Ermopoli

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-   -   Capitolo 1: "La sorpresa" (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=5787)

gibbi 08-11-2009 22.26.37

" Con molto piacere Fabrizio , grazie " rispondo mentre saluto Mark che si sta allontanando " farò due passi mentre voi cenate , ma sarò qui al vostro ritorno".

luke 09-11-2009 12.54.20

"Brava...mi piaci tanto quando fai così..." mi avvicino, le dò un bacio sulla guancia per salutarla " ..a dopo allora".

Con in mano la cartellina coi miei disegni mi dirigo verso le scale che portano al mio monolocale.

gibbi 09-11-2009 23.19.07

La dolcezza di Fabrizio mi lascia una piacevole sensazione , " un ragazzo speciale " mi dico e mi trovo a ripensare a quanto detto prima a proposito della casa e dell'aiuto dei genitori , alla mia totale mancanza di tatto soprattutto perchè il disagio di Fabrizio mi è noto .
" Eppure non dovrebbe essere così difficile trovare un sistema che garantisca al giovane di poter andare via da casa uscendo definitivamente dalla rete di protezione familiare " commento tra me e me e ripenso alle parole di mia madre : " Da quanto ricordo è sempre stato così Marta " dice quando mi vede soffrire per la mia situazione di dipendenza.
Mi alzo e ridigo i miei passi verso la cascata.

Kael 12-11-2009 15.41.26

Dopo cena torno nel salottino condominiale, non c'è molta gente e mi dirigo verso una delle vetrate, accendendomi una sigarette nell'apposita area fumatori. Faccio un paio di boccate e poi guardo la sigaretta fra le mie dita, la bronza accesa e il fumo che danzando lento e sinuoso sale verso l'alto come un serpente.

"Certe cose cambiano sempre, altre non cambiano mai" penso fra me e me osservando in faccia la mia dipendenza. Anche quei rollini di tabacco sono rimasti sempre gli stessi, a differenza dei sofisticatissimi impianti tecnologici di cui ci siamo dotati nel corso degli anni..

Kael 12-11-2009 15.44.33

Ho descritto al minimo come trovo il salotto dopo cena, anche perchè ora dovrebbe intervenire lo scenografo per dire com'è cambiato l'ambiente (se è cambiato) e anche le costumiste per dirci cosa indossiamo, no?

Grey Owl 12-11-2009 22.45.57

Interno notte, le luci della sala sono tutte accese con un'intensità media, alcune zone con luci più soffuse in cui uno schermo traslucido trasmette una partita di calcio. Un sistema di controllo per l'ammortizzamento dinamico dei suoni rende silenzioso l'ambiente circostante anche se un gruppo di giovani sta esultando per il gol appena fatto dalla squadra del cuore. La cascata è illuminata con fasci di luce sistemati nella roccia, in questo modo il loro riflesso regala un gioco di luci nell'acqua che si spandono nell'ambiente circostante. Le paratie si sono chiuse ulteriormente ed un sistema di polarizzazione le ha rese completamente trasparenti, dal piano più alto della sala si può ammirare lo skyline della città. Un'intenso getto d'aria pulisce le zone alte del soffitto e per un'attimo le paratie sono allineate in modo da poter ammirare una splendida notte stellata.
Alcune persone del condominio stanno pulendo la sala, a turno si effettuano le pulizie condominiali della sala e si provvede a riempire i distirbutori di bevande, rifornire i vani per le vivande e ricaricare i dispositivi wireless. Il bracere si è alzato da terra di circa 3 metri ed ha cambiato forma diventando uno schermo a 360 gradi, come un gigantesco caleidoscopio di colori cambia a seconda dei rumori ed dell'intensità del suono. Ma all'occorrenza diventa uno schermo multimediale. Al posto degli sdrai sono comparsi divani e poltrone con poggiapiedi, grandi tavoli e librerie: L'ambiente a seconda della selezione, si modifica facendo comparire librerie e tavoli oppure divani e mensole. Ogni clan ha il suo luogo preferito in cui compaiono anche distintivi e simboli che richiamano il clan.

NOTA: se risulta troppo lunga la descrizione si può giustamente fare una sintesi o tagliare quelle parti poco significative.

