Ermopoli

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filoumenanike 24-01-2009 19.09.57

violenze sulle donne
 
la donna vittima di stupro, di violenze fisiche, sempre la donna al centro di violenze familiari, vittima consacrata perchè più debole, più fragile fisicamente. io credo, come donna che vive tra gli uomini, che lavora in mezzo ad una società di uomini, dove a stento e con tanta fatica si riesce ad emergere , non verrà tutelata dall'esercito, nè dalle pene esemplari, secondo me la donna si deve difendere da sola, deve portare con sè possibili armi di difesa, spray o quanto di simile, invece di ginnastica semplice deve imparare l'arte di difendersi con poche mosse, soprattutto le giovani vanno educate alla difesa personale, la società sa solo fare scoop giornalistici, la politica si fa pubblicità con belle parole e chi soffre dilaniata e spezzata è la donna, sola tra i lupi.

Uno 24-01-2009 20.37.40

Mah... Filo... se 5 bruti accerchiano una ragazza di 50 kg, potrà anche essere cintura nera di karatè ma dubito che si salvi. Vanno impedite in qualsiasi maniera, se l'esercito aiutasse, piuttosto che stare in caserma a giocare a carte, o peggio andare all'estero a far guerre ben pagati, preferirei vederne di più in giro a controllare.
Sugli spray abbiamo scritto tempo fa quanto assurdo sia che vengano considerati arma illegale.
Da una parte questa è come la storia dei cani che mordono, degli ubriachi che investono, della lotta all'evasione e pure della crisi economica (o meglio delle famiglie che fanno fatica a tirare avanti).
Sono cose che ci sono sempre ma quando i giornali partono tutti i giorni trovano qualcosa... sono certo che, purtroppo, anche due mesi fa c'erano stupri quotidiani etc...
Bisogna trovare il modo di fermarli e consentire a ragazze e donne di poter girare senza dover avere paura, non ci sono se e ma.... e pur non essendo razzista vorrei che i buonisti riflettessero sul bisogno di maggiore controllo sull'immigrazione.
Non è colpa solo degli stranieri, quello di capodanno era un ragazzo italiano fatto, però se abbiamo già qualche problema di nostro non vedo perchè aggiungerne altri.
In fin dei conti un maggiore controllo non crea nessun problema a chi viene per vivere e lavorare, anzi li renderebbe meno additati e visti male, io conosco diversi lavoratori extracomunitari e comunitari ma dei paesi dell'est a cui ci si può togliere il cappello, però per colpa dei delinquenti c'è gente stupida che fa di tutta l'erba un fascio.
Non si può fare ne in bene ne in male.

filoumenanike 24-01-2009 20.56.25

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64426)
Mah... Filo... se 5 bruti accerchiano una ragazza di 50 kg, potrà anche essere cintura nera di karatè ma dubito che si salvi.

certo questo è l'evento più difficile da poter gestire, sono tuttavia convinta che per quanto esercito o poliziotti ci siano in giro, quando ti serve aiuto sei sola in mezzo a uomini malati e delinquenti, se hai la possibilità di poterti difendere, con gli spry o quant'altro di simile, è sempre meglio di essere sprovvedute, gli uomini, non faccio differenza tra bianchi neri o slavi o cinesi... si sono considerati superiori alla donna proprio per la forza della violenza fisica, fin dall'epoca delle caverne, occorre che le donne siano più abili nel riconoscere il pericolo e nel difendersi, invece di danza classica o moderna facciamo corsi di sopravvivenza!martello.:

jezebelius 25-01-2009 16.11.36

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64429)
certo questo è l'evento più difficile da poter gestire, sono tuttavia convinta che per quanto esercito o poliziotti ci siano in giro, quando ti serve aiuto sei sola in mezzo a uomini malati e delinquenti, se hai la possibilità di poterti difendere, con gli spry o quant'altro di simile, è sempre meglio di essere sprovvedute, gli uomini, non faccio differenza tra bianchi neri o slavi o cinesi... si sono considerati superiori alla donna proprio per la forza della violenza fisica, fin dall'epoca delle caverne, occorre che le donne siano più abili nel riconoscere il pericolo e nel difendersi, invece di danza classica o moderna facciamo corsi di sopravvivenza!martello.:

Mah... il problema dal mio punto di vista, non è delle donne ma è della società tutta.
Il fatto è che dal periodo in cui l'uomo viveva in caverne ed andava in giro a cacciare il cibo, non è cambiato poi tanto. Oggi in sostituzione, viviamo in case ed abbiamo il supermercato e pur non avendo la clava, comunque ce la portiamo addosso!
Quel che voglio dire è che c'è bisogno di una " presenza" sociale. Presenza che, in generale, non si limiti soltanto ed esclusivamente ad una fisicità, come si diceva nell'altra discussione, ma che sia capace di investire il " vivere".
Diceva Uno, sempre nell'altra discussione, che sarebbe bastato, tanto per cominciare, una "presenza " del cittadino.
Troppo spesso infatti ci addoloriamo per episodi come quello accaduto, soltanto quando la Tv ne parla mentre invece è un problema, questo come altri, che "investe" ogni momento.
Dal canto mio sarei per una maggiore presenza dell'esercito in situazioni particolarmente gravi e/o condizioni disagiate anche in città. Il fatto stesso di prevedere una presenza ( se pure meramente fisica ) dovrebbe sfiduciare chi ha intenzione di commettere un reato; gia questo non lo farei passare in sordina come aspetto e presupposto principale.

Per altro è vero, ci sono corsi di sopravvivenza o di difesa personale ma ti assicuro che senza una preparazione dell'allievo si potrebbero generare casini sia per lui, andando oltre le sue possibilità di controllo e non solo in situazioni di emergenza, e sia per chi ne viene investito. Peggio, insomma, che avere lo spray talvolta!
Opinione meramente personale ma se c'è chi è deputato all'ordine pubblico a garanzia della mia ( nostra ovviamente ) incolumità, perché mi devo attrezzare per proteggermi? nonso.gif

stella 25-01-2009 18.33.58

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 64448)
Opinione meramente personale ma se c'è chi è deputato all'ordine pubblico a garanzia della mia ( nostra ovviamente ) incolumità, perché mi devo attrezzare per proteggermi? nonso.gif

Anche io la penso così, se si prende l'abitudine di andare in giro "armati" fosse anche di uno spray, si dà per sottinteso che si è intenzionati a difendersi da sè, anche se ciò non guasta, in certi casi, ma visto che gli aggressori di solito sono più di uno e agiscono di sorpresa, anche se si riesce a immobilizzarne uno gli altri fanno in tempo ad agire...
Se si tratta di una persona sola penso che l'approccio sia diverso, prima stringe una certa amicizia e fiducia con la vittima, come si è visto in qualche caso, quindi quando scatta la violenza la vittima viene presa alla sprovvista e di ciò ne approffitta l'aggressore.
Penso che lo stato dovrebbe offrire maggior sicurezza alle donne, con maggior presenza di agenti di polizia o dell'esercito, questo farebbe desistere eventuali malitenzionati...
Poi penso anche che ci vuole un po' di buon senso evitando di cacciarsi in situazioni potenzialmente pericolose, rispettando comunque sempre la libertà e la privacy delle persone.

griselda 25-01-2009 18.40.00

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 64454)
Anche io la penso così, se si prende l'abitudine di andare in giro "armati" fosse anche di uno spray, si dà per sottinteso che si è intenzionati a difendersi da sè, anche se ciò non guasta, in certi casi, ma visto che gli aggressori di solito sono più di uno e agiscono di sorpresa, anche se si riesce a immobilizzarne uno gli altri fanno in tempo ad agire...
Se si tratta di una persona sola penso che l'approccio sia diverso, prima stringe una certa amicizia e fiducia con la vittima, come si è visto in qualche caso, quindi quando scatta la violenza la vittima viene presa alla sprovvista e di ciò ne approffitta l'aggressore.
Penso che lo stato dovrebbe offrire maggior sicurezza alle donne, con maggior presenza di agenti di polizia o dell'esercito, questo farebbe desistere eventuali malitenzionati...
Poi penso anche che ci vuole un po' di buon senso evitando di cacciarsi in situazioni potenzialmente pericolose, rispettando comunque sempre la libertà e la privacy delle persone.

Anche io sono d'accordo con voi, se almeno ci si muovesse per far capire che l'essere donna, la femminilità è qualcosa che va perservato dalla violenza a partire dallo stato in poi, (in modo che entri nella testa delle persone e nel cuore) chissà forse le donne potrebbero vivere la loro femminilità senza stravolgerla per difendersi da qualcosa che non dovrebbe esistere: la bestialità umana.
Penso se avvenisse davvero questo in tutti noi, poi anche se entrasse nel nostro paese chichessia si troverebbe "sotto osservazione" e ci penserebbe maggiormente prima di muoversi in tal senso.

Era 25-01-2009 19.06.25

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64425)
secondo me la donna si deve difendere da sola, deve portare con sè possibili armi di difesa, spray o quanto di simile, invece di ginnastica semplice deve imparare l'arte di difendersi con poche mosse, soprattutto le giovani vanno educate alla difesa personale, la società sa solo fare scoop giornalistici, la politica si fa pubblicità con belle parole e chi soffre dilaniata e spezzata è la donna, sola tra i lupi.

