Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Gogna (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=106)
-   -   Violenza, ancora violenza (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=7136)

dafne 11-05-2011 16.19.53

Violenza, ancora violenza
 
Oggi stavo ripulendo l'entrata del posto dove lavoro e c'era una coppia con un bimbo piccolo seduta sui tavolini. Erano amici e chiacchieravano col fratello del mio titolare.

Ad un certo punto sento questo pezzo di discorso, ero a meno di 2 metri era impossibile (purtroppo!!) non sentirlo.

L'argomento era lo stupro di una ragazzina e questo ho sentito
"Se l'è cercata, non puoi andare in giro vestita così a fare la beeep e pensare che non ti capiti niente"
:( già così...ma poi è uscita stà cosa, prima da lui ma assecondato caldamente da lei

"Ha fatto bene.presumo conoscano lo stupratore- perchè tanto, se non l'avesse fatto lui l'avrebbe fatto qualcun altro.." :wow: :wow: ..mi volevo girare e chiedere se stavano scherzando, se si rendevano conto della mostruosità che stavano dicendo ma ero al lavoro ed erano palesemente amici del proprietario, ho paura che lei col bimbo piccolo sia la moglie del fratello...ma che schifo.
Già sentirlo da un uomo mi fà imbestialire ma l'acredine e la soiddisfazione, sotto sotto, della donna erano pesanti come macigni e mi hanno ferita tantissimo.

Non riesco a togliermelo dalla testa..
Tanto se non l'avesse fatto lui l'avrebbe fatto qualcun altro...????? Ma stiamo scherzando??

Gesù, che mondo, mi stà passando la nausea ma per un'ora intera mi sono chiesta se c'è un modo per divorziare da questo genere di umanità.

Ragazzi giovani eh, discutevano poi sugli articoli di giornale che erano, secondo loro, assurdamente scandalizzati.manata.gif
Passi, anche se non mi passa mai, il cavolo di discorso di cercarsela per abbigliamento e atteggiamento...ma quel "tanto l'avrebbe fatto qualcun altro" è ancora più scandaloso e schifoso. Non ho parole.Solo rabbia.

:bleah: :bleah: :bleah:

Sole 11-05-2011 17.16.08

Eh si, ancora girano ste parole che non sono pensate. Persone che si sentono autorizzate a fare qualunque cosa se... Ed è perchè molti ancora parlano così, senza pensare alle conseguenze e al senso di ciò che dicono che continua ad accadere.

Come dire che al bar vicino ad una spiaggia tutte le donne che vanno senza pareo sono violentabili e se la cercano. E tutte le donne seduttive (quale donna non prova ad esserlo?) sono tutte autorizzanti.
Io non potrò mai dimenticarmi della senstenza a sfavore di una ragazza che è stata giudicata consensiente all'atto sessuale, quindi non stuprata, perchè portava i jeans.... ebbeh...

dafne 11-05-2011 19.36.11

Si me la ricordo anch'io dry.gif

Comunque non ti fà impressione quel "tanto se non lo faceva lui.." a me fà stare malissimo.
Cioè visto che comunque quella cosa succederà è inutile farsi problemi ma meglio approfittarne..:o

Che dolore, veramente poveri di Spirito, si può dire vero? Blah

Faltea 12-05-2011 12.40.41

Questo non tocca solo le donne ma considera tutti gli uomini come dei potenziali violentatori.
Quella donna che ha il marito che da ragione al violentatore dovrebbe riflettere bene su chi c'è al suo fianco.

strabuzza:
Ma che roba schifosa!!!!

Uno 12-05-2011 16.08.32

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 99571)
Questo non tocca solo le donne ma considera tutti gli uomini come dei potenziali violentatori.

Il che è vero. Teoricamente qualunque uomo e donna sono dei potenziali violentatori, omicidi, ladri etc...

Però signore, è meglio che sto zitto, perchè quella coppia ha sbagliato sicuramente il modo, ma ha detto qualcosa che moltissimi pensano quando vedono certi "spettacoli" per strada.

Edera 12-05-2011 16.22.23

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 99536)
Comunque non ti fà impressione quel "tanto se non lo faceva lui.." a me fà stare malissimo.
Blah

Anche a me fa stare malissimo. La violenza in generale mi paralizza. Forse dovrei iniziare ad imparare ad elaborarla al posto di vivere in una mia dimensione avulsa.

nikelise 12-05-2011 16.25.20

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99575)
Il che è vero. Teoricamente qualunque uomo e donna sono dei potenziali violentatori, omicidi, ladri etc...

Però signore, è meglio che sto zitto, perchè quella coppia ha sbagliato sicuramente il modo, ma ha detto qualcosa che moltissimi pensano quando vedono certi "spettacoli" per strada.

A voja a parlar di bolla e vasi .
Questo vuoi dire ?icon_mrgr:

griselda 12-05-2011 16.34.23

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99575)
Il che è vero. Teoricamente qualunque uomo e donna sono dei potenziali violentatori, omicidi, ladri etc...

Però signore, è meglio che sto zitto, perchè quella coppia ha sbagliato sicuramente il modo, ma ha detto qualcosa che moltissimi pensano quando vedono certi "spettacoli" per strada.

Io credo che chi ha in se il seme della violenza che attecchisce sfrutta lo spettacolo per avere il consenso di fare quel che farebbe comunque perchè lo vuole fare perchè dentro ha già accettato di farlo. Se lo è già costruito tante volte mentalmente se non l'ha già fatto.
E non credo che sia la gonna corta o l'essere truccata in modo esasperato che attiri il violentatore ma è qualcosa di interiore.
Quindi la smettessero di dire eresie, i più sono o donne invidiose e represse oppure uomini che in privato sognano ma non osano.
Troppo dura eh lo so.
Io portavoi jeans quando mi capitò, non ero truccata e non ero solita girare con abbigliamenti osè ed ero anche molto timida. Però nella mente della gente di quei tempi avevo troppa libertà e si sà quando si va oltre il pensare comune si paga in qualche modo.

Uno 12-05-2011 16.35.45

Questo cosa Nike?

nikelise 12-05-2011 16.44.13

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99579)
Questo cosa Nike?

Che e' difficile avere/tenere una bolla ermetica con certi spettacoli .
Questo volevi dire no?

