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Come quando vuoi riequilibrare il piatto di una bilancia mica trovi subito il peso adatto da porre sull'altro piatto spessissimo ( se non pesi di mestiere) vai in eccesso o in difetto . Gli esempi nella realta' sono tanti di ruoli riequilibrati o meglio di nuovo squilibrati su ll'altro versante : il rag fantozzi che diventa un finto james bond . |
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anche mentre fai una macchina del caffe' al mattino o nel primo pomeriggio puoi essere ispirata da un archetipo se quello che fai viene inserito in uno sfondo , in una visione piu' ampia della tua vita , se quello che fai ha un significato trascendente . Ammettiamo che tu non abbia fatto mai la macchina del caffe' per mancanza di tempo o perche' ti dedicavi ad altro e iniziare a farla significhi aver capito che d'ora innanzi devi dedicarti di piu' alla casa , a chi ti sta vicino , a te stessa prendendoti tutto il tempo necessario per te ecc.ecc. ecco che fare una macchina del caffe' puo' far sgorgare lacrime d'emozioni intensissime . Questo e' il segno dell'intervento di un archetipo ad esempio quello raffigurato da ERA la dea del focolare domestico : nel mito e nella realta' non doveva mai spegnersi il fuoco nella casa in onore della DEA. Anche questa cosa del fuoco in casa da' molti suggerimenti ed apre nuovi spunti .... Quanto al razionalismo permettimi di dire una cosa : leggendo il tuo post ci si accorge che sei abituata a spaccare il capello in 4, questo ha i suoi lati positivi ma ti fa perdere nell'immediato la visione d'insieme e soprattutto rischi di perdere l'attenzione su cio' che piu' ti puo' servire . Non dico che non lo si debba fare ma io rimanderei a qualche momento piu' in la' questi approfondimenti , lascerei libera la parte creativa che hai di esplorare libera e non frenata gli scenari nuovi . Spero che tu mi permetta l'intromissione se no dimmelo pure non c'e' problema. |
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il razionalismo che intendi tu è sempre presente |
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o ritieni di essere solo una marionetta in mano agli archetipi? secondo me dipende dalla profondità e dalla capacità di visione di ciò che in quel momento stai manifestando. è c'è questa possibilità di "manovra". |
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Edit: per chiarezza quello di cui parlavo io è razionalismo, quello di cui parlavi tu era meccanicità della mente |
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penso di aver compreso cosa intendevi sottolineare. per "sempre presente" intendevo in chi è già a quel chiamiamolo livello di osservazione-azione e lo ha reso modus operandi costante. d'accordo con te che generalmente non lo è |
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Oppure ritieni che l'unica tua possibilità è accettare questo e seguire l'archetipo "pienamente"? |
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E' vero? |
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L'archetipo è come una torcia/pila in un angolo in una stanza buia. Questa torcia emette una luce che è sua e particolare di questa torcia. A seconda del punto dove sei e ti trovi davanti a questa torcia ci saranno delle cose, degli oggetti. Tu vedrai il fascio di luce intorno a questi oggetti, cioè l'archetipo senza forma prende varie forme a seconda di chi lo trova sulla sua strada e del suo ambiente interno. Adesso sposta tutto e immagina che l'archetipo sia come il sole e la luce del giorno. Non è che decidi se usarla, o non usarla o come usarla, vedi e basta. Si per assurdo potresti entrare in una grotta, ma in ogni caso non esiste il buio totale anche se non vedi nulla. Se un determinato archetipo sta lavorando su di te è perchè tu sei in un modo, in uno spazio e in un tempo e a questo non puoi sottrarti ne decidere. Tu puoi, nei limiti delle tue possibilità di azione, comportarti in un modo o in altro, ma non nei confronti dell'archetipo, non manipolandolo, non usandolo. Puoi solo trarne indicazioni se sai interpretare i simboli (cioè la manifestazione preforma ed il veicolo degli archetipi), ma trarre indicazioni è diverso da usare anche se potrebbe sembrare la stessa cosa. Comunque rileggi tutto il 3d che qualche indicazione su cosa è un archetipo c'è, per quanto impossibile che sia esaustiva. |
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Ma non che cambia l'archetipo, cambia ciò che vedi. |
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ma non intendevo che "storpio" l'archetipo o che lo manipolo. L'archetipo rimane quello che E'. Se ho la capacità di osservare come giustamente dici l'archetipo mi da indicazioni e io nelle mie possibilità di azione posso comportarmi in un modo o in un altro. Era questo cui mi riferivo. ma non si è capito dal mio discorso che probabilmente come dici mancava di qualcosa (confusione) |
Vorrei riuscire ad incasellare meglio l'idea Archetipo e sto cercando un riferimento nelle tradizioni. L'unico che mi è venuto è l'Eone. L'Eone è la manifestazione, l'emanazione di una parte dell'Assoluto, Da ogni Eone discendono due Eoni e così via. Se penso all'esempio di Uno dell'Archetipo della madre che è uno ma che da esso discendono poi le varie madri allora forse in qualche modo ci sta.