Chi mi conosce sa bene come la penso non condanno in toto l' uomo ne assolvo in toto la donna...detto questo dal punto di vista del bersaglio la donna è ai primi posti...però però però se tutti coloro che si sentono colpiti si difendessero da soli immagini che casino? Non sarebbe meglio invece una sistematica educazione generale? non dimentichiamoci che il ragazzo ubriaco o fatto...piuttosto che l' immigrato sciagurato o ancora il vecchio satiro in cerca di carne fresca e giovanissima e aggiungiamoci il branco di periferia (che presi uno alla volta li farebbe piangere anche cappuccettorosso) hanno avuto una madre (femmina) e un padre con il preciso compito (legge naturale) di crescerli nutrirli ed educarli...è vero che se uno è fatto o fumato l' etica e l' educazione se la scorda...ma è anche vero che se alla base ci sono sani principi magari non si arriva a questi estremi no?
Voglio essere autolesionista e so che magari ti alteri un pochetto icon_mrgr: ma vorrei aggiungere una cosa sulla tua ultima frase...è verissimo che la ragazza che ha subito violenza viene spesso "condannata" da un maschilismo becero che siano avvocati giurati o quant' altro..ma credimi ho visto lupi terribili nel mondo femminile...quindi il peggio e il meglio sta in entrambe le gategorie..

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 64455)
Anche io sono d'accordo con voi, se almeno ci si muovesse per far capire che l'essere donna, la femminilità è qualcosa che va perservato dalla violenza a partire dallo stato in poi,

Tutto va preservato dalla violenza e secondo me a partire dal singolo con i fatti non con una delle tante giornate di qualunque cosa...ma è sempre molto facile scaricare sullo stato che ad ogni modo è assente nel momento in cui una ragazza è assalita in pieno giorno ma il passante no...quello è presente ma è talmente "discreto" che per non "disturbare" e non avere grane si volta dall' altra parte alla velocità della luce...

:C:

griselda 25-01-2009 19.14.07

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 64459)


Tutto va preservato dalla violenza e secondo me a partire dal singolo con i fatti non con una delle tante giornate di qualunque cosa...ma è sempre molto facile scaricare sullo stato che ad ogni modo è assente nel momento in cui una ragazza è assalita in pieno giorno ma il passante no...quello è presente ma è talmente "discreto" che per non "disturbare" e non avere grane si volta dall' altra parte alla velocità della luce...

:C:

Si si infatti è quello che credevo di aver detto anche io, l'ho messo male probabilmente, ma il senso è proprio questo.
:C:

filoumenanike 25-01-2009 19.52.51

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 64448)
Mah... il problema dal mio punto di vista, non è delle donne ma è della società tutta.
Quel che voglio dire è che c'è bisogno di una " presenza" sociale. Presenza che, in generale, non si limiti soltanto ed esclusivamente ad una fisicità, come si diceva nell'altra discussione, ma che sia capace di investire il " vivere".
Diceva Uno, sempre nell'altra discussione, che sarebbe bastato, tanto per cominciare, una "presenza " del cittadino.
Per altro è vero, ci sono corsi di sopravvivenza o di difesa personale ma ti assicuro che senza una preparazione dell'allievo si potrebbero generare casini sia per lui, andando oltre le sue possibilità di controllo e non solo in situazioni di emergenza, e sia per chi ne viene investito. Peggio, insomma, che avere lo spray talvolta!
Opinione meramente personale ma se c'è chi è deputato all'ordine pubblico a garanzia della mia ( nostra ovviamente ) incolumità, perché mi devo attrezzare per proteggermi? nonso.gif

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 64454)
Anche io la penso così, se si prende l'abitudine di andare in giro "armati" fosse anche di uno spray, si dà per sottinteso che si è intenzionati a difendersi da sè,...Penso che lo stato dovrebbe offrire maggior sicurezza alle donne, con maggior presenza di agenti di polizia o dell'esercito, questo farebbe desistere eventuali malitenzionati...
Poi penso anche che ci vuole un po' di buon senso evitando di cacciarsi in situazioni potenzialmente pericolose, rispettando comunque sempre la libertà e la privacy delle persone.

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 64455)
Anche io sono d'accordo con voi, se almeno ci si muovesse per far capire che l'essere donna, la femminilità è qualcosa che va perservato dalla violenza a partire dallo stato in poi, (in modo che entri nella testa delle persone e nel cuore) chissà forse le donne potrebbero vivere la loro femminilità senza stravolgerla per difendersi da qualcosa che non dovrebbe esistere: la bestialità umana.

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 64459)
Non sarebbe meglio invece una sistematica educazione generale? ...Voglio essere autolesionista e so che magari ti alteri un pochetto icon_mrgr: ma vorrei aggiungere una cosa sulla tua ultima frase...è verissimo che la ragazza che ha subito violenza viene spesso "condannata" da un maschilismo becero che siano avvocati giurati o quant' altro..ma credimi ho visto lupi terribili nel mondo femminile...quindi il peggio e il meglio sta in entrambe le gategorie..
:C:

il punto debole sono le donne, donne che si cacciano nei guai perchè vestono male, perchè vanno in luoghi sbagliati ecc. in conclusione dovremmo tornare a stare in casa, vestite da monache, girare solo in compagnia di uomini...bhè...non mi piace!
io credo che ogni donna possa decidere di andare dove vuole, senza per questo sentirsi in pericolo, la società dovrebbe difenderla con l'esercito!? abbiamo dunque bisogno di uno stato militare? questo significherebbe aver fallito e nell'educazione sociale e nel concetto di libertà! lo stato deve prevenire rendendo le strade illuminate, insegnando a scuola come comportarsi civilmente, dovrebbe punire le azioni di bullismo che sempre più si manifestano e sono anche convinta che imparare a difendersi in situazioni di pericolo non stravolga la femminilità, le donne sono facile bersaglio di violenze soprattutto in famiglia ma questo genere di sopruso resta nascosto, non detto per vergogna, in famiglia non può certo intervenire l'esercito...
non mi altero quando dici, cara Era, che anche le donne sanno essere dei lupi terribili, sono convinta anch'io che in entrambe le categorie ci sono persone buone e cattiveabbraccio:
saper individuare i pericoli dovrebbe essere innato negli esseri umani, anche i maschi che vanno in giro di notte sanno che alcune zone sono a rischio, il fatto negativo è che per le donne anche in centri abitati e di giorno ci sono pericoli, benvengano gli spray quando occorre e soprattutto impariamo ad usarli beneicon_mrgr:

jezebelius 25-01-2009 20.18.59

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64466)
io credo che ogni donna possa decidere di andare dove vuole, senza per questo sentirsi in pericolo, la società dovrebbe difenderla con l'esercito!? abbiamo dunque bisogno di uno stato militare?

Si parla di " presenza" non di esercito per costituire uno Stato militare, ossia più specificamente si parla di utilizzo di risorse dello Stato per finalità sociali, come potrebbe essere un finanziamento pubblico, ottimizzate al meglio per la società stessa.
Insomma, dipende da come si usano tali risorse. Anche con i fondi, giacché ci sono e " dati" al richiedente, purtroppo, non si arriva talvolta a finalità sociali completamente indiscutibili.
Voglio dire che, lungi da me e credo anche di chi porta avanti una idea di questo tipo ove per idea si intende la possibilità di sorvegliare, regolare il territorio e le sue dinamiche funzionalizzandone le risorse, in questo caso, gestite e dirette per altri fini - dunque guardando all'interno della società - l'esercito possa affiancare le forse dell'ordine come sta avvenendo in paesi del Casertano al fine di contrastare i clan di quella zona ed i loro traffici.

A prescindere però dal messaggio pubblicitario ( per la politica ) che ne potrebbe conseguire, guardavo l'aspetto positivo e cioè che al momento la " vita" di un clan è resa più dura anche se non debellata totalmente la sua presenza e relative dinamiche negative.
Beh..a questo punto, quindi, renderci conto che come società ( non soltanto quella Italiana che pure ha i suoi pregi, ma anche difetti, come altre ) non abbiamo raggiunto determinati obbiettivi, sarebbe il primo passo per riuscire a vedere dove è questa " pecca ".

Si potrebbe vedere la cosa come ad un incrocio. Posto che nessuno, per ipotesi, è capace di autoregolamentazione poiché una volta arrivati all'incrocio ognuno fa quel che vuole, non seguendo il codice della strada, la semplice presenza di un vigile " potrebbe " regolare la situazione affinché, successivamente, la si possa traghettare verso una normalità strutturata; affiancando a tutto questo ovviamente una rinnovata educazione stradale.
Visto ciò che accde che almeno si inizi a regolare il traffico...! martello.:

Era 25-01-2009 20.45.43

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64466)
il punto debole sono le donne, donne che si cacciano nei guai perchè vestono male, perchè vanno in luoghi sbagliati ecc. in conclusione dovremmo tornare a stare in casa, vestite da monache, girare solo in compagnia di uomini...bhè...non mi piace!
io credo che ogni donna possa decidere di andare dove vuole, senza per questo sentirsi in pericolo, la società dovrebbe difenderla con l'esercito!? abbiamo dunque bisogno di uno stato militare? questo significherebbe aver fallito e nell'educazione sociale e nel concetto di libertà! lo stato deve prevenire rendendo le strade illuminate, insegnando a scuola come comportarsi civilmente, dovrebbe punire le azioni di bullismo che sempre più si manifestano e sono anche convinta che imparare a difendersi in situazioni di pericolo non stravolga la femminilità, le donne sono facile bersaglio di violenze soprattutto in famiglia ma questo genere di sopruso resta nascosto, non detto per vergogna, in famiglia non può certo intervenire l'esercito...
non mi altero quando dici, cara Era, che anche le donne sanno essere dei lupi terribili, sono convinta anch'io che in entrambe le categorie ci sono persone buone e cattiveabbraccio:
saper individuare i pericoli dovrebbe essere innato negli esseri umani, anche i maschi che vanno in giro di notte sanno che alcune zone sono a rischio, il fatto negativo è che per le donne anche in centri abitati e di giorno ci sono pericoli, benvengano gli spray quando occorre e soprattutto impariamo ad usarli beneicon_mrgr:

dai mica ho invitato le donne a starsene rintanate in casa e a coprirsi con una sorta di burka...le donne sono esseri umani soggette ad errori come tutti...e non è un errore vestirsi come cavolo aggrada dal saio alla mini gonna e dovrebbero essere altrettanto libere di muoversi a piacimento...il nocciolo della questione è che i tempi son quelli che sono..le strade di notte buie come nella più sperduta frazione in capo al mondo...e il mondo femminile ha scoperto la parità/libertà che usa senza testa....hai sentito parlare delle piccole cubiste? sono per lo più ragazzette di 12-13 anni che da brave figlie vanno in discoteca il pomeriggio con i loro coetanei...ebbene le cucciolotte escono di casa in jeans e maglietta per poi cambiarsi nei bagni del locale..abbigliandosi con...ti lascio immaginare..abitini che vengono fornite loro dai gestori che sono tutt' altro che ragazzini...13enni che si comportano come 20enni..giocano a fare la lap dance..giocano a fare le grandi...giocano appunto...e il fiutare il pericolo è innato negli animali...nell' uomo era innato e se non insegni a un bambino certe regole che vuoi che ne sappia di pericolo? Se una donna è maltrattata dal marito (e ce ne sono a centinaia moltiplicato altrettanto) ma non denuncia per paura o per vergogna che si può fare?
Tornando al discorso certo che ci sono le bombolette al peperoncino (ne avevamo parlato gia e se non sbaglio sono state vietatediavolo.g: ) ma che si risolve? quello molla la presa s' inca....ppera ancora di più e passato il fuoco agli occhi..la prossima pagherà anche per la precedente...non ho soluzioni ma non è certo la bomboletta che risolve...

Che ne dici di un corpo armato di femmine con anfibi ai piedi è un' ottima mira? diavolo.g: icon_mrgr:

dafne 26-01-2009 00.54.31

Fossero le strade buie o i localacci o le super.fighe stratirate .... ma ormai si violenta ovunque (ve la ricordate l'infermiera violentata nel parco dell'ospedale, o la ragazzi ai bordi dell'autostrada?) a qualunque ora, persino in orari di punta come mezzogiorno e...ehm...qualsiasi donna respiri e si muova...ne ho sentite troppe di signore anziane derubate e violentate....
Penso che l'esercito non sia la soluzione ma nel mentre si cerca di risolvere la causa scatenante perchè no?
Oggi non puoi più dire sono brutta, mi vesto male, esco solo in zone trafficate e illuminate...oggi puoi anche essere un maschio, magari pure disabile, e ritrovarti rinchiuso e seviziato per giorni...

Ho smesso di chiedermi perchè dio mandò il diluvio.........

filoumenanike 26-01-2009 00.58.51

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 64470)
dai mica ho invitato le donne a starsene rintanate in casa e a coprirsi con una sorta di burka...le donne sono esseri umani soggette ad errori come tutti...e non è un errore vestirsi come cavolo aggrada dal saio alla mini gonna e dovrebbero essere altrettanto libere di muoversi a piacimento...hai sentito parlare delle piccole cubiste? sono per lo più ragazzette di 12-13 anni che da brave figlie vanno in discoteca
...e il fiutare il pericolo è innato negli animali...nell' uomo era innato e se non insegni a un bambino certe regole che vuoi che ne sappia di pericolo? Se una donna è maltrattata dal marito (e ce ne sono a centinaia moltiplicato altrettanto) ma non denuncia per paura o per vergogna che si può fare?
Che ne dici di un corpo armato di femmine con anfibi ai piedi è un' ottima mira? diavolo.g: icon_mrgr:

non hai detto che le donne dovrebbero starsene tappate in casa, tuttavia mi porti l'esempio delle ragazzine tredicenni che fanno le cubiste....scusa ma stavamo parlando di donne mature stuprate in pieno giorno, quando escono dalla metropolitana per tornare a casadiavolo.g: queste donne dovrebbero vivere in una città dove anche i sobborghi siano illuminati, non solo i centri storici o le vie dei benestantidiavolo.g: sarebbe comunque una buona idea che avevo trascurata quella di poter essere difese da un manipolo di donne, ben esercitate e con anfibi ai piedi che sicuramente comprenderebbero molto meglio il dramma di quelle stuprate...diavolo.g:

quanto ai drammi famigliari mi pare di capire che anche lì ha colpa la donna perchè subisce passivamente, anzi gode di essere oggetto di violenza, secondo me la donna ha colpa soprattutto... di essere donna diavolo.g:

dafne 26-01-2009 01.08.00

Non avete mai la sensazione che si stia regredendo? Che in genere si sia totalmente presi dalla sopravvivenza, dai bisogni primari dall'istinto che non si riesca più a ragionare per bene?
Gli atti di violenza sono aumentati di numero e d'intensità e si è abbassata la soglia in cui certi atti possono essere concepiti.
Una sorta di decivilizzazione di massa.........tanto che per arginare il problema si rende necessario un atto di forza di repressione quale l'esercito, a me non inquieta tanto il soldato che gira per la città quanto questo in realtà rappresenta.
Per tutti.

jezebelius 26-01-2009 01.11.14

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64484)
non hai detto che le donne dovrebbero starsene tappate in casa, tuttavia mi porti l'esempio delle ragazzine tredicenni che fanno le cubiste....scusa ma stavamo parlando di donne mature stuprate in pieno giorno, quando escono dalla metropolitana per tornare a casadiavolo.g: queste donne dovrebbero vivere in una città dove anche i sobborghi siano illuminati, non solo i centri storici o le vie dei benestantidiavolo.g: sarebbe comunque una buona idea che avevo trascurata quella di poter essere difese da un manipolo di donne, ben esercitate e con anfibi ai piedi che sicuramente comprenderebbero molto meglio il dramma di quelle stuprate...diavolo.g:

quanto ai drammi famigliari mi pare di capire che anche lì ha colpa la donna perchè subisce passivamente, anzi gode di essere oggetto di violenza, secondo me la donna ha colpa soprattutto... di essere donna diavolo.g:

Credo che Era intendesse, poi dirà meglio lei, che in fondo abbiamo davanti un problema di mancanza di regole - ove per regola si intende anche quella che bisogna insegnare pure attraverso un certo tipo di comportamento che in questo caso potrebbe essere riferita alla ragazzina ma più generico alla società; educazione, rispetto e quanto altro. Se gia pensiamo di essere anni luce dai cavernicoli non riusciremo mai a individuare cosa genera questo tipo di problemi e se pure li vedessimo ciò non significa avere capacità risolutive. Son cose per cui, secondo me, ci vogliono anni affinchè si possa parlare di risoluzione.
Insomma se da un lato è la passività che ci contraddistingue, se non affrontiamo gli argomenti civici, sociali etc, in primis l'educazione, ci troveremo dall'altro sempre davanti questo tipo di problema.
In accordo con Daf ripeto, l'esercito non è la soluzione ma un possibile mezzo per l'attivazione di quel controllo, funzionale e preliminare per la vita in comunità.

filoumenanike 26-01-2009 01.25.13

a ma gli eserciti non piacciono, per quello che rappresentano e per quello che fanno, non credo alla storia che difendano l'ordine pubblico o le donne in difficoltà, sono uomini addestrati ad uccidere in guerra e neppure le guerre mi piacciono...
preferirei parlare di volontariato fatto da persone che possano alternarsi, gruppi di pensionati, di gente in cassa integrazione, di giovani con ancora validi principi morali e ce ne sono tanti...nonostante tutto il male che viene pubblicizzato, dovrebbe essere un volontariato fatto da persone adeguate e sotto il controllo della legge, non penso certo a bande punitive. se vivessi ai bordi di una città come roma, in un quartiere pericoloso, forse, e il mondo dei se poco costruisce, ma la necessità aguzza l'ingegno, mi organizzerei con altri genitori disponibili per salvaguardare la sicurezza delle ragazze. se lo stato non mi aiuta bhè oltre che reclamare a viva voce nel frattempo mi darei da fare in prima persona, mi piace agire oltre che disquisire.

filoumenanike 26-01-2009 01.36.42

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius (Messaggio 64486)
Insomma se da un lato è la passività che ci contraddistingue, se non affrontiamo gli argomenti civici, sociali etc, in primis l'educazione, ci troveremo dall'altro sempre davanti questo tipo di problema.
In accordo con Daf ripeto, l'esercito non è la soluzione ma un possibile mezzo per l'attivazione di quel controllo, funzionale e preliminare per la vita in comunità.

sono perfettamente d'accordo con quanto da te espresso e con quanto ha detto era, relativamente all'educazione che è fondamentale,come è importante l'esempio da dare ai nostri figli, una maggiore severità nella scuola e per come si vestono e soprattutto per come si esprimono alcuni giovani, ma ci vuole tempo, intanto come dice dafne siamo agnelli in mezzo a lupi inferociti e occorre difendersimartello.:

Uno 26-01-2009 03.08.50

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64484)

quanto ai drammi famigliari mi pare di capire che anche lì ha colpa la donna perchè subisce passivamente, anzi gode di essere oggetto di violenza, secondo me la donna ha colpa soprattutto... di essere donna diavolo.g:

Questa mi sembra un pò forte, quelle e quelli che godono così di solito si mettono dei completini di pelle nera... spero che tu con la parola godere intendessi altro, altrimenti sei parte integrante e non meno responsabile sebbene passivo, del sistema che alimenta questo stato di cose.