Uno 12-05-2011 17.29.54

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 99580)
Che e' difficile avere/tenere una bolla ermetica con certi spettacoli .
Questo volevi dire no?

No, ma la massa può andare in una spiaggia di nudisti senza problemi se lo ha deciso, ma non reggere una minigonna in centro città.

Ha ragione anche Grii comunque, una ragazza potrebbe avere una bella aria pulita con una minigonna molto corta ed una essere volgare e provocatrice con uno scafandro o con il burqa o burka.

Bisogna staccare il fatto che sia giusto o no che qualcuno violenti altri dal fatto che comunque qualcuno si pone in situazione di rischio.

E' come con l'auto, l'incidente mortale può capitare a chi va sempre a 40 all'ora, segue tutti i segnali etc... insomma è un ottimo automobilista, e capita a quello che va a 200 ubriaco o drogato.
Il fatto che dispiaccia di entrambi la morte non esclude che il secondo si è posto in una situazione di rischio anche se la morte di entrambi è terribile.

E' comunque una cosa bestiale una violenza sessuale, ma capita alla povera ragazza la cui colpa è solo di aver dovuto passare in una strada isolata e capita a quella che veste succinta che guarda tutti gli uomini come prede da divorare, che fa leva sulla sua sessualità per ottenere (o cercare di ottenere) quello che vuole, fosse pure attenzione.

A me dispiace per entrambe e non dico certo che la seconda se non viene violentata da uno troverà un altro, però è innegabile che la seconda si pone in situazioni rischiose e può capitare, non dovrebbe ma capita, se capita anche alle prime che meriterebbero ancor più rispetto. Che noi come società civile dobbiamo fare quanto possibile per evitarlo è un discorso.... ma non mi sento di giudicare chi, magari in maniera rozza, dice quello che molti pensano.

Astral 12-05-2011 17.46.48

Per la cronaca: si sono masturbati sul treno per ben due volte davanti a mia sorella ed era senza trucco, con i jeans larghi e con una maglietta semplice comprata al mercato.

Seppure c'ho una persona nuda davanti a me, non mi autorizza a violentarla. Se c'hai certi istinti con tutta la prostituzione che c'è pure a prezzi bassi, ti potresti sfogare invece no...

Quello che piace a chi fa violenza, è che la vittima non vuole e non si possa difendere.
Alcuni psicologi dicono che se la vittima invece di dimenarsi, cominciasse a dare segni che vuole la violenza ed incitasse chi la commette, questi smetterebbe subito perchè gli sembra di non commetterla.
Comunque è più un ipotesi teorica, se dovesse succedere, non lo consiglierei di fare proprio cosi.

Ma poi che è sta cosa della minigonna, ma perchè al mare non stiamo tutti in costume, e si vede tutto? Eppure nessuno si scandalizza.

Uno 12-05-2011 19.24.27

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99582)
Seppure c'ho una persona nuda davanti a me, non mi autorizza a violentarla.

Su questo non credo che qui qualcuno la pensi diversamente
Citazione:

Quello che piace a chi fa violenza, è che la vittima non vuole e non si possa difendere.
Alcuni psicologi dicono che se la vittima invece di dimenarsi, cominciasse a dare segni che vuole la violenza ed incitasse chi la commette, questi smetterebbe subito perchè gli sembra di non commetterla.
Comunque è più un ipotesi teorica, se dovesse succedere, non lo consiglierei di fare proprio cosi.
E' un ipotesi bislacca più che teorica icon_mrgr:, se uno non riesce a contenere certi istinti una volta che è partito non lo fermi con i giochini psicologici. E poi anzi... si sentirà appagato perchè è riuscito pure a farsi volere
Citazione:

Ma poi che è sta cosa della minigonna, ma perchè al mare non stiamo tutti in costume, e si vede tutto? Eppure nessuno si scandalizza.
Te l'ho scritto sopra, è una questione di contesti.
Perchè in certi lavori non puoi andare, adesso che fa caldo, in bermuda?

Comunque non stiamo parlando di minigonna intesa come semplicemente sopra al ginocchio ed è semplicemente un esempio, potrebbe essere il tanga che esce dal jeans, potrebbe essere una scollatura iper, potrebbe essere il modo di muoversi (che è inconscio solo fino ad un certo punto) e potrebbe anche essere qualcosa di non tanto definibile.

A me non verrebbe mai in mente di violentare una donna neanche se mi saltasse addosso e poi si ritirasse, ma non siamo tutti uguali e l'autocontrollo è merce rara.

Per tua sorella mi dispiace, questo è un caso che paragonerei metaforicamente a chi va via in auto sempre con giudizio ma gli capita l'incidente. Statisticamente è anche più rilevante dei casi in cui come dice qualcuno se la cercano.
La ragazza che si comporta in un certo modo sa difendersi più della brava ragazza casa e chiesa, la brava ragazza si trova in situazioni che mai si aspetterebbe, come quando capita in casa o con persone conosciute.


Faccio un esempio limite adesso, non so se avete sentito di quella ragazza straniera che a Roma una notte si è presentata al pronto soccorso dicendo di essere stata violentata. I primi giorni sentendo la notizia al tg mi puzzava. Parlava di essere con il fidanzato, di essere uscita dal locale con uno che avevano conosciuto li etc...
Morale, poi è uscito che avendo avuto un rapporto non protetto si è inventata il sistema per essere visitata e controllata gratuitamente.
A parte il danno enorme fatto alla categoria femminile, ma se la storia fosse stata vera cosa avreste pensato?
Sta con il ragazzo, in una città straniera, conoscono uno da 1 ora e lei di notte ci esce dal locale senza il ragazzo e va verso stradine buie?
Si certo questo non avrebbe giustificato quel tipo alla violenza, ma onestamente che cosa avreste pensato?

Sole 12-05-2011 20.19.36

Io penso che con certi atteggiamenti e certi modi di fare certe ragazze se la cercano, ma da qui a parlare come se fosse normale che accada e passarci sopra come fosse quasi dovuto ce ne passa.

