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Se vuoi abbattere la religione cattolica, ok! puoi trovare nel forum molte discussioni fatte sulla Chiesa e sulle sue teorie, non hai inventato l'acqua calda, molti lo hanno fatto prima di te... Se veramente fossi interessato a costruire e non solo a demonizzare o demolire, potresti cogliere nei vari messaggi la ricerca di quanto sta sotto l'apparente superficie religiosa, potresti addentrarti sul vero messaggio spirituale che si tramanda dalla notte dei tempi ad oggi, attraverso i riti, le preghiere, le feste religiose, la filosofia, la psicologia, la magia...l'esoterismo! |
Citazione:
Gesù di se stesso dice di essere l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine della creazione, in altre parole Dio che dall'Immanifesto passa al Manifesto per mezzo della parola, come si legge nel prologo del Vangelo di Giovanni: "In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste" Dal momento che la creazione entra nell'esistenza, (che potrebbe essere il famoso big ben), che nella bibbia si circoscrive nella creazione del cielo e della terra, l'uomo era immortale, ma essere immortale corrisponde a essere eterno quindi fuori del tempo e tutt'uno con Dio, non lo è più quando pensando di diventare lui stesso come Dio tramite la conoscenza del bene e del male, ha inizio la sua esperienza. Tutto questo discorso per dire che chiunque è nell'esistenza per forza ha una fine, Dio è nello stesso tempo Padre Eterno Immanifesto, Gesù (Manifesto) e Spirito Santo che si potrebbe definire come il mezzo con cui Dio agisce, e se Gesù è il Primo e l'Ultimo di questo mondo questo significa che tutto ha una fine in questa creazione che tornerà a Dio e che potrà rilanciare in una nuova creazione (cieli e terra nuovi). La tua teoria di infinite creazioni e infiniti universi uno dentro l'altro potrebbe essere, ma mi piacerebbe sapere chi ha messo l'intelligenza nel dna, e perchè gli Elohim non siano immortali.... E se sono mortali vuol dire che anche nel loro dna c'è un orologio che ne determina la fine della vita, come ho già detto, da un essere mortale non si può ottenere un essere immortale. L'immortalità, secondo la mia opinione, non si accorda con l'esistenza materiale, si può ottenere solo nell'eternità, tornando alla fonte di tutto che è Dio. Tutto questo ha senso perchè con tutte le nostre esperienze e quelle di tutta l'umanità passata, presente e futura, si continua l'opera creativa di Dio, ogni freccia verso il suo obiettivo, come nell'esempio di Uno che trovi più sopra nel thread... |
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Ma io non ho bisogno di essere rivalutato... Io ho le mie convinzioni cosi come altri le loro... Citazione:
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Chi lo dice? Convizioni o certezze? Si è certi? bene ok. Buon per chi lo è. Ma non si può pretendere di dare certezze di questo genere. Citazione:
Ripeto... chi lo dice? Ma si sa quanti vangeli ci sono? Si sa la vera storia della scelta dei 4 vangeli? Da chi sono stati scrtti e scelti? Questa è fede pura non certezza. Io sono anni che leggo ogni tipo di vangelo e di storia delle religioni, ecc.. Ma questo è un altro discorso. Citazione:
Anche qui è fede pura. Nella Bibbia non cè il Big Bang. In una discussione ho postato che studiosi avrebbero rilevato che tra i tanti errori la traduzione non è Dio Creò il cielo e la Terra ma Dio separò il cielo dalla Terra. E qui assume diverso significato. Se non lo si vede, beh lasciamo perdere. Citazione:
Questo lo dice la filosofia ciclica di Brahama non il tempo lineare della Bibbia e del cristianesimo. Nella filosofia Hindu cè il karma e la reincarnazione in piu corpi. In quella cristiana, musulmana (e Raeliana )C'è invece la premessa per una resurrezione nella carne (se meritata). Non creddo siano uguali come concetti. Citazione:
L'intelligenza sarebbe una sequenza di cellule cerebrali che si comportano in un certo modo. Quando si ha padronanza della scienza genetica si potrebbe anche aumentarla l'intelligenza. Chi ha detto che gli Elohim non sarebbero immortali? Essi grazie alla genetica sarebbero immortali. Citazione:
Procreandolo umanamente no ma con la genetica si.Conoscendo il gennoma e la funzione di ogni gene si potrebbe benissimo fermare l'orologio. E loro lo avrebbero fatto. Citazione:
LOve :) |
Sinceramente, più leggo Elohim e più pare verosimile il concetto di esseri superiori che tramite l'ingegneria genetica siano arrivati ad essere immortali ai nostri occhi. E sempre ai nostri occhi essi sono degli dei capaci di fare "miracoli" ed è verosimile il fatto che essi mediante l'ngegneria genetica abbiano creato la vita su questo pianeta.
