Ermopoli

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logos 17-07-2009 15.13.38

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71242)
Non quoto nessuno ma rispondo un pò a tutti gli ultimi messaggi.

Una reliquia, se è vera, contiene in se la memoria di ciò che fù la sua funzione e quindi anche di chi è appartenuta. Il sudario di Gesù, se è originale e onestamente anche se non al 100% io propendo per il si, avrebbe contenuto in se quella radiazione grandiosa della resurrezione del corpo, ne parlaimo anche altrove, ovviamente questo per chi crede ed io non ho difficoltà a crederlo pur non prefessando e non seguendo la fede cattolica.
Secondo me quel sudario per un certo periodo di tempo ha continuato ad emanare una certa vibrazione o radiazione, non so, e fino ad allora è stato tenuto nascosto, come l'arca per capirci, poi dopo ha iniziato a circolare.
Qual'è il senso di una reliquia? Da parte mia, se la reliquia è vera ed appartenuta ad un Santo o ad un Maestro mi interesserebbe e commuoverebbe tantissimo poterne essere alla presenza se mai la sopportassi, avrebbe il valore moltiplicato milioni di volte di andare in un luogo sacro e godere delle vibrazioni di quel luogo.

p.s.
Gesù non è paragonabile in nessun modo a Platone o Socrate o anche Pitagora perchè sarebbe come dire che Krishna sia paragonabile ad Osho o Yogananda. per semplificare possiamo dire che ad esempio Gesù è considerato Maestro di coloro che chiamiamo Maestri. Credo che Gesù tra i Maestri pubblici sia l'unico al di sopra di tutti per adesso.

Perdonami, ma questa è la tua opinione e come tale è discutibile quanto la mia. Che io abbia paragonato la figura di Gesù a Platone, Socrate, etc., questo si inserisce nella mia visione del tutto particolare e aliena da discorsi su Maestri e Maestri pubblici. Rispetto la tua sensibilità, ma credo che anche la mia meriti riguardo.fiori.gif

griselda 17-07-2009 15.36.50

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71242)
Non quoto nessuno ma rispondo un pò a tutti gli ultimi messaggi.

Io invece quoto te e rispondo a te. rido1.gif(scherzoscherzo scherzo scherzooooooo)diavolo.g:fiori.gif

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71242)
p.s.
Gesù non è paragonabile in nessun modo a Platone o Socrate o anche Pitagora perchè sarebbe come dire che Krishna sia paragonabile ad Osho o Yogananda. per semplificare possiamo dire che ad esempio Gesù è considerato Maestro di coloro che chiamiamo Maestri. Credo che Gesù tra i Maestri pubblici sia l'unico al di sopra di tutti per adesso.

Beh se con il suo sangue ha modificato la terra strabuzza:direi che è arrivato la dove nessuno è mai giunto prima, parafrasando la nota serie televisiva. :H
Anche io ho letto che ci sono stati diversi Maestri e che Lui è stato il Maestro dei Maestri, ho anche letto che oltre non si poteva andare ma quell'oltre mi rimane ancora ignoto.

Ah al di là che la Sindone sia stato veramente il lenzuolo che avvolse Gesù, appare evidente che è di un Fratello che ha seguito la lunga strada dell'Opera per cui sarei anche io commossa, come lo sono ogni volta che mi avvicino alla tomba di un Santo, beh se poi fosse quella di Gesù sarei estasiata. :wow:

Ray 17-07-2009 16.39.17

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 71245)
supponendo sia così troverei alquanto più "utile" consentire alla reliquia di essere esposta immediatamente di modo da assolvere sin dall'inizio a questo "compito".
e non di "tenerla nascosta ai più" per chissà quale paura o motivazione (sempre che sia solo quello lo scopo per cui viene poi mostrata)

ste, parlavo delle reliquie in genere, non mi dirai che le tengono nascoste. In ogni caso, ovviamente, che siano in una teca o alla luce del sole, emettono ugualmente. semmai, nel tempo, affievolendosi l'emissione, hanno meno portata e intensità.
Come ho anche detto, se mi leggi bene (ho parlato anche di simonia), intervengono altre motivazioni molto materiali che con ciò hanno zero a che fare e che in ogni caso, non modificano minimamente le caratteristiche delle reliquie vere.