Sai che c'è? Troppo spesso ho sentito parlare di mafia (tanto per farti un esempio) da gente che abita all'estremo nord dell'Italia con discorsi tipo: "ah se fossi io, a me il pizzo non lo chiederebbero, io a calci in culo li prenderei". (vorrei vedere chiunque che sapesse che magari ti uccidono la moglie o i figli prima di te)
Però bisogna trovarcisi nell'impotenza per poter parlare, io per fortuna (anche se non credo alla fortuna) non posso dire di esserci mai trovato in pieno al 100%, però ho vissuto metà della mia vita in una città molto grande (Roma) e metà in un paesino tranquillo e ricordo ancora quello che ho visto.
Dover sottostare a tutta una serie di limitazioni, stai attento a dove vai, stai attento a come lasci l'automobile, stai attento all'autoradio. Prendi l'autobus? Attento che al tuo vicino con la lametta gli hanno tagliato il cappotto per prendergli il portafoglio. Poi sta attento a come ti vesti, se a venti anni sembri troppo di destra ti corrono dietro i "compagni", se sembri troppo di sinistra non trovarti mai a passare vicino agli estremisti di destra... ma cavolo tu sei vestito normale e non te ne frega nulla della politica!!
Etc etc...
E allora per sopravvivere stai attento, ma a me non sarebbe per nulla dispiaciuto vedere in giro qualche divisa in più e aver un pò meno paura...
Ed io sono un uomo e neanche fifone, solo prudente, e non stiamo parlando di stupri anche se... quando avevo 15 anni un mezzo pedofilo gay ha rischiato di prenderle...

Se picchio io uno che mi vuole rubare mi abbasso al suo stesso livello, se lo fa (che poi non lo picchia) uno che è pagato e lo fa per professione il discorso è diverso, c'è, o dovrebbe esserci, un'oggettività diversa. Ma mi rendo conto che non sarà facile entrare nella logica di questo mio ragionamento.

filoumenanike 26-01-2009 13.24.09

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64490)
Questa mi sembra un pò forte, quelle e quelli che godono così di solito si mettono dei completini di pelle nera... spero che tu con la parola godere intendessi altro, altrimenti sei parte integrante e non meno responsabile sebbene passivo, del sistema che alimenta questo stato di cose.

E allora per sopravvivere stai attento, ma a me non sarebbe per nulla dispiaciuto vedere in giro qualche divisa in più e aver un pò meno paura...
Ed io sono un uomo e neanche fifone, solo prudente, e non stiamo parlando di stupri anche se... quando avevo 15 anni un mezzo pedofilo gay ha rischiato di prenderle...

Se picchio io uno che mi vuole rubare mi abbasso al suo stesso livello, se lo fa (che poi non lo picchia) uno che è pagato e lo fa per professione il discorso è diverso, c'è, o dovrebbe esserci, un'oggettività diversa. Ma mi rendo conto che non sarà facile entrare nella logica di questo mio ragionamento.

per quanto riguarda la mia affermazione in neretto era rivolta ad era, in tono ovviamente ironicoicon_mrgr:

l'esempio della mafia è calzante, è proprio vero, da noi si dice "un conto è morire e un conto è parlar di morte" sono d'accordo, io poi ho scelto di vivere in un piccolo paese a dimensione umana, comunque conosco i pericoli delle grandi città.
mi permetto alla fine di ribadire che la violenza sulle donne è sentita in modo diverso da chi è donna, è un pò come parlare di mafiaicon_mrgr: , mi dispiace ma penso che un esercito maschile che debba fare il lavoro sporco per noi donne mi lascia un bel pò titubante, sono abituata a credere che bisogna migliorare i rapporti sociali con la politica non con la forzanonso.gif hai visto il caso di quel poliziotto che per errore ha ucciso un giovane che non c'entrava niente!? chi usa le armi, come anche i cacciatori, sono persone che non valutano bene la portata del potere micidiale che hanno in mano, non vorrei che le città si trasformassero in luoghi assediati, presidiati, dove chiunque potrebbe sentirsi in pericolo per possibili errori, non hai letto dove parlo di volontariato? sono certa che l'italia ha una potenzialità enorme nelle persone che fanno volontariato, non dovrebbero agire con violenza solo avvisare la polizia per situazioni di pericolo...è un'utopia? manata.gif

jezebelius 26-01-2009 14.39.46

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64492)
per quanto riguarda la mia affermazione in neretto era rivolta ad era, in tono ovviamente ironicoicon_mrgr:

l'esempio della mafia è calzante, è proprio vero, da noi si dice "un conto è morire e un conto è parlar di morte" sono d'accordo, io poi ho scelto di vivere in un piccolo paese a dimensione umana, comunque conosco i pericoli delle grandi città.
mi permetto alla fine di ribadire che la violenza sulle donne è sentita in modo diverso da chi è donna, è un pò come parlare di mafiaicon_mrgr: , mi dispiace ma penso che un esercito maschile che debba fare il lavoro sporco per noi donne mi lascia un bel pò titubante, sono abituata a credere che bisogna migliorare i rapporti sociali con la politica non con la forzanonso.gif hai visto il caso di quel poliziotto che per errore ha ucciso un giovane che non c'entrava niente!? chi usa le armi, come anche i cacciatori, sono persone che non valutano bene la portata del potere micidiale che hanno in mano, non vorrei che le città si trasformassero in luoghi assediati, presidiati, dove chiunque potrebbe sentirsi in pericolo per possibili errori, non hai letto dove parlo di volontariato? sono certa che l'italia ha una potenzialità enorme nelle persone che fanno volontariato, non dovrebbero agire con violenza solo avvisare la polizia per situazioni di pericolo...è un'utopia? manata.gif

Forse si o forse no secondo me, dipende da una serie di cose, innanzitutto dalla zona in cui si vive e quindi chi è portato, anche se per volontariato, a fare un certo tipo di lavoro, come avvisare la polizia in Sicilia ad esempio svolgerebbe un qualcosa di delicato.
Ripeto il mio punto di vista, non si tratta solo di una situazione che riguarda le donne ma la società in generale.
L'esercito, ad oggi, è composto anche di donne. Non si parla di espansione di questo sul territorio a mo di controllo militare o limitazione del cittadino ma si vuole individuare una soluzione temporanea affinché si possa tornare a ciò che è definita " convivenza civile" !
Peraltro non sarebbe da escludere quel che proponi, anzi forse lo si potrebbe integrare a quel lavoro, servizio di controllo del territorio, ovviamente non escludendone l'utilizzazione su altri versanti.

Insomma, per venire a quel che ha detto Uno nel suo precedente intervento, una cosa però è che lo faccia, tale controllo , il volontario - che per esempio potrebbe essere trasportato da situazioni " personali " e quindi essere influenzato in un certo modo - altro è " consentire " alle forze dell'ordine - ivi compreso temporaneamente l'esercito ( e qua mi pare che tu non abbia letto ciò che si diceva su, non si è parlato di forza ) - di esplicare il proprio ruolo, servizio e controllo nel migliore dei modi.
Nessuno ha mai parlato di stadio d'assedio, ci mancherebbe, ma di utilizzazione di risorse al meglio per affrontare condizioni di emergenza.
Tutto ciò ovvio, non escludendo la politica, il dialogo ed una reale voglia di risolvere il problema.
Ma da qui a risolverlo ci vorrà un po di tempo e fino ad allora che si fa?
Parliamo agli automobilisti di quell'incrocio dicendogli che quelle manovre sono azzardate e che creano pericolo, a se e agli altri ma potremmo pure trovare colui al quale degli altri non interessa, nella speranza che pratichino, poi, una guida sicura o si cerca di accompagnarli in quella nuova visione, senza forzature ovviamente, con l'esplicazione del ruolo del vigile che controlla e in un certo senso " educa "? ( L'esempio, volendo, può essere portato a vari livelli ) :C:

Uno 26-01-2009 15.11.09

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64492)
non hai letto dove parlo di volontariato? sono certa che l'italia ha una potenzialità enorme nelle persone che fanno volontariato, non dovrebbero agire con violenza solo avvisare la polizia per situazioni di pericolo...è un'utopia? manata.gif

Se fai una ricerca, ho parlato di volontariato e ronde (anche se il nome da l'idea di qualcosa di completamente diverso) già tempo fa, però se ho un pò di malessere mi curo anche con tisane e rimedi naturali ma se ho 42 di febbre non posso aspettare che la tisana me la faccia calare.

