Ermopoli

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Uno 28-04-2008 01.59.06

La notte dell'Anima
 
Il buio non è la mancanza di sole
non è la mancanza di una fiamma
questo non ci raccontan le fole
basta trovar la brillante gemma

Deserto di sabbia informe
fiamma di solitaria passione
conosci il tuo vero nome
gemma nascerà dalla tensione

Il bambino diventa uomo
ma il dolce candor ritrova
quanta strada da quel pomo
necessaria era l'alcova

Viaggia per terra e mente
assaggia anche l'amaro
rischia di diventar demente
la porta non passa il baro

Macina fino fino il grano
dividi il sale dalla sabbia
era spezzato diventa sano
chiunque il mezzo abbia

Pane fragrante all'olio
profumo di pan biscotto
anima mia io ti voglio
l'opera posso dopo il 2 e l'8

Finito del deserto il tempo
cresce la luce dorata
termina la notte sul campo
via alla maestosa parata




Grey Owl 28-04-2008 02.30.36

Come in una nenia ritornano le parole fiamma, gemma, deserto e sabbia. Nel primo periodo della poesia il poeta suggerisce la Ricerca Vera attraverso la Tradizione. Poi indica che dalla tensione nascerà la gemma nel deserto (di sabbia) informe. Accenna al ritrovar il candore perso diventando adulto. Al viaggiare coi piedi per terra e a non volare con la mente, ma di assaporare l'amaro col rischio di impazzire perchè il baro non passa per la porta. Si apre quindi ai sapori nella parte del grano, il sale, il pane col profumo e la frase "anima mia io ti voglio."
Particolare la frase "l'opera posso dopo il 2 e l'8" per concludere la poesia indicando la fine della notte dell'Anima con la bellissima frase evocativa "via alla maestosa parata".

Una poesia molto bella, grazie fiori.gif

stella 29-04-2008 11.45.48

L'anima nella sua lunga notte passa attraverso il deserto e il buio interiore, che non è mancanza di sole o di calore, è mancanza di quello verso cui tende, la brillante gemma, la luce interiore.
Il bimbo diventa uomo, passa attraverso le passioni umane che fanno perdere la testa e il senno, ma che sono necessarie per imparare a separare il sale (intelligenza e consapevolezza), dalla sabbia informe, rinasce al candore della verità che gli fa riscoprire e gustare le cose genuine, man mano che procede nell'opera egli trova la gemma di luce, e la lunga notte dell'anima finisce.

turaz 29-04-2008 12.08.32

Già... quella gemma di luce...
così "nascosta"all'apparenza

Kael 11-10-2009 13.39.43

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 52650)
Il buio non è la mancanza di sole
non è la mancanza di una fiamma
questo non ci raccontan le fole
basta trovar la brillante gemma

Deserto di sabbia informe
fiamma di solitaria passione
conosci il tuo vero nome
gemma nascerà dalla tensione

Il bambino diventa uomo
ma il dolce candor ritrova
quanta strada da quel pomo
necessaria era l'alcova

Viaggia per terra e mente
assaggia anche l'amaro
rischia di diventar demente
la porta non passa il baro

Macina fino fino il grano
dividi il sale dalla sabbia
era spezzato diventa sano
chiunque il mezzo abbia

Pane fragrante all'olio
profumo di pan biscotto
anima mia io ti voglio
l'opera posso dopo il 2 e l'8

Finito del deserto il tempo
cresce la luce dorata
termina la notte sul campo
via alla maestosa parata



Dici che quasi due anni bastano per capirla? icon_mrgr: (capirla dico, non comprenderla del tutto..)

Grazie, bellissima poesia fiori.gif

luke 11-10-2009 14.30.34

Si, condivido bella poesia che spero di capire appieno prima possibile: figuratevi che alla prima occhiata avevo letto quanta strada da quel porno invece che da quel pomo icon_mrgr: icon_mrgr:, anche se poi certe spinte alla ricerca possono essere trovate anche nei posti più insoliti :sornione:

m@pi 13-10-2009 11.29.19

"l'opera posso dopo il due e l'otto"
il due: significa forse dopo aver superato ogni tipo di dualità?
e l'otto: forse essere finalmente nell'esistenza eterna ed infinita, aver trasceso la vita intera?

