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moonA 18-05-2006 18.36.28

la solitudine
 
La solitudine è per lo spirito, ciò che il cibo è per il corpo.
Seneca
Vi sarà sempre solitudine per coloro che ne sono degni.
Jules Barbey D'Aurevilly

Ne ho postati due per far capire meglio che tipo di solitudine voglio sottolineare.......

Sally 20-05-2006 15.11.12

Ho capito esattamente ciò di cui parli...diciamo che per me la solitudine è come l'aria che respiro.

jezebelius 20-05-2006 15.41.37

cosa sarebbe pi la solitudine?nonso.gif

moonA 20-05-2006 15.50.04

La solitudine è indispensabile per l'evoluzione spirituale......e solo chi ne sarà degno si evolverà!!!
Solitudine..nel senso che il percorso è individuale......lo spirito si evolve da solo....

RedWitch 20-05-2006 15.59.34

Per individuale intendi che non si ha bisogno di nessuno per compiere un percorso?
Potresti estendere il concetto di solitudine? :C:

moonA 20-05-2006 16.21.34

Nel senso che non ci si evolve in coppia, non ci si deve attaccare ad un altro spirito(persona) prima o poi ognuno deve compiere il proprio percorso se vuole evolvere....poi si può evolvere da soli o con l'aiuto di un maestro!!(più probabile).......non dico che non si deve vivere in coppia, anzi ...voglio evidenziare il fatto che non siamo tutti allo stesso stadio di evoluzione...

contevladimir 20-05-2006 16.35.04

mmmm...frase di difficile interpretazione,dipende molto da chi la scrive ...mettiamo che l'avesse scritta jim morrison..tutto sarebbe stato più facile!

moonA 20-05-2006 16.36.36

ma l'ho postata io...che non sono una drogata.....non guardare l'autore.....dimmi come la interpreti tu!!

Sally 20-05-2006 16.44.18

Capisco bene cosa vuoi dire Moon..la solitudine serve essenzilamente a evolversi..non puoi evolverti se non ti cibi di solitudine.
Chi ha bisogno di altri per star bene e soffre di solitudine non è pronto a evolversi..probabilmente non ha ancora raggiunto la maturazione spirituale per oltrepassare l'ostacolo psicologico della sola compagnia di sè stessi.

moonA 20-05-2006 16.49.22

Non sono d'accordo.....una persona può avere molti amici, un'intensa vita sociale e una famiglia...ed averne bisogno perchè non ama la solitudine fisica.....ed essere molto evoluta spiritualmente....

contevladimir 20-05-2006 16.51.56

Citazione:

Originalmente inviato da moonA
ma l'ho postata io...che non sono una drogata.....non guardare l'autore.....dimmi come la interpreti tu!!

non ho detto che sei drogata($) ho detto solo che per me è molto difficile da interpretare come frase...magari sapendo cosa pensava l'autore diventa tutto più facile,a me l'unica cosa che viene in mente è che lo spirito in solitudine è libero da ogni forma di pensieri..quindi molto aperto al lato"spirituale"non so se mi spiego8-)

Sally 20-05-2006 16.57.26

Io penso che se hai bisogno fisicamente degli altri, devi comunque superare un problema che hai con te stesso...forse la paura di rimanere solo con il niente...ma credo fermamente che il niente sia tutto!!!!

Kael 20-05-2006 17.02.14

Citazione:

Originalmente inviato da moonA
Non sono d'accordo.....una persona può avere molti amici, un'intensa vita sociale e una famiglia...ed averne bisogno perchè non ama la solitudine fisica.....ed essere molto evoluta spiritualmente....

Difficile che una persona molto evoluta spiritualmente sia come l'hai descritta... Se è davvero cosciente su un piano più alto di quello fisico, non possono verificarsi situazioni in cui il fisico condiziona (aver bisogno di...) lo spirito... ma cosamai il contrario. Il capo sta in alto non in basso...

Certo, può scegliere di voler stare con gli altri, ma non lo farà per il suo di bene... lo farà per gli altri, cercando di dare quello che ha... Del ricevere se ne preoccuperà molto meno di prima...

moonA 20-05-2006 17.19.47

Citazione:

Originalmente inviato da Kael
Difficile che una persona molto evoluta spiritualmente sia come l'hai descritta... Se è davvero cosciente su un piano più alto di quello fisico, non possono verificarsi situazioni in cui il fisico condiziona (aver bisogno di...) lo spirito... ma cosamai il contrario. Il capo sta in alto non in basso...

Certo, può scegliere di voler stare con gli altri, ma non lo farà per il suo di bene... lo farà per gli altri, cercando di dare quello che ha... Del ricevere se ne preoccuperà molto meno di prima...

ma stai parlando dell'essere perfetto...non sarebbe più qui!!

tra gli esseri umani evoluzione avanza quando si fa del bene....se si sta soli a chi fai del bene?...fare per se stessi non è evolversi

la solitudine che intendo io è riferita ad un percorso spirituale individuale...non è solitudine fisica!!!!!!!

Sally 20-05-2006 17.24.46

Più vi leggo e più mi sembra di capire che in modo diverso state dicendo le stesse cose....provate a rileggervi.