Shanti 13-11-2009 01.01.51

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 77204)
NOTA: se risulta troppo lunga la descrizione si può giustamente fare una sintesi o tagliare quelle parti poco significative.

Le correttrici di bozze gradiscono moltissimo le tue descrizioni, vero ragazze? Quello che viene tagliato lo recuperiamo noi icon_mrgr:

Sole 13-11-2009 12.15.21

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 77204)
L'ambiente a seconda della selezione, si modifica facendo comparire librerie e tavoli oppure divani e mensole. Ogni clan ha il suo luogo preferito in cui compaiono anche distintivi e simboli che richiamano il clan.



Chiedo scusa per l'intrusione, ma avevo capito che il luogo di cui stavamo parlando era di un unico clan, invece da questo pezzo quotato sembra che all'interno di questo stanzone ci siano più clan. E' così o ho capito male?

Grey Owl 13-11-2009 17.51.27

Mi hai messo il dubbio Sole, in effetti può essere stata benissimo una mia libera interpretazione. :U

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 76148)
Le case come già inizia oggi non hanno più grandi spazi per invitare le persone, però nascono una sorta di soggiorni/salotti "condominiali" in cui le persone si trovano nei newclan ed invitano amici di altri clan.

Leggendo quello che ha scritto Uno nel prologo mi sono fatto l'idea che questo soggiorno/salotto condominiale avesse zone specifiche dei vari clan del condominio. Ma attendo chiarimenti in merito. :H

Ray 13-11-2009 18.17.47

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 77272)
Mi hai messo il dubbio Sole, in effetti può essere stata benissimo una mia libera interpretazione. :U



Leggendo quello che ha scritto Uno nel prologo mi sono fatto l'idea che questo soggiorno/salotto condominiale avesse zone specifiche dei vari clan del condominio. Ma attendo chiarimenti in merito. :H

Se ho capito le intenzioni del capo, ogni clan ha il suo salotto (o salotti) come fosse la piazza del paese. Nulla vieta che venga gente di altri clan, ma non hanno uno spazio a loro dedicato specificatamente (come se in piazza nel paese isc ci siano le panchine col le insegne del paese ipsilon).
Eventualmente Uno corregge quanto ho detto.

filoumenanike 13-11-2009 20.19.48

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 77273)
Se ho capito le intenzioni del capo, ogni clan ha il suo salotto (o salotti) come fosse la piazza del paese. Nulla vieta che venga gente di altri clan, ma non hanno uno spazio a loro dedicato specificatamente (come se in piazza nel paese isc ci siano le panchine col le insegne del paese ipsilon).
Eventualmente Uno corregge quanto ho detto.

anch'io ho interpretato come Ray, ci dovrebbe essere un unico grande salonne dove è possibile che si riiuniscano più clan o gruppi, tanto che Marta si avvvicina al gruppetto degli ex amici universitari.

gibbi 15-11-2009 16.30.49

Regista?
Aiuto regista?
S.O.S Marta è un po' stanca di restare all'aperto, l'acqua della cascata rinfresca l'aria e vorrebbe rientrare per scaldarsi un po' ......le costumiste hanno "rivestito" Mark? Può tenere la giacca che si è infilata prima di uscire di casa ? se si la giacca che ha preso è un pied de puole beige e marrone in completo con il maglioncino
......abbraccio: fiori.gif bacini.gif boccaccia: scusa.gif

luke 15-11-2009 18.12.46

Ehm servirebbe anche un bel biliardo visto che Mark mi ha chiesto di fare una partitina, oppure si può continuare dando per sottintesa la presenza del biliardo stesso?

Ray 15-11-2009 21.52.37

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 77352)
Ehm servirebbe anche un bel biliardo visto che Mark mi ha chiesto di fare una partitina, oppure si può continuare dando per sottintesa la presenza del biliardo stesso?

