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Uno 20-04-2009 20.35.50

Musica dal vivo, ricetta anti pirateria?
 
A me piacerebbe, ma purtroppo a vedo dura...
Dai dati sentiti ora in diretta Tg i grandi della musica fanno successoni ai botteghini dei concerti live.
Allora mi chiedo, perchè non vendere i cd a prezzo onesto in modo tale che se io avessi intenzione di piratarlo penserei che mi conviene acquistarlo perchè alla fine spendo quasi di più?
In questo modo si ritroverebbe una dimensione artistica della musica, in questo modo potrei accettare anche che un biglietto costi 100 euro. Cavolo però in quel modo mi godrei dal vivo l'artista mentre invece magari pagherei il cd da sentire tutti i giorni 10 euro scarsi, pur non potendo godere del live.
Gli artisti non perderebbero nulla... ops... le case discografiche? Che sono poi quelle che fanno can can per la pirateria e quelle che si arricchiscono a spese degli artisti.

Sia chiaro non sto dicendo che sia giusto piratare, anzi... se fosse per me i cd dovrebbero per forza farli scendere di prezzo perchè comunque acquistare o piratare significa far aumentare il prezzo.

jezebelius 20-04-2009 21.00.45

Credo che la musica in genere sia una forma, un linguaggio che può trasmettere o trasportare un messaggio.
Scontato? Beh, forse. E' pur sempre una forma d'arte ovviamente.
Quel che non mi va, però, è che questa arte debba per forza passare per la commercializzazione. Non dico che non la si debba commercializzare, anche per i quadri esiste, attraverso le gallerie, ma certo la speculazione ed anche non poche volte lo lo sfruttamento, direi proprio che andrebbero aboliti.

Quel che ne deriva, a sto punto, non è tanto la pirateria - che nasce, secondo me, da una dimensione creata ad hoc dalle case discografiche che in fondo son quelle che ci guadagnano di più, snaturando per questo l'arte; risposta - si fa per dire - al controllo adottato dalle majors le quali, mi pare, detengono circa l'80% del mercato mondiale.

Da altro verso, cerco di ragionare sulla, come dire, possibilità di riequilibrio da parte delle majors appunto nel mercato della musica in genere, abbassando i prezzi dei Cd - questo però vorrebbe dire un minore guadagno!

La musica dal vivo quindi, che ha la possibilità ( e da la possibilità ) di usufruire di uno scambio " live" in tutti i sensi - ad un concerto per esempio - sarebbe da spingere. Ed è certo che si fa, sia negli stadi come nei teatri pur non espandendo questa possibilità oltre.
Alla fine penso che gran parte delle responsabilità siano della " grandi" case, mentre quelle indipendenti cercano di guadagnare una fetta di mercato spesso precluso se non si ha un accordo con le prime.

Mhm...la vedo dura...

Astral 12-09-2011 23.04.08

Adesso sono uscite nuove formule, se prima gli artisti dipendevano dalle case discografiche, ora saranno le casa a cercare gli artisti, perchè oggi è possibile promuovere la musica tramite web e vendere tipo i brani interessati a qualche euro.

Il lavoro che c'è dietro ad un CD, è costoso. Sala registrazione, fonico, discografici, grafici, pubblicitari, diritti d'autore. Non ci si può lamentare che i CD costano tanto.

Ray 12-09-2011 23.11.39

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 103442)
Non ci si può lamentare che i CD costano tanto.

E allora com'è che adesso compro cd rimasterizzati dall'autore a una decina di euri che nella versione originale costano trentacinque? Posso portare vari esempi... ma a me pare che da quando la gente compra meno i prezzi sono calati. Strano...

Per non dire che basta che cambi paese...

Astral 13-09-2011 07.48.31

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 103443)
E allora com'è che adesso compro cd rimasterizzati dall'autore a una decina di euri che nella versione originale costano trentacinque? Posso portare vari esempi... ma a me pare che da quando la gente compra meno i prezzi sono calati. Strano...

Per non dire che basta che cambi paese...

Rimasterizzati in che senso? copiati illegalmente?

Si il prezzo di 35 euro è indubbiamente alto, proprio perchè per un artista fare un cd costa tanto, tra diritti d'autore e quant'altro.

Ti dico già che se vuoi registrare un demo studio, portando una base musicale (midi) e tu che canti qui ti sparano dai 100 ai 200 euro per la sala prove. E sto parlando di una canzone.
Pensa se devi fare un CD e devi pagare pure i musicisti.
Forse all'estero funziona diversamente in merito a meno tasse da pagare alla Siae, etc.

I CD costano meno? Si... perchè sempre più artisti stanchi del magna magna delle case discografiche, producono indie (ovvero per conto proprio).
Le spese per fare un CD comunque sono molto alte, e visto anche la scarsa cultura del comprare i CD, piuttosto che scaricarli, spesso è più una spesa che impresa.

Comunque mi ricollego a quello che sopra dice Uno, le case discografiche si arricchiscono sopra gli artisti.