Ray 17-07-2009 16.42.51

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71246)
Perdonami, ma questa è la tua opinione e come tale è discutibile quanto la mia. Che io abbia paragonato la figura di Gesù a Platone, Socrate, etc., questo si inserisce nella mia visione del tutto particolare e aliena da discorsi su Maestri e Maestri pubblici. Rispetto la tua sensibilità, ma credo che anche la mia meriti riguardo.fiori.gif

Scusa logos, ma in base a cosa paragoni Gesù a Socrate, per fare un esempio? Se ci basassimo anched solo unicamente sulla portata del messaggio e sulla conseguente inflluenza sull'umanità, direi che stanno su due piani completamente diversi, senza nulla togliere a Socrate di cui sono un fervente ammiratore.
Hai anche parlato di illumminati... dato che forse abbiamo diverse concezioni a riguardo (ad esempio io sostengo che una mano di un illuminato che ha lasciato il corpo diventa una reliquia che emette vibrazioni molto elevate) tu che intendi?

stefano 17-07-2009 16.47.42

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71249)
ste, parlavo delle reliquie in genere, non mi dirai che le tengono nascoste. In ogni caso, ovviamente, che siano in una teca o alla luce del sole, emettono ugualmente. semmai, nel tempo, affievolendosi l'emissione, hanno meno portata e intensità.
Come ho anche detto, se mi leggi bene (ho parlato anche di simonia), intervengono altre motivazioni molto materiali che con ciò hanno zero a che fare e che in ogni caso, non modificano minimamente le caratteristiche delle reliquie vere.

ho disquisito infatti più sulla modalità successiva che sui caratteri della reliquia su cui posso concordare con la tua visione.
Diciamo che in un certo operato di gruppo ci vedo molta immaturità spirituale e molto interessamento materiale.
insomma decadimento o quantomeno "modalità" poco utile al fine per il quale dovrebbe essere fatta.l

logos 17-07-2009 17.31.28

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71250)
Scusa logos, ma in base a cosa paragoni Gesù a Socrate, per fare un esempio? Se ci basassimo anched solo unicamente sulla portata del messaggio e sulla conseguente inflluenza sull'umanità, direi che stanno su due piani completamente diversi, senza nulla togliere a Socrate di cui sono un fervente ammiratore.
Hai anche parlato di illumminati... dato che forse abbiamo diverse concezioni a riguardo (ad esempio io sostengo che una mano di un illuminato che ha lasciato il corpo diventa una reliquia che emette vibrazioni molto elevate) tu che intendi?

Devo essermi espressa in modo del tutto impreciso. Chiarisco il mio pensiero. Senz'altro Gesù e Socrate hanno avuto un'influenza di portata diversa se si valuta la storia del genere umano. Basti pensare che per inquadrare qualsiasi periodo storico, noi abbiamo come pietra di paragone la nascita di Gesù. Inoltre in nome di quest'ultimo è nata una religione, si è dato vita alla costruzione di edifici di culto; artisti come Michelangelo hanno creato delle titaniche opere di bellezza. Non altrettanto, ovviamente, si può dire di Socrate. Tuttavia, dal momento che io non riconosco in Gesù la divinità (poichè sono un'atea imperfetta), allora lo considero uomo mortale e come tale lo accosto a Socrate, Gandhi, etc... Lo assimilo cioè a figure a me care. Inoltre ammetto che impropriamente ho parlato di illuminati. Non credo nei santi, nè negli illuminati, poichè non sono portata alla venerazione di alcun maestro. Mi pare di aver letto da qualche parte "Se incontri il Budda, uccidi il Budda". Questo per dire che sono intimamente convinta che il proprio tempio vada costruito con le pietre e con il sudore della propria irripetibile esperienza. Ciao