In effetti è verosimile ottenere l'immortalità mediante il trasferimento della mente. In questo periodo gira una serie televisiva chiamata "dollhouse" in cui si ipotizza un procedimento di totale cancellazione dei ricordi. Inoltre questa macchina avveniristica permette di imprimere nuove e distinte personalità, ma anche copie di personalità diverse. Peccato che non si tratta altro di bambole senza coscienza e che sotto alla presunta cnacellazione dei ricordi covi qualcosa di più grande. Tutto verosimile eppure qualcosa in me sente che cè ben altro. Si entra nel capo della fede, come giustamente detto da Elohim. Ringrazio Elohim per consentire di mettere nuovi concetti sul fuoco della ricerca, questo non può che fare bene a chi cerca. OT: Nella cinematografia fantascientifica si trovano molti esempi di immortalità come ad esempio il simbionte Tril della serie televisiva Star Trek: Deep Space Nine. Ho trovato questo passaggio che descrive un processo di ingegneria genetica: "... molti esseri ottengono gli stessi poteri sovrannaturali posseduti dagli utilizzatori del Risequenziatore DNA, compresa la telepatia, la telecinesi, una sensitività superumana, velocità e forza, la precognizione, una perfetta salute e l'abilità di guarirsi autonomamente con il tocco." Tratto dalla filosofia contenuta nei telefilm fantascientifici Stargate SG-1 e Stargate Atlantis in cui si parla dell'ascensione, ovvero un processo tramite il quale alcuni esseri possono effondere i loro corpi fisici e vivere in eterno come pura energia in un sommo piano di esistenza, pieno di conoscenza e potere. |
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Non volendo.... Elo.... :) ---------------------- In che sezione siamo? Tradizioni esoteriche? Ok, allora posso dire che l'immortalità è possibile, ma non per via genetica... anche perchè quella non sarebbe immortalità ma caso mai travaso di coscienza e conseguente periodo morto senza coscienza, quindi non immortalità. Eh lo so che può sembrare una sottigliezza, ma se parliamo di mele non parliamo di pere per quanto possano assomigliarsi. "Mi chiedo", perchè aspettare/sperare l'intervento esterno? Questo assomiglia molto alle forme più primitive di religione in cui si demanda ad un dio o a degli dei la propria sorte, in questo modo non si fa nulla che sperare che arrivi questa mano dall'alto, se mai arriverà. Mi chiedo retorico perchè in realtà troppo spesso vedo che chi rifugge (e non mi riferisco ad Elo in particolare) l'irrazionale, la fede o che altro, strumenti che volendo possono essere usati come tali, in realtà ci ritorna con tutte le scarpe (come dicono a Roma) senza neanche accorgersi e so bene perchè lo si fa. Quand'è che si prenderà realmente in mano la propria vita?. .............................. Facciamo una cosa, parlo con tutti, mettiamo per un momento da parte le varie teorie, più o meno scientifiche o fideistiche e vediamo di aprire un confronto serio tra individui per quanto non formati completamente come tali. Che cosa è per voi l'immortalità? Che cosa ne fareste? Perchè vi piacerebbe (se vi piacerebbe)? Se poteste essere immortali senza potervi muovere vi attirerebbe lo stesso? Se poteste essere immortali ma costretti a muovervi, agire, profurre etc in continuazione, vi atirerebbe lo stesso? Cosa sareste disposti a fare per raggiungere l'immortalità? E cosa non sareste mai disposti a fare per la stessa cosa? Direi che basta per animare il discorso... |