Ray 13-10-2009 12.30.08

Citazione:

Originalmente inviato da m@pi (Messaggio 75274)
"l'opera posso dopo il due e l'otto"
il due: significa forse dopo aver superato ogni tipo di dualità?
e l'otto: forse essere finalmente nell'esistenza eterna ed infinita, aver trasceso la vita intera?

Una volta si diceva che non si poteva ricevere l'iniziazione prima dei 28 anni...

m@pi 13-10-2009 15.19.33

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 75279)
Una volta si diceva che non si poteva ricevere l'iniziazione prima dei 28 anni...

non ditemi che è tutta qui la storia del 2 e dell'8 8-)
non riesco a crederci icon_mrgr:

stefano 13-10-2009 15.24.47

Citazione:

Originalmente inviato da m@pi (Messaggio 75298)
non ditemi che è tutta qui la storia del 2 e dell'8 8-)
non riesco a crederci icon_mrgr:

e perchè no?
tra gli altri potrebbe significare anche quello.
ossia che solo una volta formati tutti i corpi puoi avviare l'opera.
se non erro 7 anni per ogni corpo.
7*4=28

nikelise 13-10-2009 16.49.26

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 75279)
Una volta si diceva che non si poteva ricevere l'iniziazione prima dei 28 anni...

Ma i 28 di una volta sono i 50 di oggi?

Ray 13-10-2009 17.52.28

Citazione:

Originalmente inviato da m@pi (Messaggio 75298)
non ditemi che è tutta qui la storia del 2 e dell'8 8-)
non riesco a crederci icon_mrgr:

Non ci credo nanche io, ma da qui partirei per espandere.

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 75316)
Ma i 28 di una volta sono i 50 di oggi?

A livello di possibilità no... i 28 sono i 28. Che poi la vita ti porti ai 50 perchè prima scegli di fare altro è un'altra questione. Ma dai 28, teoricamente, abbiamo "tutto quello che serve" fisicamente e meno fisicamente per intraprendere l'opera.

m@pi 13-10-2009 21.00.16

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 75322)
A livello di possibilità no... i 28 sono i 28. Che poi la vita ti porti ai 50 perchè prima scegli di fare altro è un'altra questione. Ma dai 28, teoricamente, abbiamo "tutto quello che serve" fisicamente e meno fisicamente per intraprendere l'opera.

da qualche parte ho letto che siamo pronti a lavorare per la spiritualità dopo aver avuto una famiglia, dei figli ed aver appagato tutte le cose terrene, che più o meno significa quando scopriamo che tutto ciò che è terreno non ci appaga e non ci basta più per stare bene, per quanto io ne avrei ancora di cose che potrebbero appagarmi ma...non dipendono solo da me, quindi per star bene posso e devo contare solo su me stessa.

m@pi 13-10-2009 21.42.49

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 75322)
Non ci credo nanche io, ma da qui partirei per espandere.

ok ricominciamo
"anima mia io ti voglio
l'opera posso dopo il 2 e l'8"
il 2 è il simbolo della separazione dell'unità, spirituale/materiale
è il numero degli opposti, femminile/maschilebello/brutto cielo/terra ecc...
è un numero che incarna l'energia femminile in quanto paro, un numero he indica passività, nell'antichità era il numero della madre terra (mi sembra di ricordare)
l'8 è il simbolo dell'infinito, della ricerca verso il trascendere, è anche il simbolo della morte come superamento di un passaggio, di una transizione. Dopo l'8 infatti c'è il nove che simboleggia la nascita o rinascita.
quindi "l'opera posso dopo il 2 e l'8" significa che dobbiamo riunire lo spirito con la materia, dobbiamo superare ogni forma di dualità, dobbiamo arrivare all'accettazione della vita così com'è, accogliendola totalmente e ricercare e arrivare a trascendere tutto ciò che è terreno trasformandolo in qualcosa di superiore.
di più non so nonso.gif