Non so come fosse sta ragazza, poteva essere che svolazzasse in giro in cerca di attenzioni o solo che le piaceva piacere, ma "ha fatto bene" è tanto grave come giustificare la violenza.

griselda 12-05-2011 21.36.11

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99583)
A parte il danno enorme fatto alla categoria femminile, ma se la storia fosse stata vera cosa avreste pensato?
Sta con il ragazzo, in una città straniera, conoscono uno da 1 ora e lei di notte ci esce dal locale senza il ragazzo e va verso stradine buie?
Si certo questo non avrebbe giustificato quel tipo alla violenza, ma onestamente che cosa avreste pensato?

Beh qui immagino lei sia stata maggiorenne e quindi in grado di intendere e di volere quindi magari un po' più sgamata doveva essere, se fosse stato realmente così.
Però io ora che ho passato quella brutta esperienza non mi fido ma prima non avendo ricevuto avvertimenti dai genitori o non essendo stata mai redarguita insomma quelloc he voglio dire è che nasce dalla famiglia l'insegnamento ed in aclune famiglie pare che non esista il problema di insegnare a diffidare o di educare le figlie in un certo modo che le porti a non avere comportamenti rischiosi.
Per la domanda finale...beh quando vedi che la strada è quella di una stradina isolata inizi a lamentarti ma non pensi che ti succederà mai una cosa del genere altrimenti non ci andresti mai, un misto di ingenuità e onnipotenza che vivono i giovani ahimè

dafne 12-05-2011 22.08.03

Mi sono presa un pò di tempo per rispondere perchè leggendo il pezzo qui sotto devo dirti che ci sono rimasta malissimo..
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99581)
ma non mi sento di giudicare chi, magari in maniera rozza, dice quello che molti pensano.

L'ho letto come se tu stessi giustificando quello che avevano detto ma ti conosco abbastanza da sapere che non è così.
Quindi era qualcosa di mio che ti stavo appioppando.
La cosa mi ha fatto stare peggio.

Ho provato a osservare questa cosa e il meccanismo del "ti stà bene" sapevo già di averlo dentro ma mai e poi mai lo avrei collegato a uno stupro. Nulla al mondo può giustificare un atto del genere!
Al limite il "ti stà bene" lo vivo se la ragazza viene insultata, pur sapendo che non è cosa buona la ritengo però meno male del consierare una violenza come "si tanto lo farebbe qualcun altro".

Ecco, questa frase soprattutto mi ha fatto star male, come se il fatto che qualcuno comunque commetterebbe quel reato giustificasse il farlo.
Sò di averlo fatto, in cose molto meno gravi ma è piuttosto difficile da accettare lo stesso.

Quindi adesso mi sorge il dubbio che il dolore che ho provato (non era rabbia, quella è salita dopo) sia legato a qualcosa che non è legato al commento e ai due ma a qualcosa di mio, qualcosa di poco pulito che ho dentro e che risuona con certi commenti.

Non che consideri lo stupro giustificabile, lo ripeto ancora perchè ho bisogno di ascoltarlo per capire se è vero, mi spaventa molto l'idea di pensare il contrario, non riuscirei ad accettarlo, soprattutto visto che ho rischiato in prima persona di essere violenta a 15 anni. E non credo, a stò punto, di averlo rielaborato-ricapitolato davvero.

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99583)
Si certo questo non avrebbe giustificato quel tipo alla violenza, ma onestamente che cosa avreste pensato?

Onestamente che è un bast...:( ... io ho un altro caso limite. Ragazzetta, festa di paese, vestito molto aderente spalle scoperte. Accetta un passaggio da uno sconosciuto perchè sale in macchina con due suoi amici che lo conoscono. Solo che gli amici scendono prima. Lei non scende. E lui la porta su una collina e spegne la macchina dicendole che può pure urlare nessuno tanto la sentirebbe.

"Te la sei cercata" entra nel sangue. Come fare a farlo uscire?

Mi chiedo se abbia attinenza con quel discorso delle maglie, in questo caso è passata un'esperienza troppo grossolana e non è stata digerita, ricapitolando si rimettono in moto le pale e si sminuzza meglio per la digestione?

Nessuno merita il male, la violenza. E' un bel pensiero, Peccato che non lo penso davvero, il che fà di me una violenta nè più nè meno, vero? piango.gif

diamantea 12-05-2011 23.19.37

Uno il tuo post mi fa venire in mente la storia dello sfondo su cui si proietta il film che non equivale al "me la sono cercata" ma certamente se incontro qualcuno che non sa guardare oltre gli scarabocchi mi metto in pericoli come questi.

C'entra qualcosa o sono fuori strada?

Astral 12-05-2011 23.29.16

E' successo un fatto analago a quello che dice Uno: una ragazza ha approfittato del fatto che sto ragazzo è un deliquente, per tradire il partner e poi accusarlo di stupro perchè so stati scoperti.
Poi non era vero... si c'è gente che può usare anche questo come arma di ricatto.

Sul fatto della ragazza casa e chiesa uno c'ha beccato in pieno... infatti starei più tranquillo se si iscrivesse mia sorella ad un corso di difesa personale e sia meno ingenua.

Invece ricordo perfettamente da alcuni discorsi che dicevano che era colpa della pubblicità: c'era quella dove Valeria Marini era seminuda legata sopra alla tettoia della macchina e si muoveva sexy ( o per lo meno doveva essere quello l'obbiettivo) e qualcuno disse:

" Beh poi si lamentano che le stuprano questa è un istigazione"

Secondo me il motivo è che il maschilismo nel nostro paese è piuttosto radicato.
Un uomo può sempre perchè è l'istinto, una donna invece no...

Un po' come quando dicono che chi viene truffato se lo cerca. Ok questo è vero in parte, ma non giustifica i truffatori.

Edera 13-05-2011 11.51.24

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 99584)
, ma "ha fatto bene" è tanto grave come giustificare la violenza.

Anche secondo me è impossibile non prendere posizione davanti a una frase del genere.
E poi se una nasce con una certa appariscenza, impararla a gestirla non è cosa semplice, molto dipende dall'ambiente familiare. Ad esempio le ragazze borderline, si vestono sempre in maniera estremamente provocante ma il loro atteggiamento è dovuto alla loro storia personale, ci sono motivi profondi.
Diverso è il caso della donna matura, consapevole che mangia tutti gli uomini che incontra.
Ma se parliamo di ragazzine che cercano di attirare l'attenzione puntando su abiti succinti ecc.. non riesco a condannarle perchè so che se si comportano così, spesso non ne sanno il motivo reale... Solo con un lavoro su se stesse possono prendere coscienza di certi atteggiamenti e correggerli dopo averne capito le cause.
A me non è mai capitato di pensare 'le sta bene', in nessun caso.

