Prevedere i terremoti
Lungi da me voler strumentalizzare il triste evento che sta colpendo in questi giorni l'Abruzzo, però è l'occasione per provare a discutere di alcune cose (lasciando stare politica e contorni vari) scientifiche.
Il professor Giuliani, tecnico del laboratorio nazionale del Gran Sasso, aveva osservato che l'emissione di Radon (un gas) stava superando un certo livello, segnale che presagiva un terremoto. Per questo era stato denunciato per falso allarme etc... ma questo ora non ci interessa in questo 3d, eventualmente se a qualcuno interessa sviluppare questo punto se ne può aprire altro 3d. Lo stesso Giuliani però a fine marzo in una intervista disse che non è possibile prevedere un terremoto con questo metodo. Comunque il terremoto c'è stato..... Un'altro, di cui non ricordo il nome, lessi che aveva sviluppato una sua teoria sui terremoti, egli sosteneva che quando le precipitazioni atmosferiche (pioggia), in una zona a rischio, raggiungono una certa soglia il terremoto è certo.... E le precipitazioni in questo periodo ci sono state, il terremoto anche. Gli animali avvertono prima degli ultrasuoni, oggi abbiamo apparecchi che possono "sentire" gli ultrasuoni..... Etc etc... Ok non sono accettati dalla scienza come metodi empirici sicuri, ma perchè non studiarli? Io sono ignorante, ma i centri sismici, oltre ad avere quei rulloni giganti che scrivono, scrivono, scrivono (immagino quanta carta va..) che fanno? |
Beh, a questo punto perchè non " prestare " ascolto, ovviamente senza creare allarmismi, in direzione di " nuovi o vecchi" metodi al fine di scovare, e verificare, se i ( tali )risultati ottenuti corrispondono al vero?
Mi pare che di sicuro non si stia chiedendo di abbandonare i mezzi che oggidì vengono utilizzati dalla scienza ma, casomai, di integrarli con altri, capaci di dare o fornire una, come dire, definizione ulteriore del fenomeno e quindi alla prevenzione. Se è vero che con i normali mezzi in uso non è possibile prevedere i terremoti forse è vero che l'intreccio ovvero la rete di informazioni più o meno specifiche, entro determinati range, potrebbe dare, dunque generare, risultati tali da attribuire all'evento, per questo alla sua realizzazione, un alto grado di probabilità. PS: Se non erro c'era luna piena e siccome " attrae", verso di se, mi chiedo se tuto ciò può individuare una relazione interdipendente. Ovvio, questa non è la sede adatta. nonso.gif |
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Che ne dici? |
Dai commenti sentiti in Tv in questi giorni sembra che purtroppo non esista ancora un metodo scientifico per predire quando e dove arriverà una scossa sismica.
Probabilmente ciò è dovuto al fatto che ogni terremoto può comportarsi in maniera sempre diversa ed imprevedibile: a volte c'è una scossa improvvisa e fortissima, in altri casi ci sono mesi e mesi di piccole scossette, poi svariati giorni di "botte" belle forti, come sta accadendo adesso in Abruzzo. Forse le variabili ed i parametri da tenere presenti nei calcoli sono ancora troppi per le conoscenze scientifiche e per gli strumenti tecnici attuali. Vedendo poco fa alcune immagini dei funerali, con le centinaia di bare allineate e le scene dei paesi quasi rasi al suolo, mi sono venute poi in mente alcune considerazioni: penso alle persone sopravvissute, le quali oltre che con un enorme dolore, si troveranno ad avere a che fare, in futuro, con un senso di spaesamento pressochè totale. I paesi in cui sono nati e cresciuti sono scomparsi o totalmete cambiati, le strade, le piazze, i punti di riferimento fisici totalmente stravolti. Quando poi muore una persona cara già avvertiamo per un certo periodo un senso di vuoto e di qualcosa che non ci torna, il fatto di non poter più vedere quella persona, non poterci più parlare, non poter più condividerci nulla.... Qui abbiamo persone che hanno perso 15, 20 o più persone care; interi gruppi di amici , parenti, conoscenti persi per sempre... Credo che accettare, elaborare e superare questa situazione sia qualcosa di tremendo, c'è quasi un reset totale su tutto. |
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Però mi chiedo, giusto per capire: in che modo, quel ricercatore l'aveva previsto pur sbagliando di qualche giorno la " sua " previsione? Anzi addirittura ho sentito interviste di persone che dicevano del suo avvertimento, poichè andava in giro in auto col megafono nella piazza della città. Da altro verso, come mai ne era così certo, beccandosi pure una denuncia per procurato allarme? Ed ancora, se il modo di previsione da questo utilizzato era simile a quello utilizzato dalla protezione civile, mi pare di capire, perchè mai, e qui ritorna, lui si è fatto prendere dal panico dell'avvertimento ed alla protezione civile hanno catalogato la cosa come " normale" ( così come risulta da una serie di comunicati, fino al 31 marzo )? |
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Ora, se il sindaco di Sulmona avesse ascoltato la sua previsione e avesse fatto sgomberare gli abitanti di Sulmona nella zona dell'Aquila, proviamo a immaginare quante persone in più sarebbero morte cercando una salvezza.... Per questo è stato denunciato per procurato allarme, non per i suoi studi che anzi dovrebbero continuare. Il giorno della sua previsione c'è stata effettivamente una scossa del 4° grado a Sulmona, senza provocare danni, ma non ha previsto il terremoto che è avvenuto all'Aquila per il quale non c'è stato nessun preallarme, forse perchè non aveva più il coraggio di lanciare altri allarmi o forse perchè i suoi calcoli non erano esatti. Io penso che comunque c'è andato vicino per cui gli studi sulle emissioni di radon in prossimità delle falde dovrebbero essere ripresi ed ampliati, e che la comunità scientifica dovrebbe prendere tutto in considerazione, più gente studia queste cose e meglio sarebbe, anche se purtroppo come si è visto nessuno ancora è in grado di fare una previsione esatta scientificamente, anche perchè ogni terremoto è diverso dall'altro. Sinceramente quello che mi fa pensare è che questo terremoto continua ad avanzare spostandosi verso est e verso nord, non ho mai sentito in passato di terremoti con questo andamento.... piango.gif |
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Inoltre i suoi studi, oltre che sul radon, si basano sui risultati di un apparecchio particolare, creato insieme ad altri collaboratori.:U La comunità scientifica è molto scettica, non vorrei che fosse un atteggiamento di snobismo verso un semplice tecnico che considerano al di sotto delle capacità degli scienziati veri e propri icon_mrgr: 8-) |
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