L'acqua e il tempo
 

L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
- Leonardo Da Vinci -


Per ora non lo commento, aspetto i vostri :sornione: è molto sottile...

Qualunque esperienza noi si faccia, modifica il nostro stato e ci predispone per la seguente....

nello scorrere dell'acqua, dunque nel passare del tempo, esiste un'avvicendamento tra ciò che è stato e quello che sarà.
La fine di ciò che è stato rappresenta l'inizio di quello che verrà in futuro.
La transizione è il presente.

A seconda di come sei adesso nel presente farai muovere il futuro, l'acqua che verrà sarà modificata da quello che sei e che hai nel momento in cui la tocchi.

...da cui si deduce che il tempo esiste solo nella funzione empirica...

Ogni attimo è una goccia d'acqua del fiume del tempo, che inizia con un goccia e finisce con una goccia, quindi ogni attimo contiene in sè la misura del tempo, come i punti che compongono una linea infinita.
Il tempo presente è l'attimo fuggente.

:)

Il punto in cui tocco l'acqua contiene le sostanze che arrivano con essa e contiene le potenzialità che si esprimeranno a valle, ciò significa che il tempo esiste tutto come esiste tutto il fiume, solo che a me se lavo le mani interessa quell'acqua li in quel punto... se arriva l'acqua sporca devo vedere a monte, se ho dei figli o comunque non sono egoista e penso a quelli che verrano dopo di me devo vedere anche di non sporcare questa acqua...

Ho complicato quello che ha scritto Stella icon_mrgr:

Ma noi siamo immersi nel fiume? Il punto in cui tocchiamo l'acqua è la nascita e quello in cui ne usciamo fuori la morte?
Il cammino da percorrere però sembra essere già segnato....anse, mulinelli, cascate sono già presenti da quando entriamo nel fiume o no?

Io penso che, come l'acqua scava la roccia dalla sorgente in poi e così forma il percorso del fiume, tante gocce che vanno in una direzione possono modificare il corso del fiume, non fermarlo.
Anse, mulinelli e cascate sono dovuti al movimento delle infinite gocce d'acqua che compongono il fiume e si formano con lo scorrere dell'acqua.

Comunque sono d'accordo con Uno, il punto in cui tocchiamo l'acqua dipende dall'acqua a monte e dall'acqua a valle, cercare di lasciare limpida l'acqua è come lasciare un mondo più pulito ai nostri figli, forse questo voleva intendere Leonardo da Vinci con la sua frase.

Il tempo e lo spazio sono solo la misura in cui noi ci muoviamo in essi, ma in definitiva il tempo esiste solo per noi che siamo soggetti al tempo e allo spazio, cioè nel fiume della vita. boat.gif

Ciao


:)

Il tempo presente è l'ultima delle azioni che hai compiuto, ma la prima di quelle che vengono.

Fiume
 

Nel momento che tocco l'acqua ne faccio parte... il fiume e' il divenire e il divenuto... non sono il fiume eppure ne faccio parte... come parte del fiume ne modifico il flusso con la mano... l'acqua scorre deviata dalla mia mano...
Per meglio dire... noi vediamo parte del fiume... fino all'ultimo tratto che il nostro sguardo raggiunge... vediamo acqua che scorre... a monte il divenire e a valle il divenuto... ma e' il nostro punto di vista... in verita' il fiume non vede inizio e fine... il fiume e' collegato con il mare e con la fonte... in realta' non c'e' prima e non c'e' dopo...

"Non sono il fiume eppure ne faccio parte... "

Molto bella questa espressione! Se non esisterebbero le gocce d'acqua non esisterebbe il fiume...

"Il fiume è collegato con il mare e con la fonte.... in realtà non c'è prima e non c'è dopo..."

Anche questa è molto bella... il fiume collega il Principio e la Fine.
(non c'è prima e non c'è dopo se non nei nostri pensieri, perchè noi siamo sempre nel presente...)

E quando il fiume giunge al mare... il tempo smette di fluire.

abbraccio:

[quote=Uno]L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
- Leonardo Da Vinci -
quote]

Che bella questa frase! fiori.gif
La puoi adattare ad un sacco di cose!
Alla reincarnazione, alle esperienze, al tempo, alle interpretazioni,ad una parola in una frase.
Un eterno fluire...
Davvero geniale!

Eraclito scrive:Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l'uomo né le acque del fiume sono gli stessi.

Il fiume scorre per il dislivello, altrimenti sarebbe acqua stagnante. La vita, e con essa il tempo, è divenire, l'eterno rincorrersi dal pieno al vuoto (che poi vuoto non è) e viceversa. Panta rei.