In assenza del capo mi assumo la responsabilità, così andiamo avanti. In caso di errore non c'è problema, rifaremo tutto.
Per la cosa dei salotti dei clan vale la mia interpretazione, per altro supportata da Filo. Il biliardo ovviamente c'è (in caso Grey descrive la saletta apposita), altrimenti come potevate parlarne? D'altra parte, non essendo un film, per ste cose non ci sono problemi (nel senso che non è che dobbiamo procurarci un biliardo vero... invece due cosettine minime sulla partita ci starebbero bene, chessò la descrizione di un colpo ad effetto ben riuscito, se qualcuno se ne intende, son quelle cose che fanno sgodazzare il lettore che occasionalmente sa di biliardo).
Per i costumi serve l'intervento delle costumiste, voi basta dire che vi cambiate.

luke 15-11-2009 23.59.09

Dopo una rapida cena, sistemo dei disegni e poi riscendo nel salottino condominiale che nel frattempo iniziava a riempirsi di persone.
Mi soffermo un attimo per guardare il panorama da una delle vetrate, poi cerco Mark, e lo trovo intento a fumare, gli faccio un cenno di saluto e mi avvicino

"Allora, facciamo questa partita a biliardo? Oh guarda che mi sono fatto insegnare qualche colpo nuovo da un mio conoscente, lo chiamano Eddy lo svelto... è un tipo un pò spaccone, ma sà giocare come pochi, vedrai stasera che ti combino...poi più tardi dovrebbe tornare pure Marta"

RedWitch 15-11-2009 23.59.58

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 77364)

Per i costumi serve l'intervento delle costumiste...


Lascio questa scena a Dafne, eventualmente intervengo dopo, (lo dico per non bloccare il lavoro)

Uno 16-11-2009 17.26.29

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 77364)
In assenza del capo mi assumo la responsabilità, così andiamo avanti. In caso di errore non c'è problema, rifaremo tutto.
Per la cosa dei salotti dei clan vale la mia interpretazione, per altro supportata da Filo. Il biliardo ovviamente c'è (in caso Grey descrive la saletta apposita), altrimenti come potevate parlarne? D'altra parte, non essendo un film, per ste cose non ci sono problemi (nel senso che non è che dobbiamo procurarci un biliardo vero... invece due cosettine minime sulla partita ci starebbero bene, chessò la descrizione di un colpo ad effetto ben riuscito, se qualcuno se ne intende, son quelle cose che fanno sgodazzare il lettore che occasionalmente sa di biliardo).
Per i costumi serve l'intervento delle costumiste, voi basta dire che vi cambiate.

Va benissimo, vai avanti, poi appena posso ci sentiamo in privato che ti do qualche indicazione su come mandare avanti.

Grey Owl 18-11-2009 23.19.43

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 77364)
...Il biliardo ovviamente c'è (in caso Grey descrive la saletta apposita), altrimenti come potevate parlarne?..

Interno notte, le luci della sala sono accese con un'intensità media, alcune zone con luci più soffuse, in altre la luce è decisamente più brillante è la zona delle attività ludiche. La sera si anima di persone che giocano con flipper stile retrò ed anche tavoli da biliardo e da boccetto in file ordinate ma con ampi spazi che permettono il movimento e su un lato un piccolo spalto a gradini che permette di vedere comodamente le partite. Vi sono pure tavoli da ping pong e squash, non mancano tavoli con giochi di società e degli scacchi. Da quella zona, seguendo il tunnel, si arriva allo spogliatoio che comunica con la palestra ed il giardino inteno con un piccolo campetto da calcio, poco più in là due campi da tennis, uno da pallavolo e uno da basket. Lo spogliatoio è diviso in reparto donne e reparto uomini con le docce e gli armadietti, un'accesso comune porta alle saune. Vi è la sauna finlandese (quella secca) poi il bagno turco (quella umida) ma anche la biosauna, le terme romane e l'infrasauna. La piscina da 25 metri si trova nella zona a sud in modo che d'inverno, protetta da una vetrata, possa sfruttare l'irraggiamento del sole.
Quando la stagione lo permette è possibile fare un percorso campestre lungo la riva del fiume che porta sino al vecchio frantoio in cui vi sono sistemati attrezzi per l'arrampiacata, proprio su di un vecchio costone in marmo vi sono attacchi ed appigli per l'allenamento.
Ogni sera vi sono partite e tornei trai ragazzi del clan, vi è pure una piccola bacheca con gli appuntamenti per le varie sfide ed anche un giornale interno in cui vengono riportati aneddoti e storie delle partite.

