le promesse infrante
 

Ascoltavo una canzone e questo modo di dire mi ha colpito.
Ho sentito dire che si può "sciogliere un patto" o qualche volta si rompe mentre per la promessa si infrange.
Curioso no?

Infrangere è un verbo strano, assomiglia a rompere ma dà quel senso di..non sò...fare in mille pezzi. Mille frantumi.Si infrange un vetro, un cristallo..un cuore 8-)

Qualcosa di solido ma che non si spezza a taglio netto ma si frantuma.
E quello che si frantuma solitamente non si mette più a posto, non si aggiusta...stosvegli:

uhm..si frantuma e si infrange....

Sospetto che abbiano significati diversi, devo cercare nel dizionario ma adesso sono in corsa..

Voi che ne pensate?

:C:

Ah beh, stamattina volevo aprire io per parlare delle promesse infrante, sicuramente con un motivo diverso, ma sta diventando un cosa ricorrente che sarà, visto che il caso non esite?:U Io volevo chiedere, ma dovrei farlo in psico, come non stropicciare quello/a che infrange una promessa?
diavolo.g:

Perchè le promesse infrante le mal sopporto.
Come un cristallo quando si infrange va in mille pezzi anche dentro di me capita questo tutti i miei io si ribellano e fanno caciara.

Le onde del mare quando si infrangono sugli scogli, praticamente si rompono su di essi frastagliano la costa.
Se facciamo un paragone, la promessa infranta è un'onda che si abbatte su di noi lasciandoci frastagliati, lasciandoci dei segni, dei piccoli incavi.
Una promessa è qualcosa che riempie un buco (?) riempie qualcosa è come mettere un qualcosa di invisibile dentro di noi, fargli già il posto, se poi questo posto non verrà mai riepito, si sentirà la mancanza di ciò. E proprio come l'onda che per un attimo riempie il buco nello scoglio, colmandolo, poi appena se ne va il buco ritorna al suo stato originariamente vuoto. Ma nella promessa noi abbiamo fatto creato quel buco, il posto, per quello che ci è stato promesso. Quando questo riempitivo non avviene, ci si rende conto che non avverrà mai si rimane con quel vuoto che chiede di essere riempito. Rimane come una sorta di fame.

Ma anche qualcosa rompe dentro forse la fiducia in quella persona inizia a sfilacciarsi.

Mamma quante cose Gri abbraccio:

Promessa deriva da promettere pro-avanti mittere-porre "mettere in vista porre davanti agli occhi"

Quindi è un mettere avanti qualcosa che non ci sarebbe altrimenti.
Tipo, ti prometto di fare il bravo (diavolo.g: ) metto avanti il fare il bravo a tutto. Prima di qualsiasi altra cosa?

In questo senso riempie un buco, un buco di fiducia.

Ti prometto di bagnare il giardino..ecco, ti metto davanti il lavoro fatto prima ancora di farlo.

In un certo senso creo un credito mi paghi anticipatamente con la tua fiducia e io poi rendo mantenendo la promessa (tenendo per mano la promessa? bello anche questo, da espandere)

Infrangere viene dal verbo frangere con la particella intensiva "in", anche se io pensavo fosse un "in" inteso come "dentro",e si applica anche ai divieti, alle leggi, non solo alle cose.
Sul frangere supplico l'intervento di Ray fiori.gif perchè dalla descrizione non ho capito quasi nulla (pare siano ipotizzabili diverse derivazioni) se non che è un rompere, a volte con fragore e che viene associato alle onde.

Frantumare neanche me lo danno, solo un accenno al "frantume" che è un rottame un frammento.

Una promessa dunque è una sorta di vincolo, di legge quasi, un patto particolare sottoscritto da due parti e mi stò facendo l'idea che si frantumi nel senso che quando la promessa viene rotta fà effetto onda sugli scogli, su di noi, spezzettandosi e frangendo ciò che gli stà attorno. Infrangendosi su enntrambi i contraenti. Credo che quell'infrangere porti via qualcosa ad entrambi...

leggo.gif

E' una cosa che ho notato anch'io, penso che sia legata al fatto che certi discorsi si tirano dietro, come ciliegine, certe riflessioni. Ciclicamente tutti gli argomenti ritonano in fasce di argomento più o meno larghe.

Una sorta di filo che accompagna un argomento all'altro.

Dai, vuol dire che siamo attente laughing7:

ahahah speriamo, invece io ho il dubbio di essere un'antenna che gira e prende stazioni più o meno su una determinata frequenza però entra di tutto solo su quella frequenza ed io non trovo il pomello di comando, ahahahah

Io la guarderei più dalla parte del debito, dato che posso promettere qualcosa senza chiedere nulla in cambio, ache se magari poi mi incasso preventivamente la gratitudine... ma potrebbe anche essere di no.
Poi posso promettere a me stesso... quindi non mi concentrerei specificatamente sull'altro che "subirebbe" la mancata realizzazione di quanto promesso.


PS: frangere vuol dire semplicemente rompere. Ma cosa si rompe? Pensiamo ad una lastra di vetro che va in frantumi... il vetro continua ad esserci, quello che non c'è più è la forma...