Faltea 13-05-2011 12.42.03

Le ragazzine si vestono così succinte perché fa moda... sono più sgamate di una volta ed il sesso è diventato molto più popolare oggi.
Sei vergine? Sei brutta o hai dei problemi...
Io non mi sento di poter pensare che sono delle provocatrici o che una minigonna faccia la differenza.
Chi violenta ha dei problemi forse nemmeno curabili, e quel marito parlando così non se ne rende conto perché l'ambiente in cui vive non se ne rende conto, la moglie non fa si che se ne renda conto..
L'ignoranza che porta ad ignorare..

E' la mentalità collettiva che deve evolversi aborrendo la violenza sulle donne (in TUTTE le sue forme), le donne per prime e gli uomini a seguire.
Troppe donne ancora credono "di meritarselo"...

Che poi la donna stessa, o la famiglia come dice Gri, debba prendere delle precauzioni (stradine buie, orari tardivi, informare i figli dei rischi, etc) è innegabile.

Da ragazzina ne ho viste di tutti i colori, tre volte mi sono trovata di fronte a "potenziali" (passamela Unoicon_mrgr:) psicopatici violentatori, come nel caso della sorella di Astral, ma come lei ho avuto la fortuna di cavarmela...

TRE volte e non abito in una super citta, super affollata con strade super buie...

Ora sono una fifona (a ragion veduta dico io), ma non tutti sono disposti a limitarsi per evitare, c'è chi con ragione vuole essere sé stessa e vivere libera.


protest.g:

Edera 13-05-2011 14.33.34

A me succede ancora oggi (nonostante non sia più un'adolescente ribelle) di venire fraintesa e non ne capisco la ragione, visto credo di saper distinguere quando assumo atteggiamente di un certo tipo e quando no. L'ultimo è stato l'istruttore della palestra. Di fondo il problema è che sono sempre da sola in ufficio e quando esco alla sera ho un sacco di voglia di parlare o di vedere qualcuno. L'istruttore in palestra (l'uomo meno attraente del pianeta per me) mi sembrava molto semplice, onesto quindi ci parlavo spesso, gli chiedevo di sua figlia, di sua moglie (che lavora nella stessa palestra). Poi improvvisamente mi si è accesa una lampadina perchè ha iniziato a dirmi che voleva farmi una visita alla schiena per vedere la postura e che mi avrebbe aspettato in spogliatoio. Le prime volte facevo finta di niente, alla terza mi ha detto chiaramente che mi aspettava. Allora temendo il peggio sono andata, perchè non sapevo se stavo solo pensando male o cosa. Una volta dentro lo spogliatoio mi ha guardato in faccia per tastare la situazione e ha chiaramente capito che da lui non volevo proprio niente, forse si è accorto che ero anche un po' spaventata. Allora mi ha controllato professionalmente la schiena e mi ha dato della ginnastica posturale da fare alla fine, ora siamo amici come prima. Ma ancora ora non capisco cosa del mio corpo e del mio modo di rapportarmi possa avergli lanciato messaggi di un certo tipo, visto che mi sembra di fare e di dire le stesse cose di tutte le altre persone che frequentano la palestra e fin'ora ho sempre avuto maglie larghe e pantaloni della tuta, altro che body succinti. Eppure qualcosa avrà intravisto senno mica cercava un pretesto per rimanere da solo. Qui però si sta parlando di violenza, è diverso.

dafne 13-05-2011 15.38.17

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99581)
Ha ragione anche Grii comunque, una ragazza potrebbe avere una bella aria pulita con una minigonna molto corta ed una essere volgare e provocatrice con uno scafandro o con il burqa o burka.

.

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 99583)
Comunque non stiamo parlando di minigonna intesa come semplicemente sopra al ginocchio ed è semplicemente un esempio, potrebbe essere il tanga che esce dal jeans, potrebbe essere una scollatura iper, potrebbe essere il modo di muoversi (che è inconscio solo fino ad un certo punto) e potrebbe anche essere qualcosa di non tanto definibile.

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 99604)
A me succede ancora oggi (nonostante non sia più un'adolescente ribelle) di venire fraintesa e non ne capisco la ragione, ..........


........... fin'ora ho sempre avuto maglie larghe e pantaloni della tuta, altro che body succinti. Eppure qualcosa avrà intravisto senno mica cercava un pretesto per rimanere da solo. Qui però si sta parlando di violenza, è diverso.

Interessa anche a me questa parte del discorso di Edera che ho quotato e che credo che sia quel pezzo di iceberg che non vedo e che non mi fà vivere bene certe situazioni.
Non che lo stupro sia una situazione che si può vivere bene ma mi rendo conto che mi coinvolge emotivamente tantissimo, ergo c'è qualcosa sotto di latente che ha parecchia energia a disposizione.

Io non sono per nulla appariscente, nè bella, mai stata. Eppure riesco anch'io a generare certe reazioni inspiegabili. Riuscivo, visto che mi sono nascosta sotto strati di ciccia, vestiti decisamente maschili o comunque molto "comodi" e all'abitudine ferrea di trascurarmi.

Mi rendo conto che in linea generale la femminilità è una caratteristica che esprimo solo nella maternità, (e con i rapporti coi figli ultimamente manco quella...diavolo.g: ...ma bon) ma che in tutto il resto trascuro decisamente.
Non la sò gestire.

Persino nei sogni, come quello emblematico dell'abbraccio, devo mettere in discussione ciò che sento salire, devo rassicurarmi che è solo affetto e poi riesco a liberarlo pur con grande timore.

Eidentemente ho un problema con la gestione dell'energia sessuale, dove questa venga intesa nel suo significato più esteso, quindi non per il solo sesso.