Sole 17-07-2009 18.15.18

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71246)
Perdonami, ma questa è la tua opinione e come tale è discutibile quanto la mia. Che io abbia paragonato la figura di Gesù a Platone, Socrate, etc., questo si inserisce nella mia visione del tutto particolare e aliena da discorsi su Maestri e Maestri pubblici. Rispetto la tua sensibilità, ma credo che anche la mia meriti riguardo.fiori.gif

Mi spiace averti dato questa impressione, non era nelle mie intenzione anche se scrivendo sapevo che il rischio c'era, se questo ti è arrivato mi scuso.
in ogni caso per quanto posso comprendere il tuo pensiero e ciò che comporta effettivamente ci sono sostanziali differenze e non solo nella portata storica (che poi è curioso come un essere di cui gli studiosi dicono non esserci prove abbia causato l'inizio del conteggio di un'epoca).
Socrate e Gandhi sono personaggi che hanno la mia ammirazione e spesso li ricordo come esempio di integrità. hanno divulgato, aperto porte e nuovi modi di vedere portando tantissimo all'umanità. Sono monumenti da visitare lungo un cammino di ricerca.

Ma Gesù, aldilà del tuo essere atea imperfetta (agnostica?) ha saputo guarire il corpo, ora non importa se sia stata psicosomatica o altro fatto sta che bastava toccarlo. Possiamo chiamarla pranoterapia per chi non crede o ipnotismo, ma sicuramente qualcosa di più in lui e solo in lui c'era.
A volte è più semplice se lo si pensa come un uomo che ha studiato l'antichissima tradizione dentro tempi e luoghi accessibili solo dopo delle prove. Forse così è più umano più toccabile ed accettabile, e non credo che sia andata diversamente. E se i suoi miracoli fossero stati una semplice comprensione delle leggi della fisica che noi ancora non abbiamo raggiunto? Quel che voglio dire è che non è strettamtne necessario pensare a Gesù come una divinità per accettare l'idea che fosse un Uomo superiore a tutti quelli fin ora pubblicamente conosciuti.


Ora faccio una domanda molto più in generale che mi incuriosisce. Perchè è più semplice credere agli avatar guru orientali che non a Gesù?

luke 17-07-2009 19.44.30

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71255)
Mi spiace averti dato questa impressione, non era nelle mie intenzione anche se scrivendo sapevo che il rischio c'era, se questo ti è arrivato mi scuso.
in ogni caso per quanto posso comprendere il tuo pensiero e ciò che comporta effettivamente ci sono sostanziali differenze e non solo nella portata storica (che poi è curioso come un essere di cui gli studiosi dicono non esserci prove abbia causato l'inizio del conteggio di un'epoca).
Socrate e Gandhi sono personaggi che hanno la mia ammirazione e spesso li ricordo come esempio di integrità. hanno divulgato, aperto porte e nuovi modi di vedere portando tantissimo all'umanità. Sono monumenti da visitare lungo un cammino di ricerca.

Ma Gesù, aldilà del tuo essere atea imperfetta (agnostica?) ha saputo guarire il corpo, ora non importa se sia stata psicosomatica o altro fatto sta che bastava toccarlo. Possiamo chiamarla pranoterapia per chi non crede o ipnotismo, ma sicuramente qualcosa di più in lui e solo in lui c'era.
A volte è più semplice se lo si pensa come un uomo che ha studiato l'antichissima tradizione dentro tempi e luoghi accessibili solo dopo delle prove. Forse così è più umano più toccabile ed accettabile, e non credo che sia andata diversamente. E se i suoi miracoli fossero stati una semplice comprensione delle leggi della fisica che noi ancora non abbiamo raggiunto? Quel che voglio dire è che non è strettamtne necessario pensare a Gesù come una divinità per accettare l'idea che fosse un Uomo superiore a tutti quelli fin ora pubblicamente conosciuti.


Ora faccio una domanda molto più in generale che mi incuriosisce. Perchè è più semplice credere agli avatar guru orientali che non a Gesù?

