Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Psicologia moderna e antica (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=20)
-   -   Prepotenza (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=3251)

Uno 05-09-2007 23.45.39

Prepotenza
 
Pre-potenza, non serve studiare l'etimologia per capire il senso di questa parola.. il prepotente è qualcuno che viene prima del potente, quindi nel senso reale antico di questa parola dovrebbe essere al di sopra del potente, superiore. Oggi come altre parole ha assunto una sorta di deformazione, il prepotente è quello che agisce come se avesse più potere, per esempio su di me più di me stesso, ma non lo ha. Siamo alle solite di molte discussioni qua, quando non si è un qualche cosa ma si finge si ingarbuglia la matassa e si perdono i sensi ed i valori reali.
Nell'esempio appena fatto ho estermizzato ai massimi livelli: chi può avere su di me più potere di quello che ho io stesso? Ovviamente se non ne concedo.. ma esistono altri tipi di prepotenza moderna, per esempio negli ambienti: uno che venga a casa mia a dettar leggi è prepotente, secondo l'uso moderno, secondo l'uso reale antico poteva essere un re per esempio.
Ma la prepotenza (moderna) è subdola, non sempre si manifesta apertamente, quella è semplice da riconoscere e mettere a tacere, spesso viene avanti mascherata da bontà per esempio, "so io cosa è meglio per te, non mi interessa un fischio se vuoi ascoltarmi o meno" oppure è mascherata da debolezza, qualcuno tempo fa facendo una battuta (ne è uscito anche un film) disse che per trovare lavoro basta presentarsi ai colloqui dichiarando di essere gay o extracomunitari, se non si viene assunti per qualsiasi motivo si può partire con una serie di recriminazioni sul razzismo, poi si può alzare un caso nazionale, alla fine il posto lo si otterrà, oppure si avranno dei soldi di risarcimento. Ok questa battuta ed il film sono esagerati, non voglio credere che tanti utilizzino tali metodi ma illustrano il concetto della prepotenza sulla falsa debolezza, non è poi così fantascientifica la storia, basta pensare a quanti parabrezza hanno il bollino per il parcheggio per i disabili senza che nessuno nell'auto sia realmente disabile.
Altre forme di prepotenza?

Grey Owl 06-09-2007 01.28.01

Beh... una forma di prepotenza è certamente la televisione... o meglio i programmi televisivi... quanti di noi non hanno mai detto... ebbasta con questa pubblicità di tizio... non se ne può più... oppure "subire" una serie di immagini che non ci aspettiamo di vedere...

Esiste sempre il pulsante off del televisore... ma spesso non lo si usa.

RedWitch 06-09-2007 10.43.00

Prepotenza a me fa pensare ad una persona che non guarda in faccia nessuno e per ottenere i propri scopi, non si fa un problema a prevaricare gli altri, imponendo sè stesso e le proprie idee. Questo vale per le piccole e grandi cose..
Prepotente è chi vuole a tutti i costi essere ascoltato ... invade tutti gli "spazi" che trova.. (ovviamente dall'altra parte deve trovare chi gli lascia lo spazio) e pretende risposte che poi non sente nemmeno..
Prepotente è chi soffia il parcheggio sotto il naso ad altri e poi pretende di averne la ragione per farlo.. o chi tenta di saltare la fila in posta o al supermercato...
ci sono infiniti esempi, tutti i giorni di questa prepotenza moderna...

E' davvero sorprendente il modo in cui le parole assumono un'accezione del tutto distorta dal significato originale...

griselda 06-09-2007 11.54.32

Condivido in pieno RedW.
Che sia un modo diventato automatico di voler far valere i propri diritti che poi diritti non sono più, e che fa dimenticare dei diritti degli altri? Del tipo ci sono solo io tutti hanno cercato di farmi le scarpe ora basta, oppure averlo visto subire dalla famiglia. Insomma una difesa senza alcun senso che porta ad essere invece prepotenti come quelli contro cui pensano di lottare?
Alla fine è paura anche questa paura di non esserci che nessuno tenga conto che c'è anche lui e allora giù a forza di prepotenze.
Si può essere prepotenti anche nelle piccole cose quando impongo me stessa entrando in un luogo dove ci sono altre persone e magari pretendo che tutti mi salutino e se non lo fanno apriti cielo....
Mamma mia quante volte sarò stata prepotente senza accorgermene?
Mi sa un bel po'? :U Scusatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii diavolo.g:

RedWitch 06-09-2007 12.07.30

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 38157)
Alla fine è paura anche questa paura di non esserci che nessuno tenga conto che c'è anche lui e allora giù a forza di prepotenze.
Si può essere prepotenti anche nelle piccole cose quando impongo me stessa entrando in un luogo dove ci sono altre persone e magari pretendo che tutti mi salutino e se non lo fanno apriti cielo....

