Sindrome della chiacchiera da barbiere
Sta proprio bene tra le comari..
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Sapete che Sole ha detto che ha la sindrome del barbiere?
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Ahò, ma Uno odia farsi la barba, facile che ha la mano che trema e si taglia spesso. Magari beve...
(è fantastico sto gioco! lo mettiamo in palestra?) PS: mi rendo conto che si dovrebbe dire anche qualcosa di serio in proposito... nonono.gif |
Urka!!!!! Sapevate che Sole ha la barba e se la fa con la lametta di Uno?????
__________________ Anni fa a scuola la mia prof di Chimica ci fece fare questo gioco, devo averlo già raccontato in giro, in cui chiamò pochi di noi a giocare. Fece guardare al primo un disegno e poi sussurrare all'orecchio del compagno successivo cosa c'era sul disegno, poi questo ad un altro fino a sei volte. Beh alla fine il disegno era completamente stravolto. Mi rimase molto impresso.... un bel semino. Ok, detta la cosa seria! Giochiamo!!!!!!icon_mrgr: |
Com'è?
Sole ha visto la sindone dal barbiere dove si stava rasando e Ray ha visto Uno che l'ha tagliata con mano tremante?!? icon_mrgr: |
Dai, la dico anch'io una cosa seria. Dall'altra parte stavamo parlando dell'essere neutri, del saper osservare senza interferire e dei livelli di interferenza all'ambiente che apportiamo osservandolo e quindi modificandolo.
Questo giochetto mostra chiaramente il meccanismo. Come la faccenda del telefono senza fili di cui parlava Sole. La neutralità qui consiste nel riferire quel che è arrivato senza modificarlo, senza metterci del soggettivo, nel essere veicoli. Farlo del tutto è molto difficile se ci pensate... anche ripetendo le stesse parole può cambiare qualche intonazione qualche gesto... addirittura, volendo esagerare, dato che quando comunichiamo tutto di noi si muove e passa, anche ciò che ci è inconscio (e viene percepito dall'inconscio dell'altro) l'unico modo di essere davvero neutri consisterebbe nel conoscerci del tutto. D'altra parte, in effetti, i veicoli della Tradizione erano solo i più alti iniziati. |
Mi viene in mente anche un'altra cosa, che mettiamo si riporti il messaggio esatto, e mettiamo anche che la persona che ha fatto partire il messaggio abbia avuto una visione totale dell'evento e che quindi non ci abbia messo del suo, l'ultimo della catena, sarà quello che dovrà utilizzare il messaggio, e per non farlo restare una sequenza di parole senza senso, dovrà immaginarlo o comunque usarlo in qualche modo, magari pensandoci sù, e mi domando come sia possibile non strutturarlo in base alle proprie esperienze. Non credo molto nel potere del linguaggio come descrittivo, a meno che una persona non sia in grado di strutturare un discorso fatto apposta per far generare nell'altro interlocutore una sensazione o una visone precisa, e la cosa sarebbe comunque fatta per il singolo soggetto e diversa in base alla persona a cui è rivolto il messaggio. da quanto pensavo di aver capito leggendo, i simboli sarebbero l'unico modo per tramandare una cosa in modo oggettiva (se ho capito bene).
A volte mi è capitato di vedere alcune parole come suoni e per qualche attimo di non essere in grado di associarle a nulla come se non avessero un signoficato o come se non lo conoscessi, non voglio andare OT, ma il discorso mi fa venire in mente questo |
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Questo è importante e si capisce bene da questo meccanismo come è venuta fuori tutta la distorsione che esiste sull'Esoterismo e l'Occultismo, riportare quel che non si è capito fa del male alla Tradizione. |
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E' vero e' vero dal barbiere c'era la foto di Sindona sapete quel finanziere siciliano che , poverino , ha fatto una brutta fine , mi sa che lo fanno santo!! |
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Scusate, ma non ho resistito, mi è venuta la sindrome del barbiere.....icon_mrgr: |
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