Che ne pensate? Aggiungo: Sotto questo punto di vista l'Archetipo è la scientificazione della Divinità. |
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forse, forse... ma è da vedere caso per caso, puoi solo accelerare o rallentare le cose. Ci sono altri ambiti dove decidiamo come e cosa fare ma non questo, è oltre gli archetipi il potere decisionale e allo stesso tempo è comunque relazionato ad essi. |
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ha a che fare con la frase "sia fatta la Tua Volontà non la mia"? |
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Per la seconda cosa accetto volentieri il tuo invito ad essere più aperta all'occasione e non alle puntualizzazioni. non la considero una intrusione, anzi mi fa bene. mi sono confrontata più con i libri( e non è un confronto) che con le persone. |
provo a dare la mia versione di archetipo, ovvero:
struttura (immagine, pensiero) a cui la forza creatice tende nel dare forma alle realtà percepite |
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ma come si pone questo tendere col fatto che si deve vivere in equilibrio tra 2 archetipi opposti? Piu' che tendere l'archetipo ispira e limita nello stesso tempo , mi pare . |
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Non ho ben capito cosa si intenda per osservare i simboli, non potresti allargare? (quelli che avvisano l'arrivo dell'Archetipo) (?) Se mi accorgo che sono solita "incarnare" un Archetipo, poi se non ho capito male viene anche il tempo del suo opposto. Quando sento che sto uscendo da quell'Archetipo e sto per incarnare di nuovo l'altro cosa devo fare perchè ciò non avvenga? Questo avviene sino a che non viene svuotato del tutto l'Archetipo? pssst: ci ho capito qualcosa?8-)icon_mrgr: |
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Anzicche' star sempre a friggere melanzane un giorno dici basta e prendi ad andar in discoteca in mini con le amiche icon_mrgr: icon_mrgr: . Il giorno dopo pero' , chesso' vai ad una conferenza/mostra su De Chirico . abbraccio: abbraccio: |
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Vediamo se ho capito intendi di non far instaurare proprio l'Archetipo nel senso che facendo oggi una cosa domani un'altra stai come camminando su una linea e con questo comportamento eviti di cadere sia da una parte che dall'altra. :sornione: E pensare che mi sento un po' come Picasso icon_mrgr: di questi tempi sto vivendo un periodo violetto...invece devo: oggi viola domani verde dopo domani arancio e poi marrone e via dicendo....:@@ |
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Prendiamo ad esempio che un archetipo è la dea dell'amore: Afrodite. Da lei deriva tutta una serie di caratteristiche dell'amore. Se si trascendono queste caratteristiche allora arrivi alla divinità di Afrodite e ciò che è senza considerazioni umane. Forse l'esempio di Afrodite non è proprio azzeccato perchè, Pollon a parte, le divinità dell'Olimpo erano già molto umanizzate. Quindi non credo che si incarni l'archetipo dell'amore... magari... si incarna l'idea che ne consegue e quindi svuotare potrebbe voler dire togliere i fronzoli umanizzati che mettiamo, e arrivare a concepire la beltà dell'archetipo nella sua divinità. Se è giusto il discorso, svuotare l'archetipo sarebbe il Lavoro di ricerca dell'uomo. Sono considerazioni, non so se corrette, anzi chiedo conferme. |
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Avrei voluto proprio parlare dell'Archetipo femminile della dea della bellezza e dell'amore io mi immagino questa Dea come un'energia particolare che si attiva in noi che viene sprigionata da noi stessi o fa si che entri in noi ma che ci modifichi, un'emozione meravigliosa che però è soggettivamente corrotta dalla mente, per determinati vissuti. Essa quando si attiva ci domina proprio perchè la mente la catalogata facendo della stessa ciò che in realtà non è. Il nostro demone credo che faccia si che la deviazione vada, a suo favore, verso di lui per nutrirsi di quell'energia emozione. Bon aspetto lumi. |
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Per capirlo bisogna svuotarlo, non riempirlo... |
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