Immaginavo anche che venisse fuori il discorso: "tu sei un uomo quindi non puoi capire il discorso degli stupri", è una forma di violenza anche questa.
Ho già parlato in passato con donne come te, la tentazione forte sarebbe di dire: "ok, gli uomini non possono capire, le forze dell'ordine non le volete, nessuno può capire, allora arrangiatevi..."
Mi dici che piuttosto che parole preferisci muoverti, però poi alla resa dei fatti insegui l'utopia (almeno per ora, mi auguro io per primo che in futuro l'umanità evolva e le cose cambino) che tutti gli uomini sappiano dominare gli istinti e che chiunque (io ci metto le donne ma anche gli uomini) possa girare liberamente come vuole se non reca fastidi e disturbi ad altri.
Adesso questa situazione non c'è, quindi qualcosa bisogna fare, dici che basta armare tutte di peperoncino e fargli un corsetto di autodifesa?
Prova a vedere le statistiche di stupro in Usa, li molte donne girano anche armate di pistola...
Qua in Italia tutto sommato anche le città più grandi sono ancora gestibili in qualche modo, ma questa gestione va fatta, se non vuoi vedere un esercito in divisa e con delle regole allora vedrai un esercito di malfattori senza divisa e senza regole, scegli quale è il male minore...

filoumenanike 26-01-2009 23.25.11

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64495)
Immaginavo anche che venisse fuori il discorso: "tu sei un uomo quindi non puoi capire il discorso degli stupri", è una forma di violenza anche questa.
Ho già parlato in passato con donne come te, la tentazione forte sarebbe di dire: "ok, gli uomini non possono capire, le forze dell'ordine non le volete, nessuno può capire, allora arrangiatevi..."

anche le città più grandi sono ancora gestibili in qualche modo, ma questa gestione va fatta, se non vuoi vedere un esercito in divisa e con delle regole allora vedrai un esercito di malfattori senza divisa e senza regole, scegli quale è il male minore...

donne come me...come? donne come me che lavorano, hanno una famiglia, sono cresciute con padri che avrebbero voluto un maschio, che hanno dovuto segliere un lavoro adatto ad una donna, che si sono sentite dire fin da bambine che bisogna vestire in modo casto per non suscitare desideri negli uomini, donne che anche la religione tiene in subordine,donne che vivono in mezzo ad una società di uomini che per proteggerci vorrebbero mettere l'esercito nelle città dove viviamo, donne come me...,come me come?

la tentazione di dirmi arrangiati la puoi anche esaudire, non mi offendo, so che chi ci vuole aiutare ci mette la buona volontà, resta il problema di fondo che la violenza si esplica sempre sui più deboli e allora aiutiamo a cambiare la mentalità delle nuove generazioni, diamo ai nostri figli i valori per crescere meglio, diamo alle nostre figlie la forza di reagire, di essere sempre vigili e pronte anche a difendersi, apriamo gli occhi alle nostre figlie, la femminilità è altro, si esprime in tanti modi, l'animo gentile non deve soccombere agli insulti, se occorrono peperoncini o corsetti di autodifesa...benvengano, non saranno certo quattro sparuti soldati a difendere le donne per le tante e scure vie della città!

quando mi è nato un figlio maschio sono stata contenta non perchè fosse maschio...ma perchè lo immaginavo crescere senza le tante angosce che hanno turbato molte donne di oggi, pensavo che si sarebbe risparmiato delusioni, amarezze e umiliazioni.

ps. il discorso che sei un uomo e non puoi capire fino in fondo alla fine è anche vero, in qualche modo penso che siamo diversi, la parità dei sessi non comporta l'uguaglianza, ciò che attrae è l'essere opposti e diversi e in un certo modo similiabbraccio:

RedWitch 27-01-2009 13.24.37

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64503)
...........................

...................resta il problema di fondo che la violenza si esplica sempre sui più deboli e allora aiutiamo a cambiare la mentalità delle nuove generazioni, diamo ai nostri figli i valori per crescere meglio, diamo alle nostre figlie la forza di reagire, di essere sempre vigili e pronte anche a difendersi, apriamo gli occhi alle nostre figlie, la femminilità è altro, si esprime in tanti modi, l'animo gentile non deve soccombere agli insulti, se occorrono peperoncini o corsetti di autodifesa...benvengano, non saranno certo quattro sparuti soldati a difendere le donne per le tante e scure vie della città!

quando mi è nato un figlio maschio sono stata contenta non perchè fosse maschio...ma perchè lo immaginavo crescere senza le tante angosce che hanno turbato molte donne di oggi, pensavo che si sarebbe risparmiato delusioni, amarezze e umiliazioni.

Secondo me onestamente Filo è un po' utopistico pensare che si possa di colpo cambiare la mentalità di molti o trasmettere dei valori per crescere meglio... ognuno da ai figli ciò che ha e ciò che è, se esistono oggi tante violenze (che poi sono abbastanza sicura che oggi le veniamo a sapere perchè le sentiamo al tg ma non è che ieri ce ne fossero molte di meno, semplicemente non ci informavano come oggi ..) non è dal mio punto di vista frutto di una singola mancata educazione, ma da una serie di cause ben più lontane che purtroppo non possono essere risolte con i buoni propositi.
Scusa se mi permetto ma dire "diamo un'educazione migliore" mi pare un po' campato in aria, non che si possa fare granchè, ognuno puo' guardare nel suo di giardino e fare quel che puo' per i propri figli, e non è che io sia contraria ad un corso di difesa personale o allo spray al peperoncino, ma per esempio oggi sulle prime pagine dei quotidiani c'è scritto che hanno preso il branco che ha violentato la ragazza di quella coppia di Guidonia. Erano in 5, hanno picchiato e messo il ragazzo nel portabagagli e poi hanno abusato di lei. In 5. Se anche lei avesse fatto un corso o avesse avuto lo spray in borsa, a che le sarebbe servito? Ad avere l'illusione (prima del fatto) di essere al sicuro? O forse sarebbe più giusto dire che cose del genere non dovrebbero accadere? E se per ridurre questi fenomeni ci fosse maggior controllo, se le forze dell'ordine potessero intervenire anche in maniera massiccia, con ronde o controlli a tappeto che so nei locali e nelle strade io come donna, nella città in cui vivo, mi sentirei più tranquilla. Se quando ne prendessero uno, due, dieci fossero puniti in maniera adeguata e non rilasciati dopo poco o con pene ridicole, forse a qualcuno passerebbe la voglia.. e poi una cosa che ha detto sopra Uno e che è passata inosservata, anche un buon controllo sull'immigrazione limiterebbe certi tipi di criminalità, è chiaro che più gente c'è allo sbando, con problemi di lavoro, che vive in condizioni disagiate e più i fenomeni di criminalità aumentano.
Il corso di autodifesa o lo spray potrebbero essere il contorno, ma servirebbe qualcosa di ben diverso per ridurre le violenze, e non è il singolo che puo' intervenire ma lo Stato dovrebbe farlo (con l'esercito, altro che 4 sparuti soldati..) per come la vedo, la situazione è grave.

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike
ps. il discorso che sei un uomo e non puoi capire fino in fondo alla fine è anche vero, in qualche modo penso che siamo diversi, la parità dei sessi non comporta l'uguaglianza, ciò che attrae è l'essere opposti e diversi e in un certo modo similiabbraccio:

Anche se non ti rivolgevi a me vorrei dirti una cosa che a fatica ho capito tempo fa, e che so non essere facile da accogliere, in caso mi prendo quel che viene e che mi risponderai, ma vorrei dirti Filo, che spesso, a me sembrava di essere l'unica ad aver sofferto sulla faccia della Terra, di aver dovuto portare dei pesi enormi e che gl altri non potessero comprendermi mai fino in fondo perchè solo io sapevo quali sofferenze comportasse portare quei pesi ma non era così, ho trovato chi è riuscito a comprendermi seppur con esperienze differenti dalle mie (ma non meno dolorose) ... la diversità a volte sta soprattutto nella nostra mente, e basta ascoltare attentamente per vedere che qualche volta, un uomo puo' comprendere bene una donna e viceversa..fiori.gif

filoumenanike 27-01-2009 15.49.43

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 64511)
Secondo me onestamente Filo è un po' utopistico pensare che si possa di colpo cambiare la mentalità di molti o trasmettere dei valori per crescere meglio... ognuno da ai figli ciò che ha e ciò che è, se esistono oggi tante violenze (che poi sono abbastanza sicura che oggi le veniamo a sapere perchè le sentiamo al tg ma non è che ieri ce ne fossero molte di meno, semplicemente non ci informavano come oggi ..) non è dal mio punto di vista frutto di una singola mancata educazione, ma da una serie di cause ben più lontane che purtroppo non possono essere risolte con i buoni propositi.
Scusa se mi permetto ma dire "diamo un'educazione migliore" mi pare un po' campato in aria, non che si possa fare granchè, ognuno puo' guardare nel suo di giardino e fare quel che puo' per i propri figli, e non è che io sia contraria ad un corso di difesa personale o allo spray al peperoncino, ma per esempio oggi sulle prime pagine dei quotidiani c'è scritto che hanno preso il branco che ha violentato la ragazza di quella coppia di Guidonia. Erano in 5, hanno picchiato e messo il ragazzo nel portabagagli e poi hanno abusato di lei. In 5. Se anche lei avesse fatto un corso o avesse avuto lo spray in borsa, a che le sarebbe servito? Ad avere l'illusione (prima del fatto) di essere al sicuro? O forse sarebbe più giusto dire che cose del genere non dovrebbero accadere? E se per ridurre questi fenomeni ci fosse maggior controllo, se le forze dell'ordine potessero intervenire anche in maniera massiccia, con ronde o controlli a tappeto che so nei locali e nelle strade io come donna, nella città in cui vivo, mi sentirei più tranquilla. Se quando ne prendessero uno, due, dieci fossero puniti in maniera adeguata e non rilasciati dopo poco o con pene ridicole, forse a qualcuno passerebbe la voglia.. e poi una cosa che ha detto sopra Uno e che è passata inosservata, anche un buon controllo sull'immigrazione limiterebbe certi tipi di criminalità, è chiaro che più gente c'è allo sbando, con problemi di lavoro, che vive in condizioni disagiate e più i fenomeni di criminalità aumentano.
Il corso di autodifesa o lo spray potrebbero essere il contorno, ma servirebbe qualcosa di ben diverso per ridurre le violenze, e non è il singolo che puo' intervenire ma lo Stato dovrebbe farlo (con l'esercito, altro che 4 sparuti soldati..) per come la vedo, la situazione è grave.

