Ermopoli

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Kael 04-12-2007 00.29.20

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 44536)
se una persona che ama molto la vita si trova in una situazione in cui consapevolmente (se lo fa inconsciamente è importante lo stesso, ma non uguale) decide di rinunciare alla sua vita per cercare di salvarne un'altra... ma addirittura non sa se realmente la salverà... questo è amore assoluto.

Questo va veramente al di là di qualsiasi razionalità... Rinunciare alla propria vita (ma anche a cose meno importanti) senza avere certezze di salvarne un'altra ma anzi, magari perfino con la forte probabilità che non sia servito a nulla, questo è veramente un qualcosa che la razionalità non potrà capire mai... è amore, vero e totale amore. Che potrebbe mai dire la razionalità a proposito di un simile gesto, se non che "è da pazzi sacrificarsi per niente?" Molto probabilmente invece cercherebbe di convicerci sul fatto che a quel punto, visto che morire non serve a nulla, sarebbe molto più utile restare in vita per aiutare solo quelli dove la probabilità di riuscita è molto più alta... Cercherebbe di convincerci che la vita è un bene troppo prezioso per buttarla via così, incosciamente, senza garanzie, e che siamo tenuti a viverla fino in fondo...
Invece, un gesto del genere nasconderebbe un rispetto e un valore immensi per la vita...
Dell'altro.

onurB 04-12-2007 20.03.55

Citazione:

Originalmente inviato da Kaylee87 (Messaggio 44526)
nonso.gif

Lo spero almeno!!!
Ma se non esistesse, l'amore sarebbe soltanto un'utopia!($):o

La discussione è andata avanti, anche in maniera molto profonda, comunque sono d'accordo con quello che hai scritto qui.
Non ho mai visto chi è in grado di amare così, almeno non l'ho visto/a, però spero che esista.
Certo arrivare al livello di quello che dice Uno alla fine è quasi fantascienza.
Speriamo

fiori.gif

P.s. mentre stavo cliccando invio mi è venuta in mente una cosa: e se fossimo noi a dover chiamare qualcuno che ama così? Nel senso che il lavoro per chiamare ci fa avvicinare, comprendere booh.gif (ci devo pensare meglio, è stato come un lampo, che devo mettere a fuoco)
Che ne dici/te?

Astral 04-12-2007 20.26.15

Questa me la raccontò la maestra alle elementari, molto carina.

Comunque se volessi metterci un pizzico di cinismo, uno potrebbe imboccare l'altro, tendenzialmente per garantirsi la propria sopravvivenza ;) .

Comunque credo che sia un aneddoto per far comprendere che l'egoismo puro non nutre, mentre l'aiuto reciproco nutre le relazioni.

Kaylee87 04-12-2007 20.35.30

Citazione:

Originalmente inviato da onurB (Messaggio 44720)

P.s. mentre stavo cliccando invio mi è venuta in mente una cosa: e se fossimo noi a dover chiamare qualcuno che ama così? Nel senso che il lavoro per chiamare ci fa avvicinare, comprendere booh.gif (ci devo pensare meglio, è stato come un lampo, che devo mettere a fuoco)
Che ne dici/te?

Che cosa intendi per "chiamare"?

Kaylee87 05-12-2007 00.46.28

Citazione:

Originalmente inviato da onurB (Messaggio 44720)
Non ho mai visto chi è in grado di amare così, almeno non l'ho visto/a, però spero che esista.
Certo arrivare al livello di quello che dice Uno alla fine è quasi fantascienza.
Speriamo

Io non credo che sia fantascienza....pensa a che cosa farebbe una mamma che ama suo figlio.... Non pensi che darebbe la vita per salvare la sua creatura, anche se non fosse sicuira del risultato???

onurB 09-12-2007 19.39.35

Citazione:

Originalmente inviato da Kaylee87 (Messaggio 44725)
Che cosa intendi per "chiamare"?

Non so definirlo, qualcosa come credere che sia possibile, attirare con la volontà o con l'amore, qualcuno/a che ami in quel modo in cui rispecchiarci ed imparare ad amare nello stesso modo.

Uno 09-12-2007 21.38.49

Citazione:

Originalmente inviato da Kaylee87 (Messaggio 44745)
Io non credo che sia fantascienza....pensa a che cosa farebbe una mamma che ama suo figlio.... Non pensi che darebbe la vita per salvare la sua creatura, anche se non fosse sicuira del risultato???