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Sono d'accordo con te, io infatti contestavo il tono più che i contenuti dei messaggi di Elohim, che si possono contestare, accettare o accettare in parte..in modo civile...lo dico più per me che per lui, non penso che gli cambi minimamente la vita sapere cosa penso icon_mrgr: Sicuramente ogni nuovo concetto è un buon allenamento :H |
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2-Dell'immortalità sulla terra niente, perchè lo abbiamo visto nei film, veder morire chi ami è la cosa più terribile che possa esistere, a volte si spera non nell'immortalità ma nella lunga vita perchè si ha paura dell'ignoto e quindi della morte. 3-Mi piacerebbe se fosse di tutti ma sino a quando ho esaurito i miei desideri, perchè l'uomo è destinato a consumarsi nei desideri e poi assuefarsi a quel punto non avrebbe neulla per cui muoversi e credo che sarebbe la tortura peggiore che possa esistere vivere ulteriormente ai propri desideri. 4-Difficile da valutare perchè non riesco bene ad immedesimarmi, ma credo di no. Ma non credo di riuscire ad immaginare un'immortalità statica senza sofferenza limite mio probabilmente. 5-Non so è quella parola costrizione e non scelta che limita la mia decisione, la costrizione non la valuto una cosa positiva. Quindi in questo caso no. 6-Raggiungere l'immortalità terrena niente, l'immortalità della mia Anima/Coscienza tutto (almeno l'intento è quello) ciò che è possibile. (il che comporta la costruzione della stessa) 7-Ho già risposto sopra.:) :C: |
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Io non direi così. Se io riesco a trasferire la mia memoria e la mia personalità in altro corpo avrei quello che le religioni dicono reincarnazione e resurrezione. Quindi non vedo dfferenza. Citazione:
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Non dimenticare che la nostra genetica è ai primi passi rispetto a quella che potrebbe essere di un altra civiltà. Citazione:
é ciò che stanmno facendo i Raeliani. Se si sapesse cosa stia alla base. Promuoviamo la ricerca scientifica e la felicità individuale, senza l'opprressione del peccato cattolico. Love :) |
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Nella prospettiva di essere immortale anche il mio pensiero sarebbe diverso, quindi non pensando in limiti di tempo penso che potrei fare tante cose improntate all'amore, quindi non sarei mai senza fare nulla e in questo stesso modo sarei felice di agire, come se la gioia di un attimo perfetto di armonia si protraesse in eterno. In questa ipotesi mi piacerebbe molto. Se non potessi muovermi non sarei libera quindi equivarrebbe a non essere immortale essendo in qualche maniera incatenata, e anche al contrario, se dovrei essere obbligata a fare qualcosa non sarei libera, ma penso che questi problemi non ci sarebbero, per il fatto che quello che desidero combaci con ciò che mi porterebbe all'immortalità, quindi nessuna costrizione ma libera scelta. Per raggiungere questa immortalità sarei disposta a lavorare su me stessa per migliorarmi sempre di più e per eliminare gli ostacoli che m'incatenano sulla via. Che cosa non sarei disposta a fare ? Vendere l'anima... fiori.gif |
Che cosa è per voi l'immortalità?
