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No perchè, stringi stringi, qualcosa devi pur assemblare. |
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Pensieri essere-pensati...cioè un qualcosa che già c'è, che non viene da me direttamente? O esser.pensati nel senso che li subisco? Ah se ci penso m'incasino...è anche questo un essere pensato? Quando mi perdo nel pensarci su e mi dibatto su un concetto ripetendolo e smandibolandomici sopra? E mi dici che questi pensieri pensati corrodono la nostra integrità ...ma siamo integri allora? Non dovremmo essere alla ricerca di un'unità? O questa integrità non ci è dato di vederla perchè stiamo sempre immersi nei pensieri pensati come in una placenta? mmmm Quando lavoro, specie se faccio un lavoro manuale, non è che non penso, anche se, in un certo senso, neanche quello è vero. Diciamo che non ci sono i pensieri pensati, o in dose molto minore (altrove avevo letto di pensieri circolari, sono la stessa cosa?) ma mi sento, ci sono, penso a quello che devo fare..ecco..in linea di massima quando interviene il pensiero è per l'azione successiva. Diciamo che dico che penso perchè mi percepisco. Come se il mio esserci fosse strettamente legato al cicalio dei pensieri. Cosa che peraltro mi farebbe capire l'angoscia per il silenzio.... Lascio per un momento da parte il movimento. Questa cosa del pensare e dell'essere pensati stà facendo presa Grazie per la pazienza leggo.gif miii...e se dovessi "semplicemente" stare zitta?? Orroreee ($) |
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Sono stata ospite da amici per alcuni giorni, l'ultimo dei pomeriggi passati là mi ha regalato una sensazione stranissima, mi sono improvvisamente resa conto che non avevo mai sentito freddo. Ero piacevolmente stupita e, da brava dafninaicon_mrgr: , non capivo da dove venisse quella sensazione. DOVEVO CAPIRE. icon_mrgr: icon_mrgr: Ora, mi ha lasciato perplessa perchè, ho pensato,basta il riscaldamento, no? No. Riflettendoci su mi sono resa conto che mi aveva colpito perchè spesso a casa mia, pur con quasi 20 gradi, mi sentivo gelare, ho pensato immediatamente che dipendesse dal muoversi poco ma con i miei amici ho passato anche due ore (e più direi ma bon) ferma seduta a chiacchierare... Poi m'è venuto in mente questo post fiori.gif e ho realizzato che quel sentirmi sempre "al caldo" era un nuovo splendido regalo che quel viaggio, e i miei amici,mi avevano fatto (il primo viaggio lo avevo fatto ad agosto :@@ la cosa era sicuramente meno percepibile) Non sò se indotto dalla scoperta o se perchè erano le quattro del mattino icon_mrgr: ed ero stanchina, ma la sera prima che partissi ho avuto di nuovo freddissimo, è durato poco perchè in qualche modo il fatto di sapere che loro ci sono mi scalda comunque, anche con notevoli distanze fisiche. Però partire è stata durissima :@@ (azz vuoi vedere che mi stò ammorbidendo? :sornione: ) |
Ti sono molto vicino in questi problemi, io soffro di un insonnia cronica paurosa dalla nascita e dormo 3/4 ore per notte, quando penso parecchio il fisico reagisce male, e quando ho etremo bisogno delle mie facoltà mi ritrovo ad usare rimedi brutalmente ragmatici (ES: appena alzato doccia fredda due caffé e un neo-nevral!!)
Mio padre che è medico mi dice che è un fatto psicologico, lo psicologo che è psicologo dice che la fatica mentale accumulata da me è superiore a quella media di un ragazo della mia età e anche di troppo, dice che anche se ho un intelligenza acutissima la sovraccarico di fatica. Io non gli credo secondo me queste "stanchezze" dipendono da sensi di insoddifazione, quando sono appagato appieno e soddisfatto anche se dormo poco sono sveglio vigile senza nessun rimedio. Vorrei aiutarti ma dicvido il tuo stesso problema ^^abbraccio:abbraccio: |
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8-) Comunque, ribaltando la cosa, potrebbe essere un problema di dispersione più che di accumulo. |
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Ieri sera pensavo a delle cose, delle beghe, su cui ho speso tempo ed energia a discutere o comunque che hanno catturato la mia attenzione (bella questa, catturare) mi sono resa conto improvvisamente che la maggior parte della mia vita diciamo mentale è incentrata sulla fuffa dry.gif Ho avuto l'immagine di tutte le mie peripezie elucubrative (ahahah come sono ironica) come se fosse una gran massa. Una gran massa di ..zucchero filato :U Presente lo zucchero filato? Che occupa un sacco di spazio ma è appiccicoso, sazia per una frazione di secondo prima di diventare stucchevole e se lo schiacchi..diventa una palletta di mezzo millimetro :wow: ...... Neanche sono veri pensieri, sono solo..uff...spazio occupato, se ci si concentra appena appena diventano ben poca cosa. Forse è il motivo per cui quando si riesce a vedere un meccanismo questo perde di forza. Uhm. Ma perchè affatìcano? Sospetto che il collegamento col corpo sia fondamentale, non sono del tutto slegabili le due cose. Sicuramente se mi muovo e mi concentro su quello che faccio stò facendo una cosa sola, motoria. Mentre se penso, diciamo pensare ma bon, quel che è, se mi muovo anche uso la stessa dose di energia per fare due cose? C'è un anello che mi sfugge, so ormai che se mi perdo nelle elucubrazioni (terzo caso) consumo una quantità esagerata di energia, ma perchè? Perchè queste pippe risucchiano perchè mi costringono a ricordare fatti accaduti in passato ecc in maniera costante? Inoltre ieri sera ho avuto per un secondo la sconsolante sensazione che la mia vita avesse in generale ben poco senso, che fossero ben pochi i pensieri che meritassero un'attenzione doverosa..i miei figli il lavoro...insomma le grane...riuhm...quasi quasi riesco a capire perchè abbiamo bisogno delle disgrazie......ma lo stò ancora solo dicendo con il ragionamento leggo.gif |
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Aggiungo.