Domanda interessante...forse perchè credere a Gesù comporta, per noi cattolici e/o cristiani l'assumersi delle responsabilità precise in termini di comportamento e di pratiche e riti da seguire (modalità comportamentali che andrebbero comunque seguite a prescindere dal credere o meno); credere a questo o quell'avatar non ci coinvolge più di tanto, specie se ci si professa seguaci di qualche religione orientale, che poi seguiamo solo a tratti "aggiustandocela" come ci fa più comodo, concentrandoci magari sulle tecniche di meditazione/rilassamento così siamo meno stressati,ma tante altre pratiche e precetti più "pesanti" evitiamo di seguirli, tanto non c'è il prete che viene a rimproverarci o da cui dobbiamo andare a confessarci.

Per alcune persone, quindi, c'è il percorso logico: credi a Gesu quindi devi credere nella Chiesa quindi devi fare come ti dicono loro, invece se non credo a Gesù tutte le fasi successive crollano.

luke 17-07-2009 19.52.01

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71254)
Devo essermi espressa in modo del tutto impreciso. Chiarisco il mio pensiero. Senz'altro Gesù e Socrate hanno avuto un'influenza di portata diversa se si valuta la storia del genere umano. Basti pensare che per inquadrare qualsiasi periodo storico, noi abbiamo come pietra di paragone la nascita di Gesù. Inoltre in nome di quest'ultimo è nata una religione, si è dato vita alla costruzione di edifici di culto; artisti come Michelangelo hanno creato delle titaniche opere di bellezza. Non altrettanto, ovviamente, si può dire di Socrate. Tuttavia, dal momento che io non riconosco in Gesù la divinità (poichè sono un'atea imperfetta), allora lo considero uomo mortale e come tale lo accosto a Socrate, Gandhi, etc... Lo assimilo cioè a figure a me care. Inoltre ammetto che impropriamente ho parlato di illuminati. Non credo nei santi, nè negli illuminati, poichè non sono portata alla venerazione di alcun maestro. Mi pare di aver letto da qualche parte "Se incontri il Budda, uccidi il Budda". Questo per dire che sono intimamente convinta che il proprio tempio vada costruito con le pietre e con il sudore della propria irripetibile esperienza. Ciao

Io credo che ciascuno deve avere il diritto di poter maturare le proprie idee e convinzioni, l'importante a mio avviso, e parlo in generale, è non volersi fissare e rimanere per forza su determinate posizioni; il fatto che ti sia iscritta al forum penso dimostri che non sei una coi paraocchi e con i tappi nelle orecchie.

Il maestro, per come la vedo io, non va venerato ma , tra le altre cose, ci può far vedere delle strade e darci utili indicazioni, correggere i nostri errori ecc , fermo restando che poi la Ricerca o il tempio come lo chiami tu è un lavoro che viene svolto da noi stessi.
Riguardo alla frase che hai citato, mi sembra (posso anche sbagliarmi) che si tratti di un koan zen e come tale non ha una soluzione univoca facilmente rintracciabile.

Uno 17-07-2009 19.59.13

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71249)
In ogni caso, ovviamente, che siano in una teca o alla luce del sole, emettono ugualmente.

Non è detto, ma potrebbe anche essere che in determinati contenitori e materiali abbiano amplificate le emissioni.

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71255)
Quel che voglio dire è che non è strettamtne necessario pensare a Gesù come una divinità per accettare l'idea che fosse un Uomo superiore a tutti quelli fin ora pubblicamente conosciuti.

C'è però una differenza non da poco, considerarlo solo uomo lo rende simile a noi o viceversa ci può far sembrare che non siamo poi così diversi da lui. Portarlo sul piano del divino lo stacca, lo eleva etc... di parecchio a meno che non siamo capaci di trovare il divino che è in noi.

Non c'è nulla di male nel voler avvicinare queste figure, però si perde l'esempio positivo.

Sarebbe da discutere anche su cosa intende per divino....

Era 17-07-2009 20.12.02

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71242)
Non quoto nessuno ma rispondo un pò a tutti gli ultimi messaggi.