L'immortalità è uno stato dell'essere in cui il tempo non ha effetto, o meglio il tempo può essere vissuto in ogni suo momento in un periodo infinito. Che cosa ne fareste? L'immortalità sarebbe una conseguenza del risveglio, dell'illuminazione. Paradossalmente questo risveglio deve passare per la morte fisica come la concepisco ora. Perchè vi piacerebbe (se vi piacerebbe)? Non si tratta di piacere o meno, in uno stato di onniscenza l'immortalità ne è un'effetto. Penso ad un differente piano di consapevolezza in cui il corpo fisico diventa secondario. Se poteste essere immortali senza potervi muovere vi attirerebbe lo stesso? E' paragonabile allo stato attuale di non coscenza, credere di vivere ed invece si è quasi morti. Senza movimento non vi è vita, attraverso il movimento si cresce e ci si sviluppa. Ad esempio in questo mio stato di sonno, un'anno di vita vissuto equivale ad un'anno non vissuto, la differenza sta nella coscienza vigile e sveglia. Se poteste essere immortali ma costretti a muovervi, agire, profurre etc in continuazione, vi attirerebbe lo stesso? Costretti dalla propria coscienza a rendersi utili per agire e produrre. In piccolissima parte anche ora mi sento costretto a non girare le spalle alla voce della mia coscienza. Non posso ignorare quello che la mia coscienza mostra e devo agire anche se a volte le mie parti più basse suggeriscono di non fare. Cosa sareste disposti a fare per raggiungere l'immortalità? Sarei ipocrita se dicessi tutto o molto, nella pratica faccio ben poco, di certo molto meno di quello che potrei fare. Mi giustifico dicendo che ho paura, che non ho tempo, che sono stanco, che non ora ma domani forse... La verità è che non voglio. E cosa non sareste mai disposti a fare per la stessa cosa? Svendere la parte più nobile che ho. |
Citazione:
-secondo me ogni momento prendiamo in atto la nostra vita e siamo sempre attori, partecipi di quanto ci capita realmente, non vedo ancora alternative, ognuno è solo con sè stesso e decide se quel poco che sa lo fa essere tranquillo oppure no, decide di scegliere un modo di vivere affannato o equilibrato o dormiente o sognante... -dunque noi tutti saremmo individui non formati come tali e allora che saremmo? non riesco proprio a capire...e non è polemica! Alle domande cerco di rispondere in modo conciso - l'immortalità potrei concepirla solo con il passaggio della mia anima in un'altra dimensione, parallela alla vita terrena, dovrei comunque essere sempre io con la mia individulità a confluire in un tutto eterno, dove finalmente comprendere i quid irrisolti dell'esistenza terrena. La morte dovrebbe portare con sè la luce dell'illuminazione, dovrei finalmente approdare alla verità, alla fine del mistero. - fatta questa premessa tutto il resto non conta, almeno per me, non farei niente per raggiungere l'immortalità, se esiste così come la concepisco non è un premio per i buoni, se c'è...c'è per tutti! - non sarei disposta a fare nessuna alchimia o costrizione, vivo cercando di comprendere il sistema di cui faccio parte e sono convinta che nessuna mia azione lo potrebbe mutare o spostare di un millimetro! - nella migliore delle ipotesi potrei migliorare la mia sensibilità, la mia capacità di interagire con la spiritualità, di porre maggiore attenzione a idee nuove che potrebbero aiutarmi a crescere, ma lo scopo non sarebbe quello di raggiungere l'immortalità. |
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Per me immortalità è non essere costretto a morire. Ossia che Ray possa, volendo, perdurare quanto desidera. Indipendentemente dalle azioni o dalle non azioni per mantenere questo stato (questione da afforntare nelle ultime domande) si tratta comunque di uno stato da ottenere, in quanto Ray, per adesso, è costretto a morire. Ci sono due punti importanti però: la questione del poter morire pur essendo immortale e del cos'è Ray. Se immortale volesse dire non poter morire neanche volendo non sarebbe una condizione più favorevole di quella attuale, in quanto non ci sarebbe maggiori grado di libertà, che corrisponde a minor numenro di Leggi alle quali dover sottostare, ma semmai altre Leggi. Invece lo stato di immortale potrebbe essere benissimo qualcosa che si può perdere anche una volta conquistato, magari non rispettando le condizioni per mentenerlo. Quindi ritengo che lo stato di immortalità consista nella possibilità di perdurare all'interno della manifestazione fino a quando lo si desidera e che si possa perdere