Più che paura in questo ci vedo un'importanza esagerata che si attribuisce a sè stessi (mascherata da paura...)...alla fin fine si torna sempre là...

Sole 06-09-2007 12.18.03

Pretendere è una forma di prepotenza.

Pretendiamo continuamente da quando apriamo glia occhi alla sera prima di addormentarci, e anche nei sogni. Pre-tendiamo.

Quando pretendiamo di essere capiti, amati, assecondati (perchè vogliamo essere capiti e se non ci si asseconda o se non si rispettano le nostre aspettative allora non siamo capiti), pretendere che gli altri rispettino le nostre decisioni e se non lo fanno giudichiamo gli altri non all'altezza e meritevoli.
La prepotenza è ovunque ce ne sono esempi in ogni angolo della vita quotidiana. Quando qualcuno dice una piccola frase che ci fa sentire in colpa subiamo una prepotenza (è un esempio).
Se vogliamo la prepotenza è anche una forma del pretendere le due cose le vedo associate insieme. Pre-potenza/Pre-tendere- tendere al potere.. oggi il significato del potere è diverso dal Re che di cui sopra, è il controllo di qualcuno o qualcosa.

turaz 06-09-2007 12.21.26

pre-potente.
colui che pensa di essere potente in un certo senso (che quindi agisce da potente quando ancora non lo è)

ciauzz

cassandra 06-09-2007 12.55.21

forse dico un''eresia ma l'ho pensata e quindi rischio...
il tempo scorre prepotente?la natura stessa lo è in alcune sue manifestazioni...il vento,la tempesta,il mare...
Riferendomi all'umano invece mi accorgo che spesso il prepotente è colui che vuole imporre il suo volere su chi ritiene meno potente...prevarica,pretende come spiega bene Sole.
Un'altra forma di prepotenza che credo subiamo tutti è quella che riscontriamo ovunque nelle citta',(tranne che in Ermo...icon_mrgr: )monumenti danneggiati, muri imbrattati con scritte,graffiti,persino le strade con buche e pericoli etc.
Ancora in alcuni sport si subisce prepotenza sia verbale che fisica...
ci sta?:C:

griselda 06-09-2007 13.09.46

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 38159)
Più che paura in questo ci vedo un'importanza esagerata che si attribuisce a sè stessi (mascherata da paura...)...alla fin fine si torna sempre là...

Si è vero... fiori.gif la paura allora è figila dell'importanza personale?
Chi la perde perde anche l'IP?
abbraccio:

Uno 06-09-2007 13.20.30

Citazione:

Originalmente inviato da cassandra (Messaggio 38164)
forse dico un''eresia ma l'ho pensata e quindi rischio...
il tempo scorre prepotente?la natura stessa lo è in alcune sue manifestazioni...il vento,la tempesta,il mare...

Ecco, questo è il prepotente nel senso reale ed originario della parola.. e rende pure bene come questa potenza è esercitata in maniera impersonale.

Citazione:

Originalmente inviato da cassandra (Messaggio 38164)
Riferendomi all'umano invece mi accorgo che spesso il prepotente è colui che vuole imporre il suo volere su chi ritiene meno potente...prevarica,pretende come spiega bene Sole.
Un'altra forma di prepotenza che credo subiamo tutti è quella che riscontriamo ovunque nelle citta',(tranne che in Ermo...icon_mrgr: )monumenti danneggiati, muri imbrattati con scritte,graffiti,persino le strade con buche e pericoli etc.
Ancora in alcuni sport si subisce prepotenza sia verbale che fisica...
ci sta?:C:

Queste sono prepotenze in senso moderno... quella sui monumenti evidenzia bene quanto l'azione di un singolo impedisce alla collettività di usufruire di un bene (artistico in questo caso) che è della collettività stessa e di nessun singolo.