Una reliquia, se è vera, contiene in se la memoria di ciò che fù la sua funzione e quindi anche di chi è appartenuta. Il sudario di Gesù, se è originale e onestamente anche se non al 100% io propendo per il si, avrebbe contenuto in se quella radiazione grandiosa della resurrezione del corpo, ne parlaimo anche altrove, ovviamente questo per chi crede ed io non ho difficoltà a crederlo pur non prefessando e non seguendo la fede cattolica.
Secondo me quel sudario per un certo periodo di tempo ha continuato ad emanare una certa vibrazione o radiazione, non so, e fino ad allora è stato tenuto nascosto, come l'arca per capirci, poi dopo ha iniziato a circolare.
Qual'è il senso di una reliquia? Da parte mia, se la reliquia è vera ed appartenuta ad un Santo o ad un Maestro mi interesserebbe e commuoverebbe tantissimo poterne essere alla presenza se mai la sopportassi, avrebbe il valore moltiplicato milioni di volte di andare in un luogo sacro e godere delle vibrazioni di quel luogo.

p.s.
Gesù non è paragonabile in nessun modo a Platone o Socrate o anche Pitagora perchè sarebbe come dire che Krishna sia paragonabile ad Osho o Yogananda. per semplificare possiamo dire che ad esempio Gesù è considerato Maestro di coloro che chiamiamo Maestri. Credo che Gesù tra i Maestri pubblici sia l'unico al di sopra di tutti per adesso.

Sono daccordo con te Sole..la mia domanda non si riferiva alle Reliquie...ma alle reliquie che per secoli hanno riempito le teche...i chiodi della croce in fin dei conti erano tre mica trecento....
Sulla Sindone nonostante io non sia osservante e nonostante i dubbi sollevati dalla scienza...aggiungo la molta distanza dal lenzuolo...in qualche modo ti sconvolge...non sai cosa senti ma senti! vuoi la folla intorno a te vuoi altro per giorni ti trovi in uno stato davvero "particolare"... meglio non so dirlo..

p.s. non avevo letto Ray

logos 17-07-2009 20.52.52

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71255)
Mi spiace averti dato questa impressione, non era nelle mie intenzione anche se scrivendo sapevo che il rischio c'era, se questo ti è arrivato mi scuso.
in ogni caso per quanto posso comprendere il tuo pensiero e ciò che comporta effettivamente ci sono sostanziali differenze e non solo nella portata storica (che poi è curioso come un essere di cui gli studiosi dicono non esserci prove abbia causato l'inizio del conteggio di un'epoca).
Socrate e Gandhi sono personaggi che hanno la mia ammirazione e spesso li ricordo come esempio di integrità. hanno divulgato, aperto porte e nuovi modi di vedere portando tantissimo all'umanità. Sono monumenti da visitare lungo un cammino di ricerca.

Ma Gesù, aldilà del tuo essere atea imperfetta (agnostica?) ha saputo guarire il corpo, ora non importa se sia stata psicosomatica o altro fatto sta che bastava toccarlo. Possiamo chiamarla pranoterapia per chi non crede o ipnotismo, ma sicuramente qualcosa di più in lui e solo in lui c'era.
A volte è più semplice se lo si pensa come un uomo che ha studiato l'antichissima tradizione dentro tempi e luoghi accessibili solo dopo delle prove. Forse così è più umano più toccabile ed accettabile, e non credo che sia andata diversamente. E se i suoi miracoli fossero stati una semplice comprensione delle leggi della fisica che noi ancora non abbiamo raggiunto? Quel che voglio dire è che non è strettamtne necessario pensare a Gesù come una divinità per accettare l'idea che fosse un Uomo superiore a tutti quelli fin ora pubblicamente conosciuti.



Ora faccio una domanda molto più in generale che mi incuriosisce. Perchè è più semplice credere agli avatar guru orientali che non a Gesù?