E' un buonissimo livello ma non è ancora amore incondizionato al 100% perchè lo fa per suo figlio, se lo facesse per un'altro bambino mai visto sarebbe già un gradino sopra e se lo facesse per un vecchio brutto e pure antipatico, magari mentre la insulta, direi che si potrebbe dire amore incondizionato... o almeno uno dei massimi livelli, si potrebbe pure sottilizzare ancora un pochettino volendo :H

:C:

A onurB rispondo nell'altro 3D

Astral 09-12-2007 22.56.28

Non vorrei uscire off topic, ma mi chiedo come ci si arriva a questo amore incondizionato? Non certo magari sforzandomi ad amare, e cercando di farmi diventare simpatico, qualcuno che magari mi sta antipatico...

come si affina e cresce l'amore?

falco 10-12-2007 01.39.59

..rigurado al Samurai che va a vedere l'inferno e poi va in paradiso,io la vedo un po' cosi':
l'inferno e il paradiso sono uguali come ambienti e persone ,la differenza la fa' l'intenzione delle persone..
nell'inferno vivono le persone che pensano solo a se stesse,nell'egoismo e l'importanza di se'... amare solo se stessi non da' forza,non da' soddisfazione ,e' Assenza d'Amore...da soli non basta,non si cresce ,ci si fossilizza.
Nel Paradiso l'Intenzione e'Amore, crescere,conoscere,imparare...quindi ci si apre agli altri con fiducia,ci si nutre a vicenda,non per richiesta ma per amore ,per unione..
poi
quanto siamo lontani ,parlo in generale ,dal provare Amore Vero, a sacrificare noi stessi,per gli altri ,be' ora non so'nonso.gif

:C:

falco 10-12-2007 01.45.54

Scusate ..ho riletto e mi e' venuto un nodo ...quelle persone che scelgono di fare gli eremiti,,per conoscersi'per arrivare alla loro luce...pero' non sbagliano neanche loro...
gnocca che sono..e' l'INTENZIONE che conta...

correggetemi se sbaglio

dafne 10-12-2007 10.43.21

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 45192)
Non vorrei uscire off topic, ma mi chiedo come ci si arriva a questo amore incondizionato? Non certo magari sforzandomi ad amare, e cercando di farmi diventare simpatico, qualcuno che magari mi sta antipatico...

come si affina e cresce l'amore?

Così dìistinto vi vien da dire "pulendo" 8-) pulendoci da ogni bisogno da ogni tentazione da qualsiasi necessità. Quando non hai più nulla da perdere allora puoi avere tutto. E dare tutto.Non si può sforzarsi ad amare, se c'è sforzo non c'è amore.Se qualcuno ti è antipatico ti è antipatico e basta, superare l'antipatia è uno di quei "lasciare" di cui si parla un pò in tutte le discussioni. Ma per lasciare come per scegliere bisogna rinunciare. C'era una canzone che diceva "mi fido di te..che cosa sei disposto a perdere?". Cosa siamo disposti a perdere per amore? Come dice capo Uno più sù, poter morire per qualcuno che non si conosce e senza neanche la certezza che servirà. A che cosa siamo disposti a rinunciare?
Sono melodrammatica oggi? scusa.gif
Facciamo un altro esempio? Me l'ha piazzato davanti un amico ieri sera, stavamo guardando un telefilm in cui un ragazzo prendeva fuoco perchè uno psicopatico lo aveva cosparso di benzina e il suo amico gli si buttava addosso per soffocare le fiamme con una coperta. "bel coraggio-mi dice il mio amico-io non so se lo farei?" Ci sono rimasta di sasso. Gli ho chiesto "iusciresti davvero a restar li a guardarlo bruciare??" "è benziana-mi ha risposto-è rischiosissimo" "io non riuscirei a non farlo" gli ho detto e lui, bello come il sole "ma tu sei un incosciente" :U Forse. Così come immaginare una scena e viverla sono due cose molto diverse.
stosvegli: vado a incaffeinarmi vah
:C:

RedWitch 10-12-2007 11.51.41

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 45221)
Così dìistinto vi vien da dire "pulendo" 8-) pulendoci da ogni bisogno da ogni tentazione da qualsiasi necessità. Quando non hai più nulla da perdere allora puoi avere tutto. E dare tutto.Non si può sforzarsi ad amare, se c'è sforzo non c'è amore

Sono d'accordo con te Daf, pulendo tutto quello che si riesce in noi, accettando che c'è qualcosa da modificare, e molto banalmente imparando prima che ad amare il fuori, ad amare sè stessi, perchè alla fine se non amiamo noi stessi, sarà difficile che si possa amare qualcuno.. Quindi il lavoro da fare è prima di tutto dentro di noi, a parole sono bravissima a dirmi che non sono perfetta e che c'è da fare, il problema sta poi nel mostrarlo fuori.. rinunciare alla falsa idea che ho di me stessa è la cosa più diffcile.

:C:

aggiungo: nel tuo esempio Daf hai toccato un bel punto, così leggendo anche a me verrebbe da dire che cercherei di aiutare l' amico, che va a fuoco, nella pratica, non sono sicura che lo farei, e se lo facessi, sarebbe istinto o volontà?....

Astral 10-12-2007 12.57.22

Sono daccordo con voi, però nell'amare se stessi, c'è sempre il rispetto di noi stessi e quindi qui entriamo nel dilemma del tipo:

Se io per aiutare gli altri, mi faccio calpestare, oppure dico: "non riesco a non aiutare", mi sembra che ci sia un condizionamento, non sono io a scegliere se aiutare o meno, è il mio condizionamento no?