Kael 19-11-2009 00.30.04

"Eddy o non Eddy, lo sai che non ti basta qualche lezioncina per battermi", sorrido con aria di sfida al mio amico. Poi spengo a metà la sigaretta e ci dirigiamo al tavolo, prendendo le nostre stecche personali da una delle cassapanche laterali e iniziando a montarle. Una rapida passata di gesso alla punta e siamo pronti a giocare.
"Vai, spacca pure tu" dico lanciando un'occhiata in giro per vedere se è rientrata Marta.

luke 19-11-2009 16.54.58

Entriamo nell'area giochi dove c'è il biliardo, sistemiamo le 15 palle con il triangolo, Mark mi lascia spaccare quindi dò una bella passata col gessetto e poi un bel colpo secco al centro della palla bianca; il mucchio con le palle colorate viene preso in pieno , aprendosi in svariate direzioni, nessuna di esse però entra in buca, quindi devo passare la mano a Mark
"Tocca a te, caro, ce ne sono un paio già belle acchittate"

Kael 22-11-2009 14.19.44

Inizio a imbucare le palle che Fabrizio mi ha "gentilmente" lasciato vicino alle buche. Due, tre, quattro palle... finchè per un riporto sbagliato mi trovo adesso con la palla bianca "incastrata" in una posizione assai scomoda. Osservo il tavolo seccato, c'erano almeno altre due palle da imbucare comodamente e ora invece sono sulla sponda corta del tavolo coperto da due palle vicinissime. Rifletto sul tiro migliore da fare dando parecchio gesso alla stecca. Alla fine prendo posizione e carico un colpo con molto effetto retro-giro. Il mio corpo è completamente immobile salvo il braccio che brandeggia armonioso facendo perno sul gomito. "Vedo" perfettamente il tiro nella mente, dopodichè lo riproduco sul tavolo. La palla bianca schizza sulla sponda e poi per via dell'effetto descrive un semicerchio sul panno verde, và a toccare la palla prescelta che però si muove solo di pochi centimetri fermandosi proprio davanti la buca. La palla bianca continua la sua corsa e và a posizionarsi davanti alla biglia numero 15, in perfetto asse con la buca d'angolo.
"Accidenti!" esclamo lasciando il posto a Fabrizio che si ritrova ora con due colpi praticamente già fatti.

luke 23-11-2009 13.40.07

Mark effettua una serie di bei colpi imbucando diverse palle, poi invece, dopo il colpo più bello , un tiro carico d'effetto, la palla 15 non entra, fermandosi a pochi centrimetri dalla buca.
Tocca a me, il tiro è talmente facile che per fare scena mi siedo sul bordo del biliardo e passando la stecca dietro la schiena dò un colpo leggerissimo, quanto basta per permettere alla palla bianca di toccare dolcemente la 15, che si imbuca all'angolo.
Anche il colpo seguente si rivela non difficilissimo, debbo mandare una biglia nella buca d'angolo opposta a quella dove ho spedito la 15: ingesso la stecca, mi posiziono, do un'occhiata alla posizione della bianca, e la colpisco facendole spizzare la biglia colorata da un lato, quanto basta per mandarla in buca.
Dò una guardata al tavolo, palle facili non ce ne sono più
"mmh, adesso ci vorrebbe qualche colpo d'artista"

gibbi 24-11-2009 23.32.32

E' una bellissima serata e in compagnia dei miei pensieri sono arrivata al fiume che sento scorrere tra gli alberi, mentre scorgo in lontananza il vecchio frantoio.
Ho deciso.
Riprenderò il piano studi e scadenzierò i tempi per gli esami che mancano...poi mi siederò al tavolo con i miei genitori, se smetto di lavorare avrò bisogno di loro .
So che non sarà facile , ma mi sento sollevata e nel profondo sento è la decisione giusta .
E' tardi , decido di rientrare e raggiungere Mark e Fabrizio nel salone .