Non la sò gestire, la reprimo, e quando inizia a scapparmi un pò se non controllo attentamente ecco che o mi partono le cottarelle sceme o provoco in certi maschi (ho detto certi apposta) l'idea che io sia disponibile a divertirmi con loro. Questo anche in tuta e senza trucco. Evidentemente è quel "modo di muoversi inconscio fino a un certo punto" e "qualcosa di non tanto definibile" che riporta Uno più su.

Certo adesso mi rendo conto che non me la cerco, nel senso che consapevolmente non provocherei mai certi uomini, sarei perlomeno consapevole che preferisco quel tipo piuttosto che quell'altro ..perchè in genere come per te Edera mi capita proprio con chi non m'interessa, mentre se lo faccio apposta finisce a picche..icon_mrgr:
Quindi è una cosa che ha una sua gestione e francamente mi sono stufata di subirla.

Ne parliamo un pò?

Edera 13-05-2011 15.54.13

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 99606)
Ne parliamo un pò?

Certo Daf,non se se qui o su un topic apposito, così possiamo sentire chi ha una visione più chiara perchè non saprei proprio da dove partire per fare luce.
A me piace vestirmi bene (quando esco la sera), e curarmi anche se ci sono giorni depressivo-andanti in cui faccio fatica ma mi sforzo lo stesso, la minigonna però non mi piace. A lavoro per evitare occhiate dei dipendenti scarpe basse, jeans e maglioni vanno a meraviglia

griselda 13-05-2011 16.10.32

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 99599)
Troppe donne ancora credono "di meritarselo"...

Io non credo di aver pensato di essermelo meritata ( o che qualcuno possa meritarlo) ma so che qualcuno ha pensato così per me. Solo ho pensato per tanto tempo colpevolizzandomi che dovevo dire di no e non salire in auto con uno sconosciuto anche se c'erano degli amici che poi sono scesi lasciandoci soli.
Mi ha roso per tanto tempo questa cosa di non aver previsto. Forse la coscienza mi diceva che avrei potuto evitarlo ma non sapevo ne come ne perchè.

Io credo che certi uomini abbiano dei parametri per valutare se una ci sta o no, non credo ci provino con tutte a meno che uno sia compulsivo.
E credo che se gli si danno anche incosciamente certi segnali tipo avvicinarsi troppo all'uomo quando gli si parla sostenendo lo sguardo magari avendo il vizio di toccare gli altri quando si parla, una sorta di accoglienza
"esagerata", avere una sorta di libertà interiore che non può essere accettata in una donna da rispettare, questo ancora fa parte del medioevo ma tant'è!
Questo non dico che debba permettere ad un uomo di violare un altro essere umano perchè stuzzica i suo sensi anzi, ma sta a noi metterci al riparo visto che purtroppo questi esseri esistono e metterne a conoscenza i bambini e i ragazzi senza traumatizzarli.
Il guaio degli adolescenti è che, come ha detto anche Edera, se hanno bisogno di attenzione non lo sanno ed è responsabiilità della famiglia in primis quella di "sfamare" i figli se questo non avviene essi per la paura di morir di "fame" cercano altrove e questo le porta sulla via del pericolo (e se una ragazza è bella o anche un ragazzo e gli adolescenti sono come fiori sono tutti belli sono pieni di vita ed imparano che la bellezza ti può aiutare ad avere attenzione questo diventa il default e tu non ci fai più caso ma usi questo in tutti in frangenti) ma sempre incoscientemente, poi qualche avvisaglia la incontrano ma se non ne fanno tesoro non vengono aiutate a farlo il pericolo si alza via, via, come se quel qualcosa di inconscio volesse venire alla luce affinchè se ne prenda coscienza.
Ma nessuno dovrebbe permettersi anche solo di trastullarsi con certi tipoi di pensieri e di poter fare determinati gesti e che niente da loro il diritto di pensarlo e mai che mai di farlo.

griselda 13-05-2011 16.32.33

Ot
 
Hai ragione Daf io l'ho chiamata bellezza ma è qualcosa di diverso dalla bellezza esteriore non so come dirlo magari Uno ci aiuta.
Io all'età di cinque sei anni ho incontrato un pedofilo ma per fortuna non mi ha fatto niente, poi più avanti un'altro che ho riconosciuto come tale quando sono stata più grande...lì non potevo essere io con atteggiamenti...l'unica risposta che mi sono data è che avevo troppa libertà, nessuno si curava abbastanza di me e se mi fosse successo qualcosa i miei si sarebbero svegliati...e quando è successo quel fatto più grave della violenza ero abbastanza grande quattordici o quindici anni manco lo ricordo più ora, da non dirlo a nessuno perchè mi vergognavo di esser stata così ingenua....per usare un eufesmismo naturalmente
Chiedo scusa perchè credo di esser scivolata in OT

dafne 13-05-2011 17.32.35

Condivido i vostri pensieri donne :H ma il mio sentire si discosta un pò da quanto detto da voi perchè purtroppo ho maturato una visione delle mie esperienze che pur essendo ancora acerba mi dà un'idea non troppo bella di me, difficile da condividere, ma tant'è, così mi sento.

Dopo molto tempo ho raggiunto anch'io la convinzione di non meritarmi certe attenzioni e certe esperienze, tuttavia me le sono cercate.

Questo penso che sia il pensiero che duole, anzi vado ancora più giù e non è neanche più l'essersele cercate quanto la leggera consapevolezza di non avere alcun controllo o conoscenza di quel meccanismo che agisce in autonomia. E forse duole anche il sottile godimento che serpeggia attorno a quell'atteggiamento...

Mi perdonerete forse, spero icon_mrgr:, lo sproloquio da scaricatore di porto per quello che dirò ma mi porto dentro evidentemente un zoccolone che non riesco a quietare.

E stà cosa ha origini nell'infanzia, inutile negarlo, la sessualità mi è esplosa addosso molto molto presto, vai a sapere i motivi, magari un film o la reazione familiare alla scena del film che ha acceso la mia istintiva curiosità..chi lo sà...non riesco ad andare così indietro...ma le conseguenze di quella mancata elaborazione stanno ancora, evidentemente, lavorando.

Non sono certa di capire fino a che punto lancio messaggi pseudo-erotici o comunque accattivanti, sospetto che la cosa a volte riesca a passare persino attraverso i cellulari o la rete, quindi direi che no, non è un fattore di avvenenza fisica, è altro.

