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webetina 02-08-2010 10.57.10

Mare del nord
 
Mi trovo in viaggio con mio figlio, in una zona di confine al nord Italia, ma come se fosse molto più a nord, quasi vicino il polo, dove per il momento non è mai notte, e faccio notare che il paesaggio da l'idea benissimo della Scozia, e in generale di tutto il nord Europa. La macchina è stata presa a noleggio e al primo bivio prendiamo a destra, ma in effeti ero distratta e ci ritroviamo nella direzione opposta a quella da raggiungere. La strada infatti costeggia il mare che allunga di continuo leggere onde sulla corsia. I viaggiatori del posto la percorrono tranqillamente e senza rallentare incuranti del fatto che si trovano a tratti in mezzo all'acqua. Non ho il coraggio di passarvi anche io, le onde potrebbero alzarsi troppo, mi sento bloccata, dico che è troppo avventuroso per noi, che è meglio tornare indietro di nuovo verso il bivio e prendere la strada opposta chedendo informazioni, perchè lì ho idea che sia un quartiere per stranieri, tutti inglesi, lo vedo dai loro visi e dai cartelli. Mio figlio paziente fa marcia indietro, e mi rassicura dicendomi che col navigatore troveremo il posto da raggiungere. Mi rendo conto però che ora non ho più rifermenti, ne di dove siamo, ne di quale sia la strada raggiungere, e nemmeno cosa sono venuta a fare. Volevo fare far a mio figlio semplicemente l'esperienza di quel paesaggio nordico tanto diverso dal nostro, che non immaginavo così estremo. E' già buio e non c'è quasi nessuno più a cui chiedere. Il senso di frustrazione e di impotenza sono troppo forti e mi sveglio.

webetina 03-08-2010 09.44.31

Mi trovo con un accompagnatore solido e affidabile, che ha coraggio da vendere, ma non pio trasposrtarmi più perché non conosce la meta che non gli ho anticipato prima di partire. Ci ritroviamo a destra anziché a sinistra perché non ero presente come avrei dovuto davanti ad un bivio.La vista di quel mare che potrebbe anche essere un enorme lago tanto é compatto e quasi immobile accetto quei spruzzi di acqua nella battigia che non si distingue dalla strada, mi procura forti emozioni; so che potremmo passare il guado, che sia fattibile me lo dimostrano tutti i guidatori del posto assai disinvolti;ci ho pensato un lungo minuto prima di rinunciare e tornare indietro. Ma poi la direzione che la ragione vuol raggiungere , opposta a quello che l'istinto, distraendosi, aveva scelto, svanisce, è cancellata dalla mia mente.Come nel recente passato si ripresenta il viaggio con l'impedimento.

Questa volta mi sembra si riveli il tipo di conflitto, a parte che mi sta stretto il mio posto di origine, esiste una forte attrazione verso il pericolo, l'avventura, il diverso ( luogo e la gente stranieri), dall'altro l'idea di educare mio figlio secondo i canoni, che sono anche visitare le città solite, i posti soliti e più sicuri. La paura di affrontare il salto pericoloso malgrado sa che si più fare, mi toglie anche la capacità di vivere e trovare senso nell'ordinario.

Ray 03-08-2010 11.11.24

acqua, onde -----------> emozioni
inglesi ------------> gente fredda

Perchè non provi intanto a connettere questi? Interessante il fatto che quando le "onde" bagnano un po' la strada tu non sai più dove ti trovi...

stella 03-08-2010 12.52.52

Questo sogno mi fa pensare che con tuo figlio vorresti superare i confini noti, e in effetti vi trovate in una zona di confine ma non lo superate, dici a tuo figlio che il paesaggio è simile a quello dei paesi più a nord, più vicini al polo dove di questo periodo il sole non tramonta, e questo mi pare simbolico come ricerca di luce anche di notte....
Ma ad un bivio andate a destra invece che a sinistra perchè eri distratta, e vi trovate nella direzione opposta a cui eravate diretti.... a costeggiare il mare che lambisce la corsia con le onde...
Queste onde e la paura di percorrere quel tratto di strada che ti procura forti emozioni, come invece fanno tranquillamente gli altri viaggiatori, fa pensare alla paura di affrontare imprevisti e conflitti emozionali.
Anzi il timore di attraversare quel tratto di strada bagnato dal mare per andare oltre, ti fa temere che non potete farcela e ti fa chiedere a tuo figlio di tornare indietro al bivio di prima...
Tuo figlio, paziente, ti accontenta e torna indietro, ti dice che con "il navigatore" troverete il posto che cercate, ma tu non hai più riferimenti, non sai nemmeno più dove siete e perchè hai intrapreso questo viaggio, se non per il motivo di far fare un'esperienza nuova a tuo figlio....
Ma anche se è un ottimo compagno di viaggio, se non hai punti di riferimento "il navigatore" non serve a ritrovare la strada.....
Mi fa pensare che fino al bivio guidavi tu e poi prende la guida tuo figlio ma se tu perdi i riferimenti li perde anche lui.
Nella prima parte del viaggio hai ben chiara la meta che vuoi raggiungere ma c'è sempre qualcosa che te lo impedisce e ti porta nella direzione opposta, cioè verso il mare....
Potrebbe essere che hai prima bisogno di superare la paura del mare e delle onde, poi anche se ti perdi all'accorenza la saprai affrontare senza tornare indietro.
Forse la "distrazione" ti riporta indietro per permetterti di fare qull'esperienza da cui continui a scappare....

abbraccio:

webetina 03-08-2010 16.40.25

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 88451)
acqua, onde -----------> emozioni
inglesi ------------> gente fredda

Perchè non provi intanto a connettere questi? Interessante il fatto che quando le "onde" bagnano un po' la strada tu non sai più dove ti trovi...

So di trovarmi in alto mare icon_mrgr: .
Scherzi a parte è difficile la tua domanda.
Forse la gente che "freddamente" ha sotto controllo se stessa naviga tranquillamente le situazioni scivolose. Per ora ho pensato a questo.

Citazione:

Da Stella: Potrebbe essere che hai prima bisogno di superare la paura del mare e delle onde, poi anche se ti perdi all'accorenza la saprai affrontare senza tornare indietro.
Forse la "distrazione" ti riporta indietro per permetterti di fare qull'esperienza da cui continui a scappare....

Il non essere presente con la mente mi porta a scegliere con l'istinto, che dice destra; rinunciare ad attraversare la situazione emozionante contro l'evidenza che è alla portata di tutti i guidatori davanti a me, mi toglie il resto del cammino, e significa anche non avere scelta, ci dovrò certamente riprovare.

Ci lavoro su con calma. Grazie


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