in determinate circostanze... quindi posso morire da immortale e anche perdere lo stato di immortale e quindi, prima o poi, morire. Secondo punto: cos'è Ray e quindi cosa dovrebbe perdurare. Ray è quella cosa con cui io, via via, mi identifico. O posso essere/diventare capace di identificarmi. O posso accontentarmi di identificarmi. Per adesso Ray è una coscienza supportata da un corpo e questo corpo è composto da materia a vari gradi di sottogliezza... una parte di questa materia è chiamata fisica e compone il mio corpo fisico. Questo supporto, o questi supporti, sono oggetto di decadenza, ossia hanno una durata. Ergo muoiono. Due son le questioni: o la coscienza, via via che muore un supporto, è in grado di utilizzarne un altro più duraturo, rinunciando quindi ad una parte dei suoi supporti (ad esempio permanere in un corpo sottile senza quello fisico, la famosa anima immortale che immortale deve divenire) oppure, tramite lavoro, trasformare i supporti fino al grado di perfezionamento necessario al loro non decadimento. Ritengo che l'Opera consista proprio in questo lavoro di perfezionamento e che ci siano vari gradi possibili di realizzazione di quest'opera. Si può ottenere la costruzione di un veicolo più duraturo, ma non immortale, del corpo fisico da utilizzare quando questo muore. Si può ottenere la costruzione di un veicolo immortale diverso dal corpo fisico. Si può ottenere, a seguito di ciò, anche il perfezionamento del corpo fisico, la famosa materia redenta, che permetterebbe, se lo si desidera per qualche motivo, di permanere con tutti i supporti. Questo corpo fisico immortale, o potenzialmente tale, sarebbe comunque diverso in sostanza da quello attuale, anche se non in essenza. La materia sarebbe appunto redenta, pregna completamente dell'energia dello spirito incarnato e quindi non deperirebbe. Il corpo di gloria di Gesù... che non era identico a quello precedente (non lo riconoscono subito) ma era tangibile (si potevano toccare le ferite). C'è da aggiungere una cosa rispetto a questi accenni. L'immortalità non necessariamente tirerebbe in ballo tempi infiniti, ma sarebbe comunque da considerarsi in relazione a qualcosa. Come io sono immortale rispetto al batterio che in me vive pochi attimi e come il sole è immortale rispetto a me, parliamo di uno stato di esistenza diverse unità di misura meno condizionato di questo. Quindi immortalità non necessariamente implica eternità e i problemi concettuali che si porta appresso. Detto ciò forse sarà chiaro perchè non so ancora rispondere alle domande successive. Cosa ne farei di questa immortalità? E che ne so? Cosa farei se fossi il sole? Scalderei il sistema solare immagino, più una miriade di altre cose che non sono capace di immaginare. Cosa farebbe un batterio se fosse me? Beh, tutte quelle cose che per lui sono impossibili da immaginare, ossia vivrebbe la mia vita. Magari cercando di procurarsene una ancora più elevata. Ecco forse farei questo... chissà. Alle altre domande comunque ci torno. |
]Che cosa è per voi l'immortalità?
La capacità di scavallare la morte. Che cosa ne fareste? Potrei comprendere in modo più ampio l'universo e le sue leggi. Perchè vi piacerebbe (se vi piacerebbe)? Perchè non voglio sparire. Ma non credo sia una condizione di gioia e gaudio, ci sarà sempre da lavorare, questo non finirà mai a meno che non diventi Dio, cosa difficilmente supponibile.:) Se poteste essere immortali senza potervi muovere vi attirerebbe lo stesso? No Se poteste essere immortali ma costretti a muovervi, agire, profurre etc in continuazione, vi atirerebbe lo stesso? Credo sia così e idealmente mi muoverei in senso costruttivo, per produrre amore. Cosa sareste disposti a fare per raggiungere l'immortalità? Tutto perchè tutto quello che si può avere in termini di mortalità muore o finisce e quindi può essere lasciato davanti a qualcosa di immensamente più grande. E poi è l'unica ricerca che mi dà un senso e mi fa svegliare al mattino. Però c'è da dire che fin'ora ho fatto ben poco, un pò perchè non ho mai incontrato nessuno di cui fidarmi ciecamente (ma d'altra parte dicono che il maestro arrivi quando si è pronti, quindi...)un pò perchè come tutti sono brava a parlare e poi nella pratica casca l'asino. E cosa non sareste mai disposti a fare per la stessa cosa? Vendere l'anima o comportare troppo dolore a chi mi ama, un dolore tale da impedire loro di portare avanti le loro esperienze terrene. |
Che cosa è per voi l'immortalità?