Ray 13-09-2011 12.19.00

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 103445)

I CD costano meno? Si... perchè sempre più artisti stanchi del magna magna delle case discografiche, producono indie (ovvero per conto proprio).
Le spese per fare un CD comunque sono molto alte, e visto anche la scarsa cultura del comprare i CD, piuttosto che scaricarli, spesso è più una spesa che impresa.

Macchè illegali, a questo mi riferivo. Escono sempre più spesso riedizioni di vecchi cd, appunto rimasterizzati dall'autore, che costano un terzo dei precedenti. Ok, magari non pagano nuovamente i musicisti, ma mica sempre.
Inoltre la differenza di prezzo mi fa pensare che, spese alte o meno, si potrebbe volendo mantenere contenuto il costo di un cd, pur guadagnando tutti, case discografiche comprese. Ma guadagnando il giusto...

Sole 13-09-2011 13.36.22

Per me è un discorso di larghe vedute e aumento di guadagni.

E fuor di dubbio ed anche logico pensare che se abbasso i prezzi aumentano le vendite (a me piace tantissimo avere il cd originale, anche dei film ma spesso è davvero impeditivo), ma la conseguenza è che non aumenta il fatturato. Lo scopo delle case è aumentare quello, pertanto pur potendo abbassare il prezzo non lo faranno, gli porterebbe solo un pareggio e forse molto lontano nel tempo un guadagno dall'abbattimento della pirateria, ma tra troppi anni rispetto ai loro traguardi semestrali.

Astral 13-09-2011 16.46.23

Non credo comunque che si risolverebbe il problema della pirateria, che ormai è diventato un problema culturale e non di soldi. Potresti mettere i CD anche a 10 euro, si scaricherebbe ugualmente musica, come fanno in moltissimi.

Potrei dire la stessa cosa dei videogiochi, che costano 50 euro e mi sembra veramente troppo per un videogioco. Sono usciti anche delle versione a 15, 20 euro spesso che compri con il giornale, ma il risultato è che comunque nessuno vuole dare quel piccolo contributo, è tutto dovuto e disponibile gratis.

griselda 13-09-2011 17.33.19

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 103457)
Non credo comunque che si risolverebbe il problema della pirateria, che ormai è diventato un problema culturale e non di soldi. Potresti mettere i CD anche a 10 euro, si scaricherebbe ugualmente musica, come fanno in moltissimi.

Potrei dire la stessa cosa dei videogiochi, che costano 50 euro e mi sembra veramente troppo per un videogioco. Sono usciti anche delle versione a 15, 20 euro spesso che compri con il giornale, ma il risultato è che comunque nessuno vuole dare quel piccolo contributo, è tutto dovuto e disponibile gratis.

Mi trovo d'accordo con te e questo ha portato i giovani a non avere alba di ciò che è sonorità, l'hifi, stereofonia HQ insomma la musica scaricata, le copie pirata di film e musica sono mancanti di tante cose e i giovani si trovano con delle lacune in questo campo se non vengono iniziati da genitori o amici amanti del genere.
Sentono la musica sul cell passata via bluetooth sul pc è tutta scaricata o presa da youtube e questo è un peccato secondo me.
E sto parlando di ragazzi che hanno anche studiato musica ma che poi si sa tra ragazzi va la moda più di tutto.
Quindi secondo me andrebbero aiutati e portati ai live e li come diceva Uno all'inizio dovrebbero vendere i cd a prezzi che proprio i ragazzi potrebbero acquistare perchè amanti del genere.

Faltea 13-09-2011 21.22.13

Ricordate quel periodo che avevano messo (alcuni cantanti italiani) il cd in vendita a 10€ proprio per combattere la pirateria?
E sfumato... ne hanno prodotti un po' e poi tutto è andato nel dimenticatoio.
Internet è un bene perché ti permette di ascoltare prima di comprare (vedi Myspacoso).
Prima comperavi ed ascoltavi, se non ti piaceva finiva riposto e dimenticato. Oggi ascolti e poi decidi se comperare.
Questo sicuramente ha portato ad un calo di vendite che sommato alla pirateria.. la sua sommetta genera.
C'è da aggiungere che ora i formati che "girano" tra telefonini, i-pod, etc sono mp3 che si sa che come qualità possono essere molto scadenti, ma occupano poco spazio e possono essere condivisi tra ragazzi.
Spesso è più comodo scaricare (nonostante si abbia l'originale) il formato in mp3 che convertirlo.
Anche se la legge qui è molto chiara, ora è illegale anche scaricare, seppur possedendo l'originale, un brano in formato mp3 in quanto tu acquistando il cd paghi i diritti su quel cd e basta, neppure convertire il brano da cd ti è permesso in quanto la manipolazione del file originale è illegale.

Ma allora come sono finiti tutti quei brani in formato mp3?? Sono tutti illegali??? Qualcuno gli avrà pur convertiti...
manata.gif nonso.gif


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