per cambiare una società che sta andando in malora occorre, secondo me, e non è utopia creare le basi di una buona educazione civica, prima nelle famiglie poi nelle scuole, mal gestite e guidate. un male non si può curare con un altro male, sono d'accordo quando dici che nel caso di violenza di gruppo poco ci si può fare, ma rispetto alle molte denunce di stupro ad opera di singoli individui, l'autodifesa potrebbe aiutarci. ieri ho fatto a piedi, appositamente, vari percorsi all'interno della mia città e devo dire che ho camminato spesso in zone scure, non illuminate, dove i pericoli potrebbero essere in agguato ovunque, prima di pensare all'esercito pensiamo di renderci le vie illuminate, la polizia che controlli le zone a rischio (le conoscono sai quali sono!), ho paura che per curare un problema ne causiamo altri.
sono anche d'accordo su pene più dure non ho mai detto il contrario, non capisco perchè le mie idee siano considerate utopia, perchè dare più forza alle donne possa generare ironia e perplessità!? ieri sera seguendo porta a porta sentivo che la percentuale di sturpri viene effettuata da italiani, certo questo non esclude i controlli sull'immigrazione ma stiamo attenti a non cadere in un fin troppo facile razzismo generalizzato!bacini.gif

ps. la risposta ad uno era dovuta al suo atteggiamento poco propenso al dialogo, del resto affermo che donne e uomini sono alla pari ma non necessariamente uguali.

nikelise 27-01-2009 16.24.04

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64516)
per cambiare una società che sta andando in malora occorre, secondo me, e non è utopia creare le basi di una buona educazione civica, prima nelle famiglie poi nelle scuole, mal gestite e guidate. un male non si può curare con un altro male, sono d'accordo quando dici che nel caso di violenza di gruppo poco ci si può fare, ma rispetto alle molte denunce di stupro ad opera di singoli individui, l'autodifesa potrebbe aiutarci. ieri ho fatto a piedi, appositamente, vari percorsi all'interno della mia città e devo dire che ho camminato spesso in zone scure, non illuminate, dove i pericoli potrebbero essere in agguato ovunque, prima di pensare all'esercito pensiamo di renderci le vie illuminate, la polizia che controlli le zone a rischio (le conoscono sai quali sono!), ho paura che per curare un problema ne causiamo altri.
sono anche d'accordo su pene più dure non ho mai detto il contrario, non capisco perchè le mie idee siano considerate utopia, perchè dare più forza alle donne possa generare ironia e perplessità!? ieri sera seguendo porta a porta sentivo che la percentuale di sturpri viene effettuata da italiani, certo questo non esclude i controlli sull'immigrazione ma stiamo attenti a non cadere in un fin troppo facile razzismo generalizzato!bacini.gif

ps. la risposta ad uno era dovuta al suo atteggiamento poco propenso al dialogo, del resto affermo che donne e uomini sono alla pari ma non necessariamente uguali.


E' utopia perche' tra il karate' ed il peperoncino e....l'educazione civica delle persone ci sta un mare di ''qui e ora'' che non deve gestire il singolo ma chi governa.
Stiamo parlando di oggi non delle generazioni future.
Certo anche quello serve ma ''qui e ora'' io vorrei che mia figlia potesse andare a scuola sicura .
E pare che oggi non ci sia illuminazione che tenga .
Concretamente si puo' fare di piu' e senza passare per una stato di polizia.

griselda 27-01-2009 16.56.55

Io mi domando e dico se tra il tergiversare sul cosa sarebbe meglio fare, nel concreto pensassimo cosa possiamo fare ora e il male minore è senz'altro l'esercito che visto che non ci sono guerre nel nostro paese (almeno dichiarate) possano in qualche modo rendere al paese un servizio di cui ha necessità in questo momento.
Militari che dovrebbero essere preparati alla loro funzione.

Secondo non si sa bene cosa attira una violenza sessuale e intendo interiormente dalla parte della donna, è una cosa che mi domando da quando avevo 15 anni e in pieno giorno fui assalita e per quanto fossi forte, sportiva, e grintosa l'unica cosa che alla fine riusci ad ottenere furono lividi in tutto il corpo.....
Non ero fifona eppure davanti alla forza e brutalità di una bestia ( perchè chi stupra non è degno di essere chiamato uomo) si soccombe anche se sino a quel momento si può credere di riuscir a fare altro.

Educazione civica, educazione familiare, mettiamoci tutto quello che vogliamo.... quanto tempo ci vuole? Nel frattempo che facciamo? Discutiamo sul da farsi?

Nel nostro paese alcune malattie di cui ci siamo vaccinati sono scomparse e come esse anche alcuni comportamenti, ai tempi a me successe con un tipo italiano proveniente dal profondo sud. Non per questo almeno ora sono razzista, ma lo fui per un bel po' di tempo successivamente. Se una persona subisce determinate cose o per il suo modus pensandi sono corrette poi immette nella società quelle cose sino a che non prende coscienza che sono sbagliate.

Ora arrivano persone da paesi ( assieme ad altre che sono a posto) che non hanno raggiunto ancora il grado di "socialità" rispetto a buona parte del nostro paese, ok può sembrare brutto ma è vero.
Bisogna passare delle fasi per arrivare a quelle successive e queste persone ci stanno passando ora e lo stanno facendo qui nel nostro paese e a questo va messo un limite al più presto visto che la cosa sta aumentando e nessuno vuole prendersi la responsabilità di sembrare cattivo e fuori posto in questa società di buonisti.

Inoltre invece di guardare solo gli altri dovremmo anche osservare i nostri pensieri e dire alla gente che non è solo con le azioni che si generano delle schifezze nel mondo ma anche solo pensandole, anche solo pensando che una persona ha meritato che le capitasse, magari solo perchè non è stata abbastanza attenta, perchè non si è vestita in un certo modo, anche solo pensando si può fare del male.
Il male esiste ma non per questo è giusto che lo si perpetri.

Ci sono tante cose che andrebbero fatte ma se non vediamo dove sta il male non possiamo agire per arginarlo.

Uno 27-01-2009 17.02.36

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64503)

quando mi è nato un figlio maschio sono stata contenta non perchè fosse maschio...ma perchè lo immaginavo crescere senza le tante angosce che hanno turbato molte donne di oggi, pensavo che si sarebbe risparmiato delusioni, amarezze e umiliazioni.

Vedi che tu per prima hai nella tua psiche il seme che le cose siano in un certo modo, che se una è donna è costretta a subire perchè la società è così....
per questo dico che questi discorsi sul cambiamento della società ci stanno, ma vanno presi con la consapevolezza che ci vorrà chissà quanto tempo anche se noi dobbiamo fare di tutto perchè la cosa sia più rapida possibile.

Però nel frattempo dobbiamo cercare il modo per cui una ragazza o una donna riesca ad esser più sicura possibile.
Sopra ho scritto che la scelta (adesso, ora, allo stato attuale, per il futuro si potrà provare a fare altro, ma il problema è risolvere l'adesso) è tra un esercito con divisa etc... o un esercito senza divisa etc... ok il secondo non sarà uno stato di polizia, ma allora sarà uno stato di delinquenza.
Secondo qualcuno non è così? Ascolto volentieri, magari motivando. (anche te Nike)

Non mi pare di aver mai dato l'idea di essere poco propenso al dialogo, al contrario noto in qualcuno che legge solo alcune parti. fiori.gif

filoumenanike 27-01-2009 17.07.47

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 64518)
E' utopia perche' tra il karate' ed il peperoncino e....l'educazione civica delle persone ci sta un mare di ''qui e ora'' che non deve gestire il singolo ma chi governa.
Stiamo parlando di oggi non delle generazioni future.
Certo anche quello serve ma ''qui e ora'' io vorrei che mia figlia potesse andare a scuola sicura .
E pare che oggi non ci sia illuminazione che tenga .
Concretamente si puo' fare di piu' e senza passare per una stato di polizia.

la mia impressione è che qualcuno strumentalizzi l'informazione, mi spiego...sono convinta che stupri e violenze sulle donne ce ne siano stati sempre molti, solo che oggi si punta il dito sul fenomeno come se fosse nuovo o in crescita esponenziale, sentivo ieri sera una trasmissione dove si diceva che a roma ad esempio i casi sono diminuiti, certo l'evento drammatico di guidonia ha esasperato gli animi giustamente, tutttavia non vorrei che tutta questa campagna ci spinga ad accettare interventi pesanti magari già stabiliti per altri fini politici, ad esempio la gestione degli extracomunitari, siamo tutti vittime dell'informazione, che guida e controlla la società. dovremmo rafforzare la polizia, i vigili di quartiere ma l'esercito è bene lasciarlo per gli interventi umanitari in paesi di guerra, risolviamo le nostre vicende sociali con mezzi meno potenti, è un pò come voler uccidere un ragno con un mitra...

Ray 27-01-2009 18.03.19

Io sono per una protezione maggiore delle nostre donne. E sottolineo pure nostre, dove non intendo mie ma quelle che con me e gli altri maschi, formano la società in cui vivo.

