Dal 15 maggio presso il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze, e' in corso una mostra, che restera' aperta al pubblico fino all' 11 gennaio del 2009 , ed e' incentrata sul ruolo che svolsero le discipline fisico-matematiche in Toscana tra il 500 e il 600, e lo stretto rapporto che hanno avuto con l'arte. Un connubio perfetto che nella mostra affianca dipinti ed opere a stampa manoscritti ad una superba collezione di strumenti matematici.

La mostra ripercorre la storia dei Medici e appunto di questo loro particolare "collezionismo", che si e' protratto nel tempo, da a Giovanni di Bicci fino a Giangastone, l'attenzione e' rivolta in particolare a quella parte della dinastia medicea che va da Cosimo I a Ferdinando II (che oltre che collezionisti furono costruttori di vere e proprie opere d'arte), e ai luoghi in cui venivano conservati questi strumenti da Palazzo Vecchio, alla Galleria degli Uffizi, a Palazzo Pitti.