luke 27-11-2009 13.42.02

Continuo a guardare il tavolo ma non riesco a vedere una possibile traiettoria, allora mi torna in mente un consiglio dato dallo svelto quando mi dava ripetizioni:
se non riesci a ideare un colpo, guarda solo le singole palle, a volte capita che una di esse ti stimoli più delle altre, senza un motivo apparente, manda la palla bianca su quella come ti viene, si imbucherà come per magia.
Tra il mucchio di palle ce n'è una in effetti sulla quale già mi era caduto l'occhio un paio di volte, messa in una posizione scomoda, in mezzo ad altre. Mi dico "ci provo, tanto perso per perso". Mi posiziono e tiro cercando solo di colpire la biglia che mi intriga, la colpisco , sbatte su altre palle, fa una sponda e si infila incredibilmente in una delle buche centrali.
"Wow" faccio un urlo incredulo, "allora certe volte i miracoli accadono davvero"
Per l'euforia sbaglio completamente il colpo seguente e cedo il turno a Mark, restando comunque contento per quanto avevo fatto e pensando tra me che le cose possono sistemarsi improvvisamente, quando meno te lo aspetti, l'importante è continuare a giocare, senza arrendersi.

Kael 29-11-2009 17.42.23

Prendo nuovamente posto sul tavolo e studio il da farsi. Intanto parlo con Fabrizio: "Hai avuto fortuna prima, è stato un gran colpo. Ma tirare a caso non sempre paga, specialmente nel mio caso... Se lo faccio io sicuro che vado a bere*..."
Sorrido, mi accingo a tirare, e non avendo tiri buoni opto per una conveniente difesa. La palla bianca come previsto và ad incastrarsi in mezzo a due palle e soddisfatto lascio il gioco a Fabrizio che si trova con un tiro ancora più difficile di prima.



*Andare a bere nel gergo biliardistico significa finire in un buca con la palla bianca, subendo una penalità e concedendo il gioco all'avversario con palla libera.

gibbi 29-11-2009 19.16.54

Nel rientro percorro tutta l'area destinata al fitness e mi soffermo all'esterno della piscina frequentata ancora da molte persone ; alcuni hanno appena terminato il lavoro ed è un modo piacevole di rilassarsi prima di rientrare definitivamente a casa. Mi trovo ad apprezzare tutto lo spazio comune di cui dispone la comunità , è molto curato nei particolari e ben organizzato , ci si vive davvero bene .
Sono arrivata al salone che è gremito di gente .
Dirigo lo sguardo verso i tavoli da biliardo e vedo Mark che sta accuratamente sfregando il gesso sul cuoietto posto all'estremità della stecca .
Mi avvicino , ma resto in silenzio per non distrarre il giocatore mentre sta facendo scorrere il puntale sulla mano d'appoggio . Non sono ancora così vicina da vedere il piano del biliardo , ma dall'espressione del volto di Fabrizio , il tiro di Mark deve essere stato davvero buono.

luke 30-11-2009 00.15.53

"eh, buonanotte, adesso che mi invento?" rispondo scherzando a Mark che , col suo tiro, mi ha lasciato in una situazione di gioco complicata.
Inizio a girare attorno al tavolo per cercare di capire il tiro migliore da poter fare e all'improvviso vedo arrivare Marta; mi sembra abbia una espressione più distesa rispetto a qualche ora prima.
"Ciao Marta, se fossi arrivata un minuto prima mi avresti visto fare un colpo magico, invece guarda adesso Mark in che situazione mi ha messo"

gibbi 03-12-2009 23.16.59

"Ciao ragazzi ...ed ecco a voi Paul Newman e Minnesota nel film Lo Spaccone" commento sorridendo e continuo : " vi guarderò giocare ancora per po' perchè non ho ben chiari i ruoli ...il campione ... lo sfidante ..... " e dopo aver dato un ' occhiata alla disposizione delle palle sul piano del biliardo , raggiungo lo spalto per seguire dall'alto la partita .

luke 04-12-2009 00.54.50

" Bè io dovrei essere il giovane sfidante e Mark dovrebbe essere Minnesota Fats, ma non ti preoccupare qui le partite le facciamo durare poco, non restiamo a giocare un giorno di fila fino a quando qualcuno casca per terra"

Mi giro verso Mark:

"A proposito , non abbiamo ancora stabilito se ci giochiamo qualcosa... che facciamo il perdente paga una consumazione al vincente ed alla gentile donzella qua presente? Con tutte queste rime avrei dovuto fare il poeta altro che il pittore ah ah "