Di conseguenza se per aiutare il prossimo incondizionatamente, divento uno zerbino ( esempio), quanto sto veramente amando me stesso?

Inoltre l'amore incondizionato, prevede generosità senza aspettarsi nulla, neanche grazie.

Qui però mi viene in mente una parabola di Gesù ( la devo cercare), nel quale dice che tra 10 persone che aiutato, 1 soltanto l'ha ringraziato e per gli altri 9 era tutto dovuto.

Voleva essere ringraziato anche lui?

leggo.gif

jezebelius 10-12-2007 14.26.37

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 45231)

aggiungo: nel tuo esempio Daf hai toccato un bel punto, così leggendo anche a me verrebbe da dire che cercherei di aiutare l' amico, che va a fuoco, nella pratica, non sono sicura che lo farei, e se lo facessi, sarebbe istinto o volontà?....

Allo stesso modo, in paradiso sarebbe istinto o volontà, imboccare gli altri? Vabbè...la stessa definizione di inferno e paradiso, per quello che generalmente si conosce, ci porta a dare la risposta, in un certo senso.
Per come la si legge, si potrebbe vedere la storia in infinite sfumature, come del resto lo si può fare per qualsiasi cosa.
Quanto insomma " agisco per istinto" e quando " decido di agire"?
Alla base credo che comunque per salvare l'amico, un minimo di decisione in quel preciso istante, vi debba essere. Se fosse solo istinto, puro e semplice, credo che qualcosa per l'altro, in definitiva per chi ci sta di fronte, non lo si possa mettere in pratica e quindi probabilmente la " parte infernale " della storia ci starebbe tutta: "Meglio a lui che a me"
All'inverso, anche un istinto " condizionato" da un valore, come nel caso dell'amico che sta bruciando, potrebbe, in un momento delicato, rivelarsi come la migliore possibilità per quel momento.
La cosa migliore, si fa per dire, sarebbe " faccio( decido) anche se non avrò nulla in cambio", nel senso di contropartita pur non conoscendo il risultato.

Uno 10-12-2007 14.53.51

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 45192)
Non vorrei uscire off topic, ma mi chiedo come ci si arriva a questo amore incondizionato? Non certo magari sforzandomi ad amare, e cercando di farmi diventare simpatico, qualcuno che magari mi sta antipatico...

come si affina e cresce l'amore?

Imparando a produrlo partendo dalle materie prime piuttosto che scambiare sempre le merci già pronte. Non credo di riuscire ad esaurire con un post, del resto tutto il sito tende a chiarire anche questa cosa, comunque adesso provo un esempio.
Comunemente noi siamo come gli abitanti di questa nostra moderna società, lavoriamo da qualche parte e in cambio ci danno dei soldi, con questi soldi paghiamo altri e questi ci danno altro, tutto uno scambio... anche se regaliamo dei soldi (con la famosa beneficenza) in realtà sempre attingiamo allo stesso serbatoio comune e non immettiamo nulla di nuovo. Diverso invece il discorso se avessimo un bel campo di terra di nostra proprietà e lo conducessimo secondo i vecchi metodi, quindi con la conservazione dei semi etc etc cioè in maniera autosufficiente. I nostri prodotti potremmo regalarli realmente senza nessun tipo di condizionamento.
Siano chiare alcune cose, non è errato scambiarsi i prodotti finiti, dico sempre che magari tutti donassero amore anche se non completamente puro, saremmo già in un piccolo paradiso che permetterebbe comunque la crescita individuale e collettiva.
Altra cosa che anche quel contadino produttore diretto e indipendente utilizza l'universo, l'aria, la terra, l'acqua, il sole etc... la differenza è che all'interno della comunità diventa un piccolo sole che prende da altri piani e trasforma direttamente il materiale che per noi sarebbe non commestibile direttamente, non completamente almeno.
etc etc

stella 11-12-2007 22.21.16

L'amore incondizionato, appunto, non pone condizioni.
E' un darsi.... non uno sforzarsi di dare...
Non so però se questo sentimento sia innato, perchè se così fosse tutti saremmo capaci di amare in questo modo...
Un bimbo appena nato può solo ricevere amore....
Ma quando riceve amore nello stesso tempo lo dà, con un sorriso, un "ghee", la sua prima parola...
Nessuno gli ha insegnato ad amare però ama incondizionatamente...
Ma dare la propria vita per un altro è una cosa diversa, è amare il prossimo come se stessi, è come se in quel momento salvasse se stesso... è fare di tutto una cosa sola...
Penso anche che per arrivare a questo bisogna aver superato molte divisioni interne.

L'amore incondizionato è come il sole che splende su tutti, incondizionatamente, ma ognuno se lo gode come se fosse tutto suo...


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