Non sto dicendo che le donne non devono imparare a difendersi come gli uomini, se una vuole diventare campionessa di karate faccia pure beata l'ora, dico che non dovrebbero essere obbligate a diventare come uomini per poter essere protette. Se una vuole fare la ballerina ne ha il diritto e se non vuole menar le mani tre volte alla settimana in palestra ne ha il diritto... ha il diritto di essere femminile e anche protetta.

Lo stato, da questo punto di vista, deve assumersi il compito "maschile" di proteggere le donne, così come le donne si assumono altri compiti e questo fa andare avanti la scoietà. Quindi sto per la presenza di un esercito del "bene", con divisa o senza, che ci difenda da quello del "male" che, senza divisa, stupra le donne a cui vogliamo bene.

Non ci scandalizzaremmo se fossimmo in guerra e ci sarebbe da difendere le donne dagli invasori... non ci scandalizzaremmo a chiederlo agli uomini. Ebbene, in quest'epoca dove i confini non ci sono o sono di diversa natura, anche le guerre hanno assunto caratteristiche diverse. Se un gruppo più o meno organizzato va in giro per le nostre strade a compiere efferatezze varie, ebbene siamo in guerra.

nikelise 27-01-2009 19.02.59

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64521)
Vedi che tu per prima hai nella tua psiche il seme che le cose siano in un certo modo, che se una è donna è costretta a subire perchè la società è così....
per questo dico che questi discorsi sul cambiamento della società ci stanno, ma vanno presi con la consapevolezza che ci vorrà chissà quanto tempo anche se noi dobbiamo fare di tutto perchè la cosa sia più rapida possibile.

Però nel frattempo dobbiamo cercare il modo per cui una ragazza o una donna riesca ad esser più sicura possibile.
Sopra ho scritto che la scelta (adesso, ora, allo stato attuale, per il futuro si potrà provare a fare altro, ma il problema è risolvere l'adesso) è tra un esercito con divisa etc... o un esercito senza divisa etc... ok il secondo non sarà uno stato di polizia, ma allora sarà uno stato di delinquenza.
Secondo qualcuno non è così? Ascolto volentieri, magari motivando. (anche te Nike)

Non mi pare di aver mai dato l'idea di essere poco propenso al dialogo, al contrario noto in qualcuno che legge solo alcune parti. fiori.gif

Non mi hai capito o non mi sono spiegato:
va bene l'esercito per le strade : se devono proteggere mia figlia non lo chiamero' mai '' stato di polizia '' anche perche' non lo sarebbe .
Lo stato di polizia e' ben altro.
Sono d'accordo con te.

griselda 27-01-2009 19.16.06

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 64527)
Io sono per una protezione maggiore delle nostre donne. E sottolineo pure nostre, dove non intendo mie ma quelle che con me e gli altri maschi, formano la società in cui vivo.

Non sto dicendo che le donne non devono imparare a difendersi come gli uomini, se una vuole diventare campionessa di karate faccia pure beata l'ora, dico che non dovrebbero essere obbligate a diventare come uomini per poter essere protette. Se una vuole fare la ballerina ne ha il diritto e se non vuole menar le mani tre volte alla settimana in palestra ne ha il diritto... ha il diritto di essere femminile e anche protetta.

Lo stato, da questo punto di vista, deve assumersi il compito "maschile" di proteggere le donne, così come le donne si assumono altri compiti e questo fa andare avanti la scoietà. Quindi sto per la presenza di un esercito del "bene", con divisa o senza, che ci difenda da quello del "male" che, senza divisa, stupra le donne a cui vogliamo bene.

Non ci scandalizzaremmo se fossimmo in guerra e ci sarebbe da difendere le donne dagli invasori... non ci scandalizzaremmo a chiederlo agli uomini. Ebbene, in quest'epoca dove i confini non ci sono o sono di diversa natura, anche le guerre hanno assunto caratteristiche diverse. Se un gruppo più o meno organizzato va in giro per le nostre strade a compiere efferatezze varie, ebbene siamo in guerra.

Non è da me, ma visto che siamo nell'era dei cambiamenti (icon_mrgr:), te lo dico, mi ha commossa quello che hai scritto contiene una umanità (vorrei trovare un aggettivo migliore ma non mi viene) fuori dal comune, peccato che questa umanità non sia contagiosa il mondo sarebbe migliore.
abbraccio:

Ray 27-01-2009 19.42.54

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 64529)
Non è da me, ma visto che siamo nell'era dei cambiamenti (icon_mrgr:), te lo dico, mi ha commossa quello che hai scritto contiene una umanità (vorrei trovare un aggettivo migliore ma non mi viene) fuori dal comune, peccato che questa umanità non sia contagiosa il mondo sarebbe migliore.
abbraccio:

Ti ringrazio, ma io spero e penso che sia contagiosa, che comunicare in un certo modo, anche qui, non sia fine a se stesso.

filoumenanike 27-01-2009 21.57.59

sono convinta che se dobbiamo difenderci con l'esercito siamo scesi ad un livello inferiore di società, la nostra cultura civile meritava soluzioni più intelligenti e meno violente, secondo me non stiamo in guerra ma ci piace pensare di esserci.
non amo gli eserciti qualunque funzione svolgano, non ci sono eserciti buoni o eserciti cattivi, i soldati sono addestrati ad uccidere.

filoumenanike 27-01-2009 22.02.13

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 64521)
Non mi pare di aver mai dato l'idea di essere poco propenso al dialogo, al contrario noto in qualcuno che legge solo alcune parti. fiori.gif

sono d'accordo con te, ho notato anch'io che molti sono soliti non leggere le parti che non gli piacciono e così spesso i discorsi rimangono incompletifiori.gif

Shanti 27-01-2009 23.26.12

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64535)
non amo gli eserciti qualunque funzione svolgano, non ci sono eserciti buoni o eserciti cattivi, i soldati sono addestrati ad uccidere.

I soldati sono addestrati a combattere per difendere e proteggere il proprio Paese. Se avere un esercito di questi soldati che pattuglia le città può anche solo servire da deterrente, perchè no?

Sole 28-01-2009 00.35.13

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64492)
mi permetto alla fine di ribadire che la violenza sulle donne è sentita in modo diverso da chi è donna, è un pò come parlare di mafiaicon_mrgr: , mi dispiace ma penso che un esercito maschile che debba fare il lavoro sporco per noi donne mi lascia un bel pò titubante

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64503)
quando mi è nato un figlio maschio sono stata contenta non perchè fosse maschio...ma perchè lo immaginavo crescere senza le tante angosce che hanno turbato molte donne di oggi, pensavo che si sarebbe risparmiato delusioni, amarezze e umiliazioni.


A me sembra che nel tuo discorso manchi un pezzo importantissimo e cioè che il mondo maschile è parte della società e come tale si integra nei diritti e doveri, non siamo mica sole a vivere nel mondo, ci sono lasicamo che ci aiutino, non vedo dove sta il problema, è fisiologico ed è purtroppo reale che non possiamo da sole, ma non potrebbe nemmeno un uomo, è pieno il mondo di uomini aggrediti e picchiati epr rapina o altro, anche violenze. Il mondo maschile non è il violentatore o l'aggressore ma è perfettamente in grado, e secondo ha pure il dovere, di difendere una parte della società che è più debole in certe circostanze... così come noi abbiamo il dovere di difendere i bambini, mica gli insegnamo a tirar calci. non è questione di chi è più forte, ma è stato già detto da più o meno tutti.
Vorremmo essere una società perfettamente integrata tra uomini e donne ma se pensiamo di doverci difendere da sole allora ogni uomo, anche il fratello, è un potenziale aggressore.
Non è una colpa essere donne e non è una colpa accettare aiuto. Io le vorrei proprio le ronde per le strade, militari e non, giorno e notte fintanto che serva, fossero anche 40 anni.

filoumenanike 28-01-2009 01.01.06

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 64544)
A me sembra che nel tuo discorso manchi un pezzo importantissimo e cioè che il mondo maschile è parte della società e come tale si integra nei diritti e doveri, non siamo mica sole a vivere nel mondo, ci sono lasicamo che ci aiutino, non vedo dove sta il problema, è fisiologico ed è purtroppo reale che non possiamo da sole, ma non potrebbe nemmeno un uomo, è pieno il mondo di uomini aggrediti e picchiati epr rapina o altro, anche violenze. Il mondo maschile non è il violentatore o l'aggressore ma è perfettamente in grado, e secondo ha pure il dovere, di difendere una parte della società che è più debole in certe circostanze... così come noi abbiamo il dovere di difendere i bambini, mica gli insegnamo a tirar calci. non è questione di chi è più forte, ma è stato già detto da più o meno tutti.
Vorremmo essere una società perfettamente integrata tra uomini e donne ma se pensiamo di doverci difendere da sole allora ogni uomo, anche il fratello, è un potenziale aggressore.
Non è una colpa essere donne e non è una colpa accettare aiuto. Io le vorrei proprio le ronde per le strade, militari e non, giorno e notte fintanto che serva, fossero anche 40 anni.