La stessa balla che mi raccontavo, che il sesso è un meraviglioso strumento di comunicazione, avrebbe dovuto darmi già tempo fà delle indicazioni precise sull'uso o sull'idea dell'uso icon_mrgr: che me n'ero fatta, ma non ero pronta a vederlo.

Edera 13-05-2011 18.02.15

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 99611)
Dopo molto tempo ho raggiunto anch'io la convinzione di non meritarmi certe attenzioni e certe esperienze, tuttavia me le sono cercate.

Questo penso che sia il pensiero che duole, anzi vado ancora più giù e non è neanche più l'essersele cercate quanto la leggera consapevolezza di non avere alcun controllo o conoscenza di quel meccanismo che agisce in autonomia. E forse duole anche il sottile godimento che serpeggia attorno a quell'atteggiamento...

.

Perdonami Daf, non riesco a condividerle quel me le sono cercate. Per come la vedo io cercarsi qualcosa significa avere un minimo di consapevolezza di certi meccanismi e metterli in atto lo stesso. Ad esempio so benissimo che mi fa male fumare ma lo faccio uguale. In questo caso siamo vittime di noi stesse, se quel meccanismo agisce in autonomia e noi non ne abbiamo alba, l'unica cosa che possiamo fare è ciucciarci le conseguenze. Nel momento in cui si riesce a fare una distinzione tra sè e quel meccanismo abbiamo un margine in cui muoverci e vedere dove sono le falle, non prima. Se vedo il meccanismo e continuo perchè è più facile non abbondonare lo schema allora ok, posso dire di andarmela a cercare.
Scusate il tono militarista fastidioso ma mi tocca molto l'argomento

griselda 13-05-2011 18.20.32

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 99611)
Condivido i vostri pensieri donne :H ma il mio sentire si discosta un pò da quanto detto da voi perchè purtroppo ho maturato una visione delle mie esperienze che pur essendo ancora acerba mi dà un'idea non troppo bella di me, difficile da condividere, ma tant'è, così mi sento.

Dopo molto tempo ho raggiunto anch'io la convinzione di non meritarmi certe attenzioni e certe esperienze, tuttavia me le sono cercate.

Questo penso che sia il pensiero che duole, anzi vado ancora più giù e non è neanche più l'essersele cercate quanto la leggera consapevolezza di non avere alcun controllo o conoscenza di quel meccanismo che agisce in autonomia. E forse duole anche il sottile godimento che serpeggia attorno a quell'atteggiamento...

Mi perdonerete forse, spero icon_mrgr:, lo sproloquio da scaricatore di porto per quello che dirò ma mi porto dentro evidentemente un zoccolone che non riesco a quietare.

E stà cosa ha origini nell'infanzia, inutile negarlo, la sessualità mi è esplosa addosso molto molto presto, vai a sapere i motivi, magari un film o la reazione familiare alla scena del film che ha acceso la mia istintiva curiosità..chi lo sà...non riesco ad andare così indietro...ma le conseguenze di quella mancata elaborazione stanno ancora, evidentemente, lavorando.

Non sono certa di capire fino a che punto lancio messaggi pseudo-erotici o comunque accattivanti, sospetto che la cosa a volte riesca a passare persino attraverso i cellulari o la rete, quindi direi che no, non è un fattore di avvenenza fisica, è altro.

La stessa balla che mi raccontavo, che il sesso è un meraviglioso strumento di comunicazione, avrebbe dovuto darmi già tempo fà delle indicazioni precise sull'uso o sull'idea dell'uso icon_mrgr: che me n'ero fatta, ma non ero pronta a vederlo.

Non mi sento lontana dal tuo pensiero, per nulla.
Il meritarselo che dici tu credo abbia a che vedere con l'etimo della parola. Più o meno come ad ogni azione corrisponde una reazione.
Ad un tale comportamento corrisponde un determianto riscontro.
Se non sto attenta a coportarmi nemmeno gli altri staranno attenti a come si comportano con me.
Però non essendo consapevoli concordo con Edera.
Una volta che si sbaglia e si paga per per questo è chiaro che dovrebbe, uso il condizionale, non commettere più la stessa azione o comunque se la si commette si sa a cosa si va incontro e cosa si paga credo poi non so.
Ma credo che il pagare non sia una punizione ma una rettifica un aiuto a comportarsi diversamente automatizzato dall'universo ma dire questo non vuol dire autorizzare chi fa quelle porcherie! E' come dire che per la legge della calamità essa attira il ferro e se viene lasciata vicino ad esso senza attenzione l'attirerà tutto su di sè, perchè il ferro non è che vuole schiacciare la calamita ma è soggetto a quella legge per non farsi attirare dovrebbe essere in grado di non farlo, di poter scegliere e per scegliere bisogna essere consapevoli o coscienti non so. Spero di non aver confuso di più :o
Poi se invece parliamo di seduzione e potere che si cerca di esercitare sull'altro penso che sia altro ancora.

Astral 13-05-2011 18.27.50

Sarei curioso di sapere che ne pensano gli altri signori del forum :)

Sicuramente è qualcosa sentito molto più dalle donne, ma anche gli uomini hanno madri, sorelle e mogli, e dovrebbero ricordarsi che dire "se l'è cercata" potrebbe dirlo indirettamente a qualche donna molto vicino a lui.

dafne 13-05-2011 18.57.14

Citazione:

Perdonami Daf, non riesco a condividerle quel me le sono cercate. Per come la vedo io cercarsi qualcosa significa avere un minimo di consapevolezza di certi meccanismi e metterli in atto lo stesso.
No, non ti perdono diavolo.g: mi devi dare ragione, punto. icon_mrgr: icon_mrgr: Dai su, scherzo, per che cosa ti dovrei perdonare perchè senti diversamente da me e desideri portare la tua opinione e condividere con me, noi? abbraccio:
Si dice di chi è litigioso che "cerca rogna". Ora è verissimo che se la cerca, ma sul fatto che sia consapevole dei meccanismi che lo muovono a cercar la lite ho dei fortissimi dubbi.
Questo intendo dire, me la sono cercata è diverso dal me lo sono meritato proprio perchè nel merito c'è il riconoscimento di una volontà che invece nel cercarsela può esserci ma spinta da qualcosa di non ben chiaro.
Non so se si capisce cosa intendo.