La particella intensiva in la mettiamo in italiano, in latino il verbo è solo frangere=spezzare, avvilire, Cicerone lo usa dicendo "spezzato dalla paura,dal dolore" dunque anche lasciarsi abbattere dal dolore, e in attivo vincere l'animo di qualcuno! infrangere la fiducia, riposta nell'animo di qualcuno. Lo stesso Cicero usa l'espressione frangere fidem (la fiducia) e foedus (patto), tradire la fiducia, il patto!leggo.gif piccola ricerca sul vocabolario!icon_mrgr:

Ho postato in contemporanea con Ray!

la forma
la forma di che cosa?
uhm..

grazie per le informazioni ragazzi fiori.gif

Dico la mia scemata

Promesse infrante o promesse non mantenute a me suonano in modo diverso...
Dopo aver letto RAy infranto sa di rotto irrecuperabile e lascia l' amaro in bocca..proprio per quel debito/credito.. non mantenute mi suona di indifferenza cattiveria più irrispettoso insomma o no? nonso.gif

C'è un distinguo maggiore tra frangere ed infrangere (tra parentesi c'è un infringere anche in Latino) che neanche con l'aiuto di tutti i dizionari credo di riuscire a mettere chiaramente nero su bianco.

Quel "in" più che come intensivo lo valuterei dal punto di vista della profondità dell'azione e/o del risultato.
Frange rimane un pò sul confine delle cose anche se parliamo di capelli o di gruppi sociali.
Frange come verbo sebbene si possa usare anche al presente (io frango) non è comune come uso perchè effettivamente frangere nel vero senso della parola è qualcosa che può essere osservato dal fuori (es "il vento frangendo il bosco") su qualcosa che in un certo senso rompe l'immagine di altro, ma non realmente quest'altro. Il bosco mica si rompe con il vento, forse qualche ramo... ma allo stesso tempo si muove tutto al passare del vento. In soldoni cambia nel momento dell'azione, ma gli effetti reali e duraturi sono generalmente limitati.
Diverso invece il mare che si infrange sulla costa, la cambia, la modella etc... e penetra all'interno per strapparne dei pezzi (anche delle promesse si può dire strappare, cosa che non è solo determinata dalle forme scritte delle promesse e/o dei contratti).

Insomma con l'infrangere si entra dentro una cosa, dal di dentro si lacera, si strappa, si rompe. Per una promessa non potrebbe essere diversamente, una promessa è come una bolla che si crea tra due o più persone (o tra una persona ed una situazione).
Infatti nessuno può rompere una promessa che un'altro ha fatto ad una terza persona, a se stesso, ad una situazione etc...

Ce n'è ancora.... ma adesso proprio non riesco

P.s. valutate anche infrangibile e frangente per comprendere meglio le sfumature

Infrangere quindi come un frangere dentro, un lacerare dall'interno?
L'onda penetra nello scoglio, la nave frange l'onda, infrangibile invece è qualcosa che non si può rompere in nessun modo.

Il frangente è quella particolare situazione, una possibilità che si verifica all'interno di una situazione ma che non è stabile
"in quel frangente puoi fare.." come se la quotidianità fosse stata stravolta e avesse assunto una particolare sfumatura che permette qualcosa che altrimenti non sarebbe permesso.
leggo.gif

Infrangere una promessa quindi è distruggere una situazione omogenea e quasi sfilacciarla, tagliarla, scheggiarla.
Ma cosa si frange con la rottura di una promessa? Una sorta di idea di? Mi prometto di fare dieta, (fà da ridere solo scriverlo..vabbeh) prometto a me stessa, quella che vuole essere più magra, di accontentarla. Frantumo l'idea di me quando non mantengo la promessa?

E quando prometto a qualcuno infrango la sua oltre che la mia di idea?

leggo.gif mi sà che quello delle promesse a se stessi è un campo che devo esplorare meglio
:sornione: diavolo.g:

Forse il legame.
La bolla a cui accennava Uno quando si fa una promessa crea una specie di entità indipendente anche se alimentata dalla nostra volontà di mantenere la promessa e che lavora al fine di realizzarla e stabilizzare la forma. Ma se infrangiamo la bolla/promessa si distrugge la forma e il legame, anche se più che legame mi suona meglio legante.

Cosa si infrange...
quando promettiamo a qualcuno o a noi stessi mettiamo molto di noi in quel proponimento. Una promessa è un modo per ricordarsi di noi stessi e non mantenerla è rompere quel magnete che univa tutti i piccoli io che si impegnavano all'unisono a mantenere la promessa.
L'importanza di mantenere la parola è tanta quanta la responsabilità dell'opportunità di darla.

Ma se la promessa la manteniamo, che succede alla bolla?

E sull'infrangibile che vi viene in mente?
Come lo conciliamo questo in e frangibile rispetto ad un in e franto
In apparenza la "in" nega, ma cadrebbe tutto il palco degli altri "in", ed infatti non è una negazione.

Quanto abbiamo perso della lingua italiana eh?

Che è possibile romperlo solo in profondità?

In effetti a naso mi viene da dire che in-franto significhi "rotto dentro", mentre in-frangibile una roba tipo "rompibile dentro", pensavo al vetro delle banche che rimane intatto e si rompe solo all'interno;
se però diciamo avere una volontà infrangibile cosa significa?nonso.gif

magari etimologicamente la particella -in ha significati diversi in infranto e infrangibile, nel primo caso indica profondità nel secondo negazione, tipo nella parola in-vincibile.

A dire il vero non l'ho mai sentita. Indomita, indomabile, ferrea si, ma infrangibile non mi pare proprio. Ma bon, forse da me non si usa.

Non lo ho mai sentito neanche io questo modo di dire, ha comunque perfettamente senso. Una volontà non la puoi rompere, demolire, spezzare etc.. dall'esterno.
Gli puoi dare dei colpi all'esterno, ma si rompe solo se il punto debole interno collassa come nei vetri che citavi, nel cristallo e in tutti i materiali infrangibili.
Nel tempo abbiamo iniziato ad associare alla parola infrangibile il senso di una cosa che non si può rompere, in realtà non si può rompere con un comune colpo dall'esterno e questo la rende molto più resistente ma non eterna.
Le promesse sono infrangibili ma purtroppo si infrangono spesso

Si diceva sopra che anche il cuore infrange.