P.s. ci sono un paio di statue sbeccate da qualche incivile anche qui su Ermo icon_mrgr:, ma ho risolto incurante del buonismo :H

Uno 06-09-2007 13.21.29

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 38167)
Si è vero... fiori.gif la paura allora è figila dell'importanza personale?
Chi la perde perde anche l'IP?
abbraccio:

Secondo te?

Era 06-09-2007 13.46.10

mi scosto un pochetto?
la prepotenza è usata da chi potente non è....
come diceva Totò " signori si nasce"....il potente lo non ci nasce...lo diventa....se ottiene potere per i meriti....
se diversamente son demeriti abusa quindi del potere...

un' altra prepotenza è quella velata...quella che
ha scritto sopra Red....

(Sto a fare un calcolino: ma quanto prepotente
sono?strabuzza: azz non mi piace per niente....mi ci devo
applicare)

griselda 06-09-2007 13.53.25

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 38170)
Secondo te?

Penso di si non ci avevo mai pensato prima o cmq non lo mettevo insieme. :@@ oppure avevo paura di sbagliare martello.:

turaz 06-09-2007 13.55.56

per questo la paura va compresa, portata alla "Luce" e trasformata in qualcosa d'altro (che sia AMORE?)

ciauzz

Kael 10-09-2007 19.27.35

Come ha giustamente sottolineato Cassandra, una tempesta può essere prepotente, proprio perchè viene prima del potente. Non c'è Re o dittatore infatti che possa contrastare la furia degli elementi.

Da questo, oggi il prepotente è per antonomasia quello che spinge o sorpassa in una fila. Quello cioè che non rispetta il "potente" e va a ergersi come dittatore nel campo di azione di un altro.
Esempio: se la casa è la mia, io sono il potente in quella casa. Se un altro viene a dettar legge a casa mia, è prepotente.
Se in una scuola il potente è il preside, chi cerca di decidere al suo posto è un prepotente.

Nella politica di oggi, cioè la democrazia, il "potente" dovrebbe essere il popolo. I politici che spesso decidono al posto del popolo dunque sono prepotenti...
Esempi se ne possono fare a bizzeffe. Basta pensare a chi è che dovrebbe comandare in un dato ambiente. E, se si vede che anche altri prendono decisioni al posto suo, sono prepotenti.
In dati ambienti, il "potente" può anche essere qualcosa di impersonale, tipo leggi scritte o usi e costumi. Comandano delle regole. Chi non le rispetta è comunque un prepotente (ad esempio il tipo che spinge in una fila..)

Ray 10-09-2007 23.35.24

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 38420)
Esempi se ne possono fare a bizzeffe. Basta pensare a chi è che dovrebbe comandare in un dato ambiente. E, se si vede che anche altri prendono decisioni al posto suo, sono prepotenti.

Infatti. Basti pensare, portando il tutto dentro un essere umano, che per la maggior parte della gente vale il modo di dire per esempio di istinti o impulsi che spingono prepotentemente...

jezebelius 11-09-2007 02.40.08

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 38430)
Infatti. Basti pensare, portando il tutto dentro un essere umano, che per la maggior parte della gente vale il modo di dire per esempio di istinti o impulsi che spingono prepotentemente...

In sostanza possiamo dire che gli impulsi, seguendo il ragionamento di Kael, prevaricano il "potente", ossia l'uomo con la sua intelligenza, manifestandosi, attraverso questo, nel mondo reale. L'uomo, come per tutto ciò che possiede al suo interno, è una porta a che queste manifestazioni si possano realizzare.
Il fatto che tali impulsi spingano è sintomo di ciò che accade alla e nella società in genere. Parte della collettività, identificando questa prepotente, tenta attraverso suoi elementi, di prendere il dominio in vari modi. Potremmo identificare questi con quelli gia elencati. Dalla fila al supermercato, partendo dal più piccolo, sino ai comportamenti di uno Stato nei confronti degli altri. Alla fine son tutti atteggiamenti che si riflettono a vari gradi e livelli sociali.
E' più semplice, insomma, essere prepotenti che comprendere la paura e le sue manifestazioni.

turaz 11-09-2007 09.36.31

per usare termini a me cari...
è una re-azione alla paura fatta di "accantonamento del problema".
così come la perdita di autostima è un'altra re-azione ma con un processo un pò più profondo e scaricato all'interno piuttosto che all'esterno almeno inizialmente


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 23.57.16.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271