Citazione:

Ad esempio so benissimo che mi fa male fumare ma lo faccio uguale.
Se fumi e ti viene un tumore non puoi dire che non te la sei cercata perchè eri a conoscenza di tale possibilità. Se scopro anche il meccanismo che mi spinge a fumare tantissimo e insisto sapendo a cosa vado incontro me lo sono pure meritato. (non lapidatemi adesso..piango.gif ...stò cercando di far luce non di asserire delle verità)

Citazione:

In questo caso siamo vittime
Ecco, è qui che nella mia esperienza (ribadisco, nella MIA) mi casca un pò il palco perchè inizio a percepire il meccanismo che mi ha spinto a comportarmi in un certo modo e non era del tutto neutro. In altri casi era più neutro ed è stato travisato ma li entra in gioco una certa abitudine, un certo meccanismo instaurato...e sicuramente i meccanismi dell'altro su cui non abbiamo nè alba (come dici tu) nè controllo...

Citazione:

Scusate il tono militarista fastidioso ma mi tocca molto l'argomento
Tranquilla io ero decisamente molto peggio di te abbraccio:

Edera 13-05-2011 19.19.50

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 99619)
Questo intendo dire, me la sono cercata è diverso dal me lo sono meritato proprio perchè nel merito c'è il riconoscimento di una volontà che invece nel cercarsela può esserci ma spinta da qualcosa di non ben chiaro.
Non so se si capisce cosa intendo.

Sì faccio confusione coi termini, intendevo cercare come un movimento cosciente verso qualcosa, se quello che mi muove non mi è chiaro o mi è ancora nascosto, sto subendo anche se è una parte di me.

dafne 13-05-2011 19.51.26

Mi chiedo se ci stà il discorso della retina a maglie larghe in questo discorso. Quando facciamo passare tutto in dentro c'è la possibilità che i fori larghi facciano anche uscire maggiormente in fuori, no? Uhm...

Senza contare poi quel discorso del foglio trasparente su cui lasciar scarabocchiare il Nero, ma su questo ho le idee poco chiare davvero (infatti è Nero mica per niente..ahaah)

centomila 13-05-2011 23.06.48

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99617)
Sarei curioso di sapere che ne pensano gli altri signori del forum :)

Sicuramente è qualcosa sentito molto più dalle donne, ma anche gli uomini hanno madri, sorelle e mogli, e dovrebbero ricordarsi che dire "se l'è cercata" potrebbe dirlo indirettamente a qualche donna molto vicino a lui.

Penso che il maschio e la femmina siano sessualmente spinti dalle seguenti, rispettive pulsioni: conquistare, suscitare la pulsione della conquista.

E' la natura che lo richiede. La carne per dirla alla cattolica.

Governare questi impulsi è assolutamente imperativo. Altrimenti si diventa simili agli animali.

Purtroppo l'uomo fa danni molto maggiori se non frena i suoi impulsi. Perchè è parte attiva. E lo stupratore assurge al rango di spietato criminale. E' incontrovertibile perchè è una violenza del tutto inaccettabile diciamo pure schifosa. Se un uomo volesse violentarmi penso perderei il lume della ragione e il ribrezzo potrebbe portarmi a reazioni sproporzionate. Per capirci sparargli se avessi una rivoltella.

Va da sè però che l'atteggiamento di una femmina che cerca di suscitare interesse a buon mercato scoprendosi oltre il buon gusto è penoso. Andrebbe semplicemente emarginata deridendola e sbeffeggiandola.

La verità è che l'uomo è in posizione di svantaggio causa sue interne pulsioni estremamente potenti. Mentre la donna governa infinitamente meglio le sue pulsioni. Non perchè è più forte ma perchè sono più governabili le pulsioni. Pazienza, così ha voluto madre natura.

Sino ad oggi me la sono cavata bene: la mia vita cambiò da ragazzo quando capii che questo svantaggio naturale poteva essere ribaltato con l'intelligenza e l'autocontrollo.

E poi, da sposato, con l'umiltà.

Concludo esprimendo la mia più viva stima per chi sa stare lontano da guai.

Astral 13-05-2011 23.41.45

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 99623)
Penso che il maschio e la femmina siano sessualmente spinti dalle seguenti, rispettive pulsioni: conquistare, suscitare la pulsione della conquista.

E' la natura che lo richiede. La carne per dirla alla cattolica.

Governare questi impulsi è assolutamente imperativo. Altrimenti si diventa simili agli animali.

Purtroppo l'uomo fa danni molto maggiori se non frena i suoi impulsi. Perchè è parte attiva. E lo stupratore assurge al rango di spietato criminale. E' incontrovertibile perchè è una violenza del tutto inaccettabile diciamo pure schifosa. Se un uomo volesse violentarmi penso perderei il lume della ragione e il ribrezzo potrebbe portarmi a reazioni sproporzionate. Per capirci sparargli se avessi una rivoltella.
.

Questo è un discorso superato e un po' sessista, chi commette violenza sessuale può essere solo l'uomo perchè è più forte fisicamente e perchè gestisce l'erezione, elemento indispensabile. Quindi un uomo può violentare una donna, un'altro uomo, un bambino. Una donna pure se fosse fortissima non può violentare nessuno, perchè se la vittima non ha erezioni... scusate se sono crudo e scendo nei particolari (non riuscivo a trovare poesie per spiegarlo).

Invece nei rapporti normali, ti potranno confermare, che anche la donna che è diventata cacciatrice, attiva e conquista l'uomo che si fa sedurre. In realtà nella società odierna non esistono più sti ruoli e si sono mescolati.
In realtà veramente manco in natura, perchè si la maggiorparte del cortaggiamento lo fa sempre, ma mica vale per tutte le specie animali. Dovresti vedere la mia pappagallina come "rompe le scatole" al maschio, non lo attira pavoneggiandosi, ma prende l'iniziativa e se lui non ci sta gli mena.