COs'è di preciso non lo so, mi piacerebbe se volesse dire vivere per sempre, fino alla fine dei tempi, sano, col corpo giovane di adesso, con la mente sempre lucida. Che cosa ne fareste? Andrei in giro per il mondo, proverei a fare qualunque cosa senza la paura di morire o di fallire perchè avrei sempre nuove occasioni. Perchè vi piacerebbe (se vi piacerebbe)? Forse perchè avrei solo spinte ad evolvere, se sapessi di non morire mai, riuscirei ad affrontare la parte oscura diversamente, senza il rischio di non farcela e di aver vissuto una vita incompiuta, con l'immortalità non dovrebbero esistere rimpianti. Se poteste essere immortali senza potervi muovere vi attirerebbe lo stesso? Credo proprio di no, muovermi fisicamente, col corpo di adesso, è una condizione penso irrinunciabile per godere appieno dell evarie possibilità di fare esperienza. Se poteste essere immortali ma costretti a muovervi, agire, profurre etc in continuazione, vi atirerebbe lo stesso? Se ne avessi le capacità e l'energia forse si, anche se non poter vivere un attimo di riposo la vedo comunque dura. Cosa sareste disposti a fare per raggiungere l'immortalità? A tutt'oggi non molto perchè so che ancora non la sfrutterei al meglio, in futuro potrei essere disposto a mettere molto di più in gioco. E cosa non sareste mai disposti a fare per la stessa cosa? Credo che in ogni caso, sia adesso che in futuro, una cosa che non baratterei con l'immortalità è la possibilita di vivere appieno l'esperienza di un Amore pieno, perfetto, sublime oltre ogni umana immaginazione. |
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Le prime volte mi è capitato di aver paura, poi con il tempo ho guardato bene, e poi ancora meglio, e poi mi hanno aiutato a vedere... ed ho scoperto che le mie erano proiezioni, qualcosa ho iniziato ad accettare e quella sensazione è scomparsa. abbraccio: Tu sicuramente scherzavi :) ma ho pensato di raccontarla che è anche utile a ricordarmi di questa cosa. fiori.gif |
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Però qui si parla di immortalità e sto andando pesantemente off topic, ora rischio sul serioabbraccio: |
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Io si ce la vedo anche prescindendo il fatto che è diverso un processo raggiunto con le proprie forze (anche se non è precisissima questa definizione) e un sistema che ti trapianta da un corpo ad un'altro, ammesso che questo esista e/o sia possibile Quote:
Che ci farebbe la gente di questa immortalità? Non riesci a vedere anche le implicazioni sociologiche di una cosa del genere? Uno nasce ricco, in grado di "godere" (almeno crede che quello sia il godere) la vita e se la gode senza nessuna spinta a migliorare o a comprendere il prossimo. L'altro nasce come morto di fame (esempio in Africa) e continua trasferimento di coscienza dopo trasferimento a fare il morto di fame utile perchè l'altro possa sentirsi ricco. La paralisi di qualsiasi evoluzione.... Leggi con attenzione e rifletti sul prossimo pezzo che quoto Citazione:
Se parliamo di immortalità la morte non dovrebbe neanche toccarti, continueresti a vivere come stai vivendo adesso, almeno per un pò.... o per sempre visto che non avresti stimoli? Citazione:
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Paradossalmente anche dell'inferno si dice che è eterno.... Citazione:
Ne carne ne pesce ti soddisfa come definizione? Non credo... Quote:
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Se fosse un premio per i buoni, potrebbe anche essere una condanna per i cattivi.... anche togliendo le parole buoni e cattivi che non significano nulla in un ragionamento più ampio. |
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