La bella partita che stavo facendo con Mark e il ritorno di Marta mi avevano messo di buon umore, e rivedendo il tavolo vedo mentalmente un possibile tiro che prima non avevo notato, mi posiziono, faccio un bel respiro e do un colpo secco sotto alla palla bianca, facendole fare due sponde vicino l'angolo e mandandola a colpire una biglia colorata che si infila dritta dritta nella buca vicina, solo che la palla bianca invece di fermarsi immediatamente, come avevo pensato dandole un particolare effetto, continua la sua corsa, finendo per imbucarsi anch'essa.
"Ecco, mi pareva troppo bello per essere vero"

Kael 04-12-2009 16.17.29

"Mannò, nessun campione e sfidante, è solo una partita fra amici" dico a Marta facendole un saluto con la mano. Poi noto il bel colpo di Fabrizio ma sfortunatamente va a bere con la bianca. "Accidenti, per un pelo eludevi la mia difesa!"
Vado a ripigliare la palla finita in buca e poi la posiziono a piacimento sul tavolo iniziando a infilare una serie di colpi. Intanto, fra un tiro e l'altro, propongo di iniziare a bere subito senza aspettare il verdetto del campo, e chiedo a Marta com'è andata la sua passeggiata.

gibbi 07-12-2009 00.13.20

"Sono arrivata fino al fiume , sentivo lo scorrere dell'acqua e sarei rimasta volentieri ad ascoltare il suo rumore che mi giungeva come un ritmo tranquillo e rasserenante, un vero toccasana per il mio umore , ma c'era troppo buio " dico , rimanendo seduta sullo spalto e continuo " E' un vero peccato che la zona sia così poco illuminata. Ad un certo punto mi sono sentita a disagio , troppo buio e troppo sola........ insomma , ho avuto un po' di paura e sono rientrata" aggiungo non senza una punta di imbarazzo , " ma camminare immersa in quel silenzio mi ha aiutato a riflettere e a riordinare le idee "

luke 07-12-2009 01.16.08

Mentre Mark riprende a giocare, mi avvicino a Marta che sta raccontando della sua passeggiata serale:
"Si, è un vero peccato che ci siano zone della città così trascurate....l'importante è che la camminata ti abbia fatto bene"
"Allora che facciamo?" dico rivolgendomi anche a Mark "prendiamo subito qualcosa.... birra, vino, che volete?"

gibbi 07-12-2009 16.01.31

"Nulla per me Fabrizio , grazie , non ho cenato stasera e poi sto bene così " rispondo e mi trovo a riflettere su una sensazione che mi ha tenuto compagnia sin da quando ci siamo trovati qui , nel tardo pomeriggio.
Sento che al di là della domanda , dettata da pura cortesia di cui sono entrambi forniti , i miei amici non hanno poi un reale interesse a sapere veramente come sto e perchè sto così come sto....

Uno 08-12-2009 22.12.00

A questo punto entra tutta trafelata Teresa* (Grii) che racconta quello che è appena venuta a sapere: cioè Mattia partito 8 anni prima e praticamente sparito è tornato a casa (vive con i suoi nel condominio) dando vita ad una serie di voci, non confermate da nessuno su dove è stato e cosa ha fatto.
Subito il discorso viene calamitato da questa cosa, Teresa elargisce particolari su varie versioni che ha sentito mentre gli altri le fanno domande.

*Teresa ha 37 anni, impiegata comunale, convive.

griselda 09-12-2009 00.28.35

Entro quasi di corsa nella sala alla ricerca di Mark non vedo l’ora di raccontargli di Mattia, loro erano molto amici prima che Tia sparisse. So che detesta i pettegolezzi, ma penso che sarà molto contento di sapere che il nostro vecchio amico, sta bene e che è tornato.
Avevamo fatto un sacco di supposizioni dopo la sua scomparsa, ma poi con il tempo avevamo smesso di sperare in un suo ritorno, almeno per me è stato così.
Con lo sguardo percorro in lungo ed in largo la sala.
Lo scorgo la in fondo accanto al biliardo, è insieme ad altri amici.
Forse li disturbo, mi dico.
Pazienza!
Non vedo l’ora di raccontare e di condividere con lui e gli altri, questa novità che mi agita dentro e sopratutto nello stomaco.
Scendo i gradini e mi avvicino al biliardo, ma non troppo, non so bene come fare per attirare l’attenzione senza rovinare la partita. Fisso ininterrottamente Mark, tanto che dopo qualche momento si volta verso di me, quasi avesse percepito il mio richiamo silenzioso.