Ora noi da bravi uomini latini abbiamo la cultura che l'uomo si fa avanti, e la donna riceve la dichiariazione. Un tempo era più accentuato perchè se la donna non sapeva sedurre, magari rimaneva sola. Solo che prima seduceva sapendo cucinare, cucinare, ora seduce in un altro modo.
Comunque si credo che la violenza carnale sia prettamente maschile perchè è un eccesso del maschile nel maschile, come un eccesso del femminile nel femmile porta a subire tutto.

Governare gli istinti? Certi stupri so studiati a tavolini e le dinamiche ricostruite dalle forze dell'ordine, indicano una lucidità mentale non indifferente. Io non credo solo nell'istinto cieco, io credo pure che ci sono motivi di cattiveria e vendetta, che nel mondo animale non troviamo, perchè? perchè l'animale non ragiona, l'uomo si.

Ray 13-05-2011 23.50.45

Il problema delle pulsioni, come lo mette giù Cento, è in realtà ancora peggio. Madre Natura l'ha fatta ancora peggiore. Mi pare fosse uscito in altri tread... comunque lo sapete che una donna ha una probabilità cinque (5!) volte maggiore di concepire durante uno stupro che con un rapporto consenziente? E' per via della limitatissima disponibilità del corredo genetico... e questo spiega gli stupri di massa a seguito delle conquiste territoriali: in due generazioni si assorbiva la popolazione.
Non controllare certe pulsioni non ci avvicina alle bestie, ci rende peggiori.

Ma il topic del tread, che era quello che sottolineava Uno, ossia il fatto che i due tizi hanno solo espresso un pensiero di molti, mi porta a dire una cosa ancora peggiore che forse è passata leggermente inosservata. Quel "se l'è meritata" è pensiero silente di molti chimiamoli proto-umani, e quindi di molte donne. Che evidentemente hanno un atavico desiderio/pulsione represso e odiano quelle che, subliminalmente o meno, comunicano con certe pulsioni altrui... o qualcosa del genere.
Purtroppo è roba che abbiamo nel collettivo (e nel Nero, se si vuole esplorarlo tutto, prima o poi tocca averci a che fare)... in ogni uomo c'è uno stupratore e in ogni donna un qualcosa che la mette a rischio stupro. Dopo il purtroppo c'è un fortunatamente... fortunatamente nei millenni abbiamo messo molte sovrastrutture su queste pulsioni ataviche e ci difendiamo... neanche malissimo mi vien da dire.

diamantea 14-05-2011 08.43.03

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 99625)
in ogni uomo c'è uno stupratore e in ogni donna un qualcosa che la mette a rischio stupro.

Nel mondo animale la necessità di assicurare i geni è più nel maschio in quanto la femmina assicura con qualsiasi maschio il proprio corredo genetico mentre il maschio rischia di perderlo se non trova la femmina disposta a farsi fecondare.

Con questo principio mi viene meglio capire la pulsione inconscia di certi maschi che sentendosi fuori del loro territorio o fuori dalla ragione per svariati motivi stuprano e fecondano seguendo la pulsione istintiva dell'autoaffermazione e della sopravvivenza della propria specie, padri sui figli compresi. Mi viene più difficile capire quale potrebbe essere la pulsione inconscia della donna nel rendersi utero per accogliere questi geni visto che i propri sono assicurati.
Nel mondo animale è il maschio più forte e più sano che feconda le femmine, così come nella natura la femmina sceglie il maschio dominatore perchè potrebbe avere un istintivo interesse a portare avanti una razza forte.

Guardando la cosa da questa ottica cosa spinge una donna inconsciamente a mettersi a rischio stupro?
C'è una sottile insicurezza nel pensare di non essere scelta?
Oppure si reputa di "buona razza" e sente più forte l'istinto alla procreazione?

Io torno sempre al discorso del telo, dello sfondo e del Nero. Capire questa motivazione istintiva o inconscia potrebbe essere importante per avanzare di un passo nella palude.

Edera 14-05-2011 09.43.36

Pensavo anche a tutte quelle donne e uomini in campo sessuale amano farsi maltrattatare, torturare ecc.. C'è chi la violenza la cerca coscientemente e ne trae perfino piacere.
Quindi da qualche parte questo binomio violenza/sesso è proprio collegato, ad esempio non sapevo che lo stupro aumentasse la possibilità di concepire , ci sono rimasta!
Pensavo alla coppia violenza/sesso come qualcosa di attinente alla sfera psicologica ma mai biologica..
Quindi sì siamo pure peggio degli animali. Ma come gestire tutto questo pacco di pulsioni che ci ha dato in regalo madre natura.. contenersi e moderarsi sembra una buona strada, sempre se si avvverte la necessità di spiritualizzare la carne, come scrivevo dal mio punto di vista è una possibilità che un uomo/donna riesce a palesare solo da un certo punto in poi

Ray 14-05-2011 11.11.45

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 99633)
Mi viene più difficile capire quale potrebbe essere la pulsione inconscia della donna nel rendersi utero per accogliere questi geni visto che i propri sono assicurati.

Proprio perchè i geni della femmina sono assicurati... la femmina cerca la diversità da elaborare, più è diverso meglio è, perchè più sono alte le possibilità da esplorare. Lo stupratore è portatore di un corredo che non si ha a disposizione facilmente.
Per non dire che se si è subita un'invasione e i propri maschi hanno perso la guerra quelli che stuprano sono più forti.
Inoltre la femmina non ha alcun bisogno che il maschio che l'aiuta ad allevare la prole sia lo stesso che l'ha fecondata.

Astral 14-05-2011 11.18.23

Sta tesi biologica sembra quasi giustificare naturalmente lo stupro.

griselda 14-05-2011 11.24.55

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99637)
Sta tesi biologica sembra quasi giustificare naturalmente lo stupro.

Già infatti, quella è la nostra parte animale, istintiva per la soppravvivenza e il miglioramento della specie...il più forte sopravvive per lo spirito mooooolto meno.
Perchè se lo stupro seleziona la razza sul più forte allo stesso tempo devasta lo spirito o l'anima della persona.
Nel coito ho come l'impressione che si venga a contatto con la coscienza dell'altro...del tipo come viene fecondata la carne per la selezione della razza...cosa avviene invece all'anima e allo spirito dell'essere violentato?
:)


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02.12.21.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271