accetto, apprezzo ed amo il mondo maschile, vorrei solo che passasse il messaggio di non violenza, si può ottenere qualcosa anche senza l'aiuto dell'esercito, occorre rendere le leggi efficaci, insegnare il rispetto civico, punire i colpevoli con leggi severe, non ho mai detto che l'uomo non mi deve difendere come donna, è anche un'idea romantica, vorrei solo che in situazione di difficoltà quando ci si ritrova da sole potessimo avere la capacità di difenderci, spesso gli aiuti arrivano troppo tardi, con questo non voglio sentirmi dire che penso alle donne come tutte virago, forzute e armate, dico solo stiamo attente, se avessi una figlia gli direi stai pronta, guardati le spalle, lo stato non è sempre lì pronto ad aiutarti, sii accorta. non penso agli uomini come tutti possibili stupratori, tutt'altro, ma so anche che a volte le violenze peggiori, più nascoste e devastanti, le donne le subiscono in famiglia, è triste dover dire queste cose, mi fa male solo pensarle ma la vita è questa, oserei dire che violentare le donne è stato sempre molto facile per gli uomini, le violenze possono essere anche diverse dallo stupro, bisogna insegnare ai nostri figli un nuovo codice morale e agli stranieri che trasgrediscono comminare pene severe ma l'dea di soldati che girano armati per le vie delle nostre città mi fa pensare ad un regresso, ad un altro pericolo. potrebbe accadere di colpire le persone sbagliate, innocenti, succede nelle partite di calcio, nelle manifestazioni dei giovani, ho paura degli uomini armati, quando hanno paura e questo pò avvenire, è umano, non si sa dove possono arrivare, possono anche uccidere gli innocenti. abbraccio:

Ray 28-01-2009 01.09.17

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64551)
accetto, apprezzo ed amo il mondo maschile, vorrei solo che passasse il messaggio di non violenza, si può ottenere qualcosa anche senza l'aiuto dell'esercito, occorre rendere le leggi efficaci, insegnare il rispetto civico, punire i colpevoli con leggi severe, non ho mai detto che l'uomo non mi deve difendere come donna, è anche un'idea romantica, vorrei solo che in situazione di difficoltà quando ci si ritrova da sole potessimo avere la capacità di difenderci, spesso gli aiuti arrivano troppo tardi, con questo non voglio sentirmi dire che penso alle donne come tutte virago, forzute e armate, dico solo stiamo attente, se avessi una figlia gli direi stai pronta, guardati le spalle, lo stato non è sempre lì pronto ad aiutarti, sii accorta. non penso agli uomini come tutti possibili stupratori, tutt'altro, ma so anche che a volte le violenze peggiori, più nascoste e devastanti, le donne le subiscono in famiglia, è triste dover dire queste cose, mi fa male solo pensarle ma la vita è questa, oserei dire che violentare le donne è stato sempre molto facile per gli uomini, le violenze possono essere anche diverse dallo stupro, bisogna insegnare ai nostri figli un nuovo codice morale e agli stranieri che trasgrediscono comminare pene severe ma l'dea di soldati che girano armati per le vie delle nostre città mi fa pensare ad un regresso, ad un altro pericolo. potrebbe accadere di colpire le persone sbagliate, innocenti, succede nelle partite di calcio, nelle manifestazioni dei giovani, ho paura degli uomini armati, quando hanno paura e questo pò avvenire, è umano, non si sa dove possono arrivare, possono anche uccidere gli innocenti. abbraccio:

Neanche a me piace l'idea di soldati armati che giranoper le strade, mi verrebbe da dire mandiamoli disarmati (ma ben addestrati al corpo a corpo) o tuttalpiù con un bastone. Ma poi andrebbe a finire che i criminali girerebbero con armi peggiori, e mi fanno molta più paura i criminali armati dei soldati.

Poi faccio un'altra considerazione. I carabinieri sono sempre stati (forse adesso è diverso non so) parte dell'esercito, soldati a tutti gli effetti. E girano armati. Se dicessimo "mettiamo più carabinieri" sarebbe tanto diverso?

filoumenanike 28-01-2009 01.21.28

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Originalmente inviato da Ray (Messaggio 64553)
Neanche a me piace l'idea di soldati armati che giranoper le strade, mi verrebbe da dire mandiamoli disarmati (ma ben addestrati al corpo a corpo) o tuttalpiù con un bastone. Ma poi andrebbe a finire che i criminali girerebbero con armi peggiori, e mi fanno molta più paura i criminali armati dei soldati.

Poi faccio un'altra considerazione. I carabinieri sono sempre stati (forse adesso è diverso non so) parte dell'esercito, soldati a tutti gli effetti. E girano armati. Se dicessimo "mettiamo più carabinieri" sarebbe tanto diverso?

sì. i carabinieri che vigilano le città come anche la polizia vengono addestrati per mantenere l'ordine pubblico, sanno come gestire le folle, la loro preparazione prevede la tutela dei cittadini, di salvaguardare la vita civile, così come dovrebbe essere per i vigili urbani, quando ero ragazza se non andavo a scuola avevo paura d'incontrare un vigile perchè poteva chiedermi dove andavo, perchè non ero a scuola, oggi i vigili pensano solo a fare multe... fiori.gif

jezebelius 28-01-2009 03.24.41

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64536)
sono d'accordo con te, ho notato anch'io che molti sono soliti non leggere le parti che non gli piacciono e così spesso i discorsi rimangono incompletifiori.gif

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 64555)
sì. i carabinieri che vigilano le città come anche la polizia vengono addestrati per mantenere l'ordine pubblico, sanno come gestire le folle, la loro preparazione prevede la tutela dei cittadini, di salvaguardare la vita civile, così come dovrebbe essere per i vigili urbani, quando ero ragazza se non andavo a scuola avevo paura d'incontrare un vigile perchè poteva chiedermi dove andavo, perchè non ero a scuola, oggi i vigili pensano solo a fare multe... fiori.gif


Anche io ho notato la stessa cosa. Di fatti stiamo cercando di integrare i vari punti di vista che non è detto convergano necessariamente ma che almeno ci si provi. Ovviamente questo è legato ad una lettura da farsi con attenzione.

Mi pare di aver capito che, insomma, tu sia contraria all'esercito ma propenda - come del resto anche altri hanno affermato - verso una ri-sistemazione della società, delle sue regole, dei suoi valori attraverso una serie di interventi quali, tra i tanti, l'educazione civica, l'educazione in famiglia ( partendo dalla ) e via discorrendo.
Si, ma nessuno ha negato tutto ciò,anzi perfettamente auspicabile e da iniziare tutti insieme.
L'unico neo, se vogliamo è che questo se da un lato comporta un cambiamento - cioè da come si presenta anche attraverso le sue mancanze la società oggi, contribuire noi tutti a farla divenire altro, più civile - dall'altro chiede del tempo. Cosa che non risolve l'oggi ma parte per risolvere il futuro.

Ciò che proponi, e che tutti qui ma anche fuori di un mondo virtuale o chi legge ma non interviene secondo me si augura, per trovarlo realizzato oggi doveva iniziare, tale complesso di forze strutturanti la "società" nella più alta definizione, la sua azione qualche millennio fa.
Insomma quel che ci portiamo dietro come retaggio dell'istinto oggi lo vediamo realizzarsi,materializzarsi e ciò forse brucia ancora di più perchè è probabile che per il fatto stesso di definirci tecnologicamente avanzati, moderni, civilmente stabili, si inneschi quel meccanismo causa di un certo attrito nel vederci poi " ancora animali ", a fare guerre a destra e manca.
Ma lungi l'analisi spicciola di questa questione, che facciamo per oggi?
Hai saltato - forse non lo hai visto - alcune considerazioni, mi pare, sulla gestione, appunto, di oggi, di questo momento. Gli esempi che sono stati fatti, da cui poi la domanda cardine - quale è o potrebbe essere definito come male minore - puntualmente saltata a piè pari.

Seconda questione ma ricollegata a tutto il ragionamento.
Siamo in emergenza " sociale " il che significa che bisogna ottimizzare le risorse.
Secondo me l'idea che hai dell'esercito è un po retrograda, probabilmente per il fatto che lo si associa a questioni di guerra, di uccisioni e quant'altro. Oggi, anche se può non piacere, ci sono molti professionisti, forse pure meglio di qualche tempo fa dove venivano mandati allo sbaraglio.
Una contraddizione che ho notato è il fatto che potrebbe - l'esercito - intervenire all'estero per azioni umanitarie e non intervenire qui in territorio " nazionale" per ragioni di sicurezza interna. Sono in disaccordo con questa definizione di esercito come semplice " arma" da guerra, soprattutto per ciò che ci riguarda da vicino.
Ma detto ciò,in estrema sintesi può essere utilizzato per questo compito ma non è detto che appena arrivi in strada poi si dichiari lo stato di polizia, nel senso che si deve necessariamente indirizzarlo in compiti ben specifici e, ripeto, in modo temporaneo.
Nel casertano, al di la della pubblicità pro o contro, tale forza armata " collabora" con le forze dell'ordine, in quanto a capo della squadra per empio " alfa", composta da almeno cinque unità vi è un ufficiale dei carabinieri; anche perchè senza la presenza di tale figura, non potrebbero fare assolutamente nulla. Svolgono servizio di ausilio in definitiva.
E' ovvio che tutto deve essere rivisto alla luce di quel che sta accadendo e di ciò che vogliamo per il futuro ma una sorta di equilibrio ci vuole a mio avviso.
Altra cosa, non generalizzerei per quanto riguarda i compiti che si possono attribuire alle forze dell'ordine e all'esercito. Si è parlato di " presenza" - a causa, pure, della poca disponibilità delle forze dell'ordine motivo da ricercare nel numero esiguo rispetto alle problemariche di sicurezza pubblica. Quando si prende una decisione di questo tipo, giocoforza bisogna individuare i limiti di un intervento di tale portata, cosa che è stata fatta anche in altre occasioni. Ad esempio nell'operazione Vespri Siciliani di qualche tempo fa, l'esercito venne utilizzato solo per il pattugliamento in zone ad alto rischio, non su tutto il territorio a giocare al tiro al bersaglio!


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