Mi dispiace di averti risposto in un modo un po' piccato, purtroppo o per fortuna ho un carattere irruento.
Francamente non so se Gesù fosse "un uomo superiore a tutti quelli fin ora pubblicamente conosciuti", nè mi pongo la domanda se Egli abbia o no compiuto dei miracoli e se questi ultimi, ammesso che siano avvenuti, siano il frutto di sue particolari conoscenze della fisica. Per me, ed in questo sono del tutto istintiva, la grandezza di Gesù risiede nell'aver scritto una parola grondante di luce all'interno della storia umana, la parola Amore. "Se avessi tutta la conoscenza del mondo e parlassi tutte le lingue, ma non avessi l'amore sono come un cembalo che tintinna"....(mi scuso per questa citazione della seconda lettera ai corinzi, così approssimativa, ma sto andando a memoria). "L'Amore è paziente, è benigno l'amore, non tiene conto del male ricevuto".... Ecco in questa lettera di Paolo intravedo delle armonie senza fine, quasi come se si palesasse una musica, una sorta di canto. Non riesco a spiegare oltre, la parola talvolta mostra i suoi limiti.

Quanto al fatto che per molti è più facile aderire alla filosofia di un guru piuttosto che credere a Gesù, questo è da imputare, penso, alla scarsa attitudine che molti hanno di rimanere da soli con se stessi. Se mi consegno ad un "guru", il "guru" si sostituisce a me, pensa per me, sente per me. Ciao Sole.stosvegli:

Ray 17-07-2009 23.59.22

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71272)
Quanto al fatto che per molti è più facile aderire alla filosofia di un guru piuttosto che credere a Gesù, questo è da imputare, penso, alla scarsa attitudine che molti hanno di rimanere da soli con se stessi. Se mi consegno ad un "guru", il "guru" si sostituisce a me, pensa per me, sente per me. Ciao Sole.stosvegli:

Questo è certamente vero per alcuni, forse molti, ma non per tutti. E soprattutto non è questo il senso degli insegnamenti spirituali delle varie tradizioni. Consegnarsi ad un guru, o a un maestro, dovrebbe essere (sottolineo dovrebbe) esattamente il contrario di quello che descrivi... il maestro in quanto tale dovrebbe conoscerti meglio di quanto tu stesso puoi e dovrebbe spingerti proprio a pensare con la tua testa, a sentire per davvero (e non a sentire ciò che le influenze esterne e se vuoi sociali ti spingono a sentire) e a non lasciare che alcuno si sostituisca a te. Insomma dovrebbe mostrarti la via dell'individualità, della libertà dai condizionamenti, e non interferire con le tue scelte. La resa al maestro dovrebbe aiutare l'adepto a non uscire dalla via.

Rapportando il tutto in un piano più basso, strettamente psicologico, corrisponde alla proiezione del se nei confronti dell'analista.

Ray 18-07-2009 00.03.50

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71266)
Non è detto, ma potrebbe anche essere che in determinati contenitori e materiali abbiano amplificate le emissioni.



Già, non ci avevo pensato. Immagino con il solito principio, quindi oro, certe pietre eccetera.
Dovrebbe conseguirne che ci sono anche materiali in grado di frenare queste emissioni, conservandole all'interno. Questo aumenta la durata?

Sole 18-07-2009 00.29.25

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71275)
Già, non ci avevo pensato. Immagino con il solito principio, quindi oro, certe pietre eccetera.
Dovrebbe conseguirne che ci sono anche materiali in grado di frenare queste emissioni, conservandole all'interno. Questo aumenta la durata?

Non era conservata in una cassa di legno?

Ray 18-07-2009 00.51.00

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71277)
Non era conservata in una cassa di legno?

Si infatti, il legno potrebbe isolare.

Sole 18-07-2009 00.51.40

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71266)
C'è però una differenza non da poco, considerarlo solo uomo lo rende simile a noi o viceversa ci può far sembrare che non siamo poi così diversi da lui. Portarlo sul piano del divino lo stacca, lo eleva etc... di parecchio a meno che non siamo capaci di trovare il divino che è in noi.