Uno 14-12-2009 13.30.37

Si ma se non dici loro niente...
Mica ti leggono il pensiero... icon_mrgr:

Anche il saluto, di solito è chi arriva che saluta, o dovrebbe almeno.

griselda 14-12-2009 14.04.02

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 78461)
Si ma se non dici loro niente...
Mica ti leggono il pensiero... icon_mrgr:

Anche il saluto, di solito è chi arriva che saluta, o dovrebbe almeno.

Ecco vedi io davvero farei così. Non saluto perchè non voglio disturbare e appaio maleducata.Proverò a fare qualcosa che non mi appartiene grazie di avermelo detto io avrei aspettato in eterno. icon_mrgr:

griselda 14-12-2009 14.25.55

Dopo un po' però mi accorgo che Mark non guadava me, in pratica non mi vede per niente. A quel punto mi faccio forza sperando che non mi mandino al diavolo, aspetto solo che siano in una pausa, tra un tiro e l'altro e per far presto, quasi mi avvento su di loro, mentre li vedo parlottare, abbozzando un timido saluto:
"Ehilà belli, state bene? Sapete chi è tornato? Mattia, vi ricordate di lui?" Parlo ininterrottamente quasi mi avesse morso la tarantola, non aspetto neppure le risposte e continuo. "Mi sono sempre chiesta dove fosse finito." "Pare sia stato all'estero, ma c'è chi dice che sia fuggito...mah!" Mentre riprendo fiato mi accorgo di averli travolti con un fiume di parole. Mi scuso per la mia irruenza e per non aver dato loro neppure il tempo di rispondere al mio saluto.(icon_mrgr:)

Kael 15-12-2009 01.59.51

Fisso Teresa basito, la bocca leggermente socchiusa dallo stupore. Non ho neanche la forza di rispondere, resto ad ascoltarla immobile, ancora piegato sul tavolo pronto al colpo. Quando finalmente finisce mi rialzo piano, nel movimento la stecca sposta alcune biglie sul tavolo ma ormai della partita non me ne importa più niente.
"Mattia è tornato? Da quanto?" esclamo irruento.

Per un attimo mi passa per la testa di mollare lì la stecca e di correre a salutare il mio amico senza nemmeno ascoltare la risposta di Teresa. Poi però qualcosa mi frena, sono passati otto anni e forse l'uomo che incontrerei adesso non sarebbe neanche lontanamente somigliante al ragazzo che conoscevo un tempo...

Ancora una volta mi passa per la testa il pensiero di prima mentre fumavo: certe cose cambiano sempre, altre non cambiano mai.... Chissà a quale delle due apparterrà Mattia....

griselda 15-12-2009 19.27.16

"Ho sentito dire che è tornato da un paio di giorni" rispondo a Mark. E mi accorgo di quanto questa notizia lo tocchi profondamente. Mi domando se è contento di poter riabbracciare il vecchio amico, ma mi rispondo immediatamente che... sì, sono sicura che è felice del suo ritorno. Come del resto lo sono io.
"Come puoi ben immaginare ne parlano tutti nel palazzo, è diventato l'argomento del giorno. Un po' come allora...." E mi zittisco pensando a quando Mattia scomparve... alle chiacchiere, al disappunto di chi lo conosceva, al dispiacere delle persone che gli erano affezionate.
"La tizia del primo piano dice è sciupato ed invecchiato! E che ha fatto persino fatica a riconoscerlo." Beh è anche l'ultima arrivata qui, credo non abbiano mai neppure scambiato due parole per forza fatica a riconoscerlo, mi dico.
"Non so se andare a trovarlo o no?" "Ho paura di passare per curiosa, di non essere ben accetta..." "Eh lo so ragazzi non ridete sono le solite mie ansie..." Ho usato un eufemismo, avrei dovuto dire paranoie, mi dico alzando le spalle con rassegnazione, quelle che come al solito mi assalgono quando devo prendere l'iniziativa. E abbasso gli occhi rimanendo pensierosa.


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