Kael 13-10-2009 23.15.51

Citazione:

Originalmente inviato da m@pi (Messaggio 75340)
da qualche parte ho letto che siamo pronti a lavorare per la spiritualità dopo aver avuto una famiglia, dei figli ed aver appagato tutte le cose terrene, che più o meno significa quando scopriamo che tutto ciò che è terreno non ci appaga e non ci basta più per stare bene, per quanto io ne avrei ancora di cose che potrebbero appagarmi ma...non dipendono solo da me, quindi per star bene posso e devo contare solo su me stessa.

Più che appagato (che ci sta comunque) io direi sondato, scoperto, fattane esperienza e presane coscienza. Insomma una concreta incarnazione nella materia, finchè sta benedetta materia non la conosco davvero come posso sperare di ottenere "i miracoli di una cosa sola"?

Il 2 e l' 8, che sicuramente indicano principalmente l'età adatta, sono parecchio simbolici dato che ritornano anche in un opera del Cosmopolita dove a riguardo dei pesi di natura asserisce che il seme (quello spirituale) è esattamente la 8.200esima parte del corpo...

Ray 14-10-2009 00.02.24

Citazione:

Originalmente inviato da m@pi (Messaggio 75340)
da qualche parte ho letto che siamo pronti a lavorare per la spiritualità dopo aver avuto una famiglia, dei figli ed aver appagato tutte le cose terrene, che più o meno significa quando scopriamo che tutto ciò che è terreno non ci appaga e non ci basta più per stare bene, per quanto io ne avrei ancora di cose che potrebbero appagarmi ma...non dipendono solo da me, quindi per star bene posso e devo contare solo su me stessa.

Da molto la nostra vita non segue più ritmi naturali, ed ecco la cosa dei 50 anni. Anche dire "le cose terrene non appagano più" è figlio dei tempi d'oggi, quando sta cosa si deve appena scoprirla, invece di saperla da sempre. Chi Cerca, vista in un certo modo, cerca da sempre solo che non lo sa finchè non si accorge che cerca. Quindi non è mai stato davvero appagato dalle cose terrene (per quanto possa trovarle piacevoli, interessanti e desiderabili). Chi lo è non cerca.

m@pi 14-10-2009 14.23.19

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 75355)
Da molto la nostra vita non segue più ritmi naturali, ed ecco la cosa dei 50 anni. Anche dire "le cose terrene non appagano più" è figlio dei tempi d'oggi, quando sta cosa si deve appena scoprirla, invece di saperla da sempre. Chi Cerca, vista in un certo modo, cerca da sempre solo che non lo sa finchè non si accorge che cerca. Quindi non è mai stato davvero appagato dalle cose terrene (per quanto possa trovarle piacevoli, interessanti e desiderabili). Chi lo è non cerca.

questo lo trovo verissimo, in qualche modo l'ho sempre fatto anch'io, non ho mai smesso di cercare, la sensazione di non appartenere a questo mondo mi ha sempre dato la spinta a guardare oltre.

m@pi 14-10-2009 14.25.46

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 75347)
Più che appagato (che ci sta comunque) io direi sondato, scoperto, fattane esperienza e presane coscienza. Insomma una concreta incarnazione nella materia, finchè sta benedetta materia non la conosco davvero come posso sperare di ottenere "i miracoli di una cosa sola"?

Il 2 e l' 8, che sicuramente indicano principalmente l'età adatta, sono parecchio simbolici dato che ritornano anche in un opera del Cosmopolita dove a riguardo dei pesi di natura asserisce che il seme (quello spirituale) è esattamente la 8.200esima parte del corpo...

perdonami certe volte "so' de coccio" come dicono a Roma
cosa intendi per "i miracoli di una cosa sola"?

luke 14-10-2009 14.49.27

Citazione:

Originalmente inviato da m@pi (Messaggio 75392)
questo lo trovo verissimo, in qualche modo l'ho sempre fatto anch'io, non ho mai smesso di cercare, la sensazione di non appartenere a questo mondo mi ha sempre dato la spinta a guardare oltre.