Non c'è nulla di male nel voler avvicinare queste figure, però si perde l'esempio positivo.

Sarebbe da discutere anche su cosa intende per divino....

Lo avevo portato ad un livello umano per tentare un primo passo verso il divino, ma effettivamente è come voler incastonare un diamante su una montatura di piombo sporco.
Non avevo pensato all'esempio, ed è vero che pensarlo umano fa si che si perda la forza della sua figura che di comunemente umano ha poco e niente.
L'idea di Gesù è una forza interiore dominante. Pensare e sentire la sua divinità è una spinta trainante e come tutti gli esempi sono mete da raggiungere.


Logos, cosa intendi per divino?

Sole 18-07-2009 00.54.11

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 71268)
Sulla Sindone nonostante io non sia osservante e nonostante i dubbi sollevati dalla scienza...aggiungo la molta distanza dal lenzuolo...in qualche modo ti sconvolge...non sai cosa senti ma senti! vuoi la folla intorno a te vuoi altro per giorni ti trovi in uno stato davvero "particolare"... meglio non so dirlo..

Non avevo mai avuto occasione di sentire qualcuno che ne parlasse, ho apprezzato tanto, grazie!

Sole 18-07-2009 00.59.23

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71272)
Francamente non so se Gesù fosse "un uomo superiore a tutti quelli fin ora pubblicamente conosciuti", nè mi pongo la domanda se Egli abbia o no compiuto dei miracoli e se questi ultimi, ammesso che siano avvenuti, siano il frutto di sue particolari conoscenze della fisica. Per me, ed in questo sono del tutto istintiva, la grandezza di Gesù risiede nell'aver scritto una parola grondante di luce all'interno della storia umana, la parola Amore. "Se avessi tutta la conoscenza del mondo e parlassi tutte le lingue, ma non avessi l'amore sono come un cembalo che tintinna"....(mi scuso per questa citazione della seconda lettera ai corinzi, così approssimativa, ma sto andando a memoria). "L'Amore è paziente, è benigno l'amore, non tiene conto del male ricevuto".... Ecco in questa lettera di Paolo intravedo delle armonie senza fine, quasi come se si palesasse una musica, una sorta di canto. Non riesco a spiegare oltre, la parola talvolta mostra i suoi limiti.

Ciao Sole.stosvegli:

Però quella parola non avrebbe mai potuto scriverla se non avesse avuto in se anche tutto quello di cui non ti domandi.

logos 18-07-2009 01.23.00

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71274)
Questo è certamente vero per alcuni, forse molti, ma non per tutti. E soprattutto non è questo il senso degli insegnamenti spirituali delle varie tradizioni. Consegnarsi ad un guru, o a un maestro, dovrebbe essere (sottolineo dovrebbe) esattamente il contrario di quello che descrivi... il maestro in quanto tale dovrebbe conoscerti meglio di quanto tu stesso puoi e dovrebbe spingerti proprio a pensare con la tua testa, a sentire per davvero (e non a sentire ciò che le influenze esterne e se vuoi sociali ti spingono a sentire) e a non lasciare che alcuno si sostituisca a te. Insomma dovrebbe mostrarti la via dell'individualità, della libertà dai condizionamenti, e non interferire con le tue scelte. La resa al maestro dovrebbe aiutare l'adepto a non uscire dalla via.

Rapportando il tutto in un piano più basso, strettamente psicologico, corrisponde alla proiezione del se nei confronti dell'analista.


Riflettevo poco fa sulla superficialità di ciò che ho detto riguardo alla relazione di maestro-allievo. Probabilmente la mia testa si era popolata delle immagini di falsi maestri e di persone che purtroppo ad essi si consegnano rinunciando alla propria unicità. Felice che tu abbia puntualmente ampliato e corretto un mio pensiero fallato, monco, o forse semplicemente un po' sbrigativo. Inoltre, volevo chiederti cosa significa (rapporto analista e "discepolo") la proiezione del se nei confronti dell'analista. Ciao! nonso.gif

logos 18-07-2009 01.34.54

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71279)
Lo avevo portato ad un livello umano per tentare un primo passo verso il divino, ma effettivamente è come voler incastonare un diamante su una montatura di piombo sporco.
Non avevo pensato all'esempio, ed è vero che pensarlo umano fa si che si perda la forza della sua figura che di comunemente umano ha poco e niente.
L'idea di Gesù è una forza interiore dominante. Pensare e sentire la sua divinità è una spinta trainante e come tutti gli esempi sono mete da raggiungere.


