Pietre e schizzi d'acqua
 

Stanotte un sogno su scuola e pietre.
E' l'uscita da scuola, i ragazzi per andare a casa devono passare davanti ad un palazzo che ha un terrazzo come un sopratetto in cui ci sono nascosti dei ragazzini sui tredici anni che tirano pietre addosso alle ragazze che passano. Sono sempre ragazzi di scuola ma che si comportano da teppistelli, bulli insomma che fanno spaventare e fanno male soprattutto alle ragazze o ai ragazzi più timidi. Poi oltre alle pietre schizzano addosso anche acqua dalle pistole ad acqua di quelle estive che si usano a mare.
Ogni giorno all'uscita da scuola è così. Arrivano le proteste di queste ragazzine che hanno paura ad attraversare il tratto perchè si fanno male con le pietre oppure si bagnano tutte.
Ora tocca anche a mio figlio attraversare questo tratto. Di fronte al terrazzo dove ci stanno i ragazzini c'è un altro palazzo con un altro terrazzo in cui ci sta un professore che dovrebbe vigilare sulla cosa, ma in verità se ne frega, gli piace questo gioco e fa finta di non vedere nulla, non fa la spia ai bulli. Un pò più in la di questo professore c'è mio padre che guarda.
A questo punto a gran voce con tono serio e grave richiamo l'attenzione di questo professore chiedendogli di far togliere i ragazzi e di non far finta di nulla altrimenti lo chiedo a mio padre, e mio padre non sarà morbido con i ragazzi, saprà richiamarli all'ordine, ma poi penso che posso farlo io stessa.
Infatti ora i ragazzi me li ritrovo alla mia sinistra nascosti dietro il muretto di questo terrazzo pronti con le pietre e le pistole, stanno passando le ragazze, così mi rivolgo a loro con tono autoritario dicendo di togliersi da lì, che d'ora in poi nessuno coprirà questa loro azione, io non ho paura di fare la spia come il professore e loro sono costretti a deporre le armi e finalmente queste ragazze compreso mio figlio e i maschietti timidi possono passare tranquilli.

So troppe cose di te e non vorrei farmi fuoriviare da questo per un interpretazioni, a tratti mi sembra simile a quello che hai fatto sulle pietre.
Mi chiedo quanti sogni fai, e come fai a ricordarteli tutti! :)

I miei sogni sembrano a tema, palle che rimbalzano, discussioni reali che vengono lavorate da suby per farmi vedere altro, così mi sembra che sia stato spiegato nel 3d L'interpretazione dei sogni.
Il tema del momento è scuola e pietre. Anche oggi pomeriggio ho fatto un riposino in cui ho sognato di essere a scuola come insegnante e mi sentivo così stanca e spossata e non vedevo l'ora di tornare a casa.

In questo sogno vedo il sopruso sul più debole dal lato peggiore del maschile, quello violento, vile, omertoso. Poi vedo mio padre che da questo punto di vista avrebbe reagito come prevedo e annuncio al professore. Il lato buono è che io reagisco senza aspettare l'intervento di altri adulti, mi ricordo che sono adulta anche io ed ho una certa autorità che si impone sui ragazzi ma anche sugli adulti che non si comportano da tali. Vado in difesa della parte più debole, quella femminile e maschile timida, quindi sempre femminile.
Lo schizzo d'acqua potrebbe essere un simbolo fallico, e le pietre in testa mi ricordano i talebani che uccidono le donne lapidandole.

Astral te l'ho già detto che faccio molti sogni al mese da un anno, da quando sono su ermo. Se leggi il 3d L'interpretazione dei sogni trovi indicazioni che spiegano il perchè si sogna e si ricordano i sogni. Ma sarebbe bello approfondire ancora. Anche io mi stupisco a volte dei particolari che vedo e ricordo, di come nel sogno è contenuto tutto ciò che devo ricordare anche se durante il sogno ci sono molti particolari che poi vanno persi ma io ricordo che erano molto di più.

A dire il vero secondo me il sogno scaturisce da una discussione in cui vengo a sapere che una ragazzina subisce molestie, dice che la madre ne è a conoscenza mentre si teme la reazione del padre, ma io penso pure che possa essere tutta una invenzione da un certo particolare. Ora suby utilizza questa discussione per farmi vedere sicuramente come io intendo la cosa, tra adulti omertosi, figure maschili, figura paterna e madre che difende.
Io mi pongo dal lato coraggioso, adulto che difende e che non ha paura di fare la spia, però nel sogno la spia è a dei ragazzini mentre nella realtà sarebbe ad un insegnante.

Insomma se ben interpreto quanto detto sui simboli celati nel sogno e sul discorso che fa Uno di come suby utilizza il vissuto la sporgenza per farmi vedere come la penso sul tema o qualcosa che riguarda me.

Ecco se ne può parlare anche in questa chiave perchè ora ho una strana inquetudine di qualcosa che sale, forse proietto nella storia che nulla c'entra con me ma va comunque affrontata nel reale. Cioè mi lavora dentro su due fronti, un lato conscio di adulta che vorrebbe fare qualcosa e un lato inconscio che pesca dal mio rapporto con il problema, e nel sogno compensa agendo subito risolvendo l'ingiustizia.