E' un campo parecchio minato quello che stai proponendo Nike, bisogna fare estrema attenzione.
La guerra è guerra ovunque. Non ci sono santi in guerra. Con questo non sto difendendo la dittatura ma non vorrei nemmeno che diventasse un qualcosa di antifascismo sto thread. Evitiamolo attivamente.

Rispondo solo a questo per mostrare che ci sono altre versioni della storia, che come sappiamo benissimo tutti, scrive chi vince, quando Mussolini attaccò l'Etiopia gli altri paesi Europei avevano già attaccato e quasi preso le altre colonie africane, imponendo all'Italia di starne fuori con l'incontro di Monaco se non sbaglio, vado a memoria. Perchè? Perchè l'Italia è un comodo sbocco sul meditarraneo e faceva paura... quindi meglio che stia fuori dal controllo del mediterraneo. Mussolini pensò così di rimettere l'Italia in gioco nella voce con l'estero. Ci volevano far fuori e lui pensò che potevamo rientrarci.

Comunque in questo Forum non c'è una sezione storia e non c'è una sezione politica e sappiamo benissimo che parlare di certi personaggio fomenta e stimola certe tendenze che abbiamo più volte detto di non trattare.

Spero che nessuno voglia cogliere la palla al balzo.

Gia' si parla di storia e non di politica .
E' da poco che la storia sta chiarendo molte cose .
Su SALO' e sugli appartenenti alla Decima MAS ci si puo' appassionare per quello che fecero in certi frangenti eroici pur vedendo i risvolti negativi dell'ideologia che avevano .
Cosi' come puo' essere un esempio di come le visioni delle cose in quel caso ma in molti altri possano essere a volte inconciliabili come accadde ai quegli uomini che si sentirono di essere leali pur essendo dalla parte sbagliata o perdente .
Credo che si possa e si debba poter affrontare certi discorsi che riguardano la storia e termini come fascismo e comunismo senza alzare bandiere .
L'importante e' rimanere ancorati ai fatti ed i fatti dicono che noi non siamo stati diversi dagli altri , non siamo stati piu' buoni degli altri .


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