Logos, cosa intendi per divino?

Ciao Sole, intendo per divino ciò che non abbisogna di nulla in un certo senso, ciò che non può essere nè accresciuto, nè diminuito, ciò che è sorgente di se. Ciò che non è perfettibile in quanto è già perfetto. :C:

Ray 18-07-2009 01.49.44

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71282)
Inoltre, volevo chiederti cosa significa (rapporto analista e "discepolo") la proiezione del se nei confronti dell'analista. Ciao! nonso.gif

E' un argomento espandibile in altra sezione (psicologia), quindi ti rispondo in tre righe, eventualmente apriamo qualcosa di specifico.

Nella psicanalisi viene chiamato "se" quello che potremmo definire il principio ordinatore della psiche. Che quindi rappresenta anche un'istanza sia di guarigione che di evoluzione. Insomma il "maestro interiore".
In un rapporto psicanalitico che funzioni, soprattutto in fase iniziale (sia del rapporto che del processo conoscitivo) spesso l'analizzando proietta questo principio nell'analista, ossia, oltre ad attribuirgli questa funzione, lo "riconosce" come veicolo di queste istanze. Insomma lo vede un po' come un maestro.

kenosis 18-07-2009 13.24.36

Clonare Gesù?
 
Clonare Gesù? ....
Vi riporto di seguito il Prologo del Vangelo di Giovanni
per capire chi è Gesù per noi Cristiani Cattolici.....;)

Giovanni, 1, 1-18

1 In principio era il Verbo (Lógos), e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
2 Egli era in principio presso Dio.
3 Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.
5 La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
6 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
9 Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
11 Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
12 A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio:
13 a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni gli rende testimonianza e grida: “Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me”.
16 Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia.
17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesú Cristo.
18 Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.


(La Bibbia di Gerusalemme, EDB-Borla, Bologna, 1971, pagg. 2265-2266)

Uno 18-07-2009 13.25.20

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71275)
Già, non ci avevo pensato. Immagino con il solito principio, quindi oro, certe pietre eccetera.
Dovrebbe conseguirne che ci sono anche materiali in grado di frenare queste emissioni, conservandole all'interno. Questo aumenta la durata?

Non solo... adesso siamo fuori tema però delle combinazioni particolari (che adesso sintetizziamo e semplifichiamo con organico-inorganico) potrebbero anche "ricaricare" la memoria della reliquia.

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71283)
Ciao Sole, intendo per divino ciò che non abbisogna di nulla in un certo senso, ciò che non può essere nè accresciuto, nè diminuito, ciò che è sorgente di se. Ciò che non è perfettibile in quanto è già perfetto. :C:

Giusto per capire il tuo pensiero, per quanto anche questo fuori tema, cosa ha sbagliato Gesù Cristo? :)

luke 18-07-2009 18.11.35

Posto che a livello teorico posso anche essere d'accordo sul potere delle reliquie vere, quindi sulla loro capacità di emettere qualcosa, grazie alla stra-ordinaria energia posseduta dai santi, ma a livello pratico, quale beneficio reale hanno, visto che si trovano sparse quà e la nelle varie chiese per il mondo : se io visito una di queste Chiese e sto davanti alla reliquia(magari costituita solo da un dente o da un pezzo di lingua) per un quarto d'ora-mezz'ora, e come me tanti altri, alla fine di benefici veri e concreti quanti ne potrò avere?

A me hanno dato sempre l'impressione di essere soprattutto dei richiami per attirare le persone piuttosto che altro...


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