Ambizione
Vi siete mai chiesti dove sta il confine tra una ambizione sana ed una insana?
Lambire e ambire termini molto vicini indicano il desiderio di toccare ed entrare sempre più dentro un circolo interno. Quindi non è poi così male avere ambizioni, certo si potrebbe ragionare in quali circoli si vuole entrare, su quale potere si cerca di toccare ed ottenere etc... In linea di massima avere un pò di ambizione ci spinge ad andare avanti e a mostrare ciò che possiamo fare, ciò che valiamo e quindi in base a ciò ottenere dei vantaggi giusti. Il problema nasce quando il circolo non la pensa come noi sul nostro valore e ci tiene a distanza e noi non accettiamo questa cosa. |
Lambire equivarrebbe ad accontentarsi, mentre ambire a realizzarsi?
Quando parli di circolo mi viene in mente quello vizioso della mia mente in cui gira e rigira finchè non riesco ad andare oltre... Sono d'accordo che una sana ambizione ci porta a spingerci oltre il limite per avvicinarci sempre di più al nostro valore. Ma come si defisce il valore di sè? In base a cosa dovremmo sapere qual è il nostro valore e quindi fermarci nella sana ambizione e quando stiamo sforando in quella insana, nell'accanimento per raggiungere un obiettivo che dovrebbe soddisfare la richiesta di un ego sproporzionato e insaziabile? Magari quando ce ne rendiamo conto è già tardi, ci accorgiamo di aver sacrificato valori più imortanti e non è facile rimediare, fermarsi o tornare indietro. |
Ho sempre dato all'ambizione una connotazione solo negativa o malsana per restare nell' impostazione del 3D e non tanto per la fase strettamente connessa all'azione dato si che comprende la capacità di impegnarsi fino al raggiungimento dell' obiettivo e quindi positiva , ma per lo scopo , il fine che per l'ambizioso , a mio parere, è tutto negli altri . Non agisce per sè, ma per avere le lodi il riconoscimento il plauso degli altri.
|
Citazione:
Spero che , una volta completata questa scrematura, qualche circolo mi si apra, vorrei che esistesse un circolo adatto da trovare, veramente soddisfacente e che il problema fosse solo stare nelle condizioni giuste per entrarvi. |
Citazione:
Interessante la cosa del circolo interno e del valore necessario per entrarvi. Se l'oggetto della mia ambizione non dipende solo dai miei sforzi è indispensabile che il mio valore venga riconosciuto. esistono certamente circoli che sono obiettivi su questo, come ad esempio dovrebbe essere una fratellanza iniziatica, e circoli che non è detto che lo siano, come ad esempio il consiglio di amministrazione di un'azienda o un gruppo di elettori. Tuttavia probabilmente alla fin fine sono tutti in un certo modo obiettivi, nel senso che vedo degli automatismi, delle meccanicità, nel processo di riconoscimento: se voglio guidare un gruppo di pecore devo dimostrarmi cane pastore, non filosofo... |
A volte non esiste un circolo ed una sua mente (che sia un gruppo di persone etc) ma la cosa si alimenta dalla massa in maniera inconscia.
Per esempio i vip sono un circolo di questo tipo. Chi decide chi è vip o meno? Nessuno (a parte il marketing e la manipolazione dei media), ma allo stesso tempo se uno in qualche maniera riesce a conquistare un certo tipo di attenzione della massa viene decretato vip. Il ragionamento di Gibbi è giusto. Se l'ambizione è intesa come (e magari solo) il raggiungimento del traguardo è chiaro che lo si fa per gli altri, per aver consenso etc.. se però connotiamo nel giusto modo il termine, cioè nel percorso, nella spinta, nel moto e cammino il discorso cambia. Il cammino, il percorso ci cambia, se si arriva da qualche parte senza cammino (ambizione smodata) non si è cambiati e quindi ci vuole arrivare solo per prestigio (finzione come i giochi di prestigio) |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.01.07. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271