Kael 20-05-2006 17.34.59

Molto spesso intenti diversi portano alla stessa azione... Bisogna stare attenti quindi che la solitudine non diventi un modo per nascondersi e per isolarsi.

jezebelius 20-05-2006 17.37.13

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch
Per individuale intendi che non si ha bisogno di nessuno per compiere un percorso?
Potresti estendere il concetto di solitudine? :C:

Mi associo:)

Ray 20-05-2006 17.46.48

Credo che per capire la frase di Seneca si debba un attimo distinguere una cosa che la mentalità moderna tende a confondere.

Una cosa è la solitudine come condizione, altra cosa è la solitudine come sentimento.

Nella prima, soprattutto se cercata, si incontra se stessi senza filtri, senza specchi e si può operare su di se un lavoro di un certo tipo.
Nella seconda, se patita, si può prendere coscienza del proprio stato di dipendenza dall'altro... dipendenza dalla quale è necessario emanciparsi se si vuole crescere.

La condizione di vita, il fatto di avere famiglia ecc., è abbastanza irrilevante ai fini dell'evoluzione spirituale, non fosse per il fatto che rispecchia il punto di partenza e l'ambito nel quale alcuni passi devono essere fatti. Ognuno si trova nella condizione che si è procurato... quindi contemporaneamente sia quella di cui ha bisogno, sia la più favorevole per lui.
Quella di cui ha bisogno per rendersi conto meglio, grazie anche agli specchi, su cosa deve lavorare, quella più favorevole perchè glielo rispecchia di continuo (ci sarebbe altro da dire ovviamente...).

Poi che lo Spirito evolva da solo... beh si dovrebbe capire che si intende per solo... ogni passo evolutivo ha influenze su tutto il cosmo e viceversa. Certo che è assurdo pensare che pippo e topolino possano evolversi all'unisono (anche se non è proprio proprio impossibile), d'altra parte per pippo la presenza di topolino ha un motivo d'essere e viceversa...

moonA 20-05-2006 17.50.49

cos'altro devo aggiungere? non è chiaro?
solitudine non come solitudine fisica ma come percorso individuale.....non necessariamente autodidatta....forse non credete nella reincarnazione???? mi riferisco al percorso spirituale che l'anima deve compiere!!

RedWitch 20-05-2006 18.16.24

Credo che Ray abbia esteso bene il concetto :H

Citazione:

Una cosa è la solitudine come condizione, altra cosa è la solitudine come sentimento.

Nella prima, soprattutto se cercata, si incontra se stessi senza filtri, senza specchi e si può operare su di se un lavoro di un certo tipo.
Nella seconda, se patita, si può prendere coscienza del proprio stato di dipendenza dall'altro... dipendenza dalla quale è necessario emanciparsi se si vuole crescere.

La solitudine , come condizione, non esclude, il fatto che il contatto con le persone, che incontriamo nel nostro percorso, non ci aiutino, nell'evoluzione, e che noi possiamo aiutare loro, qualunque sia il nostro/loro "livello" di evoluzione. Sono proprio due cose diverse.. e questo non implica per forza la dipendenza.

:C:

jezebelius 20-05-2006 20.42.48

Citazione:

Originalmente inviato da moonA
cos'altro devo aggiungere? non è chiaro?
solitudine non come solitudine fisica ma come percorso individuale.....non necessariamente autodidatta....forse non credete nella reincarnazione???? mi riferisco al percorso spirituale che l'anima deve compiere!!

per cui ti stai riferendo alla solitudine come " sentimento " stando alla differenziazione di Ray...no?:H
Mi pare, convenendo con Red, che questa differenziazione andava sottolineata, proprio per capire quale è la differenza tra una " condizione soggettiva " ed una " condizione oggettiva ", considerando rispettivamente il fattore " esterno " e quello " interno ".
Partendo dal presupposto che una solitudine esteriore è comunemente identificabile, quella interna, dunque interiore, come la si puo realizzare a prescindere dalla reicarnazione?icon_mrgr: :C:

moonA 20-05-2006 23.44.34

Non mi riferivo nè alla solitudine come condizione nè a quella come sentimento.....ma alla solitudine dell'anima nel percorso spirituale.....solitudine non in senso negativo.....ma come condizione necessaria......
solitudine = anima sola=percorso individuale
Questo a prescindere dalla vita fisica....è l'anima che è sola, sola per evolvere......non è la solitudine come sentimento.
Spero di esser stata più chiara, anche se mi sembra di aver ingarbugliato ancora di più il discorso.....troppi giri di parole=più confusione e meno chiarezza!!

griselda 21-05-2006 00.39.56

Il mio piccolo sentire
 
Una solitudine interiore…dove le mille voci tacciono… e sarai solo allora, veramente solo.
Solo nel silenzio di te stesso puoi trovare te stesso.
Nella solitudine trovi ciò che perdesti causa la confusione.
abbraccio:

jezebelius 21-05-2006 01.51.17

Citazione:

Originalmente inviato da jezebelius
per cui ti stai riferendo alla solitudine come
" sentimento " stando alla differenziazione di Ray...no?:H
:C:

Emh...errata corrige
volevo dire come " condizione " manata.gif
boccaccia:


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