Nelle varie discussioni sull'energia ho trattenuto che esiste una sorta di serbatorio proprio, non molto grande, che ci permette di fare con un pò di autonomia. L'energia però è un qualcosa che ci attraversa, non ci appartiene, esiste una fonte da cui attingiamo e più ci si allontana da questa fonte più facilmente ci si stanca. In carenza dio energia normalmente ci si addormenta oppure, se non stò incasinando i ricordi, si aumenta il movimento cinetico. (Dovrebbe essere il caso dei bimbi iperattivi...e delle isteriche icon_mrgr: ma bon) Allora, poniamo che in una situazione "normale" ci si stanchi a far del lavoro manuale così come del lavoro mentale. Per sentito dire sono due tipi di energia..oppure no...stessa energia ma raffinata in modo diverso...comunque sempre dalla stessa fonte viene e si ..ehm...distribuisce in noi attraverso i famosi centri. Posso anche aggiungere che se fisicamente recuperiamo energia mangiando e dormendo mentalmente la recuperiamo dormendo e...studiando? (cioè immettendo nuovi stimoli?), forse emozionalmente sempre dormendo e facendo sogni belli icon_mrgr: e stando vicino a chi ci vuole bene, a cose belle..(quindi sempre incamerando stimoli) Quindi, incamero stimoli per incanale energia da sta benedetta fonte. Qunado vado in crisi di energia e la mia mini riserva piange se non riesco ad attingere a nuovi stimoli comincio a stare male. Fisicamente la cosa è abbastanza chiara. Per muovermi devo mangiare e bere. Se mangio roba scaduta o se mangio troppo poco o se bevo troppo poco il corpo comincerà a deperire. Se non alimento la mente con stimoli nuovi ma rimango a circolare nei "soliti pensieri" alla fine l'energia che contengono si esaurirà o, sospetto, diventerà negativa assorbendo anche quel pò che riesco a incamerare. Pensare solo, pensare di pippe intendo, stanca moltissimo perchè...perchè non posso attingere neanche a quel pò di energia cinetica che metto in movimento se pulisco? Cerco di fermarmi un attimo leggo.gif |
Lo sò che ho detto che mi fermo iun attimo ma leggevo Ray e pensavo che si, ciucciano energia..e non danno nulla in cambio.
Forse sbaglio perchè continuo a pensare che ci sia un'entrata e un'uscita dell'energia perdendo completamente di vista la trasformazione.. |
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Il fatto che abbia bisogno di musiche che 'colpiscono le mie corde' ( se non mi piace funziona meno l'imbroglio) mi fa pensare a un tipo di disturbo connesso alle emozioni, a delle specie di interferenze ansiose che la musica in qualche modo tiene più calme. |
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Lo so non è di aiuto ma era una curiosità. |
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Segno una cosa che mi è capitata un paio di volte perchè è davvero strana,ormai icordo poco ma mi capita comunque di pensarci quindi la scrivo, vuoi mai che si esaurisca da sè.
A occhi chiusi in stato si semivegkia ho "visto" tutto a puntini. Subito non ci ho fatto caso, con gli sbalzi di pressione mi capita spesso di vedere le lucine fluorescenti icon_mrgr: e i puntini, quando mi capita sdrammatizzo pensando che altro che lsd..ahah Comunque, ci sono tutti questi puntini che però somigliano di più a piccolissimi risini bianchi. Anche se non sono proprio bianchi, forse c'è uno sfondo scuo su cui si muovono a darmi l'idea del grigio oppure è qualcosa che non ho fissato. Si muovono come se fossere in vortici, somiglia si a quando fanno vedere i chicchi di caffè che si tostano ma il movimento è diversissimo. Come se restassero tutti in superficie invece che scendere e come se ci fossero correnti divesificate, indipendenti, a muoverli a vortice.. Quando ho percepito che il vortice, il movimento, si spostava a seconda di dove guardavo mi sono probabilmente resa conto che c'ero e pian piano è svanito tutto. nonso.gif forse mi serve solo una visita dall'oculista diavolo.g: |
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