Si ma a mio avviso non va dimenticato che noi apparteniamo anche a questo mondo, non possiamo ignorarlo per guardare solo in alto...

m@pi 14-10-2009 15.44.54

ignorare questo mondo è impossibile, la mia carne mi ricorda ogni giorno quanto è parte di me

Kael 15-10-2009 08.39.00

Citazione:

Originalmente inviato da m@pi (Messaggio 75393)
perdonami certe volte "so' de coccio" come dicono a Roma
cosa intendi per "i miracoli di una cosa sola"?

Hai ragione scusa, mi riferivo al famoso passo d'Ermete pensando che tutti lo conoscessero. E' la prima frase della Tavola Smeraldina, "Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per fare i miracoli di una cosa sola".

:C:

filoumenanike 26-01-2010 01.05.30

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 52650)
Il buio non è la mancanza di sole
non è la mancanza di una fiamma
questo non ci raccontan le fole
basta trovar la brillante gemma

Deserto di sabbia informe
fiamma di solitaria passione
conosci il tuo vero nome
gemma nascerà dalla tensione

Il bambino diventa uomo
ma il dolce candor ritrova
quanta strada da quel pomo
necessaria era l'alcova

Viaggia per terra e mente
assaggia anche l'amaro
rischia di diventar demente
la porta non passa il baro

Macina fino fino il grano
dividi il sale dalla sabbia
era spezzato diventa sano
chiunque il mezzo abbia

Pane fragrante all'olio
profumo di pan biscotto
anima mia io ti voglio
l'opera posso dopo il 2 e l'8

Finito del deserto il tempo
cresce la luce dorata
termina la notte sul campo
via alla maestosa parata

Mi sembra di aver capito che la poesia sia affine alla realizzazione della Grande Opera, sembra quasi una guida, un dettame di regole per arrivare alla conoscenza del sè, alla realizzazione del compito di sublimazione dell'io, a trovare la via dell'iniziazione che ci peremtterà di conoscere la parte divina che è in ciascuno di noi.
Posso sapere chi è l'autore della poesia e avere qualche altra indicazione di lettura del brano che mi aiuti a non dire stupidaggini?:@@

Uno 26-01-2010 10.37.50

Sono io l'autore Filo.
Sulle indicazioni di lettura.... non è così semplice, purtroppo

filoumenanike 26-01-2010 10.59.23

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 79860)
Sono io l'autore Filo.
Sulle indicazioni di lettura.... non è così semplice, purtroppo

Complimenti Uno, sei davvero bravo! sembra un testo antico, di un vecchio saggio, allora tolgo il vecchio e rimane il saggio, colui che sa...e non può spiegare, forse perchè ciascuno deve trovare la soluzione da solo? e se poi sbaglia?leggo.gif
Non puoi indicare neppure la lettura di qualche libro?:)

griselda 26-01-2010 13.48.58

Citazione:

Originalmente inviato da filoumenanike (Messaggio 79861)
Complimenti Uno, sei davvero bravo! sembra un testo antico, di un vecchio saggio, allora tolgo il vecchio e rimane il saggio, colui che sa...e non può spiegare, forse perchè ciascuno deve trovare la soluzione da solo? e se poi sbaglia?leggo.gif
Non puoi indicare neppure la lettura di qualche libro?:)

Io mi sono risposta che probabilmente, non so sei sia proprio così eh, ma così penso, che solo Lavorando su di sè e naturalmente riuscendoci e studiando la materia* ci si possa arrivare. Ma ripeto è un pensiero mio.

*In forum c'è la materia che serve per lavorare. Ma poi credo che vengano da se altre cose come le domande e un'ulteriore ricerca.


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